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Visualizza Versione Completa : Upgrade specchi newton



faggio79
09-11-2023, 10:01
In questo autunno a dir poco schifoso fra nuvole, pioggia e seeing orribile, sto facendo alcune valutazioni per provare a migliorare la qualità delle mie sessioni di ripresa planetaria col Dobson da 10" in vista del 2024.

Domanda secca: può avere senso investire una cifra importante per sostituire i due specchi per provare ad aumentare il contrasto e il dettaglio delle mie immagini? Leggo meraviglie dei primari prodotti da Zambuto negli USA, ma mi verrebbe a costare 2000 euro, che è più di quello che mi è costato a suo tempo lo strumento con la base GoTo.
Il secondario invece si sostituisce con una spesa meno "sanguinosa"...

Ribadisco: utilizzo al 99% per imaging planetario.
Vale la pena o no?

etruscastro
09-11-2023, 11:22
per me no, perché tutto si basa sul seeing del momento, l'investimento non compensa le "nostre" location italiche.

Giovanni1971
09-11-2023, 11:28
etruscastro, immagino che il tuo ragionamento valga anche (...ed a maggior ragione) per osservazione visuale del deep sky, giusto?

MaurizioRvt
09-11-2023, 11:50
Tendenzialmente d'accordo con Etruscastro.
Hai mai fatto una valutazione qualitativa delle attuali ottiche, magari con un test di Focault o, meglio, di Ronchi?

faggio79
09-11-2023, 11:51
No, e questa cosa mi interessa. Come posso valutare la bontà dei miei specchi?

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MaurizioRvt
09-11-2023, 13:35
Non lo so, ho fatto un test Ronchi casalingo 25 anni fa su un acromatico cinese 120/1000 konus, da cui sembrava uscire abbastanza bene, il reticolo mi pare avesse 4 o 5 linee/mm. Penso che bisognerebbe studiare la materia, magari cercando in rete, e vedere se può essere fatto in casa anche con uno strumento come il tuo, oppure trovare un ottico professionista in grado di condurre i test e rilasciare un referto...

PS: Leggi un po' qui (https://www.binomania.it/phpBB3/viewtopic.php?t=10421#:~:text=quel%20pregevole%20v olume.-,Ce%20l%27ho,-Alberto)

etruscastro
09-11-2023, 16:15
@etruscastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41), immagino che il tuo ragionamento valga anche (...ed a maggior ragione) per osservazione visuale del deep sky, giusto?
il deep sky ha delle "regole" tutte sue, che, unito al "limite" fisiologico dell'occhio umano tende a livellare il "grosso" delle prestazioni.
sia ben chiaro, non sto dicendo che un'ottica di primo livello non serva, ma al netto di quanto detto sopra, del cool down degli specchi (che poi più sono grossi e più sono problemi), una cella costruita con tutti i crismi per ottenere una collimazione ottima ma soprattutto durevole durante la serata, il seeing o il contrasto di soglia medio dei nostri cieli... insomma, secondo me i problemi sono altrove.

Alby68a
09-11-2023, 17:28
Quando ho preso il CC8, essendo usato, per togliermi il dubbio sulla qualità delle ottiche ho fatto un test di ronchi con un oculare autocostruito. Per farlo mi ha aiutato un post di Angelo, ti riporto il link:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?42316-Autocostruzione-reticolo-di-Ronchi-per-testare-le-ottiche&highlight=ronchi

Spendere quella somma per dei nuovi specchi, anche se qualitativamente migliori, dal mio punto di vista non è giustificato. La qualità degli specchi SW sono adeguati per fare riprese planetarie con diametri di questa dimensione, tranne se non hai un set difettoso (test ronchi).

Vale la pena lavorare su altri aspetti per migliorare la ripresa, dalla collimazione, al seeing, piuttosto che sui software.

Zacpi
10-11-2023, 06:58
Qui si tratta di spendere allora 2000 euro solo per il primario, ma poi col secondario a quanto si arriva? Senza contare gli adattamenti per le celle; a questo punto probabilmente con la stessa spesa prenderesti ad esempio un tele Takahashi Mewlon da 180 o forse anche un 210, che sono strumenti perfetti per visuale e imaging planetario, con specchi dichiarati da 1/20 lambda dal costruttore, con peso ridotto che non richiedono grandi montature, oppure anche un Vixen Vmc 200L, con una spesa minore, tutti strumenti ottimi per imaging planetario.

