Almach
23-10-2013, 13:08
Ciao a tutti, vi racconto dei sistemi stellari doppi e non solo osservati nell'arco di tre serate. In questo momento non posso osservare il cielo profondo e neanche i pianeti quindi mi sto dedicando a questo genere di osservazioni, cui aggiungerò anche un po' di studio approfondito dei crateri lunari in seguito, però ci tengo a precisare che non le considero osservazioni di ripiego ed anzi mi affascinano molto per vari motivi: aiutano a conoscere le costellazioni approfonditamente, è divertente cercarle, spesso hanno dei colori bellissimi, è emozionante constatare la differenza di dimensioni tra di loro, molte costituiscono una vera sfida osservativa, non ci si annoia mai perchè ce ne sono tantissime nel cielo e se ne trovano di adatte per ogni telescopio, anche il più modesto. Io ancora sono un novellino ma le osservo volentieri lo stesso!
25/9/13
Seeing 5-6/10. Umidità>90%. Vento assente. Sereno. GSO 10".
12 Aquari: come coppia è abbastanza stretta; osservata a 312,5x. La primaria è gialla e più grande; la secondaria celeste e più piccola.
Struve 2742: situata nella costellazione del Cavallino. Meno stretta della precedente ma comunque non facilissima. A 312,5x le due stelle appaiono identiche per colore (bianco) e dimensioni.
Epsilon Equlei: già a 156,25x risulta ben separata. La principale è gialla e più grande mentre la compagna è bianca e più piccola.
Gamma Delphini: una bella stella doppia le cui componenti sono molto luminose. La compagna è poco più piccola dell'altra. La primaria è di colore giallo mentre la secondaria è bianca.
H N 84: situata nella costellazione della Freccia. Facile da risolvere, ma ne vale la pena perchè i colori sono bellissimi, con la primaria più grande color rame e la secondaria più piccola di colore azzurro.
Zeta Sagittae: le due stelle, entrambe di colore bianco, sono di dimensioni differenti; è relativamente stretta. Osservata a 250x.
Albireo: A 52,08x stupisce per la luminosità delle stelle, oltre che per il contrasto eccezionale di colori, con la primaria gialla e la secondaria celeste. La compagna è un po' più piccola. Si nota anche una piccola quanto gradevole croce di diffrazione intorno alla stella principale. Usando un oculare come il Baader Hyperion 24 mm che restituisce circa 1,3° di cielo è ancora più bella perchè la stella doppia è posizionata in mezzo ad un campo stellare circostante molto ricco.
Struve 3007: situata nel Pegaso. Il divario di dimensioni tra le due stelle è notevole; per esaltare la visione della compagna ho usato 200x. La primaria mi è parsa bianca mentre la secondaria di un azzurro scuro.
Almach: non l'avevo mai osservata ma questa stella doppia è fantastica! Sembra la copia esatta di Albireo, quindi rimando a quella descrizione. Solo che è un po' più stretta e l'ho osservata bene a 125x. A questi maggiori ingrandimenti la croce di diffrazione (che si vede particolarmente bene in stelle di colore dal giallo al rosso) è più grande, e a me non dispiace affatto. Il nome della stella deriva da quello arabo di un animale, il Caracal (che è una specie di lince).
Eta Cassiopeiae: stella doppia di facile risoluzione ma suggestiva. La primaria è bianca e più grande mentre la secondaria è più piccola e di un colore rosso granato.
17/10/13
Seeing 4-5/10. Umidità>90%. Leggera brezza. Nuvoloso a tratti. GSO 10".
Ho iniziato con un classico, Epsilon 1 ed Epsilon 2 Lyrae, la famosa Doppia Doppia che a 250x mostra le due coppie con le relative stelle vicine tra loro ma allo stesso tempo chiaramente separate e con gli anellini di diffrazioni ben visibili.
Ho riosservato anche Almach perchè ne ero rimasto davvero affascinato; anche se un po' velata dalle nuvole era stupenda con i suoi colori, giallo come l'oro e celeste intenso.
Poi mi sono spostato in Cassiopea ed ho scovato un gioiello, cioè Iota Cassiopeiae che è addirittura un sistema triplo. Infatti con un po' di attenzione si notava, oltre alla compagna (C) piccolina e abbastanza lontana dalla stella principale (A), un'altra stellina praticamente a ridosso, attaccata alla stella principale. Questa terza stella (B) era comunque più grande dell'altra compagna C. A e B, separate 2,5", erano praticamente a contatto e quando il seeing si tranquillizzava si notavano gli anelli di diffrazione di quest'ultime. A e C invece sono separate ben 7,2".
Sempre da queste parti ho osservato Sigma Cassiopeiae, che a 200x risulta un sistema con le due stelle molto vicine (sono separate 3"). La stella primaria ha un colore bianco e mostrava l'anellino di diffrazione quando il seeing si acquietava. La secondaria era più piccola e debole, di colore azzurro.
