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Visualizza Versione Completa : vecchissimo binocolo russo tento 10x50: restaurare o buttare?



Altomare Secca
01-12-2023, 19:06
Ciao a tutti!!
ho recuperato questo binocolo periodo primo dopoguerra (1950/60) da un conoscente che stava buttando roba dal garage.
è ovviamente sporchissimo, il movimento di messa a fuoco ha un punto durissimo (sembra che il barilotto dell'oculare sx si "incastri" nel corpo), inoltre la regolazione delle diottrie è dura e rigida.
le lenti sono sporche e non so se quelle degli oculari hanno perso parte del trattamento antiriflesso.

tuttavia c'era una leggenda secondo la quale questi vecchi binocoli russi avessero ottime ottiche.
quindi ho per voi due domande:
1) varrebbe la pena tentare di restaurarlo?
2) se sì, come procedere? magari avete qualche video o link con lavori di questo genere. o magari gente come cherubino si è già cimentato in qualcosa di simile e saprebbe consigliarmi.

agevolo foto:

https://i.ibb.co/T2NXDbG/16b9e647-f86a-440b-94dd-6610a5085247.jpg (https://ibb.co/ZXbsRYr)
https://i.ibb.co/CWtFYsh/15a0f766-013b-4989-9817-2ed6fd7cfcef.jpg (https://ibb.co/fQS7yG4)
https://i.ibb.co/mhXRwKz/4f4e8b8a-f073-40d4-a0dd-0cb3efe3ac35.jpg (https://ibb.co/TPbwSGh)
https://i.ibb.co/HGM139Y/2e33ae51-3137-4d5a-b98e-074a43df9489.jpg (https://ibb.co/2cLmHpP)

grazie!

frignanoit
01-12-2023, 19:44
Per me tutto è possibile, fin quando lo smonti e tratti la parte meccanica, poi sulle lenti cominceranno i veri problemi, se sono solo sporche te la puoi cavare, ma se il trattamento è deteriorato dovrai farle ritrattare e cominciano i problemi più che altro trovare chi le fa e i costi.. Io comunque ci proverei almeno a smontarlo e poi valutare lo stato generale, per l'inverno che arriva è un bel passatempo.. ;) Tieni conto che le parti meccaniche sono molto generiche e vanno trattate allo stesso modo, togliere se è presente ruggine lubrificare ecc.. La parte esterna della scocca la puoi trattare e verniciare, dubbi sulle lenti sicuro ci sono..

Huniseth
03-12-2023, 19:06
Che sia del dopoguerra ho qualche dubbio, è identico al mio Sotem 10x50 - Si smonta facile, il problema è la possibile scollimazione se togli i prismi - ma non e detto se si fa attenzione - le ottiche sono buone ma non eccelse - di solito hanno più campo degli equivalenti japponesi, sono leggermente tendenti al giallino - ma si nota se si confronta con un japan - a confronto con uno swift Saratoga la differenza di tonalità è vistosa (ma lo swift difetta poi in altro modo) - altrettanto vistosa la differenza con un moderno Nikon manarch 5, ma poi andando al dettaglio erano pari (per cui ho rispedito indietro il Nikon..)

Altomare Secca
05-12-2023, 12:46
è proprio quello che mi preoccupa: toccare i prismi e perdere la collimazione
avete consigli al riguardo?

Giovanni BRUNO
05-12-2023, 14:55
Non ci hai ancora detto quanto lo hai pagato, tale prezzo può servire ad orientare la scelta di cosa fare, se rischiare in prima persona a metterci le mani, oppure cercare un riparatore professionale.

Io ne ebbi uno forse 30 anni fa comprato dai Polacchi, i 26x sul cielo ed in modo particolare sulla LUNA facevano un buon lavoro.

Purtroppo una sera organizzai una serata osservativa tra amici e relativi figli, ma un bimbetto terribile me lo fece cadere pesantemente a terra, con deformazione di uno dei due tubi ottici, fine della storia..:)

Antonello66
05-12-2023, 15:25
Giovanni BRUNO, era destinato alla discarica.

Altomare Secca
05-12-2023, 15:35
Costo zero e ho già iniziato a smontare:D

Antonello66
05-12-2023, 16:40
Un occasione per smontare un binocolo e conoscere come è fatto, senza perderci nulla. Esperienze sempre utili. Io la vedo così.

