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Visualizza Versione Completa : Oculari per immagini luminose con rifrattore da 90mm



Cigno
17-09-2023, 16:28
Ho acquistato un oculare ES da 3mm con campo apparente da 52° per il mio rifrattore ma ho notato che l'immagine è poco luminosa e non è neanche nitida, non riesco a metterla bene a fuoco. Ho provato quindi anche l'oculare ES da 4,7mm con campo apparente da 82° e il risultato non è cambiato. Con ES 6,7mm da 82° ho avuto finalmente una immagine nitida ma ancora poco luminosa, mentre con ES 11mm da 82° ottengo anche una immagine luminosa simile, se non uguale, a quella dell'oculare da 26mm in dotazione al telescopio.
Nulla è cambiato dall'usare questi oculari col diagonale in dotazione rispetto al prisma di Amici.
Il mio interesse, con questo telescopio, è di poterlo utilizzare anche sul terrestre e, se per le immagini panoramiche a bassi ingrandimenti l'oculare da 26mm mi va benissimo, vorrei avere una immagine nitida e luminosa anche quando voglio vedere dei particolari a forti ingrandimenti.
Penso che il problema sia dovuto al piccolo diametro del telescopio e, molto probabilmente, al numero di lenti presenti negli oculari, per ovviare a questo problema e raggiungere il mio intento su che tipo di oculari potrei puntare?
Grazie

Giovanni1971
17-09-2023, 19:09
Ciao, se non ricordo male il tuo rifrattore ha circa 500mm di focale, giusto?

Non credo che il “problema” siano gli oculari.

In terrestre non è facile avere immagini ben definite, soprattutto spingendo con gli ingrandimenti.

Quando usi l’ 11mm dovresti avere già 45x che non è poco.

Cigno
17-09-2023, 19:26
Si è 500 di focale, quindi è la focale che incide? Se è così allora mi devo accontentare di usare l'oculare da 11mm

Armando31
17-09-2023, 20:45
incide anche il diametro , a parità di focale con diametro maggiore vedrai che l'11mm sarà più luminoso con il telescopio con diametro maggiore

Gonariu
17-09-2023, 22:09
Con le osservazioni terrestri di solito è meglio non superare 50X a causa dell'agitazione dell'aria, poi dipende anche dal posto; dove sto nella Sardegna centrale col mak 90/1250 vedendo una chiesa campestre lontana una ventina di km ho usato senza problemi 156X, nella casa dei miei a Quartu S. Elena (cittadina attaccata a Cagliari) spesso anche 50X sono troppi in quanto l'aria è discretamente agitata.

Giovanni BRUNO
18-09-2023, 06:09
Il fattore predominante nelle osservazioni terrestri, di cui sono assiduo cultore, dipende soprattutto dalla turbolenza termica diurna.

Tale turbolenza è massima nelle ore centrali di un giorno soleggiato e minima poco prima del tramonto.

Di fatto io osservo tutti i giorni luminosi, ma lo faccio solo da un'ora prima del tramonto e fino al tramonto.:)

Giovanni1971
18-09-2023, 06:47
Non lo uso molto per osservazioni terrestri, ma anch'io con l mio rifrattore 80/560 non riesco normalmente ad andare oltre i 50x circa in diurna.

Huniseth
22-09-2023, 16:27
Anni di esperienza sul terrestre con ogni genere di ottiche ... con il 90/500 l'equilibrio sul terrestre l'ho trovato con prisma di amici very economics (identico al meno economics..) e oculare planetary 12mm. Quei due oculari mignon sono inutilizzabili in terrestre - e non solo, fatto salve condizioni atmosferiche molto favorevoli. Se cercavi uno spotting terrestre pratico meglio il mak90 - imbattibile.

Cigno
28-09-2023, 20:02
Huniseth si quando mi ero interessato all'osservazione sul terrestre mi avevano consigliato il mak, il problema è che non può montare il prisma di Herschel e io non voglio usare l'astrosolar per cui ho optato per il rifrattore.
Comunque ho provato l'oculare da 3 mm anche sul newton 200/1000 e la situazione non è cambiata: immagine poco luminosa e impastata, mentre col 4,7mm l'immagine era luminosa e nitida anche con l'uso di barlow 2x.

Magari successivamente apro anche una discussione in merito per capire perché con questo oculare ho questo tipo di immagini.