Passando all'Ariete ho iniziato con 1 Arietis, osservata a 200x ed a 250x, a dir la verità di non facile risoluzione. Le stelle si mostrano piccole e vicine (poco più grande la primaria). La stella principale è color giallo canarino mentre la compagna è celeste chiaro. Le due stelle sono separate 2,8".
Dopo ho osservato una stella doppia facile (7,5") ma molto suggestiva, Gamma Arietis. A 200x si vedono due gemme gemelle bianche e luminose.
Infine ho combattuto per trovare, bassa su un'orizzonte peraltro rischiarato dalla Luna e dall'inquinamento luminoso, Pi Arietis ma ne è valsa la pena perchè nell'oculare si vedevano ben tre stelle. C'è la stella primaria e poi ci sono altre due stelle, di cui una vicina e in forza di tutte le varie circostanze difficile da separare mentre l'altra più lontana. La primaria è ben visibile ma le altre due stelle sono molto deboli; sempre queste due stelle sono abbastanza in linea rispetto alla primaria. Posso dire che la coppia AB è separata 3,1"; ma non saprei, dato che è un sistema multiplo di sei stelle, quale è la seconda compagna che ho osservato: guardando su Stellarium e confrontando con il mio disegno direi che si tratta di una stella rossa di magnitudine 14 ma mi sembrerebbe veramente debole per essere osservata in quelle condizioni, anche se il disegno coincide. Osservate a 250x.
L'ultima stella doppia è 6 Trianguli, che ha un bel contrasto di colori (bianco tendente al celeste la principale e giallo la compagna). Le stelle separate 3,8" sono mediamente distanziate tra di loro.
Ho anche esagerato trovando ed osservando Urano, sperduto nell'anonima costellazione dei Pesci immersa nel fulgore lunare. A 250x il pianeta si mostra come un dischetto dai bordi netti e di un color acquamarina tenue. Nel campo dell'oculare è visibile anche una stella arancione, che ho controllato ed è HIP 2954. Quindi una specie di stella doppia!
22/10/13
Seeing 7/10. Umidità>90%. Vento assente. Sereno e trasparente. MN 68 6".
Iota Cassiopeiae: la primaria appare di colore bianco mentre le altre due stelle di un colore cobalto scuro. Tutte e tre le stelle mostrano anelli di diffrazione; quelli della compagna più vicina toccano e si fondono con quelli della primaria. Mi è piaciuta un sacco.
6 Cassiopeiae: questa stella doppia, con separazione 1,5" è la più stretta che ho risolto nella serata ed ha richiesto un oculare da 4 mm (ottenuto con lo Zoom Baader più la barlow Tele Vue), cioè circa 300x. Le cose come tutti sanno meglio di me si complicano quando c'è una differenza sensibile di magnitudine tra le due stelle, cosa che qui avviene avendo la primaria una magnitudine di 5,66 mentre la secondaria una magnitudine di 7,95. La compagna risulta piccolina come dimensioni ed è proprio a contatto dell'anello della primaria; è situata a sinistra e leggermente in basso rispetto alla stella principale (osservando all'oculare). La primaria mi è parsa gialla mentre la secondaria celeste.
Struve 3062: negli appunti ho scritto che la distanza tra le due stelle è come quella della stella doppia precedente, e controllando in effetti abbiamo una separazione di 1,55". Però la differenza di magnitudine è meno marcata (6,42" e 7,32"). Osservata a 250x. Come colori ho percepito la primaria bianca mentre la secondaria celeste chiaro. Anche questa doppia si trova in Cassiopea, vicino a Caph.
Delta Cygni: questa doppia è famosa per essere particolarmente sbilanciata. A fronte di una separazione tranquilla di 2,71" abbiamo una prima magnitudine stellare di 2,89 ed una seconda di 6,27". Inizialmente temevo di non scorgere la compagna ma con un po' attenzione ci sono riuscito senza avere il minimo dubbio sull'osservazione (come negli altri casi era del tutto evidente e non lasciava margine di interpretazione alla mente). Ho fatto anche un disegnino orribile da quanto mi è piaciuta, ve lo descrivo però: c'è una stella con un disco di Airy molto grande con un anello di diffrazione spesso intorno e in alto a destra (sempre guardando nell'oculare) la compagna minuscola è praticamente adagiata sull'anello, esterna ad esso. Secondo me è una doppia tosta perchè la differenza di magnitudine (e quindi di dimensioni delle stelle) è estrema. La stella principale l'ho vista bianca, la compagna di un celestino chiaro.
