Salvatore
19-09-2023, 11:32
Sabato 9 Settembre 2023, con la speranza di cogliere almeno una serata per osservare il cielo profondo mi sono di nuovo recato verso il parcheggio di Gfell. La serata sarebbe stata abbastanza breve con la Luna che albeggiava intorno le 1:30. Sul campo eravamo presenti oltre me ed il solito gruppo di astrofotgrafi anche due visualisti che mi hanno fatto compagnia durante la notte.
É stata una serata diversa dal solito ,forse per il cielo ed anche per la buona compagnia non ho osservato tanto, o almeno pochissimo della lista che mi ero preparato mentre abbiamo dedicato piu tempo ad alcuni classici e parecchio tempo anche verso i pianeti maggiori e minori.
A parte questo uno dei visualisti era il signor Victor Larorosa che tempo fa aveva restaurato la lente del mio FCT 150. Non che ne dubitassi ma ricevere un feedback positivo sull'ottica da parte di un professionista del campo , mi ha fatto molto piacere. Inoltre la serata é stata arricchita da discussioni piacevoli , sembrava quasi che non riuscissimo piu a smettere di parlare. Per una volta non mi sono dedicato a fondo ai miei programmi ma ho messo lo strumento a disposizione e preso la serata in modalità rpiu tranquilla.
Dobson 24" F 4.2
Oculari utilizzati:
31mm Nagler 80x
17.3mm Delos 150x
10mm Delos 260x
Ploss 9mm 286x
8mm Delos 320x
Ortoscopico 6mm 430x
5 mm Nagler 520x
3.5mm Nagler 740x
SQM massimo 21,seeing molto buono variabile , trasparenza scarsa.
Inizio subito con uno star-test sulla polare dopo il controllo della collimazione. A 640x raggiunti con un 4mm Vixen NLV si vedono perfettamente gli anelli di diffrazione di Polaris B ed anche quelli di A,di quest' ultima un po disturbati dagli Spikes . Prosegue un veloce test su Vega , difficile per via dell' inseguimento ma con esito positivo . Buono anche il raffronto tra immagini intra ed extrafocali.Sopratutto in seconda serata elimanto quasi del tutto il problema termico le immagini sfuocate apparivano praticamente simili.
Si parte subito con M 13, il cielo non é nero ,ancora un po di luce del tramonto presente ma la visione é sempre notevole, in seconda serata abbiamo fatto un paragone con un 8" su questo ammasso e la differenza era davvro abissale a livello di risoluzione ma sopratutto di luminosità.
Quello che mi ha colpito é stato puntare M57, visto le condizioni sapevo gia cosa aspettarmi .Gia con 17,3mm era visibile la piccola nana bianca in diretta ed in visione continua. Cedo il posto a Victor senza assolutamente anticipare niente ... 1-2- secondi , esito pisitivo la vede anche lui immediatamente. A questo punto variamo gli ingrandimenti, da dire che in qualche occasione la perlina era piu fine.Nemmeno ci siamo concentrati sulla struttura della planetaria:D
Facciamo un veloce passaggio verso il centro galattico M8 e M 20 sono affogate tra un mix di IL e bassa trasparenza niente di che , un po' meglio con la Omega (M17) che con uHC prende sempre il volo ed un saluto al sempre spettacolare M11, stasera impressionante una vera e propria polvere di diamanti finissimi.Ho preferito la visione del 31mm al 17,3 mm che oltre ad un campo maggiore e l' oggetto piu contenuto ,dava all' oggetto quel poco di risoluzione in meno che lo rendeva piu accattivante ,malgrado il coma generato ai bordi da un sistema f 4,2 abbastanza accentuato.
Prendo in mano il programma , avevo preparato oltre ai restanti oggetti dell' Aquila anche qualcosa in Delfino . Visto che l' Aquila aveva preso ormai il volo e non avrei voluto annoiare con oggetti effimeri , passo subito al Delfino e punto la 6905 mi mancava e da tempo volevo puntarla con il 24".Incredibile molto bella e luminosa adagiata su due stelline a formare un triangolo ( in realta é "seduta" prospetticamente su di un trapezio con qualche altra stellina in mezzo ). Con 17,3 mm la forma é apparentemente rotonda ,la centrale è netta e all' interno del guscio appare un intricata trama di chiaroscuri.Regge bene alti range di ingrandimento passo direttamente 8-5-3,5mm. La visione é ottima oltre alla centrale noto un rinforzo strutturale all' interno del guscio in direzione NE adiacente all' astro che eccita la nebulosa. La trama interna é molto strutturata ed intricata , bellissima .Con questi ingrandimenti appare ovale e si nota un ampliamento esterno della struttura.Niente filtri.
