Visualizza Versione Completa : Maksutov 150/1800
Enea Ferriani
28-09-2023, 16:49
Da qualche giorno ho acquistato questo Skywatcher Mak Skymax 150/1800. Per il planetario va bene, ma la regolazione della messa a fuoco non mi piace per niente, il venditore dice che sono tutti così. Ho già sentito parei qua è là e sembra proprio vero.
Ogni volta che oltrepasso il punto di messa a fuoco e devo tornare indietro si sposta lo specchio e il target va fuori posizione, allora adesso ritorno un po' più indietro del fuoco e avanzo ancora più lentamente fino al punto giusto, se lo passo ancora ritorno da capo.
Mi sembra anche piuttosto "pastoso" il movimento della manopola.
Il Newton con la regolazione fine del fuocheggiatore mi ha abituato bene.
Possibile che non ci sia modo di migliorarlo?
Non voglio aprirlo, lungi da me l'idea, immagino che farlo sarebbe una rogna.
In ogni caso non aprirlo tu o decade la garanzia (a meno che tu non sia autorizzato).
etruscastro
28-09-2023, 19:30
è un problema intrinseco agli sct e mak, risolvi con un fok esterno o ancora prima di spendere soldi prova con una molletta da bucato.
Enea Ferriani
28-09-2023, 22:41
E dove la devo mettere?
Serve per aumentare il diametro fittizio ad avere maggiore precisione?
paolodinca
29-09-2023, 08:24
Utilizzo due mak 150 uno personale e uno dell' associazione. Nessuno dei due ha un comportamento così fastidioso, almeno per il visuale fino ai 300 ingrandimenti. Per intenderci a 200 ingrandimenti non vedo spostarsi per nulla l' oggetto. Utilizzo oculari Wide quindi forse anche se c'è delo spostamento è poco evidente. E il movimento del fok è fluido su entrambi. Certamente difficile essere precisi per via della manopola piccola, ma nulla di eccessivo. Se invece parliamo di imaging planetario allora forse il mirror shift può essere fastidioso ma ci ho provato solo una volta con Barlow 2x e su una montatura eq5... i problemi erano sicuramente più legati alla montatura..
Non so se sono fortunato io, sfortunato tu o io di bocca buona...
etruscastro
29-09-2023, 09:39
E dove la devo mettere?
Serve per aumentare il diametro fittizio ad avere maggiore precisione?
beh... sì! :rolleyes:
Enea Ferriani
29-09-2023, 09:45
Ok, avevo immaginato bene allora. Proverò senz'altro.
Magari se mi trovo bene faccio una manopola più grande io con il tornio, da mettere sull'originale. Chissà, un po' di posto mi sembra ci sia lì attorno.
Grazie della dritta.
Giovanni BRUNO
29-09-2023, 09:57
La molletta da bucato è semplicemente miracolosa se agganciata alla manopola di un MAK, il raggio risultante e davvero enorme e permette una leva di finissima calibrazione a zero sforzo e conseguenti zero vibrazioni indotte dalla focheggiatura.
Tutti i moltissimi MAK SW che ho posseduto avevano tutti ZERO spostamento di immagine , attualmente ho un MAK SW da 102mm ed uno da 127mm, entrambi con ZERO spostamento.
Per gli SCT, quelli più datati come il mio ex MEADE LX 200 UHTC da 10" aveva un enorme spostamento di immagine durante l'inversione della focheggiatura.
Il mio EX C11 CPC HD ed il mio attuale C8HD, hanno quasi nessun spostamento dell'immagine all'inversione della messa a fuoco.:)
Enea Ferriani
29-09-2023, 09:59
Si vede prevalentemente guardando con la videocamera. Per esempio, se sto guardando Giove e lo metto al centro, quando sposto il fuoco il pianeta va a finire quasi sul bordo dell'immagine sulla verticale.
Huniseth
02-10-2023, 22:01
Mi sa che il problema non è il focheggiatore - a quanti ingrandimenti osservi?
Albertus
03-10-2023, 18:54
anch'io ho un mak 150/1800 e un un newton 130/650
la messa a fuoco del mak è decisamente più difficoltosa ma dubito anch'io che sia solo una questione di focheggiatore
con il mak bisogna essere più pazienti
la prima volta che l'ho usato, il mio primo tele, volevo ritornarlo al venditore dato che proprio non riuscivo a vedere niente
comunque se la molletta aiuta , la proverò anch'io
Enea Ferriani
04-10-2023, 08:41
Mi sa che il problema non è il focheggiatore - a quanti ingrandimenti osservi?
Il telescopio in questione è un 150/1800, e la camera una ASI385MNC ( https://astronomy-imaging-camera.com/product/asi385mc-color/ da datasheet il sensore ha una diagonale di 8.35mm), quindi 1800/8.35=89.82 ingrandimenti, è corretto?
