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Visualizza Versione Completa : Astrocooler per SC



etruscastro
15-10-2013, 19:28
qualcuno di voi possiede questo strumento che "promette" di ridurre la metà i tempi di acclimatamento dei nostri SC o avete notizie a riguardo su chi, lo ha provato sul campo? :confused:
http://www.astrottica.it/Astrocooler_x_Celestron_11__Geoptik_ACCLIMATAMENTO _456_lit_v.html#.Ul1sSlBIZ9U

garmau
15-10-2013, 20:07
Tu che chiedi a noi......il mondo si avvia verso la catastrofe..:biggrin::biggrin::biggrin:

Adriano
15-10-2013, 20:22
Ho avuto il piacere di effettuare un paio di astroclisteri...un C9 (od un C8, non ricordo bene) ed un C11: compralo!!

marcom73
15-10-2013, 20:35
ASTROCLISTERE ah ah ah :biggrin: .... comunque l'idea credo sia ottima .... sulla questione del filtro sarei però un pochino perplesso circa il mantenimento di quanto promesso, per non parlare dell''umidità che verrà sparata dentro .... boh.... :confused:

Adriano
15-10-2013, 20:55
Ricordo molto bene (caso più unico che raro) lo star test del C11.
Tardo autunno, strumento stazionato all'ultimo momento, specchio caldo...molto caldo, tipo ninfomane in astinenza prolungata.
Il patter fuori fuoco era un delirio di termiche...termostatato perfettamente, in meno di un'ora.

garmau
15-10-2013, 21:03
specchio caldo...molto caldo, tipo ninfomane in astinenza prolungata.


quindi era anche umido....

Red Hanuman
15-10-2013, 22:31
quindi era anche umido....
Mau!!!!!:mad: :biggrin::razz:

garmau
15-10-2013, 22:35
Mau!!!!!:mad: :biggrin::razz:
:blush:

contedracula
15-10-2013, 22:55
Sul C14Hd ho il sistema TEMPest e dirò che i tempi si sono accorciati.

Il problema negli SC chiusi però sta proprio nel retro dello specchio dove il getto d'aria non arriva.

Non ho avuto il prodotto in merito ma la mia perplessità resta che lo specchio si raffredda davanti ma la culatta e la parte posteriore del vetro restano comunque caldi.

Non credo che il cool down possa scendere così drasticamente.

Male certo non fa però il sistema é comunque sommario e relativo al solo riciclo d'aria interno.
Inoltre l'aria entra ed esce dalla stessa parte NON consentendo un flusso a senso unico, vera soluzione per l'estrazione dello strato limite.

Il prezzo non è contenuto perciò fai una valutazione sicura con chi lo usa da tempo e non sporadicamente.

Ciao

Mau Capo
16-10-2013, 03:11
Provato,utile... ma Ezio ( Geoptic ) ci vuole straguadagnare !!...

in fondo al tubo ci sono tipo ugelli ( 4 se non ricordo male ) a 90° intorno la circonferenza del tubo che indirizzano l'aria verso il primario . L'aria viene espulsa da 4 ( sempre se non ricordo male ) scanalature , poste al Visual back .
per il 9,25 e 11 Celestron ...sono uguali di lunghezza .

tony70xx
16-10-2013, 03:30
Se non raffredda adeguatamente il C11 si può sempre usare per svampare il barbecue ;) (Non commento Garmau senno mi banano!)

etruscastro
16-10-2013, 08:57
grazie mille ragazzi! :wub:
al netto delle vostre esperienze sembra un prodotto che vale la pena avere soprattutto per chi, come me, ha un c11 che soprattutto in inverno fatica sempre molto per andare in temperatura.
le considerazioni del Conte sono interessanti (come sempre) anche se ero conscio fin da subito che l'astrocooler può essere solo d'aiuto e non risolve il problema del cool down, del resto, io sono uno di quelli che nelle serate invernali viaggia con la macchina con i finestrini aperti per guadagnare 30-40 minuti di acclimatamento :awesome:!!
l'unico vero dubbio che mi assilla è il sistema di filtraggio dell'aria, spero solo che mantiene ciò che promette.
vado a fare un giro in rete per vedere se trovo lo stesso prodotto a qualcosina meno!!!! :sneaky:

Adriano
16-10-2013, 15:35
In rete trovi diversi progetti "self made" tipo...http://www.cloudynights.com/ubbarchive/showflat.php/Cat/0/Number/153461/page/12/view/expanded/sb/6/o/all
Se non erro anche con il controllo (grossolano) dell'umidità...economica alternativa se hai voglia di sperimentare.

garmau
16-10-2013, 15:39
Simpatiche le soluzioni caserecce proposte su cloudy , mi sorge però un dubbio:
se la ventola spinge l?aria esterna all'interno dell'ota poi questa dove va a finire? in poche parole da dove sfiata?

