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Visualizza Versione Completa : quale stella per collimazione ottica c8



concertinalive
06-09-2023, 23:16
Salve a tutti :)
In questo periodo (settembre) quale stella potrei sfruttare per collimare il c8? Che non sia troppo alta sull'orizzonte diciamo in un orario 21:00-22:00 :) E che oculare dovrei usare? Contando che ho anche zoom 8-24 della Beader. Grazie mille.

Alby68a
07-09-2023, 05:53
Non troppo alta perchè hai un balcone sopra? Comunque cerca la più alta con Stellarium. Potresti verificare se Altair è nel tuo campo.
Per una verifica della collimazione punti la stella ad alti ingrandimenti e vedi se in intra ed extra focale i cerchi sono concentrici.
Se non lo sono devi collimare.
In questo caso si parte da bassi ingrandimenti e poi via via si affina la collimazione ad ingrandimenti sempre maggiori.

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Giovanni1971
07-09-2023, 06:01
Io generalmente uso la Polare perché ho una montatura manuale senza inseguimento e mi rimane più facilmente nel campo visivo. Forse non è da “puristi” perché è una stella multipla, ma in pratica le componenti minori sono così flebili rispetto alla principale (mag 2) non ho mai riscontrato problemi sostanziali. Poi, dopo la collimazione sulla polare, si può anche “rifinire” su qualsiasi altra stella (non doppia) magari di magnitudine leggermente inferiore (tra 1 e 2).

Se hai una montatura con inseguimento automatico, una qualsiasi stella intorno a mag 2 va bene, sempre possibilmente evitando multiple con componenti di magnitudine molto simile tra loro. Ti consiglierei però di evitare stelle troppo basse sull’orizzonte. Questo per due motivi: 1. ridurre gli effetti della turbolenza atmosferica, 2. collimare con lo specchio primario in una posizione il più possibile vicina a quella di utilizzo “medio” dello strumento (io per esempio mi trovo ad osservare generalmente tra i 40 ed i 70 gradi di altitudine dalla mia postazione abituale e, dato che la polare mi sta a 50 gradi, mi va abbastanza bene).

Per quanto riguarda l’oculare, quello che ti dà gli ingrandimenti più alti possibili prima di essere bloccato dal seeing.

Ultima cosa, ma magari la sai già: con gli sct è buona norma terminare la collimazione (e poi utilizzare il telescopio) focheggiando sempre nello stesso senso, perché il primario si muove e questo potrebbe inficiare la collimazione nel momento in cui osservi. Generalmente si consiglia il senso antiorario perché questo “spinge” il primario, lavorando contro la forza di gravità. Dopo una o due sessioni diventa un’abitudine e lo si fa in automatico (io adesso focheggio in senso antiorario pure il rifrattore, dove non fa alcuna differenza :))

concertinalive
07-09-2023, 08:47
Grazie delle risposte :)


con gli sct è buona norma terminare la collimazione (e poi utilizzare il telescopio) focheggiando sempre nello stesso senso, perché il primario si muove e questo potrebbe inficiare la collimazione nel momento in cui osservi. Generalmente si consiglia il senso antiorario perché questo “spinge” il primario, lavorando contro la forza di gravità.

Mi spieghi meglio questa cosa per piacere?

etruscastro
07-09-2023, 08:48
la cosa fondamentale è avere il tubo acclimatato,
per la stella Altair va molto bene, occorre una stella luminosa ma non troppo, fino all'8mm di oculare va bene ma non è sufficiente per fare una collimazione "fine" e non usare barlow

Giovanni1971
07-09-2023, 09:15
...Mi spieghi meglio questa cosa per piacere?

I telescopi SCT mettono a fuoco muovendo lo specchio primario e non l'oculare (come i rifrattori ed i newton). Da un punto di vista "logistico" questo e'un bene perche'con modifica le dimensioni esterne del telescopio quando e' in uso e va a vantaggio dellla compattezza complessiva, che e'il loro principale punto di forza.

Pero', spostare il primario introduce inevitabilmente dei piccoli disallineamenti dello stesso (''mirror shift''). Questo e' accentuato del fatto che il pomello della messa a fuoco e'eccentrico (e non potrebbe essere altrimenti). Te ne puoi accorgere in visuale a grandi ingrandimenti. Se punti un oggetto e poi giri il pomello della messa a fuoco, l'immagine si muove un po', il che potrebbe essere sufficiente per impattare la collimazione.

Per mitigare questo effetto, quando collimi, assicurati che la stella ed i cerchi di diffrazione siano ben centrati terminando progressivamete la messa a fuoco ruotando in senso antiorario.

Poi, quando usi il telescopio e focheggi, arriva al fuoco sempre girando in senso antiorario, in modo che le forze che agiscono sul primario siano le stesse che agivano su di esso quando hai terminato la collimazione. Per chiarezza, questo non elimina il mirror shift, ma fa almeno in modo che esso, al momento della osservazione, abbia lo stesso impatto che aveva al momento della collimazione, preservando il risultato di quest'ultima.

Il concetto funziona anche se adotti il movimento orario, che pero' e'meno preferibile perche tira lo specchio anziche'spingerlo verso l'alto, contro il senso della forza di gravita'

Un po'difficile da spiegare a parole, ma se ci pensi e'un concetto semplicissimo. Allego un filmato youtube (in francese pero'): https://www.youtube.com/watch?v=f8_YQqAqLdg

PS - video minuti da 3:45 a 5:25. Lui dice che preferisce il senso orario, per esempio, questione di gusti...