Visualizza Versione Completa : Ricerca primo telescopio
1) Cosa voglio osservare principalmente
c- Planetario principalmente ma con possibilità di Cielo Profondo
2) Uso del telescopio
c- Visuale principalmente e magari astrofotografia (ma senza troppe pretese, probabilmente mi accontenterei di un adattatore per smartphone)
3) La cosa più importante per me è
d- Un compromesso tra funzionalità e diametro
4) Osservo più spesso:
b- Dal giardino
5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
Medio IL
6) Quando mi sposto:
a- Non ho problemi di spazio in macchina
7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:
b- Ho un breve tragitto e pochi passi
8) Posso trasportare facilmente:
c- 30 kg
9) Messa a punto:
b- Con un cacciavite me la cavo… ma la manualità e la voglia di imparare non mi mancano
10) Quando sono sul posto:
b- Sono disposto ad aspettare un po' per preparare la serata
11) Per trovare il bersaglio:
b- mi piacerebbe qualcosa di automatico (budget permettendo ovviamente)
12) Quando ho trovato l'oggetto:
a- Non vorrei toccare nulla e mantenerlo visibile (budget permettendo ovviamente)
13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 500 indicativamente
Salve a tutti, mi avvicino da neofita più totale al mondo dell’osservazione del cielo e sto cercando un primo telescopio serio che mi permetta di fare un po’ di pratica e di osservare luna e pianeti principalmente. Prendo in considerazione però anche qualcosa che mi permetta di osservare il profondo cielo qualora il mio budget lo permettesse. Inoltre non disdegno la possibilità di scattare qualche foto veloce da smartphone se fosse possibile (niente astrofotografia, sia chiaro).
Ho fatto solamente un paio di osservazioni a luna, qualche pianeta e qualche altro oggetto nella mia vita e mi sto informando prevalentemente sul web per quanto riguarda questo mondo che da sempre mi affascina.
Da quanto ho compreso fin’ora probabilmente sono orientato su un telescopio riflettore (che mi sembra di aver capito siano quelli più indicati per un neofita e di qualità migliore in rapporto al prezzo) con montatura altazimutale (meglio se automatizzata).
Probabilmente utilizzerò il telescopio principalmente dal giardino della mia abitazione anche se l'IL è medio (c'è un grande parcheggio con lampioni alti che disturbano la quiete del cielo) ma sicuramente porterò lo strumento qualche volta all'anno in luoghi più idonei.
Nella mia ricerca ho individuato un paio di prodotti che probabilmente fanno al caso mio:
SKYWATCHER 130 AZGO2 NEWTON
CELESTRON NEXTAR 130 SLT
Devo ancora fare un giro in qualche negozio specializzato per vedere i prodotti dal vivo, cosa che farò sicuramente a breve.
Nel frattempo mi piacerebbe sentire l’opinione vostra e qualche consiglio che possa indirizzarmi sul giusto telescopio.
Vi ringrazio tutti.
cesarelia
10-09-2023, 12:38
Ciao drl, se non l'hai già fatto è gradita una presentazione nella sezione "Area di Benvenuto" -> "Mi presento"
Red Hanuman
10-09-2023, 19:29
drl , come già ricordato, è gradita una presentazione nella sezione dedicata prima di interagire col forum... :whistling:
Scusate, presentazione effettuata nell'apposita sezione!
Oggi stavo valutando anche un dobson. Mi sembra di capire che il vantaggio maggiore è quello di avere un buon diametro ad un prezzo relativamente più basso, giusto?
Un diametro molto elevato influisce negativamente o positivamente sull'osservazione di luna e pianeti?
Per l'osservazione planetaria, il diametro è importante. Maggiore è il diametro, maggiori sono i particolari che puoi osservare.
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Avete qualche modello da consigliare?
Avete qualche modello da consigliare?
Leggermente fuori budget, ma secondo me vale lo sforzo...questo (https://www.teleskop-express.it/telescopi-dobson/2541-dobson-680-2001200-deluxe-gso.html) è stato il mio primo telescopio, rapida installazione (posi la base e ci posi sopra il tubone !), ha due oculari in dotazione uno buono (il 30mm a largo campo come "cercatore" e l'altro scarso (il 9mm).
Consiglio più avanti, sostituire il cercatore ottico dritto con uno a 90° (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p298_TS-Optics-8x50-Finder---with-Bracket---white-colour---90--angled---erect-image.html) (molto più comodo per osservare) e aggiungere un Telrad (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p12911_Omegon-Radiant-Finder-with-Base.html)per facilitare il puntamento.
Con questo oltre Luna e pianeti hai alla tua portato l'intero catalogo Messier e ben altro, se lo porterai sotto un cielo buio...;)
Più che altro mi piacerebbe una montatura motorizzata per il semplice fatto che ho paura di non essere in grado di orientarmi e puntare giusto il bersaglio da osservare. I dobson di Sky-Watcher sono un ottimo compromesso tra apertura e budget mentre il NEWTON 130/650 AZGO2 sarebbe ideale per il fatto di avere un “cercatore automatico” che mi permetta di individuare stelle e quant’altro senza avere chissà quale conoscenza astronomica.
Inoltre mi piacerebbe conoscere la reale differenza tra lo Sky-Watcher NEWTON 130/650 AZGO2 è il Celestron nexstar 130 slt. Mi sembrano identici ma il secondo costa quasi 200€ in più!
Tirando le somme, credo di aver individuato più o meno queste tipologie di telescopio ma sono nel baratro più assoluto su quale scegliere. Non vorrei ritrovarmi tra le mani un telescopio tipo dobson con il quale non riesco a puntare altro che luna Giove Saturno (praticamente gli unici oggetti che riesco a riconoscere più o meno a una prima occhiata in cielo).
Armando31
12-09-2023, 11:07
I telescopi da te indicati non sono adatti ai pianeti per la corta focale, se vuoi un telescopio per pianeti con GO TO devi mettere mani al portafoglio
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-maksutov-mc-127-1500-skymax-127-eq3-pro-synscan-goto/p,20286
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-maksutov-mc-127-1500-skymax-127-az-gti-goto-wifi/p,55179
Però per i pianeti non hai bisogno del GO TO
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-maksutov-mc-127-1500-skymax-127-az-gti-goto-wifi/p,55179
Giovanni1971
12-09-2023, 11:32
Più che altro mi piacerebbe una montatura motorizzata per il semplice fatto che ho paura di non essere in grado di orientarmi e puntare giusto il bersaglio da osservare. I dobson di Sky-Watcher sono un ottimo compromesso tra apertura e budget mentre il NEWTON 130/650 AZGO2 sarebbe ideale per il fatto di avere un “cercatore automatico” che mi permetta di individuare stelle e quant’altro senza avere chissà quale conoscenza astronomica.
Inoltre mi piacerebbe conoscere la reale differenza tra lo Sky-Watcher NEWTON 130/650 AZGO2 è il Celestron nexstar 130 slt. Mi sembrano identici ma il secondo costa quasi 200€ in più!
Tirando le somme, credo di aver individuato più o meno queste tipologie di telescopio ma sono nel baratro più assoluto su quale scegliere. Non vorrei ritrovarmi tra le mani un telescopio tipo dobson con il quale non riesco a puntare altro che luna Giove Saturno (praticamente gli unici oggetti che riesco a riconoscere più o meno a una prima occhiata in cielo).
A mio umile avviso, il bello di avvicinarsi all'osservazione astronomica e'proprio quello di ritrovare una capacita' che abbiamo tutti perso rispetto alle generazioni passate, quella di orientarsi nel cielo. Si puo' fare anche consultando una app o una mappa cartacea del cielo, ma avere come primo telescopio uno a ricerca manuale e'un potente fattore di motivazione per imparare a farlo.
in poche parole, io ti consiglieri il dobson 200 se in linea con il budget e se la logistica non e'un problema.
Ma un dobson tipo lo Sky-Watcher 203/1200 non va bene per luna e pianeti?
Meglio il dobson 150/1200 forse?
Inoltre qual è la differenza tra le montature Sky-Watcher azgo2 e azgti?
Giovanni1971
12-09-2023, 11:49
Il 200 e'uno strumento universale che puoi usare in visuale per anni sia su pianeti che su deep sky, grazie alla sua apertura piu'che decente. Non ci puoi fare fotografia pero' (a parte scatti fugaci con il telefonino su luna e pianeti).
Oltre a quello che ti hanno gia'consigliato, c'e' anche una buona offerta su questo, che e'perfettamente nel budget e otticamente equivalente:
https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p39_GSO-Dobson-Teleskop-200C---Oeffnung-8-Zoll-mit-hochwertigem-Crayford-Auszug.html
Ovviamente col Dobson devi 'accettare' di fare ricerca manuale e prendere confidenza con la collimazione (cosa necessaria peraltro con tutti i riflettori). C'e' una 'curva di apprendimento' necessaria, neanche troppo ripida, che a mio avviso e'parte del bello dell'hobby.
...e non dipendi da cavetti, batterie e diavolerie elettroniche, se questo puo'essere un fattore di scelta :)
Grazie Giovanni! Perdonami, ma il dobson non è un riflettore?
Giovanni1971
12-09-2023, 12:57
Assolutamente si'. Ho scritto male sopra. La frase doveva essere 'cosa peraltro necessaria con tutti i riflettori'.
Poi, detto per inciso, anche i rifrattori possono necessitare di collimazione, ma e'un intervento strutturale e molto piu' raro di 'manutenzione straordinaria'.
PS - ho corretto il messaggio nel frattempo
Bene ho ristretto la scelta a 2:
-skywatcher Newton 130/650 azgo2
-skywatcher dobson 203/1200
Il primo lo sceglierei per la motorizzazione, il secondo per l’ampio diametro.
Non capisco ancora tutta la differenza di prezzo tra lo skywatcher Newton 130/650 e il Celestron nexstar 130.
Dopo altri due giorni di studi e una visita in negozio sono sempre più orientato verso un dobson soprattutto per il rapporto q/p. Per il momento però a spuntarla è la versione Skywatcher 150/1200 sulla quale andrei a risparmia quasi 150 euro e che mi sembra di aver letto sia leggermente più indicato per un utilizzo su cieli non proprio pulitissimi, qualcuno può confermare?