Mu Cygni: anche questa non è facile facile, infatti ha una separazione di 1,6". Secondo me alla fine con l'acclimatamento completato il tele lavorava meglio infatti mi è sembrata si stretta ma senza esagerazione, ed ho usato 250x. Ho dei dubbi sui colori di questa stella, ma direi la primaria gialla e la secondaria ocra. La secondaria (magnitudine 6,18) appare grande circa la metà della primaria (4,75) ed è posizionata vicino all'anello della primaria.
Spero di non avervi annoiato, un saluto a tutti! :)
25/9/13
Seeing 5-6/10. Umidità>90%. Vento assente. Sereno. GSO 10".
12 Aquari: come coppia è abbastanza stretta; osservata a 312,5x. La primaria è gialla e più grande; la secondaria celeste e più piccola.
Struve 2742: situata nella costellazione del Cavallino. Meno stretta della precedente ma comunque non facilissima. A 312,5x le due stelle appaiono identiche per colore (bianco) e dimensioni.
Epsilon Equlei: già a 156,25x risulta ben separata. La principale è gialla e più grande mentre la compagna è bianca e più piccola.
Gamma Delphini: una bella stella doppia le cui componenti sono molto luminose. La compagna è poco più piccola dell'altra. La primaria è di colore giallo mentre la secondaria è bianca.
H N 84: situata nella costellazione della Freccia. Facile da risolvere, ma ne vale la pena perchè i colori sono bellissimi, con la primaria più grande color rame e la secondaria più piccola di colore azzurro.
Zeta Sagittae: le due stelle, entrambe di colore bianco, sono di dimensioni differenti; è relativamente stretta. Osservata a 250x.
Albireo: A 52,08x stupisce per la luminosità delle stelle, oltre che per il contrasto eccezionale di colori, con la primaria gialla e la secondaria celeste. La compagna è un po' più piccola. Si nota anche una piccola quanto gradevole croce di diffrazione intorno alla stella principale. Usando un oculare come il Baader Hyperion 24 mm che restituisce circa 1,3° di cielo è ancora più bella perchè la stella doppia è posizionata in mezzo ad un campo stellare circostante molto ricco.
Struve 3007: situata nel Pegaso. Il divario di dimensioni tra le due stelle è notevole; per esaltare la visione della compagna ho usato 200x. La primaria mi è parsa bianca mentre la secondaria di un azzurro scuro.
Almach: non l'avevo mai osservata ma questa stella doppia è fantastica! Sembra la copia esatta di Albireo, quindi rimando a quella descrizione. Solo che è un po' più stretta e l'ho osservata bene a 125x. A questi maggiori ingrandimenti la croce di diffrazione (che si vede particolarmente bene in stelle di colore dal giallo al rosso) è più grande, e a me non dispiace affatto. Il nome della stella deriva da quello arabo di un animale, il Caracal (che è una specie di lince).
Eta Cassiopeiae: stella doppia di facile risoluzione ma suggestiva. La primaria è bianca e più grande mentre la secondaria è più piccola e di un colore rosso granato.
17/10/13
Seeing 4-5/10. Umidità>90%. Leggera brezza. Nuvoloso a tratti. GSO 10".
Ho iniziato con un classico, Epsilon 1 ed Epsilon 2 Lyrae, la famosa Doppia Doppia che a 250x mostra le due coppie con le relative stelle vicine tra loro ma allo stesso tempo chiaramente separate e con gli anellini di diffrazioni ben visibili.
Ho riosservato anche Almach perchè ne ero rimasto davvero affascinato; anche se un po' velata dalle nuvole era stupenda con i suoi colori, giallo come l'oro e celeste intenso.
Poi mi sono spostato in Cassiopea ed ho scovato un gioiello, cioè Iota Cassiopeiae che è addirittura un sistema triplo. Infatti con un po' di attenzione si notava, oltre alla compagna (C) piccolina e abbastanza lontana dalla stella principale (A), un'altra stellina praticamente a ridosso, attaccata alla stella principale. Questa terza stella (B) era comunque più grande dell'altra compagna C. A e B, separate 2,5", erano praticamente a contatto e quando il seeing si tranquillizzava si notavano gli anelli di diffrazione di quest'ultime. A e C invece sono separate ben 7,2".
Sempre da queste parti ho osservato Sigma Cassiopeiae, che a 200x risulta un sistema con le due stelle molto vicine (sono separate 3"). La stella primaria ha un colore bianco e mostrava l'anellino di diffrazione quando il seeing si acquietava. La secondaria era più piccola e debole, di colore azzurro.
Passando all'Ariete ho iniziato con 1 Arietis, osservata a 200x ed a 250x, a dir la verità di non facile risoluzione. Le stelle si mostrano piccole e vicine (poco più grande la primaria). La stella principale è color giallo canarino mentre la compagna è celeste chiaro. Le due stelle sono separate 2,8".