Ci soffermiamo su Saturno,e per piu volte durante la serata. La Cassini non é un autostrada ma é visibile e la visione migliora con il progredire del corpo celeste verso il meridiano, tanti satelliti ... non acora soddisfatto , il potenziale cè ma non riesce ad esprimersi del tutto. A tratti il pianeta si scolpisce sul fondo cielo. Dicasi lo stesso per Giove verso fine serata. Non é il campo di questo telescopio.
A questo punto M 27 era di obbligo ,una bella sleppa come al solito ma a essere sincero ci sono state occasioni in cui la ricordavo piu dettagliata.Mi ha sorpreso molto la capacità di Victor di , saper riconoscere con indulgenza la magnitudine di una stella, ma sopratutto la capacitä di risolvere calcoli complessi all' istante :shock:
Non potevo non puntarla in un attimo di pausa punto Pegaso e via con la 7814( altrimenti sarebbe passato nuovamente un altro anno senza riuscire ad osservarla) . Ho letto molto di questa galassia del suo aspetto che si discosta tanto dalla fotografia, Beh sicuramente l'aspetto non é uguale anche se avrei qualche riserva credo che sotto un cielo piu scuro e quindi con piu contrasto si puo fare qualcosina in piu. 17,3mm Molto ampia almeno 3' con rapporto 2:1, ma in VD si espande in lunghezza , Bulge molto corposo che si disperde nella struttura e con un nucleo stellare molto luminoso,appare fortemente screziato.Con 8mm la banda centrale scura che divide la galassia é palese nei pressi del bulge disperdensosi.La galassia si allunga considerevolmente. Molto bella.
Nelle immediate vicinanze IC 5381, facile galassia allungata di circa 1' e rapporto 3:1 direzionata NO/SE. Con 8 presenta una regione interna piu brillante. Galassia facile anche se non proprio luminosa. La mostro a Victor e dopo sua conferma , gli dico che la magnitudine visuale é prossima alla quindicesima.
Si punta Urano sotto richiesta , disco uniforme ma ben definito , ben visibili Umbriel e Ariel a Est e Titania e Oberon piu distanti sul lato Ovest. Abbiamo un po' insistito con Miranda ma niente da fare.
Non potevamo non puntare Nettuno a questo punto , il piccolo dischetto blu ben riconoscibile , Triton a far compagnia subito evidente e molto netto . Stranamente non era visibile nel 8" a fianco.
Abbiamo anche osservato M31 e altro ancora. Ormai la serata aveva preso un altra strada, chiacchere sulla costruzione di uno specchio, dei cieli del secolo scorso , della pellicola, delle trasferte in montagna e del cielo perduto , tutte storie che purtroppo non ho avuto piacere di vivere direttamente sulla mia pelle ma sempre bello ascoltare da persone con una grande passione nel cuore.
É stata una serata diversa dal solito ,forse per il cielo ed anche per la buona compagnia non ho osservato tanto, o almeno pochissimo della lista che mi ero preparato mentre abbiamo dedicato piu tempo ad alcuni classici e parecchio tempo anche verso i pianeti maggiori e minori.
A parte questo uno dei visualisti era il signor Victor Larorosa che tempo fa aveva restaurato la lente del mio FCT 150. Non che ne dubitassi ma ricevere un feedback positivo sull'ottica da parte di un professionista del campo , mi ha fatto molto piacere. Inoltre la serata é stata arricchita da discussioni piacevoli , sembrava quasi che non riuscissimo piu a smettere di parlare. Per una volta non mi sono dedicato a fondo ai miei programmi ma ho messo lo strumento a disposizione e preso la serata in modalità rpiu tranquilla.
Dobson 24" F 4.2
Oculari utilizzati:
31mm Nagler 80x
17.3mm Delos 150x
10mm Delos 260x
Ploss 9mm 286x
8mm Delos 320x
Ortoscopico 6mm 430x
5 mm Nagler 520x
3.5mm Nagler 740x
SQM massimo 21,seeing molto buono variabile , trasparenza scarsa.
Inizio subito con uno star-test sulla polare dopo il controllo della collimazione. A 640x raggiunti con un 4mm Vixen NLV si vedono perfettamente gli anelli di diffrazione di Polaris B ed anche quelli di A,di quest' ultima un po disturbati dagli Spikes . Prosegue un veloce test su Vega , difficile per via dell' inseguimento ma con esito positivo . Buono anche il raffronto tra immagini intra ed extrafocali.Sopratutto in seconda serata elimanto quasi del tutto il problema termico le immagini sfuocate apparivano praticamente simili.
Si parte subito con M 13, il cielo non é nero ,ancora un po di luce del tramonto presente ma la visione é sempre notevole, in seconda serata abbiamo fatto un paragone con un 8" su questo ammasso e la differenza era davvro abissale a livello di risoluzione ma sopratutto di luminosità.