Giovanni1971
14-09-2023, 08:39
Un diametro superiore non è “dannoso” in quanto tale, ma sotto cieli inquinati non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale (cosa che accade a tutti i telescopi peraltro).
Diciamo che se uno abita in piena città allora comperare, che so, un dobson 400 presenta più svantaggi che altro è quindi è meglio tenersi su diametri molto inferiori, ecco.
Tu ti stai comunque orientando su telescopi di apertura media, che dovrebbero essere ben sfruttabili sotto cieli non perfetti (ci puoi dire qualcosa di più? Vedi parte della via lattea? Vedi la stella polare? Queste stelle vedi nella costellazione dell’Orsa Minore?)
A parte il prezzo le differenze tra il 150 ed il 200:
- peso ed ingombro: leggermente a favore del 150 ma secondo me in modo impercettibile
- rapporto focale: f8 il 150 ed f6 il 200, che rende il secondo meno tollerante ad oculari di qualità scarsa e di collimazione leggermente più difficile.
- apertura: ovviamente a favore del 200.
Ripeto che per il planetario è consigliabile un diametro grande. No il 130. Ok il 150. Meglio il 200 anche se costa 150 euro in più, ma li vale tutti.
Per l'osservazione planetaria anche un cielo inquinato non incide affatto sull'osservazione. E fino ai 200mm il seeing ha lo stesso effetto che avrebbe su un 150.
Nell'osservazione Deep non ho molta esperienza, ma un 200 raccoglie molta più luce e sotto un cielo inquinato è preferibile quando si usano filtri anti IL.
La collimazione è uno spauracchio e ricordo che sulla scheda avevi segnato che con un cacciavite te la cavi e questo basta.
Ciao
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Un diametro superiore non è “dannoso” in quanto tale, ma sotto cieli inquinati non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale (cosa che accade a tutti i telescopi peraltro)...
In serate davvero limpide riesco a vedere abbastanza bene l'orsa minore, la via lattea non l'ho mai vista nitidamente se devo essere sincero. Di fianco casa (sito dove andrei a fare le osservazioni) ho un grande parcheggio scoperto con due enormi lampioni ai vapori di sodio che inquinano molto il buio notturno ma che riesco parzialmente a coprire spostandomi nel lato nord della mia casa.
Come detto sceglierei il 150 a discapito del 200 solamente per il prezzo minore in quanto è una passione che sta nascendo e non vorrei fare il passo più lungo della gamba. il 150 costa 379 che mi sembra una buona cifra come primo telescopio.
Resto comunque aperto a qualsiasi ulteriore consiglio; in questi giorni sto cercando di assimilare più nozioni possibile per cercare di non cannare l'acquisto.
Ripeto che per il planetario è consigliabile un diametro grande. No il 130. Ok il 150. Meglio il 200 anche se costa 150 euro in più, ma li vale tutti...
Ho letto qualcosa riguardo alla collimazione e devo dire che non mi preoccupa più di tanto anche se, ovviamente, non ne ho mai fatta una!
A proposito, mi spiegate gentilmente perchè la collimazione di un 200mm dovrebbe essere leggermente più ostica di quella di un 150mm?
Giovanni1971
15-09-2023, 08:55
I telescopi con rapporto focale più basso (f6 nel caso del 200) richiedono una collimazione più accurata di quelli con rapporti focali più alti (f8 nel caso del 150). Ora, non saprei spiegarti in modo rigoroso perché questo avviene da un punto di vista tecnico, magari qualcuno più esperto di ottica può integrare. Il rapporto focale si calcola come lunghezza focale / diametro.
Comunque Questo è davvero un aspetto secondario e, più in generale, non ti preoccupare assolutamente della collimazione. È qualcosa che si impara a fare facilmente e non prende più di qualche minuto con un minimo di esperienza. Se ti piace suonare la chitarra non ti fai fermare dal bisogno di accordarla ogni volta che la suoni giusto? Per il telescopio è la stessa cosa.
Se osservi dal giardino di casa e puoi tenere il telescopio più o meno pronto all’uso, senza bisogno di scendere o salire scale, etc. io andrei comunque sul 200 (che in ogni caso rimane in telescopio che puoi facilmente caricare in auto per qualche eventuale uscita solo cieli scuri. Se vuoi restare sul 150, comunque non sbagli ed è un telescopio “facile” per iniziare, ma il 200 mi sembra un acquisto più “duraturo”.
Io ho un 200/1000 e a volte desidererei aver preso il 250... No, il 150 personalmente non te lo consiglio.
Proprio la scorsa settimana un mio amico si è deciso a fere il passo per l'acquisto di un dobson, ha preso un bresser 200/1200 e la cosa bella è che, se vorrà installarlo su una montatura, ha in dotazione i due anelli. Come costo rientra nel tuo budget, pensaci bene!
Ho letto qualcosa riguardo alla collimazione e devo dire che non mi preoccupa più di tanto anche se, ovviamente, non ne ho mai fatta una!
A proposito, mi spiegate gentilmente perchè la collimazione di un 200mm dovrebbe essere leggermente più ostica di quella di un 150mm?
La collimazione va fatta con maggiore attenzione per rapporti focali sotto al 5. Ma quel tipo di collimazione così precisa è per chi fa astrofootgrafia. Praticamente in visuale non noterai la differenza nel collimare un f5 o un f8.
Ciao
Sono stato in un negozio specializzato convinto di portarmi a casa un bel dobson da 6". Il venditore purtroppo mi ha completamente smontato dicendomi che per un neofita è molto difficile da utilizzare in quanto non ha il puntamento automatico degli oggetti e probabilmente non avrei le conoscenze per puntare il cielo.
Sicuramente non avrò una grande conoscenza e almeno all'inizio mi muoverei aiutandomi con un app per provare a puntare qualche oggetto, però questa cosa mi ha destabilizzato e ho deciso di fermarmi un attimo e capire se effettivamente è uno strumento che fa per me.
Peccato perchè ero davvero convinto di portarmi a casa il mio primo telescopio.
Ps: senza polemica, aggiungo per la cronaca che mi sono sentito un po' snobbato dal venditore che comunque a suo malgrado ha perso una vendita certa in quanto sicuramente non mi rivolgerò a lui per l'acquisto. Ripeto: senza alcuna polemica.
etruscastro
16-09-2023, 10:32
atteggiamento tipico dei venditori, a me capitò, qualche anno fa, di andare in un negozio fisico con 4000e cash per acquistare un telescopio, il venditore, pur conoscendomi, ha fatto di tutto per offrirmi un set up dal costo di oltre il triplo... morale della favola... ho ordinato on-line
Le "vecchie" generazioni abbiamo tutti iniziato senza app o telescopi automatici, e in parte anche i neofiti moderni approcciano la passione con lo studio, cosa che andrebbe fatta.
morale della favola?
ci sono decini di siti on-line che in 2 giorni ti faranno avere lo strumento bramato direttamente a casa tua.
Giovanni1971
17-09-2023, 09:50
Non farti scoraggiare. Molto (incluso il sottoscritto) hanno iniziato con setup totalmente manuali e siamo ancora qua vivi e vegeti.
All’inizio è ovvio che avrai qualche difficoltà, ma questo è insito in pressoché tutti gli hobby.
Tra l’altro (e anche qui nessuna “polemica”) i post dei neofiti che non riescono immediatamente a far funzionare il goto ed anche dei più esperti che hanno qualche problema tecnico si leggono a decine… Senza un minimo di passione, perseveranza e studio non si va da nessuna parte, con e senza goto.
In effetti un approccio molto miope da parte del rivenditore, probabilmente tra non molto saresti tornato da lui per qualche accessorio… ;)
drl io ho una montatura equatoriale motorizzata e i primi oggetti che ho visto me li sono trovati manualmente perché, nell'impostare i dati della montatura, il telescopio puntava sempre sul pavimento del terrazzino :biggrin:
Poi dopo aver conosciuto questo forum mi è stato detto di non impostare nessun valore nel campo "altezza" e da allora il telescopio punta alle stelle e non al pavimento. Però devo confessarti che la montatura l'alimento solo quando passo diverse ore a osservare il cielo, per osservazioni più corte non perdo tempo tra collegamenti e puntamenti: smollo le frizioni e conduco io il telescopio... il che per certi versi è anche sfizioso.
Quindi acquista pure il tuo dobson serenamente ;)
Salve a tutti, dopo un weekend in cui avevo quasi abbandonato l’idea di prendere un telescopio (almeno per il momento), la settimana è iniziata con nuove ricerche per ampliare la mia cultura su questi strumenti.
Cambio leggermente le carte in tavola e vi chiedo quale tra queste tipologie di strumenti vi sentite di consigliarmi maggiormente.
Utilizzo esclusivamente visivo, per lo più planetario in quanto per il deep sky dovrei spostarmi, cosa che non intendo fare se non probabilmente sporadicamente. Cielo di periferia abbastanza inquinato, budget intorno ai 300-400 euro.
Ho individuato, oltre al dobson 150/1200 anche altri due strumenti, ovvero:
-Skywatcher 130 AZGO2 newton (130/650)
-Un maksutov economico che mi sembra di aver capito sia particolarmente indicato per il planetario (però solo planetario restando nel budget).
Sceglierei lo skywatcher principalmente per la motorizzazione.
Sceglierei il dobson per la qualità e per la possibilità di fare eventualmente anche deep sky.
Sceglierei il maksutov per dedicarmi esclusivamente al planetario.
Ti consiglio di scaricarti l'app Telescope Calculator. Imposti i parametri del telescopio, diametro e lunghezza focale, imposti l'ingrandimento tramite la scelta gli oculari (non superare mai come ingrandimento il doppio del diametro del tuo telescopio). Poi decidi se prendere un 150mm, un 130mm o magari un 200mm.
Ciao
Ti consiglio di scaricarti l'app Telescope Calculator. Imposti i parametri del telescopio, diametro e lunghezza focale, imposti l'ingrandimento tramite la scelta gli oculari (non superare mai come ingrandimento il doppio del diametro del tuo telescopio). Poi decidi se prendere un 150mm, un 130mm o magari un 200mm.
