Visualizza Versione Completa : ac 152/760 vs newton 150/750
Apro un altro thread per non andare fuori tema con l'altro appena aperto. Sono interessato a prendere un telescopio con un'apertura maggiore del mio mak 127. stavo quindi guardando tra i vari acromatici e newton 150 o 200. Cosa ritenete migliore per l'astrofotografia? sono agli inizi nel campo, ho visto gli acromatici della bresser ac 152/760 e mi avevano incuriosito. Non riesco però bene a quantificare quale possa dare una risoluzione migliore. Per iniziare, facendo un paragone tra mak 127 ed acromatico 127 o 152: utilizzando una barlow per aumentare la focale, l'acromatico riesce a dare delle migliori osservazioni rispetto al mak, considerando che non ha ostruzione? O l'aberrazione cromatica incide parecchio? Sostituire il mak 127 con un acromatico 127 o 152 permetterebbe di avere un'osservazione simile di pianeti ma migliore per galassie e nebulose?
Ancora, facendo un confronto tra il bresser ac 152/760 e lo skywatcher\bresser newton 150/750, quale ritenete una scelta migliore per l'astrofotografia? Anche facendo un paragone con un newton 200, l'acromatico non riesce ad avere pressoché la stessa luminosità, considerando l'ostruzione?
Avevo trovato un thread di qualche anno fa che parlava di questo telescopio, ma c'erano molti pareri discordanti ed alla fine non sono ben riuscito a cogliere una risposta sulla sua validità.
Grazie mille!
frignanoit
11-10-2023, 02:01
Non sono paragonabili per i pianeti in visuale e poi per la fotografia, il Mak un f12, acromatico e Newton f5, utilizzando una barlow non risolverai un eventuale problema di cromatismo otterrai solo più ingrandimenti.
Le due focali corte saranno più efficaci per campi larghi a ingrandimenti medio bassi, in visuale quindi per gli oggetti del cielo profondo guadagnando campo visivo, per la risoluzione un diametro maggiore ha sempre più risoluzione di quello minore ostruito o meno..
Poi ottiche a parte la montatura per la fotografia? sia il rifrattore 152 e il Newton 200 sono pesanti, l'unico che può permettersi una montatura meno impegnativa è il N. 150/750, insomma ci sono troppe variabili da mettere a confronto e gli strumenti sono totalmente differenti..
Purtroppo lo strumento che fa tutto bene non esiste
Primo, cosa vuoi fotografare? Planetario o deep
Secondo se è deep che campo vuoi inquadrare?
Per fotografare io comunque eviterei un acromatico
Per pianeti lunga focale come il tuo mak o sct. Salendo di diametro i pesi aumentano tanto
Per deep dipende da soggetto e budget. Puoi iniziare con campo largo e 70/80 f5-f6 ma meglio apocromatico e spianato altrimenti rischi stelle allungate e con aloni; oppure con Newton da 150 o 200. Iniziare con focale oltre il metro per deep è molto complicato
E come ti hanno detto la montatura. La fotografia non perdona rispetto al visuale
Se vuoi fotografare, allora un ottantino apo. Con montatura e set up adeguati.
Un 70mm apo è migliore di un acromatico di 127/152? Avevo letto che il bresser aveva un doppio doppietto che permetteva di diminuire le aberrazioni cromatiche ulteriormente, devo averlo sopravvalutato. Tra Newton e apocromatico, quale differenze ci sono? Ad esempio tra un 150 newton ed un 70 apocromatico? Solitamente riprendo da un posto con abbastanza inquinamento luminoso, per cui pensavo che con un diametro maggiore potevo prendere più luce, così da avere un miglior contrasto anche con i vari filtri.
Inoltre, se prendo un 70mm, per iniziare a riprendere oggetti come nebulose, è necessaria un'autoguida? O, considerando anche che pesa poco, la montatura può essere abbastanza precisa e quindi non avere bisogno di una guida (o al contrario servono per forza lunghi tempi di ripresa, quindi necessaria?)? Nonostante il peso maggiore, con un newton potrei fare riprese più corte grazie alla maggiore apertura e quindi non usare un'autoguida?