Quello che mi ha colpito é stato puntare M57, visto le condizioni sapevo gia cosa aspettarmi .Gia con 17,3mm era visibile la piccola nana bianca in diretta ed in visione continua. Cedo il posto a Victor senza assolutamente anticipare niente ... 1-2- secondi , esito pisitivo la vede anche lui immediatamente. A questo punto variamo gli ingrandimenti, da dire che in qualche occasione la perlina era piu fine.Nemmeno ci siamo concentrati sulla struttura della planetaria:D
Facciamo un veloce passaggio verso il centro galattico M8 e M 20 sono affogate tra un mix di IL e bassa trasparenza niente di che , un po' meglio con la Omega (M17) che con uHC prende sempre il volo ed un saluto al sempre spettacolare M11, stasera impressionante una vera e propria polvere di diamanti finissimi.Ho preferito la visione del 31mm al 17,3 mm che oltre ad un campo maggiore e l' oggetto piu contenuto ,dava all' oggetto quel poco di risoluzione in meno che lo rendeva piu accattivante ,malgrado il coma generato ai bordi da un sistema f 4,2 abbastanza accentuato.
Prendo in mano il programma , avevo preparato oltre ai restanti oggetti dell' Aquila anche qualcosa in Delfino . Visto che l' Aquila aveva preso ormai il volo e non avrei voluto annoiare con oggetti effimeri , passo subito al Delfino e punto la 6905 mi mancava e da tempo volevo puntarla con il 24".Incredibile molto bella e luminosa adagiata su due stelline a formare un triangolo ( in realta é "seduta" prospetticamente su di un trapezio con qualche altra stellina in mezzo ). Con 17,3 mm la forma é apparentemente rotonda ,la centrale è netta e all' interno del guscio appare un intricata trama di chiaroscuri.Regge bene alti range di ingrandimento passo direttamente 8-5-3,5mm. La visione é ottima oltre alla centrale noto un rinforzo strutturale all' interno del guscio in direzione NE adiacente all' astro che eccita la nebulosa. La trama interna é molto strutturata ed intricata , bellissima .Con questi ingrandimenti appare ovale e si nota un ampliamento esterno della struttura.Niente filtri.
Ci soffermiamo su Saturno,e per piu volte durante la serata. La Cassini non é un autostrada ma é visibile e la visione migliora con il progredire del corpo celeste verso il meridiano, tanti satelliti ... non acora soddisfatto , il potenziale cè ma non riesce ad esprimersi del tutto. A tratti il pianeta si scolpisce sul fondo cielo. Dicasi lo stesso per Giove verso fine serata. Non é il campo di questo telescopio.
A questo punto M 27 era di obbligo ,una bella sleppa come al solito ma a essere sincero ci sono state occasioni in cui la ricordavo piu dettagliata.Mi ha sorpreso molto la capacità di Victor di , saper riconoscere con indulgenza la magnitudine di una stella, ma sopratutto la capacitä di risolvere calcoli complessi all' istante :shock:
Non potevo non puntarla in un attimo di pausa punto Pegaso e via con la 7814( altrimenti sarebbe passato nuovamente un altro anno senza riuscire ad osservarla) . Ho letto molto di questa galassia del suo aspetto che si discosta tanto dalla fotografia, Beh sicuramente l'aspetto non é uguale anche se avrei qualche riserva credo che sotto un cielo piu scuro e quindi con piu contrasto si puo fare qualcosina in piu. 17,3mm Molto ampia almeno 3' con rapporto 2:1, ma in VD si espande in lunghezza , Bulge molto corposo che si disperde nella struttura e con un nucleo stellare molto luminoso,appare fortemente screziato.Con 8mm la banda centrale scura che divide la galassia é palese nei pressi del bulge disperdensosi.La galassia si allunga considerevolmente. Molto bella.
Nelle immediate vicinanze IC 5381, facile galassia allungata di circa 1' e rapporto 3:1 direzionata NO/SE. Con 8 presenta una regione interna piu brillante. Galassia facile anche se non proprio luminosa. La mostro a Victor e dopo sua conferma , gli dico che la magnitudine visuale é prossima alla quindicesima.
Si punta Urano sotto richiesta , disco uniforme ma ben definito , ben visibili Umbriel e Ariel a Est e Titania e Oberon piu distanti sul lato Ovest. Abbiamo un po' insistito con Miranda ma niente da fare.
Non potevamo non puntare Nettuno a questo punto , il piccolo dischetto blu ben riconoscibile , Triton a far compagnia subito evidente e molto netto . Stranamente non era visibile nel 8" a fianco.
Abbiamo anche osservato M31 e altro ancora. Ormai la serata aveva preso un altra strada, chiacchere sulla costruzione di uno specchio, dei cieli del secolo scorso , della pellicola, delle trasferte in montagna e del cielo perduto , tutte storie che purtroppo non ho avuto piacere di vivere direttamente sulla mia pelle ma sempre bello ascoltare da persone con una grande passione nel cuore.