Ciao
Ho giocherellato un po' con questo tool https://astronomy.tools/calculators/field_of_view/ e, se la simulazione è veritiera, ho notato che non c'è troppa differenza utilizzando lo stesso oculare tra lo skywatcher Mak 102/1300 AZGO2 e lo skywatcher dobson 150/1200. Credo che la simulazione tenga in considerazione solamente l'ingrandimento effettivo e non il contrasto e i dettagli visibili nella realtà. Ora vi chiedo, per il solo planetario (luna, pianeti e qualche stella) come si comporta un maksutov rispetto ad un dobson. Scegliendo un mak avrei sicuramente più portabilità (anche se il prezzo aumenta). Inoltre avrei l'AZGO2 ovvero una montatura motorizzata.
Non c'è partita tra il Newton 150 ed il mak 102. Il primo vince a mani passi e bendato [emoji6]
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Non c'è partita tra il Newton 150 ed il mak 102. Il primo vince a mani passi e bendato [emoji6]
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Nemmeno tra il mak 127 e il dobson 150 c'è partita?
Mi sembra proprio di capire che il dobson (150mm o 200mm) sia il migliore nel range di prezzo 350-600 euro. Credo inoltre di aver capito che per avere qualcosa di meglio si debba spendere molto di più. Giusto?
MissStrange
18-09-2023, 22:23
Inoltre mi piacerebbe conoscere la reale differenza tra lo Sky-Watcher NEWTON 130/650 AZGO2 è il Celestron nexstar 130 slt. Mi sembrano identici ma il secondo costa quasi 200€ in più!
Tirando le somme, credo di aver individuato più o meno queste tipologie di telescopio ma sono nel baratro più assoluto su quale scegliere. .
mi pare che la differenza sia che il primo si basa sul wifi, il secondo ha un database di oggetti. Comunque per un prezzo analogo io ti consiglierei il Mak a questo punto, invece del newtoniano
https://www.skywatcher.it/prodotto/mak-127-1500-azgo2/
Più compatto, buono per i pianeti, meno ostruzione del secondario... insomma, a me piace di più come configurazione ottica
Nextstar8
18-09-2023, 23:06
Ormai MissStrange è diventata, suo malgrado, una esperta dei newton ;)..fidati...
MissStrange
18-09-2023, 23:23
Hehe Nexstar hai ragione :D
Quello che ho capito è che ogni telescopio ha punti di forza e debolezze. C'è sempre da tribolare, a me ogni tanto il sistema GoTo pure fa i capricci. Però il newtoniano su montatura equatoriale è scomodo da usare.
Nextstar8
19-09-2023, 00:15
Pure io ho qualche problemuccio, ma perchè lo devo ancora mettere in giardino con puntamento a stelle lontane tra loro ma per intanto (indoor) ho fatto molta esperienza con programmi di inseguimento, messe a punto e quanto altro. Poi verrà la seria "resa dei conti", ma sono contento del C8SE tantè che per evitare la montatira ballerina, come tocchi il focheggiatore balla tutto nell'oculare, cambierò a fine anno la montatura con una molto ma molto più robusta (e penso che sia la definitiva visto il peso che supporta). Ma te ormai sei veterana tutto sta a imparare il linguaggio per comprendervi tra te e il C8. :D
Nemmeno tra il mak 127 e il dobson 150 c'è partita?
Rispetto al 150 f8 non c'è partita in qualsiasi ambito visuale con nemmeno nessun altro schema pari diametro, a meno che non si tratti di un rifrattore apo o f15<, o a meno che non si tratti di compattezza.
Nemmeno tra il mak 127 e il dobson 150 c'è partita?
Mi sembra proprio di capire che il dobson (150mm o 200mm) sia il migliore nel range di prezzo 350-600 euro. Credo inoltre di aver capito che per avere qualcosa di meglio si debba spendere molto di più. Giusto?Se parliamo di risoluzione d'immagine, il diametro ha il suo peso indipendentemente dallo schema ottico. Poi ogni schema ottico ha i suoi pro e contro.
Però la valutazione va fatta anche in relazione ad altri fattori, del tutto soggettivi. Ad esempio preferenza per tipo di montatura, eq o az. GoTo o meno. Per foto o visuale. Leggera o meno. Dimensione, peso e lunghezza del tubo.
Preferenze osservative.
Il combinato disposto di tutte questi elementi alla fine ti porta a scegliere il telescopio.
E quindi non è detto che sia quello con il maggiore diametro.
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Ti ringrazio molto per la gentilezza delle risposte. Purtroppo ogni volta che penso di aver deciso il mio primo telescopio c’è sempre qualcosa che mi blocca 😅
Riassumendo, questo è quello che cerco in un telescopio:
-principalmente visione di pianeti e luna (lasciando aperta la possibilità di vedere anche un po’ di deep sky)
-ottima qualità dell’immagine dell'oggetto che vado ad osservare (risoluzione, contrasto, nitidezza) [nei limiti del possibile ovviamente]
-prezzo, range dai 300 ai 500 massimo
-trasportabilità dello strumento (anche se eventualmente credo di riuscire a trasportare il dobson in quelle rare volte che lo porterò in trasferta).
Ripeto, il dobson sembra la scelta più saggia ma mi spaventa un po’ il fatto di non riuscire ad inquadrare bene gli oggetti essendo un neofita e non avendo una grande conoscenza del cielo.
Del dobson poi mi preoccupa leggermente la qualità costruttiva: per esempio la base in legno mi dà l’idea di qualcosa che con il tempo possa deteriorarsi.
Armando31
19-09-2023, 10:39
Sei sicuro di voler comprare un telescopio?
non ho mai letto quanti difetti hai trovato al Dobson
con 500€ massimo del tuo badget un sistema motorizzato non lo trovi mai! guarda il link è il minimo da spendere per un sistema motorizzato (GO TO) scusa se sono stato diretto
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-130-650-explorer-130pds-eqm-35-pro-synscan-goto/p,79612
Sono convinto di acquistare un telescopio, si. Ho solamente le idee molto confuse e non voglio fare l’acquisto errato.
Per quanto riguarda il motorizzato, a meno di 500€ c’è lo Sky-Watcher Newton 130/650 con montatura azgo2.
Armando31
19-09-2023, 10:56
Intervengo l'ultima volta e poi taccio:biggrin:
Con una montatura ballerina per di più Altozemutiale vuoi fare foto?
Buon divertimento!
No Armando ti sbagli, o forse mi sono fatto capire male io. Non intendo fare astrofotografia, al massimo una foto veloce dallo smartphone ma la mia intenzione è di acquistare un telescopio per il visuale.
MissStrange
19-09-2023, 13:08
Dri ti dico la mia esperienza. Ho fatto come te. Ho acquistato un telescopio per il visuale e sulla carta era il telescopio ideale per un principiante dal budget limitato. Newtoniano 150mm di diametro, f/5 con una buona montatura equatoriale. Ho preso anche il motorino per inseguimento. Totale pagato 460€. Dopo 5 mesi l'ho cambiato e ho venduto il vecchio ( chi lo ha preso ha fatto un affare perché era praticamente nuovo ). Alla fine l'ho trovato scomodo da usare per tante piccole cose che sommate mi creavano fastidio. Tornando indietro farei un altro tipo di scelta, il newtoniano con montatura equatoriale non è un telescopio per principianti. Per me un telescopio per principianti dal budget limitato è un rifrattore acromatico con montatura altazimutale. Spendi intorno ai 300 euro, fai pratica, vedi se ti appassiona, impari a cercarti gli oggetti nel cielo e poi più in là si vede.
Come vedi ognuno ti racconta cose diverse in base alla sua esperienza. Ma non siamo tutti uguali e non avrai mai il consiglio perfetto. Però ti dico che se prendi da subito il goTo ti privi di una grande soddisfazione, quella di cercarti tra le stelle oggetti del profondo cielo. Pensaci bene, perché anche quello fa parte dell'esperienza
Giovanni1971
19-09-2023, 13:10
-principalmente visione di pianeti e luna (lasciando aperta la possibilità di vedere anche un po’ di deep sky) (...) mi spaventa un po’ il fatto di non riuscire ad inquadrare bene gli oggetti essendo un neofita e non avendo una grande conoscenza del cielo.
Pianeti e luna li inquadri facilmente. Stesso dicasi per le principali stelle doppie. Questo ti permettera' di "farti le ossa" e andare anche sul deep, cominciando con oggetti facili da individuare come M57 ed M13 ad esempio. La conoscenza del cielo e'imprescindibile in ogni caso, anche con go-to.
Del dobson poi mi preoccupa leggermente la qualità costruttiva: per esempio la base in legno mi dà l’idea di qualcosa che con il tempo possa deteriorarsi.
Niente nella vita e'definitivo :rolleyes:
Se non metti il legno a bagno in acqua o sotto la pioggia non vedo perché preoccuparsi
Ti ringrazio molto per la gentilezza delle risposte. Purtroppo ogni volta che penso di aver deciso il mio primo telescopio c’è sempre qualcosa che mi blocca [emoji28]
Riassumendo, questo è quello che cerco in un telescopio:
-principalmente visione di pianeti e luna (lasciando aperta la possibilità di vedere anche un po’ di deep sky)
-ottima qualità dell’immagine dell'oggetto che vado ad osservare (risoluzione, contrasto, nitidezza) [nei limiti del possibile ovviamente]
-prezzo, range dai 300 ai 500 massimo
-trasportabilità dello strumento (anche se eventualmente credo di riuscire a trasportare il dobson in quelle rare volte che lo porterò in trasferta).
Ripeto, il dobson sembra la scelta più saggia ma mi spaventa un po’ il fatto di non riuscire ad inquadrare bene gli oggetti essendo un neofita e non avendo una grande conoscenza del cielo.
Del dobson poi mi preoccupa leggermente la qualità costruttiva: per esempio la base in legno mi dà l’idea di qualcosa che con il tempo possa deteriorarsi.Ti rispondo per punti.