Dopo ho osservato una stella doppia facile (7,5") ma molto suggestiva, Gamma Arietis. A 200x si vedono due gemme gemelle bianche e luminose.
Infine ho combattuto per trovare, bassa su un'orizzonte peraltro rischiarato dalla Luna e dall'inquinamento luminoso, Pi Arietis ma ne è valsa la pena perchè nell'oculare si vedevano ben tre stelle. C'è la stella primaria e poi ci sono altre due stelle, di cui una vicina e in forza di tutte le varie circostanze difficile da separare mentre l'altra più lontana. La primaria è ben visibile ma le altre due stelle sono molto deboli; sempre queste due stelle sono abbastanza in linea rispetto alla primaria. Posso dire che la coppia AB è separata 3,1"; ma non saprei, dato che è un sistema multiplo di sei stelle, quale è la seconda compagna che ho osservato: guardando su Stellarium e confrontando con il mio disegno direi che si tratta di una stella rossa di magnitudine 14 ma mi sembrerebbe veramente debole per essere osservata in quelle condizioni, anche se il disegno coincide. Osservate a 250x.
L'ultima stella doppia è 6 Trianguli, che ha un bel contrasto di colori (bianco tendente al celeste la principale e giallo la compagna). Le stelle separate 3,8" sono mediamente distanziate tra di loro.
Ho anche esagerato trovando ed osservando Urano, sperduto nell'anonima costellazione dei Pesci immersa nel fulgore lunare. A 250x il pianeta si mostra come un dischetto dai bordi netti e di un color acquamarina tenue. Nel campo dell'oculare è visibile anche una stella arancione, che ho controllato ed è HIP 2954. Quindi una specie di stella doppia!
22/10/13
Seeing 7/10. Umidità>90%. Vento assente. Sereno e trasparente. MN 68 6".
Iota Cassiopeiae: la primaria appare di colore bianco mentre le altre due stelle di un colore cobalto scuro. Tutte e tre le stelle mostrano anelli di diffrazione; quelli della compagna più vicina toccano e si fondono con quelli della primaria. Mi è piaciuta un sacco.
6 Cassiopeiae: questa stella doppia, con separazione 1,5" è la più stretta che ho risolto nella serata ed ha richiesto un oculare da 4 mm (ottenuto con lo Zoom Baader più la barlow Tele Vue), cioè circa 300x. Le cose come tutti sanno meglio di me si complicano quando c'è una differenza sensibile di magnitudine tra le due stelle, cosa che qui avviene avendo la primaria una magnitudine di 5,66 mentre la secondaria una magnitudine di 7,95. La compagna risulta piccolina come dimensioni ed è proprio a contatto dell'anello della primaria; è situata a sinistra e leggermente in basso rispetto alla stella principale (osservando all'oculare). La primaria mi è parsa gialla mentre la secondaria celeste.
Struve 3062: negli appunti ho scritto che la distanza tra le due stelle è come quella della stella doppia precedente, e controllando in effetti abbiamo una separazione di 1,55". Però la differenza di magnitudine è meno marcata (6,42" e 7,32"). Osservata a 250x. Come colori ho percepito la primaria bianca mentre la secondaria celeste chiaro. Anche questa doppia si trova in Cassiopea, vicino a Caph.
Delta Cygni: questa doppia è famosa per essere particolarmente sbilanciata. A fronte di una separazione tranquilla di 2,71" abbiamo una prima magnitudine stellare di 2,89 ed una seconda di 6,27". Inizialmente temevo di non scorgere la compagna ma con un po' attenzione ci sono riuscito senza avere il minimo dubbio sull'osservazione (come negli altri casi era del tutto evidente e non lasciava margine di interpretazione alla mente). Ho fatto anche un disegnino orribile da quanto mi è piaciuta, ve lo descrivo però: c'è una stella con un disco di Airy molto grande con un anello di diffrazione spesso intorno e in alto a destra (sempre guardando nell'oculare) la compagna minuscola è praticamente adagiata sull'anello, esterna ad esso. Secondo me è una doppia tosta perchè la differenza di magnitudine (e quindi di dimensioni delle stelle) è estrema. La stella principale l'ho vista bianca, la compagna di un celestino chiaro.
Mu Cygni: anche questa non è facile facile, infatti ha una separazione di 1,6". Secondo me alla fine con l'acclimatamento completato il tele lavorava meglio infatti mi è sembrata si stretta ma senza esagerazione, ed ho usato 250x. Ho dei dubbi sui colori di questa stella, ma direi la primaria gialla e la secondaria ocra. La secondaria (magnitudine 6,18) appare grande circa la metà della primaria (4,75) ed è posizionata vicino all'anello della primaria.
Spero di non avervi annoiato, un saluto a tutti! :)