cesarelia
01-08-2023, 18:19
Ieri sera, deciso ad osservare Giove, punto la sveglia a poco prima dell'alba e vado a letto tranquillo. Ora dovete sapere che per vicissitudini che non sto qui a raccontare, mi ritrovo a condividere la stanza da letto con una gatta e la sua cucciolata di poche settimane; e proprio stanotte alle 2:30 la mammina maledetta decide di piazzarsi nel letto tra me e mia moglie e di svegliarci, spinta da un attacco di fame notturna. Io invece ero spinto dalla voglia di farlo diventare il primo felino con il superpotere di volare. Porta pazienza Cesare, è tutto occhei, visto che la nottata di sonno è stata definitivamente compromessa dall'infame (in-fame) felino, ne approfitto per tirar subito fuori l'attrezzatura, e dare una sbirciata anche a Saturno, che se mi fossi alzato all'alba sarebbe stato troppo basso. Anche a quell'ora è già un po' vicino ai tetti delle case, perciò mi aspetto di non riuscire a vederlo in modo ottimale, ma spendo comunque 5 minuti a trovare il punto migliore di osservazione, che non intercettasse luci parassite dei lampioni. Decido di iniziare con un oculare da antipasto, l'explore scientific da 5,5 mm, circa 165x. Con mia enorme sorpresa il gigante e il suo hula hoop si vedevano in modo molto nitido con trasparenza quasi perfetta e turbolenze pressoché assenti; ogni 5 secondi l'immagine si sfocava leggermente ma ritornava godibile entro 1 o 2 secondi. Rimango ad osservarlo rilassando l'occhio, sbattendo le palpebre nei momenti poco sfruttabili per colpa della turbolenza, mentre invece quando l'immagine è nitida trattengo pure un po' il respiro per godermi la visione senza le minime oscillazioni della mia testa. La sagoma del pianeta si separa in modo netto dal fondo cielo; ottimo è il contrasto tra zone temperate e zona equatoriale, e l'ombra degli anelli sul pianeta è sottile ma visibile e contribuisce a separare la superficie degli anelli dalla zona equatoriale. Incredulo, riesco anche a scorgere la divisione Cassini, anche se saltuariamente. Piazzo una sedia per stare più comodo e dopo ben 10 minuti mi ricordo di avere con me anche l'ES 4,5mm (circa 200x): non si vedono più dettagli, ma è piacevole perché il seeing lo regge almeno per altri 5 minuti, dopodiché la turbolenza inizia addirittura a sdoppiare gli anelli. Saturno è ora troppo vicino ai tetti ma mi considero pienamente soddisfatto; forse il miglior Saturno mai visto con il mio 114 ed è dura per me ammetterlo, ma devo ringraziare la gatta.
Rivolgo ora il tubo verso Giove, che fortunatamente non si trova in direzione interessata dalle case. A bassi ingrandimenti è sempre un piacere ammirare le quattro lune maggiori: le trovo allineate in modo perfetto, tutte visibili, senza alcuna occultazione né transito. Passo direttamente a 200x e la visione non è disturbata da turbolenze; è un piacere osservare i particolari delle due bande maggiori e le loro irregolarità, ma a parte questo il resto del pianeta è troppo poco contrastato. Provo un filtro Moon&Skyglow, ma ottengo miglioramento solo sulle bande, forse; peccato non aver portato con me qualche filtro colorato. Passo ancora qualche minuto alternando una sbirciata nell'oculare e l'inizio della stesura di questo report, ma Giove oggi delude un po'.
Concludo con due minuti dedicati alle vicine Pleiadi, quasi tutte visibili dentro il campo del 32mm, ma non brillano come vorrei - l'IL è tanto e ho anche luci parassite che raggiungono l'oculare.
È andata bene comunque, torno a letto.
Rivolgo ora il tubo verso Giove, che fortunatamente non si trova in direzione interessata dalle case. A bassi ingrandimenti è sempre un piacere ammirare le quattro lune maggiori: le trovo allineate in modo perfetto, tutte visibili, senza alcuna occultazione né transito. Passo direttamente a 200x e la visione non è disturbata da turbolenze; è un piacere osservare i particolari delle due bande maggiori e le loro irregolarità, ma a parte questo il resto del pianeta è troppo poco contrastato. Provo un filtro Moon&Skyglow, ma ottengo miglioramento solo sulle bande, forse; peccato non aver portato con me qualche filtro colorato. Passo ancora qualche minuto alternando una sbirciata nell'oculare e l'inizio della stesura di questo report, ma Giove oggi delude un po'.
Concludo con due minuti dedicati alle vicine Pleiadi, quasi tutte visibili dentro il campo del 32mm, ma non brillano come vorrei - l'IL è tanto e ho anche luci parassite che raggiungono l'oculare.
È andata bene comunque, torno a letto.