Per il planetario ma ancora più per il Deep avere un diametro maggiore significa vedere maggiori dettagli, ad ingrandimenti maggiori e raccogliere più luce per i deboli oggetti Deep Sky. Quindi un 150 è preferibile ad un 130 che è preferibile ad un 102.
Il puntamento per pianeti e oggetti Deep Sky più luminosi non è un ostacolo. Con un dobson all'inizio può essere più impegnativo l'inseguimento rispetto ad una montatura eq. Ma si impara velocemente.
Il goto una volta calibrato, cerca velocemente ogni oggetto presente nel suo DB.
Insegue automaticamente l'oggetto ed è una cosa che ti permette di concentrarti solo sull'osservazione.
Il miglior rapporto diametro/prezzo è dei dobson. Seguito da Newton su montatura.
Un dob 150mm è fatto di due parti trasportabili senza alcun problema.
Devi studiare le costellazioni ed i movimenti celesti, e molto altro, in ogni caso.
Sulla qualità, ha risposto già chi mi preceduto.
Questi sono aspetti, da valutare per il tuo acquisto, ma devi scegliere tu. Non possiamo dirti noi quale modello devi prendere.
Non vorremmo poi trovarti sotto casa [emoji12]
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Il Dobson in uso da balcone necessita di un minimo di spazio per manovrarlo
Niente di tragico ma se il terrazzo è stretto diventa un problema più che con un mak su equatoriale o su az
Armando31
19-09-2023, 19:02
Non vorremmo poi trovarti sotto casa https://emoji.tapatalk-cdn.com/emoji12.png
era anche il mio il mio pensiero:biggrin:
ecco perché taccio
Il Dobson in uso da balcone necessita di un minimo di spazio per manovrarlo
Niente di tragico ma se il terrazzo è stretto diventa un problema più che con un mak su equatoriale o su az
No no, niente terrazzo, ho un bel giardino grande senza troppi impedimenti visibili (tranne per il già citato parcheggio extra illuminato affianco casa).
Non vorremmo poi trovarti sotto casa https://emoji.tapatalk-cdn.com/emoji12.png
era anche il mio il mio pensiero:biggrin:
ecco perché taccio
Ci mancherebbe :biggrin:
Scusa, mi sono confuso con un altro thread
Con un mak 127 come lo si vede Saturno in condizioni medie (luce di periferia e buon seeing)? Si distinguono bene gli anelli?
Giovanni1971
21-09-2023, 10:14
Si'. L'anello (singolare) si vede anche con un 80mm.
La divisione Cassini, che e'il principale "gap" tra gli anelli dovrebbe essere possibile con un MAK 127, se hai buon seeing (che e'cosa diversa da "cielo scuro", si tratta di avere poca turbolenza atmosferica). Con un 200mm la vedi molto bene, ancora, se hai un cielo con seeing decente.
Pero' Saturno si inclina e ad un certo momento gli anelli saranno di taglio e non si vedranno piu'. Quindi cerca di prendere una decisione prima del 2025... :biggrin:
52062
Armando31
21-09-2023, 10:30
Quoto tutto ciò che scrive @Giovanni1971
Ricordati del seeig
lo visti con un mak 90 e un C8HD
Nel C8HD gli anelli erano ben definiti per il maggior diametro , potere Risolutivo va con il diametro , ecco perchè ti consigliamo un 200mm
Comunque il 127 è ottimo sui pianeti;)
Prendi un telescopio che all'inizio non sia troppo impegnativo e che ti permetta di farti un'idea di ciò che si vede e di ciò che ti interessa; tu scrivi che vuoi vedere Luna & pianeti più un po' di oggetti del profondo cielo (o "deep sky"); prendi un rifrattore acromatico 90/900 come questi:
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=5225&famId=2
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=83&famId=2
o, sbordando un pochino dalla cifra preventivata, un 100/1000 come questo:
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=4840&famId=2
Con un rifrattore acromatico ci vedi un po' di tutto, da Luna & pianeti agli oggetti del profondo cielo ai panorami. Quando ti sei fatto un po' di esperienza vedi se rimanere a quello che hai comprato inizialmente o prendere qualcosa di meglio; se invece la cosa si rivela una delusione non ci avrai speso molto, al limite vendi tutto.
AlbertoRusso
21-09-2023, 18:33
prendi un rifrattore acromatico 90/900 come questi:
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=5225&famId=2
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=83&famId=2
Scusami Gonariu, domanda da neofita, ma perchè spendere 350€ per un rifrattore da 90mm quando con 380€ prendi un dobson da 150mm?
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=4839&famId=2
MissStrange
21-09-2023, 18:47
Finalmente leggo qualcuno che consiglia ciò che dico sempre. Il rifrattore è sempre la scelta migliore per i neofita. Facile da usare, immediato, non richiede collimazione. Poi un rifrattore da 90 mm è equivalente a un riflettore da 130, e forse pure a uno da 150. Io non notavo tutta sta differenza sui pianeti tra il riflettore da 150 e il rifrattore da 60. E li ho montati insieme, nella stessa serata e riprendendo lo stesso oggetto. Figuriamoci sw avessi usato il rifrattore da 90mm
Angelo89
21-09-2023, 21:07
Finalmente leggo qualcuno che consiglia ciò che dico sempre. Il rifrattore è sempre la scelta migliore per i neofita. Facile da usare, immediato, non richiede collimazione. Poi un rifrattore da 90 mm è equivalente a un riflettore da 130, e forse pure a uno da 150. Io non notavo tutta sta differenza sui pianeti tra il riflettore da 150 e il rifrattore da 60. E li ho montati insieme, nella stessa serata e riprendendo lo stesso oggetto. Figuriamoci sw avessi usato il rifrattore da 90mm
Mi è sempre interessato un confronto di questo tipo da qualcuno che li avesse provati entrambi. Per caso hai visto anche altro oltre ai pianeti? Mi interesserebbe vedere le differenze sul deep sky.
Scusami Gonariu, domanda da neofita, ma perchè spendere 350€ per un rifrattore da 90mm quando con 380€ prendi un dobson da 150mm?
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=4839&famId=2Domanda legittima :)
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
Armando31
21-09-2023, 22:34
Non Spariamo panzanate:biggrin:
dire che un rifrattore da 60mm batte un riflettore da 130 ???
mettere fuori strada un neofita e cosa grave
forse chi ha scritto questo non conosce i parametri dell'ottica (il P.R) Potere Risolutivo
un 60 mm ha come P.R. 1.93 arc/sec
Un 130 a come P.R 0.88 arc/sec
Non voglio offendere nessuno, dopo 65anni di astrofilia qualcosa l'ho imparato
Per piacere non scrivete panzanate
Un 130arc/sec
un 130 riflettore ha come P .R. 0.88 arc/sec
se si parla di contrasto forse e vero il rifrattore è più inciso del riflettore , causa l'ostruzione del secondario
con questo non accetto che si
Armando31
21-09-2023, 22:48
@Angelo89 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?477-Angelo89) nel deep ci vuole diametro
con un rifrattore da 60 mm m13 lo vedi come una stella sfocata
incominci a fare deep con rifrattore minimo 100mm m13 si incomincia a capire che è un ammasso , incominci a separare alcune stelle dell'ammasso
MissStrange
21-09-2023, 22:50
Mi è sempre interessato un confronto di questo tipo da qualcuno che li avesse provati entrambi. Per caso hai visto anche altro oltre ai pianeti? Mi interesserebbe vedere le differenze sul deep sky.
No, sul deep sky di sicuro con il rifrattorino non si vede quasi nulla però sul planetario credo ci siano poche differenze. Alla fine nelle condizioni in cui la maggior parte di noi si trova ad osservare la situazione reale è questa. Armando31 non ti rispondo perché forse hai problemi di comprensione del testo, scusami.
MaurizioRvt
21-09-2023, 23:03
Funziona così: la prima scelta è sbagliata perchè, qualunque essa sia, hai sempre il dubbio che un'altra forse era meglio...
E dopo piove, piove come non ci fosse un domani, e smette soltanto quando la sera hai un impegno inderogabile o la febbre a quaranta o ti nasce il primo figlio... cose così.
Poi basta che compri un oculare, una pidocchiosa barlow, uno schifoso filtro e si aprono le cateratte del cielo. Per te e per tutti noi.
Sei proprio sicuro di volerlo fare?
Beh vedi AlbertoRusso, come sai anche tu, non esiste l'ottica perfetta e ognuna di esse ha i suoi pro e contra. Un rifrattore acromatico ha un doppietto (acromatico) con 4 superfici che devono essere lavorate molto bene, i vetri delle lenti sono particolari e non qualsiasi; viceversa per uno specchio si deve lavorare bene solo una superficie che poi verrà alluminata, se il vetro usato non è il meglio del meglio è secondario, un Newton funziona per riflessione e non per rifrazione. Tutto ciò fa sì che a parità di diametro un rifrattore acromatico costi di più di uno a specchio ed è stato sempre così (negli anni '80-'90 anni fa l'allora apprezzatissimo Newton 114/900 costava sulle 300.000 lire, l'acromatico della Vixen 102/1000 sui 2.700.000 lire (è vero che il marchio Vixen è sinonimo di alta qualità, togliamo allora 1.000.000 di vecchie lire per pareggiare i conti ma il divario sensibile rimane). A parità di diametro un'acromatico è superiore ad un riflettore a causa dell'ostruzione centrale dovuta allo specchio secondario che introduce un degrado dell'immagine a meno che il rapporto tra il diametro di quest'ultimo e quello del primario (detto "ostruzione") sia inferiore a 0,20 (anni fa Walter Ferreri diceva che un acromatico a lenti a lungo fuoco di 12-13 cm rendeva sul planetario come uno Schmidt-Cassegrain da 20 cm, strumento che ha un'ostruzione di 0,34-0,37 a seconda che sia della Celestron o della Meade, ben al di sopra del limite di 0,20 detto prima). Sulle stelle doppie un rifrattore, almeno acromatico, è spesso preferito ai riflettori e non a caso gli Struve, osservatori nel passato di stelle doppie, usavano un rifrattore acromatico da 38 cm. Diciamo che, fatta salva l'affermazione che "il diametro vince sempre" un rifrattore fa osservare poco e bene, un riflettore molto e male. Ritornando alla tua domanda iniziale, faccio un paragone: perché comprare un apocromatico (puro o ED) se gli acromatici costano di meno? La risposta che do io è che, oltre i propri gusti personali, dipende da ciò che uno vuole fare; io sono un visualista e non sento il bisogno di comprarmi un apocromatico, ma lo farei se mi interesserebbe la fotografia del profondo cielo (o deep-sky).