Altra domanda poi, ho letto che la exos 2 pcm-8 della explore scientific riesce a reggere 10-12 kg in astrofotografia. Non andrebbe bene quindi anche per un 150 o 200? Qualcuno ha esperienza con questa montatura?
Cosa vuoi fotografare?
Pianeti o Nebulose e Galassie?
Perché i setup sono molto differenti. Per i pianeti occorre fotografare in Hi-res e quindi più diametro hai e meglio è.
Per il deep conta invece avere una buona montatura con una strumentazione che non superi il 50/60% di peso del carico massimo della montatura.
Ed in ogni caso per la foto deep la montatura minima per partire è una HEQ5, molto meglio se HEQ6.
Per i pianeti, IL è ininfluente. Per il deep sky invece incide pesantemente.
Per la foto deep occorre spendere molto per montatura, telescopi (preferibilmente apo), giude, camere raffredate e camere guida, software di elaborazione, filtri (che da soli costano come e più di un telescopio 150/750).
Per il pianeta conta un bel diametro ed una buona camera planetaria.
Angelo_C
11-10-2023, 12:52
Altra domanda poi, ho letto che la exos 2 pcm-8 della explore scientific riesce a reggere 10-12 kg in astrofotografia. Non andrebbe bene quindi anche per un 150 o 200? Qualcuno ha esperienza con questa montatura?
Riesce (forse) a tenere degnamente 10 kg in visuale (12 kg se lo strumento è molto compatto), per l'astrofotografia deep (a lunga posa), per me non porta più di 5 kg.
Hai avuto questa montatura, lo dici basandoti sul costo o semplicemente fai il calcolo come nelle classiche eq.. del 50% in astrofotografia? Giusto per avere un'idea.
Per pose di 2-3 minuti, ritenete sempre necessaria una guida o per un f5 può andar bene solo il goto della montatura? Poi, utilizzando un'apertura maggiore, a parità di luminosità della foto, posso utilizzare tempi di esposizione minori, no? Quindi un'apertura più grande solitamente comporta peso, quindi più difficile da guidare ma minor bisogno di pose estremamente lunghe, corretto? è ovvio poi che con grosse aperture e tempi molto lunghi si ottengano risultati ancora migliori. Quindi, per ripresa di nebulose e galassie, è possibile non usare una guida utilizzando un newton?
Poi, con qualsiasi acromatico si ottengono foto di pessima qualità? Vedo che anche la skywatcher propone degli acromatici (non economici comunque), di 150 mm di apertura, dicendo che vadano bene per astrofotografia, per cui mi chiedo fino a che punto un acromatico sia da scartare per astrofotografia, come si può verificare la qualità di quello strumento? c'è qualche parametro che si può guardare prima di effettuare un acquisto?
Sono molte domande, ma vorrei avere le idee ben chiare prima di effettuare il prossimo acquisto :D
Armando31
11-10-2023, 17:54
Non hai idea cosa significa l'astrofotografia alle nebulose, un acromatico non è adatto per il suo cromatismo
Massimo sulla montatura da te citata, puoi metterci sopra un 150/750 Newton e sei al limite per fotografare
Con i rifrattori acromatici puoi puoi fotografare banda stretta eliminando le altre due bande, la foto risulterà monocromatica priva di cromatismo.
Fai una prova fai uno scatto di pochi secondi sulle stelle con un telescopio acromatico vedrai le stelle circondate da un alone cromatico.
Non ho mai fotografato nebulose, so cos'è l'aberrazione cromatica di un rifrattore ed a cosa è dovuta, tuttavia non avendone mai avuto uno, ed in particolare mi riferivo a dei modelli che dicono di aver ridotto l'aberrazione, non ho e non avevo un esempio quantitativo. Se avessi esperienza e piena conoscenza dell'argomento, non sarei qui a chiedere consigli, non credi? Quello che stavo cercando era un dato quantitativo, nel caso qualcuno ne avesse mai usato uno, circa il suo utilizzo e la sua resa, di quel modello in particolare.