faggio79
10-11-2023, 07:16
Zacpi hai colto alla perfezione la ragione per cui ho aperto questo thread. Il ragionamento alla base era proprio un upgrade che prevedesse un nuovo OTA. Tuttavia mi pare di capire che un Mewlon 180/210, un VMC200L / 260L o un C9.25 sono tutti strumenti che andrebbero a fornire prestazioni identiche (o di poco superiori) al newton da 10", e non escludo che un giorno metterò in casa uno di questi oggetti, più che altro per la loro comodità di uso. Ma parlando di prestazioni, il primo step significativo in termini di risultati, lo avrei con un C11, meglio ancora con un C14 o un Dobson da 14-16". Tutte soluzioni troppo costose e/o logisticamente complesse da gestire.
Da qui nasce il "piano B", ossia potenziare quello che già ho.
Dalle risposte mi sembra che la scelta più saggia, per adesso, sia il "piano C" ossia tenersi il newton così com'è e continuare a spremerlo, seeing permettendo (che da un anno a questa parte è inquietante)..

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Salvatore
10-11-2023, 14:45
Posso riportare una esperienza di alcune settimane fa. Premetto che durante questo anno ho mollato le riprese planetarie dedicandomi al 100% al visuale.
In sostanza da casa osservo con un rinomato rifrattore da 150mm con ottiche super lavorate.Negli anni ho visto dei Giove pazzeschi quando ne ho avuto occasione. Questo 2023 é stato disgraziato da seeing pessimo, Giove e Saturno sicuramente belli ma non da lasciarti il segno. In sostanza due settimane fa ero in vacanza in Sicilia e li ho un Newton Skywatcher 200/1000 che per l' occasione stava su una base Dobson push+. Osservavo dal balcone e non avevo nemmeno la polare per raffinare la collima al meglio... 3 serate in cui il seeing si perfezionova serata dopo serata il culmine Domenica/Lunedì 29 Ottobre . Disco di Airy fisso e leggermente tremolante 8/10 direbbe la scala Pickering,si notava a 250 un leggero gap del primo anello una collimazione migliorabile di un poco(cosa che avrai fatto avendo la polare a tiro che sta bella ferma, una finezza da applicare su una delle manopole del primario)... Ma insomma Giove era un tripudio di dettaglio fine di bande e sottobande anche le regioni polari specialmente quella Nord presentavano le increspature degne di buone riprese , e pure i satelliti ognuno con il suo diametro e con qualche traccia di albedo su di alcuni. In somma un bel spettacolo, di sicuro il Giove da ricordare per il 2023.

Ora stiamo parlando di un Newton Cinese ,come detto nemmeno collimato alla perfezione però questo lascia riflettere.

Secondo me non vale la pena andare a spendere cifre altisonanti su ottiche di alto livello, se poi manca la meccanica adatta, il seeing ecc.
Sfrutterei ancora 10" cercando di ottimizzarlo al massimo, e anche vero che con una attenta elaborazione si può marginare qualcosa, in somma proverei a spremere quel poco che cé da spremere ancora.Poi le ottiche Skywatcher (Synta) non sono male, sono una costante e raro trovare qualche eccezione , per lo più é la meccanica che resta quel che é ma che sicuramente si può ottimizzare.

Salvatore
10-11-2023, 15:31
Poi ovviamente posso capire la voglia di provare, io stesso ne sono periodicamente vittima faccio un piccolo spoiler ho fatto una piccola pazzia , vi aggiornerò a tempo debito, ogni tanto ci sta.
Comunque spendendo molto meno un ottica da 10" di ottima fattura potrebbe fartela senza problema anche un artigiano nostrano basta essere chiari su ciò che si desidera.

Giovanni1971
10-11-2023, 16:49
Ottimo thread, pieno di informazioni molto interessanti.

Colgo l’occasione per chiedere se mediamente siete al corrente di qualche differenza di qualità tra gli specchi Synta e GSO.


Ora stiamo parlando di un Newton Cinese ,come detto nemmeno collimato alla perfezione però questo lascia riflettere..

Bel gioco di parole, ancor più se involontario :)

faggio79
10-11-2023, 17:00
A parte il "sentito dire" (secondo cui gli specchi GSO siano un po' meglio dei Synta) non ne ho idea. Il fatto che i primari GSO sono spesso proposti nei listini come prodotti per upgrade con riflettività dichiarata del 94%, potrebbe essere vero.

Non so nemmeno se il mio primario sia Synta o GSO visto gli Orion USA serie XT venivano assemblati partendo da prodotti presi da entrambi i fornitori...

Mi rifarò al post di Angelo e proverò a testare la bontà delle mie ottiche...