AlbertoRusso
22-09-2023, 18:11
Ciao Gonariu, probabilmente la mia domanda ti è sembrata faziosa, e di questo mi scuso. In realtà stavo realmente cercando di capire la tua affermazione, in quando anche io, come drl, sono alla ricerca del primo telescopio con un budget di circa 500€ e sto cercando di orientarmi in questo mondo tutt'altro che semplice. Grazie per la risposta e scusami ancora.
Angelo_C
22-09-2023, 18:36
Finalmente leggo qualcuno che consiglia ciò che dico sempre. Il rifrattore è sempre la scelta migliore per i neofita.
Sempre non direi, c'è neofita e neofita.
Facile da usare, immediato, non richiede collimazione.
Anche un dobson è facile e immediato, richiede solo collimazione, cosa che che dopo le prime tre volte diventa routine.
Poi un rifrattore da 90 mm è equivalente a un riflettore da 130, e forse pure a uno da 150. Io non notavo tutta sta differenza sui pianeti tra il riflettore da 150 e il rifrattore da 60. E li ho montati insieme, nella stessa serata e riprendendo lo stesso oggetto. Figuriamoci sw avessi usato il rifrattore da 90mm
Qua dissento, ti assicuro che quando la tua esperienza osservativa nel planetario aumenterà, le differenze verranno fuori e in maniera lampante.
Tu trovi poca differenza tra un un 60ino a rifrazione rispetto a un riflettore da 150? E' più o meno la differenza percentuale che passa tra un 80ino a rifrazione e un 200 a riflessione, anche io li ho provati fianco a fianco e come puoi leggere di differenze ne ho trovate. ► https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?34292-Lungo-vs-corto-amp-vintage-vs-moderno ;)
MissStrange
22-09-2023, 18:50
Sì, sicuramente la differenza c'è ma me ne aspettavo di più. Tra il rifrattore da 90mm e il riflettore da 150 non ho notato praticamente differenza. Ammetto che la mia esperienza osservativa è limitata però è pur vero che le cose nella realtà sono diverse da quello che dovrebbero essere sulla carta. Ai 150mm devi togliere l'istruzione del secondario e oltre a ciò di sicuro il diametro utile si riferisce a uno strumento collimato alla perfezione. Il dobson l'ho usato 2 volte in serate divulgative e manco il suo possessore lo sapeva manovrare, il che è quanto dire...
Tranquillo AlbertoRusso, non hai parlato in maniera faziosa, giustamente poi prima di fare una spesa ti informi sentendo i diversi pareri.
Finalmente leggo qualcuno che consiglia ciò che dico sempre. Il rifrattore è sempre la scelta migliore per i neofita. Facile da usare, immediato, non richiede collimazione. Poi un rifrattore da 90 mm è equivalente a un riflettore da 130, e forse pure a uno da 150. Io non notavo tutta sta differenza sui pianeti tra il riflettore da 150 e il rifrattore da 60. E li ho montati insieme, nella stessa serata e riprendendo lo stesso oggetto. Figuriamoci sw avessi usato il rifrattore da 90mm
Ciao MissStrange, ho letto che un riflettore di specchio D si comporta sul planetario come un rifrattore il cui obiettivo d sia dato da d = D - aD con a ostruzione del riflettore. Un Nexstar 8 SE la cui ostruzione è a = 0,34 è perciò equivalente ad un rifrattore il cui obiettivo abbia un diametro d = 134 mm; l'affermazione di W. Ferreri che uno specchio di 200 mm sia equivalente ad un doppietto acromatico a lungo fuoco di 120-130 mm ci può stare. Anni fa avevo letto sulla rivista "Orione" (n. 5 di Gennaio-Marzo 1981) di un confronto fatto da Enrico Moltisanti tra un rifrattore acromatico 108/1600 ed un Cassegrain 152/2800 ed il rifrattore era superiore su Luna, Sole e pianeti, solo sulle stelle doppie vinceva il rifrattore in quanto riusciva a separare coppie più strette. Bisogna però dire che tra uno specchio di 150 mm e una lente di 60 mm la lotta è impari (poi ho visto che i sessantini ultimamente sono stati molto rivalutati ed apprezzati per le stelle doppie, con un 60/900 acquistato usato ho avuto una bella visione di Castore).
Ringrazio tutti per aver arricchito il thread con nozioni importanti. Io resto sempre indeciso tra un Dobson 150/1200 e un Maksutov 127/1500. Un giorno mi convinco per l’uno e il giorno dopo per l’altro 😅
MissStrange
23-09-2023, 10:40
Tra i due io prenderei il Mak a occhi chiusi. Ma tanto, come ti è stato già detto, qualunque prendi poi ti penti di non aver preso l'altro:)
Facci sapere poi che hai deciso
Giovanni1971
23-09-2023, 13:51
Rispetto al dob 150 a questo punto anch'io prenderei il mak, che è comunque un ottimo telescopio. Se la passione ti "prende" ci risentiamo tra qualche anno per un dobson 300 :D ed in ogni caso il mak lo terrai come telescopio grab and go, per serate con amici e da viaggio.
Alle brutte, il mak lo rivendi piuttosto facilmente.
Non ci resta che aprire il toto acquisti tra mak e dob. Io punto sul dob :biggrin:
Se la scelta dovesse essere per lo strumento definitivo, io direi dobson 150/1200, senza se e senza ma... Ma dato che la strumentite acuta è sempre lì dietro l'angolo pronta ad assalire, credo che il ragionamento di Giovanni1971 non faccia una piega. :)
2 a 2 per ora. Non proprio di aiuto 😂 (scherzo, siete stati molto gentili e preziosi nel dispensare consigli). Del dobson non mi piacciono le dimensioni e la totale manualità del puntamento. Del Maksutov non mi piace il prezzo e che probabilmente (dico probabilmente) si vedano meno cose e meno bene.
Del dobson mi piace la semplicità della sua costruzione e il prezzo, del Maksutov mi piace la compattezza e la montatura motorizzata.
Il Maksutov però costa quasi il doppio del dobson. Però è anche vero che se devo spendere dei soldi voglio prendere lo strumento giusto senza troppi rimpianti. Inoltre sarebbe il primissimo strumento e vorrei cercare di acquistare quello che mi aiuti ad appassionarmi ulteriormente a questo mondo.
Poche idee e ben confuse 😅
MissStrange
23-09-2023, 20:03
Il Mak ha una ostruzione molto bassa e risente meno della turbolenza atmosferica per via del tubo chiuso. Però ha tempi più lunghi per acclimatarsi. Vedi tu. Però se ti penti lo rivendi facilmente. Il mercato dell'usato è abbastanza fiorente. Io ho venduto il mio primo telescopio senza grosse difficoltà. Non farti tanti patemi e buttati
Angelo_C
23-09-2023, 20:23
...e oltre a ciò di sicuro il diametro utile si riferisce a uno strumento collimato alla perfezione. Il dobson l'ho usato 2 volte in serate divulgative e manco il suo possessore lo sapeva manovrare, il che è quanto dire...
Ok, ma i confronti vanno fatti a parità di condizioni, quindi con strumenti acclimatati, collimati e meccanicamente in ordine.
Non si può dire che a Monza non c'è una grande differenza sul giro tra una Fiat Panda e una Ferrari 512, se quest'ultima è bloccata in 2ª marcia. :biggrin:
Ciao MissStrange, ho letto che un riflettore di specchio D si comporta sul planetario come un rifrattore il cui obiettivo d sia dato da d = D - aD con a ostruzione del riflettore. Un Nexstar 8 SE la cui ostruzione è a = 0,34 è perciò equivalente ad un rifrattore il cui obiettivo abbia un diametro d = 134 mm...
Questa considerazione è valida esclusivamente per il trasferimento del contrasto (la cosiddetta MTF), infatti detta curva per le alte frequenze spaziali è simile tra un diametro X non ostruito e uno Y > X ostruito in cui X = D - aD; ma la risoluzione è funzione esclusiva del diametro e la luminosità è funzione esclusica della superficie di raccolta (e della trasmissività).
Quindi il 150 ostruito avrà lo stesso trasferimento del contrasto del 90 non ostruito ma solo alle alte frequenze spaziali (i dettagli più vicini al limite di risoluzione), ma maggiore luminosità e maggiore risoluzione.
...l'affermazione di W. Ferreri che uno specchio di 200 mm sia equivalente ad un doppietto acromatico a lungo fuoco di 120-130 mm ci può stare. Anni fa avevo letto sulla rivista "Orione" (n. 5 di Gennaio-Marzo 1981) di un confronto fatto da Enrico Moltisanti tra un rifrattore acromatico 108/1600 ed un Cassegrain 152/2800 ed il rifrattore era superiore su Luna, Sole e pianeti, solo sulle stelle doppie vinceva il rifrattore in quanto riusciva a separare coppie più strette.
Queste sono affermazioni figlie del loro tempo (40 anni abbondanti), quando l'ingegnerizzazione dei grossi diametri non era cosa facile e quindi un grande diametro (cui la maggior parte erano riflettori e/o catadiottrici), il più delle volte sottoperformava. ricordo infatti che i grossi rifrattori proprio per questioni meccaniche, non c'era verso di mantenerli collimati (tranne quelli meccanicamente ben fatti, che però costavano almeno 6 stipendi del tempo).
Ad esempio Moltisanti utilizzò nel confronto un 108/1600 SYW, strumento sopraffino della Yamamoto Seisakusho con ottiche Horiguchi che ancora adesso darebbero filo da torcere a molti strumenti moderni, mentre il contendente se ricordo bene era un cassegrain puro con meccanica Spada il cui sistema di collimazione era meccanicamente al livello della Seben (controcella stampata, manco pressofusa e coppie di viti tira/spingi a passo grosso, che nemmeno in ferramenta).