Altomare Secca
05-12-2023, 19:53
finora ho smontato solo i due oculari e il meccanismo di messa a fuoco.
ragazzi, ho tirato via robe che voi umani...:vomit:
una quantità di grasso irrancidito
dentro i barilotti portaoculari c'erano delle concrezioni calcaree

una roba da paura:wtf:

Giovanni BRUNO
06-12-2023, 08:24
Piccoli riparatori....... crescono........, se avuto a costo zero, ti puoi divertire a farlo rinascere, se qualcosa va storto, amen, non hai perso nulla, ma ti sarà rimasta una preziosa esperienza.

Se invece riesci a farlo rinascere, diventerà per te un binocolo molto amato, a prescindere dalla qualità ottico-meccanica.:)

Altomare Secca
06-12-2023, 22:43
per smontare e rimontare correttamente i prismi cosa mi consigliate?
ieri ho rimesso in sesto gli oculari, oggi ho iniziato a lavorare sugli obiettivi, a breve tocca ai prismi...
datemi info

Alpinista
07-12-2023, 08:48
Non vorrei apparire come un allarmista rompiscatole, ma ritengo opportuno segnalare che le ottiche prodotte anni fa possono presentare tracce di torio radioattivo. La radioattività che presentano non è solitamente ad un livello pericoloso e le ottiche possono essere utilizzate senza problemi, ma, se riesci a ripararlo e decidi di utilizzarlo, una controllata con un rivelatore Geiger, per prudenza, io la farei.

Altomare Secca
07-12-2023, 15:59
Ne ho giusto uno nel comodino.

Alpinista
07-12-2023, 20:32
Ognuno è libero di valutare i rischi che corre e di conseguenza prendere (o non prendere) gli opportuni provvedimenti. Io mi sono sentito in dovere di segnalare questa eventualità, poi sta a ciascuno di noi valutare il da farsi in casi simili.

Huniseth
13-12-2023, 12:36
Infatti il giallino è dato dallo stronzio 234 e il bluette da cesio 616 ....... ho scoperto che dentro le macchine per fare i raggi ci sono i taka alla fluorite naturale come emettitori. (---scherzo.. forse..)
Ho ancora dei seri dubbi che quel Tento risalga ai tempi di quando vendevano le pomate ai sali di uranio (vero!) - Al giorno d'oggi se anche ci fosse qualcosa di vagamente radioattivo servirebbe solo a schermare tutte le porcherie in cui siamo immersi. (microonde-forni a induzione-apparati elettromagnetici-telefoni - auto elettriche e in generale dove si usino le terre rare)

Alpinista
13-12-2023, 15:23
Non sono un esperto di radiazioni, ma qualcosa mi sento di affermarlo. Le radiazioni, perlomeno dal punto di vista della salute umana, sono suddivise in due categorie: quelle ionizzanti, che sono pericolose se superano una certa (bassa) soglia, e quelle non ionizzanti (forni a microonde, cellulari, onde radio…) che non sono ritenute pericolose, se non a dosi elevate. Se ci esponiamo a qualcosa che emette radiazioni ionizzanti non schermiamo proprio niente, ma aggiungiamo qualcosa di non proprio salutare a tutte le emissioni cui siamo già sottoposti, peggiorando quindi la situazione. Le ottiche moderne, anche quelle che contengono terre rare, (perlomeno tutte quelle che ho esaminato con un contatore Geiger) non presentano livelli significativi di radioattività.

Alby68a
13-12-2023, 22:26
Ma hai un contatore Gaiger per lavoro o per passione? [emoji54]

Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk

altazastro
13-12-2023, 23:04
Per chi è interessato al tema e ha un po' di tempo e pazienza:

https://www.irpa.net/irpa3/cdrom/VOL.3B/W3B_13.PDF

Mi sembrano comunque numeri molto piccoli, poi uno può preferire evitare anche quella piccola aggiunta alla dose naturale che riceviamo ogni giorno.

Per dire, però, un volo in aereo porta ad una dose assorbita decisamente più significativa.

Alpinista
14-12-2023, 07:39
Alby68a: Ho un contatore Geiger per passione, lo presi perché mi interessano i minerali, di cui esistono campioni radioattivi. Sono strumenti che ormai si trovano facilmente, anche su noti store on line, a prezzi accettabili e, per l’uso che ne faccio io, fanno il loro dovere.
altazastro: Confermo che le ottiche radioattive, che io sappia, non presentano livelli pericolosi e si possono utilizzare, anche se qualcuno preferisce comunque disfarsene.

Huniseth
14-12-2023, 16:33
Io non esco mai di casa senza il mio contatore Geiger..... ;)