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Visualizza Versione Completa : Serate divulgative



ocsford
22-06-2023, 15:07
Salve, quest'anno insieme ad altri amici abbiamo deciso di fare serate a scopo divulgativo sperando di raccogliere un discreto successo, si sa che nelle serate osservative si possono presentare numerose persone anche col solo scopo di curiosare. Onde evitare code interminabili si sta pensando di adottare qualche soluzione del tipo di mostrare su uno schermo gigante le immagini che vengono proiettate dall'oculare. C'è Qualcuno che potrebbe indirizzarci o darci una qualche soluzione da adottare al fine di giungere a tale scopo? e se si quale?
Grazie

Angelo_C
22-06-2023, 16:38
Non so se ho compreso bene la tua richiesta, ma se chiedi quale "hardware" ti serve per proiettare su schermo quello che "vede" il telescopio (che immagino già abbiate), principalmente ti serve:
1) una cam (googla "CMOS astronomical cams") e ne trovi per tutti i gusti e prezzi;
2) un computer portatile con porta usb3;
3) un software di acquisizione (dopo aver acquistato la cam, vai sul sito della stessa e ti potrai scaricare driver e software gratuitamente);
4) un cavo HDMI 4K di discreta qualità (lascia perdere quelli che costano due noccioline);
5) un monitor di dimensioni consone, con relativo portamonitor per esterni;
6) una bella prolunga elettrica avvolgibile da 25 multipresa (anche qui vasta scelta tra Amazon e Brico vari).

È facile intuire che la prima preoccupazione è la cam, sicuramente sarebbe meglio una colore, ma dovresti dirci il budget di spesa, cosa ci vorreste inquadrare e su quali strumenti la vorreste utilizzare.

etruscastro
22-06-2023, 17:22
io di dritte te ne do altre, occhio alle autorizzazioni del suolo pubblico.
al GrAG non facciamo praticamente quasi mai l'uso di cam o video proiettori, noi alle persone il brivido glielo facciamo correre dietro la schiena con l'occhio all'oculare... che è tutt'altra cosa! ;)

ocsford
22-06-2023, 18:47
Grazie per la celere risposta, allora la cam a colori c'è, il portatile c'è, l'unica cosa che pensavo di fare è collegare tutto in WIFI, è possibile?

ocsford
22-06-2023, 18:50
etruscastro grazie per le dritte ad ogni modo per gli spazi che andremo ad occupare verrà richiesta regolare autorizzazione autorizzazione e comunque si tratta di luoghi lontani dall'abitato, siamo in Abruzzo prov. dell'Aquila

Angelo_C
23-06-2023, 09:54
Per il wifi è possibile, su questo sono un po limitato a conoscenze, in associazione abbiamo il socio esperto informatico che pensa a queste cose; ma con delle scolaresche ci siamo connessi via wifi, usando un programma di videoconferenza (i vari meet, zoom & Co.) con la condivisione schermo.
Se si ha una "smartTV" il modulo wifi lo ha già e ci si può connettere direttamente per la visualizzazione delle immagini, altrimenti serve un secondo portatile che riceva le immagini di quello collegato alla cam e da lì le smisti dove serve.

Qui eravamo in una scuola dotata di smartTV nell'aula magna, noi fuori con la strumentazione e gli scolari in aula a vedere il monitor col relatore.
51297 51298

Qui abbiamo usato il metodo dei due PC (ricevente in aula e collegato al monitor "grosso" e trasmittente fuori).
51299 51300

Qui invece la soluzione "stand-alone" che ti ho consigliato (scuola con pochi mezzi...), ragazzi fuori a guardare i monitor (appena fuori dall'immagine a dx) direttamente collegati al portatile.
51301

Ovviamente concordo con etruscastro l'effetto wow di mettere l'occhio allo strumento non si batte, come vedi dalle immagini, nelle serate pubbliche prepariamo diversi strumenti, sia per la "ripresa" (così nel frattempo i ragazzi hanno qualcosa da guardare) sia "visuali".

ocsford
24-06-2023, 14:02
Angelo_C, interessante le varie configurazioni, ne terrò presente per il futuro, ora quello che maggiormente ci preoccupa è il fatto che alcuni posti di osservazione non sono raggiungibili da elettricità quindi ci dovremo dotare di un piccolo gruppo e qui forse sarà necessario il WIFI si pensava ad un mini PC sul tele e a distanza un portatile collegato ad un proiettore con schermo, il problema credo che sia tecnico (dal momento che non siamo smanettoni) per via della comunicazione tra i due pc, non so se ho reso l'idea .

etruscastro
24-06-2023, 14:46
l'idea l'hai data è che continuo a dire che ti stai complicando un sacco la vita... falla semplice.

ocsford
24-06-2023, 15:35
Etruscastro, ho capito quando si presentano 25/30 persone va bene ma quando si arriva anche a50/60 le cose si fanno abbastanza lunghe.

