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Visualizza Versione Completa : Specchio o prisma



Free
27-07-2023, 17:20
Ho un problema con un telescopio preso da poco ,si tratta di un kenko 76,2 f1250 il quale utilizza oculari da 0,965 ,volendo usare la mia dotazione di oculari da 31,8 ho comprato un raccordo che si va ad avvitare nel filetto vixen del focheggiatore ,che dovrebbe essere da 36 mm,montando il mio diagonale a specchio TS da 31,8 mi sono accorto che non andavo a fuoco ,in pratica il diagonale per poter andare a fuoco doveva rientrare ancora in dentro ,ma non cera più corsa ,a questo punto ne ho costruito uno io cercando di farlo il più corto possibile ,in questo modo finalmente riesce ad andare a fuoco .
Il problema sta nel fatto che questo diagonale è uno specchio che uso con il c8 ,mentre su questo telescopio f16,4 ci starebbe un diagonale prismatico che dovrei comprare ,ma mi è venuto il dubbio che se poi il prismatico ha un cammino ottico più lungo dello specchio poi non vado a fuoco di nuovo ,chi di voi sa dirmi tra specchio e prisma ch si avvicina di più alla minima corsa del focheggiatore ,in pratica chi occupa meno spazio tra entrata ed uscita .

Giovanni1971
27-07-2023, 18:40
Le diagonali prismatiche, generalmente, hanno un percorso ottico più breve rispetto a quelle a specchio, a parità di altre condizioni.

Free
27-07-2023, 19:40
Quindi ,significa che inserendo un prisma al posto dello specchio ,con il focheggiatore sarei portato a uscire più verso l'esterno ,però vedo che hai scritto(generalmente) questo significa che non tutti i prismi si comportano allo stesso modo? Prima di comprare un prisma ,max 100 euro vorrei essere sicuro.

Angelo_C
27-07-2023, 20:26
Se il prisma è in vetro Bak4 (ovvero il 99,9% dei prismi commerciali) allora la risposta è sì, sempre.
Per via dell'angolo di rifrazione di questo vetro, il punto di fuoco viene spostato in "avanti" (quindi, viene estratto) di una quantità pari ad 1/3° dello spessore di vetro attraversato.
In pratica un normale diagonale a prisma da 31,8 mm ha uno "spessore ottico" di 14/15 mm in meno, rispetto a un identico (come dimensioni) diagonale a specchio.

Giovanni1971
27-07-2023, 20:34
Con “generalmente” intendevo che ci possono essere altri fattori che influenzano la lunghezza del percorso ottico, come per esempio la lunghezza del barilotto dove si introduce l’oculare, ma se si astrae da questi, i prismi sono più “corti”.
Puoi consultare il documento linkato, pag.5.

https://www.baader-planetarium.com/de/downloads/dl/file/id/160/product/1244/testreview_mirror_vs_dielectric_vs_prism_diagonal_ comparison_w_paolini.pdf

Lo scorso anno confrontai per curiosità il prisma baader t2 1.25” con una diagonale a specchio TS 1.25” (quelle prodotte da GSO) e trovai che c’è in effetti una differenza. Il prisma è più corto ed impone di estrarre il fuocheggiatore maggiormente per mettere a fuoco, rispetto alla diagonale a specchio.

Free
27-07-2023, 21:54
Vi ringrazio siete stati entrambi molto chiari ,potreste consigliarmi un prisma soddisfacente sotto i 100 euroo su di li ,sempre che esista .

Giovanni1971
28-07-2023, 05:45
Per stare nel budget (ampiamente) c’è il classico Celestron che però è di plastica e mi sentirei di consigliare solo per oculari leggeri tipo ortho o plossl:

https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p2484_Celestron-1-25--90--diagonal-prism-for-refractors-and-cassegrains.html

Oppure il baader t2 che come qualità costruttiva è molto migliore, ma il prezzo sale.

https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p604_Baader-T2-90--Star-Diagonal-Prism-with-1-25--and-T2-connection-and-fine-focusing.html

Otticamente, a mio avviso, non ci sono differenze di rilevo tra i due (…e forse neanche rispetto ad una buona diagonale a specchio ;))

Free
28-07-2023, 06:23
Grazie ,proverò con il Baader