Insomma per fare il parallelo di prima se una Ferrari 512 bloccata in 2ª marcia avrebbe problemi a staccare un Fiat Panda, figurarsi se la vettura fosse una BMW serie 3.
Gli strumenti attuali (compresi i mass-market come celestron, skywatcher, ecc) sono meccanicamente molto migliori degli strumenti "mid-level" di 40 e più anni fa.
In breve un newton 150/1200 (che essendo un f/8 perdona una discreta scollimazione e soprattutto ha una ostruzione tra il 20 e il 25%) moderno, se in ordine e messo in condizione di lavorare bene, sovrasta qualsiasi 90 mm a rifrazione, apo alla fluorite compresi.
MissStrange
23-09-2023, 21:22
Ok, ma i confronti vanno fatti a parità di condizioni, quindi con strumenti acclimatati, collimati e meccanicamente in ordine.
Non si può dire che a Monza non c'è una grande differenza sul giro tra una Fiat Panda e una Ferrari 512, se quest'ultima è bloccata in 2ª marcia. :biggrin:
Hai sicuramente ragione. Però io parlavo da un punto di vista del neofita. Puoi pure avere una Ferrari ma se non la sai guidare che te la compri a fare? Meglio una Fiat Panda. Spendi meno e i tempi di percorrenza sono uguali. Voi siete esperti e date pareri da esperti e, per carità ci credo e mi fa pure piacere quello che dite. Perché io l'apocromatico da 150mm non me lo posso permettere, per questo ho preso il C8. Però questa estate ho visto e usato qualche dobsoniano e la cosa che mi sono detta è stata: Mamma mia, meno male che non l'ho acquistato!
Angelo_C
23-09-2023, 22:15
Anche io parlavo da un punto di vista del neofita, come scrissi due post fa, c'è neofita e neofita.
Il dobson non è nelle tue corde e va bene, altri neofiti non si trovano col rifrattore e non perché sia "difficile" o altro, ma perché è "difficile" quello che ci deve stare sotto, monta il treppiede, mettilo in bolla, attacca la testa, poi se:
è una alt-az manuale, attacchi lo strumento e pensi a quello a fianco con 150 o 200 di dobson che sta già osservando da 5 minuti;
se è una EQ manuale, pensa allo stazionamento, metti il contrappeso, bilancia tutto e pensi a quello a fianco con 150 o 200 di dobson che sta già osservando da 15 minuti;
se è una alt-az goto, attacca i cavi, poi lo strumento, fai la routine di allineamento e pensi a quello a fianco con 150 o 200 di dobson che sta già osservando da 10 minuti;
se è una EQ goto, attacca i cavi, fai lo stazionamento, metti i contrappesi, bilancia tutto, fai la routine di allineamento e pensi a quello a fianco con 150 o 200 di dobson che sta già osservando da 20 minuti.
:biggrin:
Scherzi a parte è vero, c'è neofita e neofita, c'è chi considera semplice la montatura goto, perché anche se c'è lo sbattimento iniziale, poi lo strumento fa (quasi) da solo; chi considera semplice il rifrattore su altazimutale manuale perché è più agile nel montaggio tre pezzi leggeri e relativamente compatti (treppiede, testa e tubo) e c'è chi considera semplice il dobson, perché mette la "cassetta" per terra, il tubo sopra e parte.
Come si dice, il mondo è bello perché è avariato. ;)
Come già detto ci sono neofiti e neofiti. Da chi parte con un 60mm a chi, impavido, parte da una eq6pro e Newton da 250mm. Credo che il punto di vista del neofita sia molto condizionato dalla possibilità di spesa.
Sullo strumento che ritieni ideale per il neofita racconto di un amico che ha un 70ino in cantina che non usa da anni e questo perchè non riusciva a centrare nessun oggetto. Mettiamo al bando i 70ini per i neofiti?
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MissStrange
23-09-2023, 23:03
Eh infatti queste discussioni su quale sia il miglior tekescopio sono sempre molto lunghe proprio perché ognuno ha le sue idee. Però io ho il sospetto che ho usato male il dobson. Me lo hanno lasciato usare da sola e, a parte la difficoltà di puntamento perché lo strumentoera poco maneggevole( ma quella si supera con la pratica, suppongo) non c'erano manopole per movimenti micrometrici per riuscire a tenere l'oggetto inquadrato nel campo. E il possessore dello strumento mi diceva che questo è tutto. Inquadri e osservi, lo sposti con le mani. Se è così allora è difficilissimo da usare. Possibile che sia così? Con alti ingrandimenti l'oggetto usciva dal campo in un secondo e dovevi aggiustare il tubo con le mani. E ovviamente c'era da esaurirsi
Il migliore telescopio è quello che usi più spesso
Riguardo al Dobson è questione di pratica come con tutte le cose
Poi ovviamente da soli ai primi problemi è facile demoralizzarsi
Questa considerazione è valida esclusivamente per il trasferimento del contrasto (la cosiddetta MTF), infatti detta curva per le alte frequenze spaziali è simile tra un diametro X non ostruito e uno Y > X ostruito in cui X = D - aD; ma la risoluzione è funzione esclusiva del diametro e la luminosità è funzione esclusica della superficie di raccolta (e della trasmissività).
Quindi il 150 ostruito avrà lo stesso trasferimento del contrasto del 90 non ostruito ma solo alle alte frequenze spaziali (i dettagli più vicini al limite di risoluzione), ma maggiore luminosità e maggiore risoluzione.
Queste sono affermazioni figlie del loro tempo (40 anni abbondanti), quando l'ingegnerizzazione dei grossi diametri non era cosa facile e quindi un grande diametro (cui la maggior parte erano riflettori e/o catadiottrici), il più delle volte sottoperformava. ricordo infatti che i grossi rifrattori proprio per questioni meccaniche, non c'era verso di mantenerli collimati (tranne quelli meccanicamente ben fatti, che però costavano almeno 6 stipendi del tempo).
Ad esempio Moltisanti utilizzò nel confronto un 108/1600 SYW, strumento sopraffino della Yamamoto Seisakusho con ottiche Horiguchi che ancora adesso darebbero filo da torcere a molti strumenti moderni, mentre il contendente se ricordo bene era un cassegrain puro con meccanica Spada il cui sistema di collimazione era meccanicamente al livello della Seben (controcella stampata, manco pressofusa e coppie di viti tira/spingi a passo grosso, che nemmeno in ferramenta).
Insomma per fare il parallelo di prima se una Ferrari 512 bloccata in 2ª marcia avrebbe problemi a staccare un Fiat Panda, figurarsi se la vettura fosse una BMW serie 3.
Gli strumenti attuali (compresi i mass-market come celestron, skywatcher, ecc) sono meccanicamente molto migliori degli strumenti "mid-level" di 40 e più anni fa.
In breve un newton 150/1200 (che essendo un f/8 perdona una discreta scollimazione e soprattutto ha una ostruzione tra il 20 e il 25%) moderno, se in ordine e messo in condizione di lavorare bene, sovrasta qualsiasi 90 mm a rifrazione, apo alla fluorite compresi.
Ciao Angelo_C, ti ringrazio dei chiarimenti sul confronto fra rifrattori acromatici e riflettori di un tempo, di cui non ne ero proprio a conoscenza; ho sempre letto le riviste di astronomia che vendevano all'edicola e che (purtroppo) non stampano più ("Orione"/"Nuovo Orione", "L'astronomia" e "Le stelle"), ma queste cose non c'erano proprio. Ero convinto che le ottiche vintage fossero sempre buone anche se la tecnologia corre e quindi 30-40 anni non sono pochi; sinceramente non pensavo che il Cassegrain di Moltisanti fosse per certe cose a "livello Seben". Il rifrattore acromatico 108/1600 di Moltisanti è alla cima della mia "lista dei desideri", se lo trovo nell'usato a una cifra che mi posso permettere, non resisterò alla tentazione di comprarmelo!
Angelo_C
25-09-2023, 12:32
Lascia perdere il mito del "vintage", oggi come allora si ha quello che si paga, c'erano strumenti eccellenti ma che pagavi qualche stipendio, come anche delle immani fetenzie che (in rapporto) pagavi comunque tanto (almeno oggi i giocattoli, li paghi per giocattoli).
Fai una ricerca su internet utilizzando "telescopi Spada" (per riflettori e catadiottrici) o "telescopi Alinari" (per i rifrattori), questo rimanendo sulla distribuzione italiana e leggi le opinioni.
Su quelli "stranieri" penso ai celestron SCT, c'è ancora gente che pensa che gli "originali" arancioni fossero un gradino sopra perché fatti un USA e questo è vero per i primissimi esemplari (praticamente fatti a mano uno alla volta come i Taka) che avevano anche un costo non certo da mass-market, ma dopo pochi anni dal successo planetario di questa configurazione, la produzione esplose e i prezzi si abbassarono molto (in USA), come anche la qualità, soprattutto dell'assemblaggio e controllo qualità.
Insomma un "arancione" dei primi anni '80 (origginale ammeregano), le prende sonoramente da un qualunque XLT post 2000 (di casa Synta).
etruscastro
25-09-2023, 15:30
cerchiamo di rimanere in tema ragazzi, tutto interessante e a volte goliardico, qualche inesattezza che ci può stare, ma cerchiamo di rimanere nei ranghi del thread
Rieccomi! Dopo settimane di studio assiduo la decisione finale sembra essere sky-watcher Mak 127/1500 su montatura AZGO2. Ora resta solo l'ultimo step, acquistarlo :biggrin:
Sull'usato non trovo nulla quindi credo opterò per il nuovo.
Nel frattempo mi godo la luna (quando visibile) con un cannocchiale swarovski
AlbertoRusso
25-09-2023, 19:51
Nel frattempo mi godo la luna (quando visibile) con un cannocchiale swarowsky
Che cannocchiale hai?
*swarovski
Questo precisamente
https://www.swarovskioptik.com/it/it/caccia/products/spotting-scopes/ctc-cts/ctc-cts-body/cts-85-body
Sono sbalordito dal prezzo: un cannocchiale che costa quanto un C8 (il Nexstar 8 SE)!!!