Angelo_C
24-06-2023, 16:05
...ora quello che maggiormente ci preoccupa è il fatto che alcuni posti di osservazione non sono raggiungibili da elettricità quindi ci dovremo dotare di un piccolo gruppo...
Piccolo? Non credo basti "piccolo". Se non c'è l'alimentazione da rete e se vuoi andare avanti per tutta una serata (diciamo 6 ore), ti servono tanti Ah.
Allora da alimentare ci sarebbero:

un portatile, il quale va alimentato col loro alimentatore e quindi necessario un inverter (da 12 V a 220 V) che ciuccia non poco;
un miniPC, questo probabilmente gia alimentabile direttamente a 12 V (con relativa cam di ripresa collegata);
una montatura (che in fase di GoTo si ciuccia normalmente 2 A);
un proiettore* (possibilmente trovarne uno alimentabile direttamente a 12 V) o monitor (anche qui molto probabilmente da alimentare tramite inverter);
un cellofono da usare come hotspot per il wifi (in trasmissione continua di dati, la batteria interna dura poco meglio tenerlo alimentato);
varie ed eventuali.

Per come la vedo io, nulla al di sotto di una batteria da 85 AH (meglio 100 AH), se vai nella sezione Autocostruzione trovi esempi di powerbank autocostruiti, questo è un esempio ► https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?27288-Powrbank-autocostruito.

Per la messa in "rete" del tutto, si può evitare il wifi, basta un cavo ethernet cross (incrociato) per collegare miniPC e portatile, la cosa è abbastanza semplice googla «collegare due PC» e «gestire PC con desktop remoto», mentre sul portatile basta un cavo hdmi che va al proiettore/monitor, così hai tutto via cavo (sicuro e con segnale stabile).




*: Occhio con i proiettori, son tanto bellini ma hanno bisogno di un telo di proiezione e in esterni la minima brezza trasforma detto telo in uno spinnaker, secondo me, meglio il monitor, più pesante ed ingombrante ma più "sicuro" anche come luminosità intrinseca.

ocsford
24-06-2023, 16:12
Angelo c, ottimi consigli, comunque per piccolo generatore intendo quelli a motore a scoppio da almeno 1,5 Kw.

etruscastro
25-06-2023, 07:55
Etruscastro, ho capito quando si presentano 25/30 persone va bene ma quando si arriva anche a50/60 le cose si fanno abbastanza lunghe.
50-60 persone noi le gestiamo "a telescopio", abbiamo avuto serate con 1200-1300 persone con 13 telescopi... è solo questione di organizzazione.
capisco che "vuoi" usare il proiettore, ma starai sotto un cielo abbastanza buio, sei in altitudine e vuoi rovinare tutto con rumori molesti dei generatori e un cavolo di monitor?? non bastano i pc, smartphone, tv e tablet, bisogna guardare il cielo che è la cosa più romantica, profonda, scientifica e filosofica del mondo come fosse un film?
ovviamente a te la scelta, io organizzo in media 35 eventi all'anno nel grag, e mai,dico mai, neanche nelle serate dove gli ospiti sono più numerosi porto video proiettori o megafoni per farci sentire... l'astronomia osservativa ha i suoi limiti è vero, ma anche altri limiti che non andrebbero valicati e uno è sicuramente l'atmosfera che deve coinvolgere l'osservatore.

ocsford
25-06-2023, 09:20
Etruscastro, so bene quale è la dottrina dell'osservazione del cielo, purtroppo con due telescopi i conti si fa presto a farli, per un oggetto occorre almeno un minuto e mezzo a persona ergo in un'ora 1 oggetto, la serata di solito parte dalle 22 sino al massimo 24,00/0,30.

Angelo_C
25-06-2023, 10:59
Il motogeneratore trovo che sia molesto, fa rumore, fa puzza e solo per mitigare un po questa cosa, dovresti avere 50 metri di cavo per poterlo mettere a "distanza", visto i pesi e i costi abbastanza simili, fatti una bella powerbank con una batteria da 85 AH, silenziosa, inodore e con erogazione stabile (è una batteria, quindi il paradigma della stabilità di tensione).