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Salvatore
10-11-2023, 19:49
Bel gioco di parole, ancor più se involontario :)

Assicuro involontario ,per altro scritto con un solo occhio:biggrin:

Le rare volte che si é fuori si é presi dalla foga di osservare quindi per paragoni con altri tele di amici sono sempre scarni , parlando dei miei strumenti Synta e artigianali ti posso dire che a livello di immagine intra ed extra focale la differenza si nota. Nel senso che negli strumenti artigianali i dischi concentrici appaiono più puliti e nitidi, questa una mia sensazione ovviamente del tutto personale.

faggio79
15-11-2023, 21:37
Torno sull'argomento visto che oggi è arrivato il mio oculare di Ronchi da 10 linee / mm e stasera l'ho provato. Strumento acclimatato, seeing non eccelso (ma per il Ronchi non è un grosso problema). Il risultato è una leggera aberrazione sferica, che mi ha un po' stupito, dal momento che il mio Dob usa specchi parabolici.

52497

Quello che vedo somiglia alla seconda riga (meno esasperato rispetto alle figure, ma comunque visibile).
La didascalia dice che è un problema serio proprio sul planetario. A questo punto non so più cosa pensare...

dob45
16-11-2023, 08:02
Intanto tranquilizzati ...

la leggera sovra-correzzione sferica potrebbe anche essere dovuta a un non completo acclimatamento (ne so qualcosa sul mio 45cm sottile) anche se su un 25cm di spessore standard (di solito sono sui 30mm) non dovrebbe palesare questo effetto.
Quello che non ti dice il Ronchi è quanto sia sovra-corretto ..

intanto prova a ripetere il test altre volte per vedere se si ripresenta quella curvatura delle frange : a proposito metti il Ronchi in una posizione tale da vedere solo 2 o 3 frange (in questo modo la sua sensibilità aumenta).

quanto alla resa planetaria: semplificando al massimo e lasciando perdere i vari lambda, strehl etc. se vedi Giove a 250x bello nitido direi che non devi preoccuparti

faggio79
16-11-2023, 08:39
Riproverò come hai scritto, grazie.
Domanda: aberrazione sferica e coma vanno a braccetto? Il mio strumento è un f/4.7, non è che con un correttore di coma riesco a salvare capra e cavoli?

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dob45
16-11-2023, 09:10
Aberrazione sferica e coma sono due cose completamente diverse.

Anche qua semplificando al massimo (la teoria si trova in rete a tonnellate) :

la sferica (se di un certo grado ovviamente) rende l'immagine uniformemente sfuocata su tutto il campo inquadrato : è come se non riuscissi mai a trovare il fuoco

il /la coma invece si fa sentire solo a una certa distanza dall'asse ottico rendendo le stelle a forma "di cometa" e più il rapporto focale è corto e più piccola è questa distanza e di conseguenza il campo corretto dello strumento ad es. per un newton f/4,7 il campo corretto dal coma è sui 2 mm .

tuttavia se ricordo bene (dovrei controllare..) c'era un correttore di coma (il Baader..??? ) che provocava una leggera sotto-correzione sferica che potrebbe compensare la sovra-correzione sferica di uno specchio parabolico non perfettamente lavorato (ovviamente i 2 errori devono essere più o meno della stessa entità)

faggio79
17-11-2023, 18:46
Grazie infinite! Oggi ho ripetuto il Ronchi su tutti e quattro gli OTA!

72ED: perfetto, linee dritte come fusi lungo tutto il disco.

Acromatico 102/660: anche qui tutto ok, linee perfettamente dritte con mio grande stupore vista la natura economica del prodotto (che sul campo però ho sempre intuito fosse un esemplare particolarmente ben riuscito)

Dob 10": confermo una leggera sovracorrezione sferica visibile solo con 5 o meno linee, comunque meno marcata rispetto alla figura di esempio.

Mak 127: qui, con grande sorpresa ho i bordi ribassati, abbastanza evidente specie in extra focale. Sinceramente non me lo aspettavo visto che questo strumento mi ha sempre dato grandi soddisfazioni. Devo provare a mettere un anello per ridurre l'apertura di un centimetro o due per vedere se questo effetto scompare, per comprenderne la reale entità.

Comunque questo prodotto è veramente valido, per 50 euro hai un test piuttosto preciso che può mostrare all'istante i piccoli difetti di un'ottica.

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Angelo_C
17-11-2023, 20:20
Concordo è un aggeggio utile e didattico, per i rifrattori se ti munisci di filtri colorati "base" (#56, #25 e #80a) di qualità decente, ti puoi divertire a verificare la sferica colore per colore.