Premetto che non è un mio acquisto. Però sono rimasto anche io colpito dal prezzo e non me ne capacito. Sicuramente è un prodotto premium però si può avere la stessa qualità ottica spendendo cifre di gran lunga inferiori presumo.
Qualcuno ha mai testato la montatura azgo2 di skywatcher? È affidabile secondo voi per sostenere il mak 127 sempre della Skywatcher?
MissStrange
26-09-2023, 12:13
*swarovski
Questo precisamente
https://www.swarovskioptik.com/it/it/caccia/products/spotting-scopes/ctc-cts/ctc-cts-body/cts-85-body
Come lo usi? Hai un treppiedi? Perché con questo puoi vedere pure i pianeti oltre alla luna. Comunque il prezzo è davvero assurdo. Io l'ho pagato di meno il C8
AlbertoRusso
26-09-2023, 12:27
*swarovski
Questo precisamente
https://www.swarovskioptik.com/it/it/caccia/products/spotting-scopes/ctc-cts/ctc-cts-body/cts-85-body
Pensavo la stessa cosa di MissStrange, con quel cannocchiale, se montato su un treppiedi, ci puoi vedere molte cose. Non sarà un telescopio, ma considera che io sto iniziando con un binocolo 10x50, che è decisamente meno potente del tuo cannocchiale.
Luna, quache pianeta, stelle doppie, ammassi e qualche oggetto del Deep Sky particolarmente luminoso li puoi vedere. Visto che hai questo strumento, perchè non provi ad utilizzarlo (su un treppiede)' anche per imparare e capire come fare il puntamento manuale? Anche se poi prendi il mak con il GoTo, avere un po' di dimestichezza con il cielo farà sempre comodo.
Dovrebbe essere un treppiedi molto, molto alto. Perchè non credo che quel cannocchiale sia predisposto per ospitare un diagonale.
Prezzo assurdo e scomodo per l'osservazione del cielo. Difficile dargli un senso.
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È stato acquistato per visione terrestre. Ho provato a guardare qualcosa e la luna rende bene. I pianeti ancora non riesco a vederci nulla se non un puntino luminoso. Dovrei provare con Giove.
Il cannocchiale in questione poggia su un treppiedi manfrotto. Ripeto, non è pensato per un utilizzo astronomico ma qualcosina si può fare.
Questa sera sono riuscito per la prima volta in maniera autonoma a vedere Giove e le sue bande tramite l'oculare del cannocchiale che sto utilizzando per fare pratica. Lo so che per molti di voi è una cosa banale ma per me è stato incredibile. Wow.
Giovanni1971
29-09-2023, 08:19
Prova anche a puntare Saturno allora. In questi giorni, alle 23 si trova quasi esattamente in direzione sud.
Provato a puntare Saturno ma non si vede una mazza. Un puntino luminoso e niente di più.
Se vedi le bande di Giove vedi anche gli anelli di Saturno. Se vedevi un puntino era una stella [emoji6]
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Angelo89
02-10-2023, 19:42
Qualcuno ha mai testato la montatura azgo2 di skywatcher? È affidabile secondo voi per sostenere il mak 127 sempre della Skywatcher?
Ho Acquistato da pochi giorni uno skywatcher 130/650 con questa montatura e la vedo molto stabile. Bastano pochi secondi per smorzare completamente qualsiasi vibrazione dovuta al movimento del motore o al contatto con il tubo. Il mak dovrebbe essere anche più corto del newton quindi credo che vada ancora meglio.
Se vedi le bande di Giove vedi anche gli anelli di Saturno. Se vedevi un puntino era una stella [emoji6]
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
Non lo escludo dato che ho utilizzato stellarium per orientarmi in cielo. Devo però dire che le bande di giove si vedono mooolto lievemente e che ne vedo solamente due appena accennate.
Però se mi dici che sia possibile vedere anche gli anelli di saturno ci riprovo stasera; ultimamente le serate sono belle limpide qui da me. Ricordo che il cannocchiale che utilizzo ingrandisce al massimo a 60x, è sufficiente per saturno?
MissStrange
02-10-2023, 20:14
Lo vedrai piccolino ma gli anelli si vedono
Ho Acquistato da pochi giorni uno skywatcher 130/650 con questa montatura e la vedo molto stabile. Bastano pochi secondi per smorzare completamente qualsiasi vibrazione dovuta al movimento del motore o al contatto con il tubo. Il mak dovrebbe essere anche più corto del newton quindi credo che vada ancora meglio.
Grazie del feedback, in effetti ormai mi sono orientato sul mak 127 di sw su montatura azgo2. Devo solo decidermi di buttarmi sull'acquisto (650 e passa euro non sono uno scherzo:ninja:)
Angelo89
02-10-2023, 20:20
Io anche ero molto indeciso sui vari modelli, alla fine ho preso il newton a 450 e per ora sono molto soddisfatto anche perchè ero più interessato al deep sky che ai pianeti.
Angelo_C
03-10-2023, 13:30
Però se mi dici che sia possibile vedere anche gli anelli di saturno ci riprovo stasera; ultimamente le serate sono belle limpide qui da me. Ricordo che il cannocchiale che utilizzo ingrandisce al massimo a 60x, è sufficiente per saturno?
Assolutamente si, riesco a scorgere la forma a palla di rugby anche col binocolo 16x50, con soli 40x si distinguono gli anelli dal disco, col tuo cannocchiale non avrai problemi, devi solo riuscire a puntarlo con sicurezza.
C’ho riprovato ieri sera senza successo. Ma non demordo, riproverò e riproverò.
MissStrange
03-10-2023, 15:40
Riprova, di sicuro lo becchi. Se il tuo strumento è dotato di cercatore e se questo è ben allineato al tubo, puntare il pianeta è facilissimo. Magari puoi aprire una nuova discussione per avere consigli su come usare al meglio il tuo strumento
Riprova, di sicuro lo becchi. Se il tuo strumento è dotato di cercatore e se questo è ben allineato al tubo, puntare il pianeta è facilissimo. Magari puoi aprire una nuova discussione per avere consigli su come usare al meglio il tuo strumento
Niente cercatore purtroppo:cry:
Ma a breve arriva il mak 127 su montatura azgo2, ormai ci siamo ragazzi, promesso :biggrin:
MissStrange
03-10-2023, 20:53
Ah, senza cercatore è un'impresa. Si può usare un puntatore laser. Qualcuno te lo punta sull'oggetto e tu segui la luce. Oppure, un trucco che usavo quando avevo il rifrattore con il cercatore traballante, era posizionarmi in modo che quello che volevo vedere spuntava nei pressi di un albero, o un palo, insomma qualche oggetto terrestre facile fa individuare. Peccato comunque che tu non lo possa usare. 85cm di diametro non sono male
etruscastro
04-10-2023, 09:32
...85cm di diametro non sono male
85cm li hanno negli osservatori, ma quelli seri davvero! :biggrin:;)
MissStrange
04-10-2023, 09:51
😅 ma nemmeno! Non fanno lenti di 85cm di diametro, al massimo specchi.
Huniseth
05-10-2023, 16:18
Per farli li facevano - ora non convengono più.
Telescopio (https://it.wikipedia.org/wiki/Telescopio_dell%27esposizione_universale_di_Parigi _del_1900) dell'Expo di Parigi 1900 125cm
Osservatorio di Yerkes (https://it.wikipedia.org/wiki/Osservatorio_di_Yerkes) 102cm
Osservatorio di Lick (https://it.wikipedia.org/wiki/Osservatorio_Lick) (Monte Hamilton (https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Hamilton&action=edit&redlink=1), 91cm
La montatura azgo2 ha anche la possibilità di inseguire il corpo celeste oltre ad avere il puntamento automatico degli oggetti? Oppure una volta puntato l’oggetto si deve inseguire manualmente?
MissStrange
06-10-2023, 14:42
Di solito è così. Infatti ho preso il goTo proprio per questo.Passi per il puntamento ma per me è utilissimo l'inseguimento
Angelo89
06-10-2023, 16:14
La montatura azgo2 ha anche la possibilità di inseguire il corpo celeste oltre ad avere il puntamento automatico degli oggetti? Oppure una volta puntato l’oggetto si deve inseguire manualmente?
Ce l'ho da pochissimo ma mi sembra di aver capito che se fai l'allineamento e poi punti qualcosa con il goto lo insegue anche. Se lo punti tu manualmente non lo insegue e devi seguirlo tu manualmente.
Huniseth
06-10-2023, 20:52
???????? ehh?
Che stai dicendo? Il goto non insegue un bel niente, al massimo, se tutto è calibrato a dovere ti trova l'oggetto, poi prosegue con la motorizzazione in AR - solo se lo stazionamento è fatto di precisione lo segue per un pò ma poi lo riperde, a medio-alti ingrandimenti - se si punta a mano è la stessa cosa, stazionamento certosino e qualcosa insegue - in realtà insegue è il termine sbagliato, si limita a girare in AR - insegue solo con un sistema di guida - Ovviamente il goto presuppone una montatura motorizzata nei due assi.... ;)
MissStrange
06-10-2023, 20:58
Va beh io per sistema goTo intendo tutto l'armamentario. Io ho il goTo e montatura altazimutale. Una volta allineato punta e poi insegue. È un tutt'uno. È il monobraccio della nexstar non è che vado a specificare là dentro cosa è che punta e cosa è che insegue.
Ok quindi non ho capito 😅
La montatura azgo2 di skywatcher (questa per capirci https://www.skywatcher.it/prodotto/mak-127-1500-azgo2/) dopo aver inquadrato il bersaglio, lo segue mantenendolo al centro del campo visivo o si deve continuamente correggere il movimento per tenerlo in campo visivo?
MissStrange
06-10-2023, 21:17
Dovrebbe pure inseguire. Il mio è così e credo anche il tuo. Ma Huniseth ha più esperienza, ho visto dalla strumentazione che in pratica ha un negozio di telescopi
Giovanni BRUNO
07-10-2023, 11:59
Mai fare confusione tra una montatura GOTO EQ ed una montatura GOTO AZ.