Per il resto io sono favorevole all'EAA nelle serate divulgative, soprattutto con presenza di giovani a cui devi tenere alta l'attenzione e se non si hanno troppi mezzi. ;)
Come organizzazione, se riuscite a raccimolare due o tre strumenti, ne dedichi uno all'EAA e uno al visuale, l'eventuale terzo strumento dotatelo dell'adattatore per cellofono (ottimo il celestron nexyz, molto versatile quando si deve cambiare spesso cellofono), così i ragazzi possono portarsi a casa il "ricordino".

Mi capita sempre più spesso che i ragazzi, prima mettono l'occhio all'oculare e 5 secondi dopo ci mettono il cellofono. :biggrin:

etruscastro
25-06-2023, 11:20
...purtroppo con due telescopi i conti si fa presto a farli, per un oggetto occorre almeno un minuto e mezzo a persona ergo in un'ora 1 oggetto, la serata di solito parte dalle 22 sino al massimo 24,00/0,30.
la media per oggetto è molto più bassa, conta 30 secondi chi ci mette molto, solo Saturno richiede più tempo, ma nessuno (se c'è gente in fila) si sofferma per 1 minuti, perché magari si spostano e poi ritornano.

ocsford
25-06-2023, 14:12
Angelo C penso che seguiremo il sistema EAA che sembra il più pratico, la batteria da 85 ah è un po costosa, il gruppetto da mettere a distanza ( anche silenziato ) costerebbe in affitto 10,00 €, vediamo cosa si potrà fare, l'anno passato abbiamo avuto problemi per l'affluenza di persone superiore a quanto previsto, quest'anno cercheremo di non farci trovare impreparati. Comunque grazie ancora per i consigli e a presto risentirci sul forum.

Angelo_C
25-06-2023, 14:34
Si ma è una spesa che fate una volta sola e sopratutto vi rende indipendenti (da problemi di eventuale indisponibilità del generatore).
Ricorda che silenziato non vuol dire silenzioso, i cosiddetti "silenziati" sviluppano dai 65 agli 80 dB di pressione sonora (che non è poco), senza contare che la puzza rimane (e se cambia il vento nella direzione sbagliata... :vomit: ).

luca_tiriolo
25-06-2023, 19:13
Abbiamo fatto parechie serata osservativa in questi anni, con gruppi di studenti, professori e semplici curiosi e mi trovo d'accordo con etruscastro. Anche secondo me, è meglio farla semplice.

Si ok, occorre più coordinamento e fatica con i telescopi: ci sarà quello che non vede niente, quello che dice "mi aspettavo di più", quello che urta la montatura costringendoti a re-allineare tutto, mentre hai dietro delle vecchie che bisbigliano "oh, ma quanto ci mette, non era l'esperto questo?

E poi c'è quello che dice "Che figo". Ma l'obiettivo non è proprio questo?

Ovvero: non siamo professori (almeno in queste occasioni), non abbiamo l'obbligo di insegnare a tutti. Abbiamo l'obbligo "morale" di condividere la nostra esperienza e passione a chi vuole ascoltare: a chi vuole faticare per vedere una bella immagine, sapendo che comunque ci sarà sempre qualcun altro che con strumenti migliori e più esperienza, farà di meglio. Insomma a chi vuole capire cosa ci sta dietro un'immagine.

Se si proietta solo l'immagine, senza l'esperienza, non è che si nasconde una faccia della medaglia?

FraMauro88
25-06-2023, 21:53
siamo in Abruzzo prov. dell'Aquila

Thó! Finalmente un corregionale!:biggrin: io osservo da Montereale ( AQ) :whistling: qual'é la zona specifica che avete scelto?
Comunque si, fatela semplice. La gente curiosa vuole solo mettere l'occhio all'oculare, anche soltanto per pochi secondi, senza contare che molti visitatori saranno bambini e ragazzi....i quali vorrebbero solo osservare al telescopio e basta! Questo almeno è ciò che ho constatato... Avete solo due telescopi? Il problema si potrebbe risolvere aumentandone il numero, ad esempio impostando una serata divulgativa come fosse un ritrovo, cercando di radunare quanti più astrofili possibili assieme ai loro strumenti. Il curioso in questo modo può avere anche un contatto diretto con l'astrofilo...se ci sono bambini, sarebbe una bella idea quella di incaricare, ad esempio, un paio di ragazzi spigliati che sanno prendere i bimbi nel modo giusto, per fargli fare un giro tra i vari strumenti e facendogli una sorta di lezione in pillole su astronomia e telescopi... Le mie sono solo idee naturalmente, però sarebbe bellissimo vedere uno dei tanti altopiani abruzzesi popolato di strumenti, ogni tanto :rolleyes: