21/10/2023, Nebulosa di Orione M42

[Enea Ferriani]

Sabato mattina in pochi minuti prima dell'arrivo delle nuvole sono riuscito a fare questa immagine della nebulosa di Orione M42, che dalla mia postazione comincia ad essere visibile in questi giorni.
Il solito SkyWatcher 150/750 Explorer su EQM35Pro Synscan. Camera ASI385MC. Nessuna autoguida, nessuna Barlov.
Ho semplicemente salvato con nome l'anteprima del file FITS, perdonatemi. Appena riuscirò a fare qualcosa di meglio con Photoshop lo metterò sicuramente.
A me non sembrano tanto allungate le stelle.

E' molto bianca, forse sovraesposta o forse troppo alto il guadagno. Non ricordo se era 100 o 200 con SharpCap, come da mie impostazioni salvare per altri oggetti più deboli. Questa è molto luminosa ed è apparsa quasi così al primo frame.
Magari nel frattempo riuscirò anche a fare altri appostamenti e fare qualcosa di meglio e di più lunga acquisizione. Qui sono solo 5 frame da 2 minuti.

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Voi più esperti che ne dite, esposizione a parte.

[DavideGallotti]

Orione è l'inizio di tutti, molto bella molto grande però ti mette alla prova da subito, devi fare delle riprese con diverso tempo di esposizione per ripristinare il nucleo, altrimenti vedrai tutta la nebulosa ma non il nucleo che uscirà bruciato.
Comunque è un bel inizio, la mia prima orione sembrava un Picasso sotto sopra [emoji28]

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[Mr_Weed69]

Bravo! ti do un consiglio, in banda larga gain sempre basso ;)

[Alby68a]

Se usi Sharpcap puoi provare a fare scatti brevi (8-15 sec. al max), gain al 30-40%, controlla l'istrogramma e fai un live stacking di 20-30 minuti.
Magari il risultato ti sorprenderà ;)

[Enea Ferriani]

In effetti come dici tu, Alby68a, un po' differenza c'è.
Gain 50, esposizione 10 secondi per 180 pose.

Questa la nebulosa stamattina 28/10/2023

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Nessuna elaborazione grafica.

[Alby68a]

Si, la differenza di vede. Non è sovraesposta come la prima che hai postato.
Devi però fare anche i frames di calibrazione, quantomeno i dark. Sono visibili le tracce dei pixel caldi.
In SharpCap puoi crearti una libreria di Dark e Flat. Dopo che hai impostato i parametri con cui intendi riprendere, vai in CATTURA, selezioni dark e quindi con le stesse impostazioni di ripresa (focale, gain, esposizione) copri l'obiettivo e fai una 20 di foto. Poi prima di avviare il live stacking, sulla destra, nell'area di Preprocessing, alla voce subtrack dark carichi il master dark che nel frattempo SharpCap ha creato e inserito nella libreria dei dark.
Infine avvii il live stacking.

[Enea Ferriani]

Ottimo, allora sono sulla buona strada.
Più l'oggetto ha magnitudine bassa, più basso bisogna stare con i parametri Exp. e gain. Sa la magnitudine è alta, quindi minore intensità, meglio alzare i livelli.
Per chi come me non ha l'autoguida scatti brevi. 15 sec. max.
E' per caso così?

Per le configurazioni sto provando a salvarne alcune in modo tale da non dover ogni volta settare i parametri. Sto esagerando però, ad ogni prova salvo il nuovo profilo.

Per i Dark non ci sono problemi, sto prendendo il giro di farli prima di ogni sessione con il tappo sul telescopio, intanto che penso a cosa fare in base a cosa c'è disponibile in cielo.
Peccato che a volte poi mi dimentico di farglieli considerare e non seleziono il file da sottrarre dal live stack. Poco male, lo posso fare dopo con Deep Sky Stacker.

Ma non ho capito una cosa però dal tuo messaggio.
Dici che posso fare una libreria di Dark e Flat, non ho ancora guardato a come si fanno, ma prima o pio lo farò. Giuro. Come posso fare una libreria dato che non ho ancora bene le idee chiare sulle impostazioni?
Poi, vedendo un video di Luca F. dove li spiega, dice che vanno fatti al momento, con le impostazioni che si vogliono o che si ha intenzione di usare, per rispettare la lunghezza di frames, che deve essere la stessa con gli stessi parametri e anche la temperatura di lavoro.

Questo per esempio è quello che ho fatto per questa sessione.

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Se i pixel che lasciano quei segni sono casuali, come faccio a salvare un master standard?

[Alby68a]

Se fai più sessioni in serata ravvicinate. Non avrai grosse differenze di temperatura. Per cui se riprendi la nebulosa di Orione in serata diverse con gli stessi parametri di gain, bit, risoluzione ed esposizione, puoi utilizzare sempre lo stesso master dark che ti sei creato. Per i flat stessa cosa ma devi farli usando la stessa focale e non spostando di un millimetro il treno ottico. Se hai visto il video di Fornaciari, ti spiega come farli.
Se medi le immagini con il live stacking non puoi calibrare dopo le immagini con dark e flat. Lo devi fare al momento oppure salvi i singoli scatti e poi con DSS fai calibrazione e stack.

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[Enea Ferriani]

Con Sharpcap faccio il livestack, e quando mi ricordo, carico anche il dark. In seguito farò i flat.
Il processo però mi sava anche i singoli frame, sia nei light che nei dark, quindi posso intervenire anche in seguito con Deep Sky Stacker.
Per ora faccio così.

[Enea Ferriani]

Domandina, forse stupidina.
E' normale che le immagini elaborate con Deep Sky Stakert siano in bianco e nero?
Almeno è questa l'impressione che mi danno.

Partiamo da dove parto io.

Ho fatto l'acquisizione con Sharpcap in live staking. Questo mi salva ogni singolo frame nella cartella dedicata e nella principale mette i due FIT a 16 e 32 bit.
Questi due FIT se li guardo con l'anteprima li vedo a colori. Per esempio quelli che ho messo qua all'inizio del 3d il ho salvati dall'anteprima dei file FIT.

Seguendo questa guida
https://bricioledicielo.blogspot.com/p/elaborazione-astroimmagini-con.html
sto giocando con Photoshop usando l'immagine che ha composto Deep Sky Stackert usando i rawframe salvati da Sharpcap.
L'immagine a 32 bit poi convertita in 16 bit con Photoshop la vedo in scala di grigi, non si vedono i colori.

Anche durante le diverse fasi della guida, dove si parte da una immagine in scala di grigi e si arriva ad una a colori, non vedo poi tutti sti colori saltar fuori. Per esempio nella fase iniziale dove si aggiustano i livelli io la vedo sempre abbastanza in grigio. Devo ancora arrivare in fondo al procedimento, ma i colori li trovo solo intervenendo sul BILANCIAMENTO COLORE, ma così cambio tutta l'immagine.

Per avere una immagine colorata devo salvare dal FIT un TIF a colori allora funziona, ma non è così che si fa.

Sbaglio io a fare l'acquisizione? Anche se mi sembra strano, dato che il file FIT è a colori.
Che mi dite voi?