MaurizioRvt
10-09-2023, 12:00
Il cannocchiale polare (polar scope per gli anglofoni) quando c'è, spesso viene dato per scontato. Cioè si presume che il reticolo con le indicazioni sia già allineato all'asse di Asensione Retta in fabbrica. Niente di più falso.
Ebbene dopo essersene accorti a proprie spese si comincia a cercare di trovare un modo per poterlo calibrare, ma, a causa della posizione di osservazione la procedura risulta alquanto faticosa. Di solito si procede cercando di puntare l'asse di AR verso un elemento del paesaggio e ruotando la montatura si agisce sulle sfigatissime viti di regolazione, tra un crampo e l'altro, con terribili imprecazioni e fatali sbalzi di pressione...
E invece no, scordatevi tutto questo fastidio e dolore in 10 facili passi.
Materiale occorrente: Una torcia elettrica LED, una stanza (abbastanza buia è meglio) e un foglio di carta bianca A4.
1- Illuminate con la lampada l'obiettivo del cannocchiale polare attraverso il buco apposito (si presume che il cannocchiale e il reticolo siano già a fuoco per il cielo).
2- Dalla parte opposta, quella dell'occhio, uscirà un fascio di luce che punta verso terra portando con sè, magicamente, l'immagine del reticolo.
3- Sul pavimento, in corrispondenza della proiezione luminosa, mettete il foglio bianco e fate ruotare la AR a mano o elettricamente.
4- Vedrete il centro del reticolo descrivere un arco di circonferenza il cui centro è precisamente sull'asse di AR.
5- Con la barra contrappesi orizzontale segnate la posizione del centro reticolo sul foglio (punto A), e fate in modo che il foglio non si muova più.
6- Ruotate la AR di 180 gradi (o 12 ore se preferite) con la barra dalla parte opposta e segnate sulla carta il secoondo punto (B) dove sta il centro del reticolo.
7- Segnate un punto (C) mediano tra A e B, quello è il punto verso cui collimare il centro del reticolo tramite le sfigatissime viti di cui sopra, ovvero è il punto da cui passa l'asse di AR.
8- Provate a ruotare la AR e dovreste verificare che il centro reticolo resta immobile, perfettamente collimato.
9- Fine, e non mi dovete nemmeno ringraziare per avervi evitato le pene dell'inferno in questa e nell'altra vita per quelli che ci credono.
10- Attenzione:
Mi raccomando che la lampada non sia "smorta" e proietti un fascio di luce abbastanza stretto.
Non preoccupatevi se il reticolo proiettato è lievemente sfocato, se tentate di metterlo a fuoco questo poi dovrà essere di nuovo corretto sul cielo e la cosa non garantisce la tenuta dell'allineamento con la AR; almeno, con la mia montatura (iOptron) è così.
Se lo schermo è tenuto perpendicolare alla AR l'immagine proiettata sarà geometricamente migliore, ma funziona anche a 45°.
Se non avete 12 mani fatevi aiutare da qualcuno, mogli, mariti, figli, cani... il gatto no, non collabora di solito.
Ciao.
Ebbene dopo essersene accorti a proprie spese si comincia a cercare di trovare un modo per poterlo calibrare, ma, a causa della posizione di osservazione la procedura risulta alquanto faticosa. Di solito si procede cercando di puntare l'asse di AR verso un elemento del paesaggio e ruotando la montatura si agisce sulle sfigatissime viti di regolazione, tra un crampo e l'altro, con terribili imprecazioni e fatali sbalzi di pressione...
E invece no, scordatevi tutto questo fastidio e dolore in 10 facili passi.
Materiale occorrente: Una torcia elettrica LED, una stanza (abbastanza buia è meglio) e un foglio di carta bianca A4.
1- Illuminate con la lampada l'obiettivo del cannocchiale polare attraverso il buco apposito (si presume che il cannocchiale e il reticolo siano già a fuoco per il cielo).
2- Dalla parte opposta, quella dell'occhio, uscirà un fascio di luce che punta verso terra portando con sè, magicamente, l'immagine del reticolo.
3- Sul pavimento, in corrispondenza della proiezione luminosa, mettete il foglio bianco e fate ruotare la AR a mano o elettricamente.
4- Vedrete il centro del reticolo descrivere un arco di circonferenza il cui centro è precisamente sull'asse di AR.
5- Con la barra contrappesi orizzontale segnate la posizione del centro reticolo sul foglio (punto A), e fate in modo che il foglio non si muova più.
6- Ruotate la AR di 180 gradi (o 12 ore se preferite) con la barra dalla parte opposta e segnate sulla carta il secoondo punto (B) dove sta il centro del reticolo.
7- Segnate un punto (C) mediano tra A e B, quello è il punto verso cui collimare il centro del reticolo tramite le sfigatissime viti di cui sopra, ovvero è il punto da cui passa l'asse di AR.
8- Provate a ruotare la AR e dovreste verificare che il centro reticolo resta immobile, perfettamente collimato.
9- Fine, e non mi dovete nemmeno ringraziare per avervi evitato le pene dell'inferno in questa e nell'altra vita per quelli che ci credono.
10- Attenzione:
Mi raccomando che la lampada non sia "smorta" e proietti un fascio di luce abbastanza stretto.
Non preoccupatevi se il reticolo proiettato è lievemente sfocato, se tentate di metterlo a fuoco questo poi dovrà essere di nuovo corretto sul cielo e la cosa non garantisce la tenuta dell'allineamento con la AR; almeno, con la mia montatura (iOptron) è così.
Se lo schermo è tenuto perpendicolare alla AR l'immagine proiettata sarà geometricamente migliore, ma funziona anche a 45°.
Se non avete 12 mani fatevi aiutare da qualcuno, mogli, mariti, figli, cani... il gatto no, non collabora di solito.
Ciao.