Contatta una associazione astrofili della tua zona ed esci con loro quando vanno a fotografare così vedi sul campo le problematiche è che strumenti e costi bisogna sostenere
Per il planetario con una focale lunga di partenza come un mak, si fanno buone riprese abbastanza velocemente
Per il deep servono montature solide (che costano) e poi un’ottica in base al soggetto
Per spiegare meglio: Andromeda è 3° servono 400 mm o meno di focale è riempie un sensore APSC
Con una planetaria come M57 o M1 se hai un metro o più di focale riesce ad apparire bene sul fotogramma
Con oggetti ancora più piccoli serve salire di focale e diametro per non avere un cerchietto
E salendo con focali e diametro si sale di peso e costi della montatura
2-3 minuti senza guida con una exos e un 80 non penso proprio che lo fai a meno che vuoi comete invece di stelle
Arriverai a fatica a 30-40 secondi e anche meno se non bilanci bene e non allinei bene al polo
Poi spero di essere smentito
Chiedi ad @Altomaresecca che è infatti passato a eq6
Sì forse l'idea di andare a sperimentare con altri astrofili è l'idea migliore.
Speravo di riuscire a fare di meglio perché con l'alt-az del mak ero riuscito qualche volta ad ottenere foto decenti con esposizioni di una 30 di secondi circa. Mi sa che non è così allora. Vedo anche se riesco a contattare qualcuno con questa montatura. Grazie mille!
Con alt az devi farti anche i conti sulla rotazione di campo. Per cui oltre tot secondi in base a focale zona inquadrata e pixel size non puoi andare perché la sfera celeste ruota
Poi un mak su deep sky ha un rapporto focale elevato quindi il sensore “prende poca luce” e serve avere tempi lunghi
Comunque la prima cosa che aiuta é il cielo buio come in visuale
Angelo_C
12-10-2023, 12:59
Hai avuto questa montatura, lo dici basandoti sul costo o semplicemente fai il calcolo come nelle classiche eq.. del 50% in astrofotografia? Giusto per avere un'idea.
Ti ha già risposto bene stevesp, per quanto mi riguarda rispondo per esperienza diretta, in associazione per le serate pubbliche (EAA), come materiale "portatile", abbiamo una EQ5 ex-manuale con kit motori e una exos2 goto, la EQ5 è la mia a cui ho fatto il "tagliando" smontandola completamente, sostiuendo il grasso e regolando finemente gli accoppiamenti, quando gli applicai il kit motori, entrambe hanno una portata visuale identica (in base allo strumento), il fatto che bresser dia la exos per 12 kg anziche i canonici 10 kg come la sua progenitrice EQ5, la trovo un'asserzione molto ottimistica.
In ripresa (CON autoguida SEMPRE) massimo 5 kg e il più compatti possibile (già se la lunghezza totale del setup arriva a 70/75 cm, meglio scendere a 4 kg), senza guida max 30/40 secondi e solo se stazionata e bilanciata con la massima cura.
Il fatto è che queste montature sono meccanicamente imprecise, quindi qualsiasi sollecitazione fuori dai loro parametri, viene amplificata dagli accoppiamenti corona/vite S.F. un po "libertini".
Grazie mille! Mi lasciava perplesso il fatto che la variante della explore scientific, sul sito usa, desse portate massime molto diverse https://explorescientificusa.com/products/es-exos2gtpmct3-00 . Magari il loro sarà un modello diverso, non so. Grazie mille comunque, ora ho un'idea un po' più chiara!
Altomare Secca
12-10-2023, 15:47
Occhio che la pcm-800 non è la exos2 di bresser bianca e rossa eh?
La.pcm 800 è un filo (un filo) migliore ma se vuoi fare Deep non sono montature adatte.
Puoi riuscire eh? Io e Zino Caffarena possiamo testimoniare.
Ma ti giochi il paradiso
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