Il problema dello spostamento dell' immagine durante il focheggiamento nei mak e sct è sempre quello legato al meccanismo di spostamento dello specchio primario, non ben realizzato, che causa movimenti laterali dello stesso specchio muovendo il focheggiatore, e chiaramente non è possibile nessun intervento correttivo se non smontando tutto, ma anche facendolo poi bisognerebbe avere ben chiaro come intervenire sul meccanismo, cosa non semplice.
L' unica soluzione è usare oculari a grande campo che però per il planetario sono costosi.
Huniseth
04-10-2023, 15:51
La matematica dev'essere una opinione.......
1800/8,35= 215
Se è così, il fuoco, considerando il seeing sempre ballerino, è un'altra opinione.
Enea Ferriani
04-10-2023, 15:58
Hai ragione Huniseth, ho battuto sulla tastiera ed ho riportato il risultato senza badarci troppo, ma non mi sono accorto di aver messo dei numeri sbagliati. Chiedo venia per questo erroraccio e vado dietro la lavagna.
Cosa intendi però con quello che scrivi?
Forse che avrò sempre problemi con questa accoppiata a trovare il punto giusto di messa a fuoco?
Non ho mica capito, sai?
Huniseth
04-10-2023, 16:07
Voglio dire che a 215x il fuoco è una variabile indipendente, praticamente quello giusto non lo si trova mai - nella pratica. Mettici un oculare da 40mm e vedrai che il focheggiatore lavorerà benissimo.
Enea Ferriani
04-10-2023, 16:09
Ok, adesso è più chiaro.
Come la videocamera però come la metto? Non posso mica metterla sull'oculare.
Armando31
04-10-2023, 18:51
Mi permetto di rispondere
Ti sta dicendo che il fuoco dipende da quanto amplifica il sensore 215X se non hai una maschera di baltinov non riuscirai ad avere un fuoco preciso ballerà tutto ti ha fatto l'esempio dell'oculare da 40mm a 45x non si avvertono i spostamenti dello specchio
e solo un esempio non devi inserire l'oculare:biggrin:
Enea Ferriani
04-10-2023, 19:02
Infatti in visione va tutto abbastanza bene, anche con la barlow.
Il problema dell'immagine un po' meno definita c'è con la videocamera, oscillazione dello specchio a parte.
Ho anche detto però che inizialmente la mettevo addirittura nel diagonale di serie, accidenti non ci avevo
mica pensato. Per forza si vedeva male!
Me ne sono accorto vedendo lo specchio del diagonale appannato, poco poco, ma quel tanto che basta .
Quando l'ho rimosso e messo la camera diretta nel tubo le cose sono cambiate decisamente.
Adesso resta solo po specchio che si muove durante la messa a fuoco, ma sento da più campane che è un problema insito in questa tecnologia.
Giovanni BRUNO
05-10-2023, 11:50
Io invece dico che i MAK SW ed i RUMAK INTES ed INTES MICRO, hanno proprio nel piccolissimo gioco del canotto reggi specchio primario, la loro arma migliore.
La seconda arma favolosa di un MAK e RUMAK, è la spontanea offerta di infinite stelle artificiali, sia di giorno che di notte, per giudicare il livello di collimazione e se necessario, ricollimare in modo estremamente preciso, sempre grazie alle nitidissime stelle artificiali che si vedono per ogni dove.
Mentre un SCT è davvero ostico da collimare bene, perché si deve fare solo di notte su una stella e solo se il seeing è davvero buono.
Attualmente possiedo un MAK SW da 102mm, un MAK SW da 127mm ed un RUMAK INTES da 150mm, tutti e tre mi mostrano spontaneamente delle nitidissime e ripeto nitidissime stelle artificiali su qualsiasi riflesso solare, su cui giudicare e se è il caso fare una precisissima collimazione.
Ho anche un eccellente C8HD, davvero prestazionale, ma come tutti gli SCT è del tutto cieco sui riflessi solari, essendo incapace di mostrare delle solide e precise stelle artificiali da riflesso solare, devo per forza fare la verifica della collimazione su una stella del cielo notturno e ci deve pure essere un seeing ottimo.
Infine, ho anche un prestazionale TS SD APO da 102/711mm FPL-53 + LANTANIO, ma nemmeno lui sa offrirmi le marmoree e nitidissime stelle artificiali da riflesso solare che ottengo dai MAK e RUMAK, sarò fissato con i MAK e RUMAK, ma lo sono perché hanno tante ottime caratteristiche OTTICO-MECCANICHE e mi hanno sempre servito impeccabilmente e con zero rogne.
Quindi se hai delle rogne con il focheggiatore del tuo MAK SW da 150/1800mm, sappi che è del tutto fuori media, io di MAK SW ne avrò avuto almeno una decina di tutti i diametri dal 90mm al 180mm e tutti erano eccellenti alla voce mantenimento della centratura ottica all'inversione del verso della focheggiatura.:)
Huniseth
05-10-2023, 16:43
E' impossibile che lo specchio si muova in seguito ai micro spostamenti della messa a fuoco - Sarà tutto l'ambaradan che si si muove a forti ingrandimenti, basta sfiorare la manopola, ma succederebbe con ogni telescopio ed è un attimo perdere l'inquadratura dei pianeti.
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