Adriano
16-10-2013, 16:08
Tra la sede e la lastra correttrice ci passa un treno:)

contedracula
17-10-2013, 16:11
Le soluzioni sono innumerevoli ma quelle meno invasive sono anche quelle meno efficaci. Il difetto degli SCT è avere le ottiche sigillate in una camera chiusa.

Purtroppo tutti noi non abbiamo il coraggio di modificare radicalmente un telescopio poiché la rivendibilita' ne subirebbe un grosso problema. Premesso che i miglioramenti in resa dovrebbero sorvolare l'impatto estetico c'e' da fare una scelta.

Spingere aria è solo un palliativo, bisogna però capire DOVE convogliarla.

La culatta andrebbe bucata per consentire uno scarico dell'aria calda sia stanziale che da induzione a contatto con le superfici calde.

Ma chi bucherebbe un C11 o altro telescopio per avere una resa migliore ma una probabile impossibilità a rivenderlo in futuro?

Ciao



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garmau
17-10-2013, 16:58
Ne deduco che non sfiati da nessuna parte se non da dove è entrata, se così fosse non credo che una soluzione del genere possa dare risultati eclatanti.

inviato dal cellulare

Adriano
17-10-2013, 17:14
Di "sfiati" ce ne sono in quantità, lo strumento è chiuso ma non sigillato (basta rimuovere la lastra per capirlo)
Per inciso... questo è uno schema sommario del ricircolo interno http://www.lymax.com/sct/how.php
Non è sicuramente il top, ma funziona.

contedracula
17-10-2013, 17:31
Adriano vuoi dire che l'aria può ritenersi cicolante perché il tubo non è sigillato al silicone? Sarebbe come pretendere che un'auto raffreddi il vano motore dagli "spifferi" delle cerniere del cofano...

Ciao


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Adriano
17-10-2013, 18:01
Mi sembra ovvio...

Ps/ L'elenco dei motori(posteriori) raffreddati ad aria è lungo...

contedracula
17-10-2013, 18:28
Sono un estimatore del raffreddamento ad aria ma sai bene che oramai la sovralimentazione comporta degli obblighi, non è proponibile replicare il sistema di raffreddamento di una 993 su una 991...

Stesso vale per un SCT che è orientato ad un uso al limite delle condizioni impattanti.

Ripeto non sto smantellando il criterio di raffreddamento di questo oggetto ma reputo, secondo mia considerazione, che sia più uno " scambiatore " d'aria che un oggetto capace di abbattere e stabilizzare lo shock termico di uno specchio portato dall'interno verso l'esterno.

Ciao

Adriano
17-10-2013, 19:04
una 993 su una 991...



Caro Conte, pensavo alla vecchia 600...non avendo il blasone:)

etruscastro
17-10-2013, 19:31
effettivamente ciò che dice Adriano ha il suo perchè.... se poi in fase di raffreddamento si inclina l'OTA verticalmente (per quanto possibile in una montatura a forcella) l'aria calda interna dovrebbe fluire più velocemente per convenzione all'esterno lato -lastra correttrice-....... :confused:
la discussione si fà interessante.......

contedracula
17-10-2013, 19:45
Nel percorso ottico ci sono vari elementi che sono soggetti a temperatura:

- Lastra Correttrice lati IN/OUT
- Aria all'interno del Tubo
- Alluminio del Tubo
- Specchio Primario
- Culatta

Quali di questi elementi, avrei potuto mettere anche secondario , beneficia di questo oggetto.

Ciao

garmau
17-10-2013, 20:47
secondo voi per il mio mak da 127 mm una soluzione del genere può essere utile?