La montatura GOTO EQ, punta ed insegue bene solo se è ben messa in bolla e solo se è ben allineata alla stella polare e se si esegue correttamente la relativa inizializazione.
Mentre la montatura GOTO AZ, richiede solo di essere ben livellata e punta ed insegue perfettamente dopo averla correttamente inizializata.
Solo che ci sono delle AZ-GOTO eccellenti, come il mio ex C11 CPC HD e tante altre AZ GOTO molto più economiche che puntano ed inseguono solo benino ed alcune persino maluccio.
Come sempre si ottiene per quello che si paga.:)
C’ho messo un mese e mezzo ma finalmente ho ordinato il mak 127 di skywatcher su montatura azgo2. Appena arriva vi farò sapere. Intanto grazie a tutti per l’aiuto prezioso che mi avete dato.
Eccomi qui, telescopio arrivato ieri. Tempo pessimo per i prossimi giorni quindi per il momento l’ho solo montato. Dotazione buona ma non sembra di qualità eccelsa, come anche la verniciatura della montatura che lascia molto a desiderare. Il telescopio invece sembra di qualità superiore rispetto alla montatura. A presto per le impressioni visive.
Qualche piccola impressione dopo un brevissimo utilizzo durante un raro momento di cielo sgombro (non il pesce).
Piazzo il mak senza troppe preparazioni. Allineamento veloce (nord e livello) e pressapochista ma funziona. Punto Giove e come mi aspettavo l'immagine risulta essere nitida e dettagliata con oculare da 25mm in dotazione (60 ingrandimenti). Il seeing non era dei migliori, anzi.. e, probabilmente per questo motivo, l'oculare da 10mm (sempre in dotazione) mi ha deluso abbastanza.
Senza scostarmi troppo do un'occhiata all'ammasso delle Pleiadi per poi provare con la galassia di Andromeda che appare un quasi impercettibile batuffolino bianco.
Decido poi di passare a Saturno che ad occhio nudo non riuscivo quasi a vedere il suo puntino luminoso. Puntamento semplice e abbastanza preciso della montatura AZGo2 e con mio gran stupore eccolo lì, come al solito sembra finto da quanto è bello. Visto e apprezzato sempre con oculare da 25mm in quanto con il 10mm l'immagine risultava poco nitida e poco luminosa.
Il tutto durato appena una mezz'oretta in quanto il cielo si è riempito di nuvole e mi ha costretto a riporre tutto. Però sono andato a letto contento e soddisfatto :angel:
La maggior parte del tempo ho utilizzato l'oculare da 25mm con cui, sebbene doni meno ingrandimenti, riuscivo a vedere gli oggetti in maniera nettamente più nitida e luminosa. Devo dire che per il momento il 10mm mi ha deluso anche se credo sia presto per sentenziare (probabilmente anche causa cattivo seeing).
Telescopio tutto sommato promosso, come anche la montatura, della quale però non ho ancora chiara la differenza con la versione più "vecchia" e costosa AZGTi. Che ha in più la versione AZGTi rispetto all'AZGo2?:confused:
Vorrei ringraziare tutti voi per i preziosi consigli che mi avete dato e che sono sicuro mi darete da qui in avanti.
Angelo89
24-10-2023, 11:49
La azgti dovrebbe avere una funzione "freedom find" che se ho capito bene ti consente di muovere il telescopio manualmente, senza usare i motori e non perdere l'allineamento. Alla fine anche io ero indeciso tra le due ed ho optato per la azgo2. Comunque io ho il 130/650 da quasi un mese e non sono ancora riuscito a vedere la galassia di Andromeda.
Era praticamente allo zenith e l’ho osservata a malapena (causa anche cattivo seeing). Era un batuffolino appena percettibile.
Riguardo all’oculare da 10 che non dava visione nitida, avevi fatto acclimatare il tubo un po’?
Il mak é un tubo chiuso e richiede un minimo di tempo per allineare la temperatura
Sinceramente no. Il delta di temperatura da dentro casa a fuori era praticamente nullo. Comunque restano primissime impressioni che devo ancora sviluppare. Quando ci sarà una bella serata con cielo terso sapró valutare meglio la bontà di tutto.
Giovanni1971
25-10-2023, 17:50
Era praticamente allo zenith e l’ho osservata a malapena (causa anche cattivo seeing). Era un batuffolino appena percettibile.
M31 e'un target troppo ampio con il tubo che hai, anche usando l'oculare da 25mm. Ne vedi solo il nucleo e perdi la visione d'insieme, il che aumenta l'effetto "batuffolo".
Se lo hai, prova con un semplice binocolo e potrai apprezzare l'oggetto nella sua interezza specialmente una volta che ti sei adattato bene al buio. Sotto cieli scuri ne puoi percepire le spirali.
Con il MAK127 puoi pero' provare ad individuare le adiacenti M32 e M110, oltre a centinaia di altri Deep Sky Objects.
Grazie dei consigli!
Ce ne chiedo un ulteriore: ho compreso l’importanza dell’acclimatento dell’OTA ma come faccio affinché non si generi condensa sull’obbiettivo? Stasera ho lasciato il Mak fuori in giardino mentre cenavo e quando sono uscito era fradicio (causa umidità e nebbia). L’ho riportato al chiuso e lasciato evaporare la condensa da sè.
Consigli per evitare o limitare queste situazioni?
Giovanni1971
26-10-2023, 01:25
Per gli sct vendono questi: https://www.tecnosky.eu/index.php/paraluce-astrozap-c8-8-sct-hd.html
Sono facilmente replicabili con un tappetino decathlon nero da pochi euro, ritagliato con le forbici e un po’ di colla/velcro.
Quando lasci il telescopio fuori per acclimatarsi, lascia su il tappo e toglilo solo prima dell’osservazione. Se fai delle pause, punta il telescopio verso il basso, che riduce la formazione della condensa.
Quando lo riporti in casa, non mettere subito il tappo frontale, quando la lastra frontale è ancora bagnata, lasciala asciugare da sola (anche tutta la notte) e metti il tappo solo una volta che la condensa è evaporata.
La condensa sulle parti metalliche la puoi togliere con un panno. Quella sulla lastra no.
Grazie Giovanni, consigli molto preziosi!
Una domanda riguardo il vetro dell’obbiettivo: quanto delicato è quello dello skywatcher mak127? Finora non l’ho ancora toccato ma se volessi posso dare una leggera passata con un panno? Oppure meglio non toccarlo mai?
MissStrange
26-10-2023, 08:20
Per la condensa anche io uso il tappetino decathlon. Arrotolato sul tubo con la parte ruvida all'interna. Lo metto subito prima di osservare, il tappo lo tengo fino all'ultimo. Al vetro ogni tanto dò una pulita con la carta igienica, prima con un pò di acqia e poi asciugo. Ho lo Smidth Cassegrain ma non penso faccia differenza, nom credo siano delicati fino a questo punto. L'unica accortezza è usare cose che non graffiano e pulite. Tipo fazzoletti di carta
Funziona davvero il paraluce (o tappetino decathlon) contro la condensa?
Comunque la prossima volta lascio acclimatare il tubo con il coperchio su così evito che la maggior parte della condensa si depositi sulla lente principale.
MissStrange
26-10-2023, 09:29
Sì, funziona. Più che altro la condensa va ovunque. L'ultima volta lasciai il telescopio fuori, con il tappo e quando uscii era bagnato fino al midollo, compresa la batteria. Quindi forse quando c'è umidità eccessiva manco conviene. Bisogna usare teli di plastica, accortezze varie e poi comunque il seeing sarà pessimo. Si vendono pure tende per ossercazioni. Ma costano abbastanza
etruscastro
26-10-2023, 09:49
se la serata è abbastanza umida non c'è stratagemma che funziona per gli sct, meglio restare in casa, per pulire la lastra si devono usare sempre panni puliti e in fibra naturale quando la lastra è asciutta.
Angelo_C
26-10-2023, 16:55
Concordo, se la serata è eccessivamente umida (oltre 80%) sarebbe meglio soprassedere.
Comunque il paraluce NON risolve il problema, lo ritarda solamente, sul mio C8 con paraluce "decathlon" di lunghezza circa pari al tubo (2 volte il diametro dello strumento), con 75% di umidità ho solitamente 3 ore di autonomia, che dimezza con umidità all'85%, intorno al 90% (almeno qui in padania) non fai a tempo a montare tutto che, nonostante il paraluce, ti trovi i pesciolini rossi sulla lastra dopo nemmeno mezz'ora.
Quindi quando la mia stazioncina meteorologica indica umidità oltre l'80%, evito di apparecchiare lo SCT è mi rivolgo ad altri strumenti, più tolleranti.
Usando un rifrattore acromatico (mi pare il Vixen 102-M) ho trovato utile mettere nella parte interna del paraluce della carta scottex (o un prodotto analogo).
Senza aprire un ulteriore thread provo a scrivere qui.
Il primo step è andato, ho trovato il telescopio che più rispecchia le mie volontà e l’ho acquistato.
Ora si passa al quasi ovvio step numero 2: dispongo di due oculari dati in dotazione con il Mak: uno da 25mm molto buono secondo i miei occhi e uno da 10mm del quale non sono riuscito ancora a cavarne qualcosa di decente (immagini impastate e buie).
Ora mi piacerebbe ampliare il corredo con un oculare di miglior qualità quindi chiedo a voi qualche consiglio.
Personalmente ho pensato anche ad una barlow 2x da utilizzare con l'oculare da 25mm.
etruscastro
31-10-2023, 09:21
su queste domande apri una nuova discussione in -accessori-, qua, dopo 15 pagine di risposte, possiamo pensare il thread chiuso!
Dovresti dire che cosa ci vuoi osservare, per l'alta risoluzione ho letto qualche anno fa che gli oculari migliori sono quelli con poche lenti tipo gli ortoscopici, tempo fa leggevo addirittura i Kellner (pensavo che ai giorni nostri fossero un po' "vetusti", parrebbe che non sia così ......). Personalmente se devo prendere un oculare per Luna & pianeti compro un ortoscopico e so di andare sul sicuro, tutta la "babele" di schemi ottici che ci sono in giro attualmente mi lascia abbastanza confuso.
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