Giuseppe Petricca
14-10-2013, 16:49
Finalmente una mattinata serena con poche nuvole (solo qualche cirro che però non ha disturbato l'osservazione), quindi ne ho approfittato per testare il mio nuovo Konus Uranus 60/700 e di realizzare qualche scatto in proiezione sempre con il fidato Konus 60/415 :)
Il nuovo 'scopio mi ha soddisfatto, ma necessita di un restauro abbastanza 'decente' in quanto presentava aloni che non dovevano esserci. Sperando di riuscire a farlo ovviamente. Comunque la focale aggiunta è sicuramente un qualcosa in più rispetto al mio vecchio rifrattore, con ovviamente, una perdita di luminosità.
Effettuata questa prova, passo all'osservazione vera e propria. Da subito, a circa 20x ecco apparire tutta la superficie Solare. Si staglia nettamente la coppia di macchie che forma l'AR 1861, insieme alle minori e meno visibili AR 1864/65. Delle prime invece è apprezzabile sia l'ombra che la penombra, fino ai loro confini con la fotosfera. Qui una immagine realizzata con la mia Nikon P90 filtrata con un vetro da saldatura, ISO 64, f8.0, 1/2000" exp, croppata 4x.
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HiRes qui: http://www.astrobin.com/60125/
Quindi, sempre in proiezione, ho messo l'oculare da 8mm, che mi permette di arrivare fino a 51 ingrandimenti. Qui il dettaglio delle due macchie solari appariva ancora più evidente, con la distinzione ancora più accentuata tra core e regioni circostanti la macchia. Discorso che vale per entrambe. Sono riuscito quindi a scattare un close-up nel quale è presente un ulteriore crop della AR 1861.
4674
HiRes qui: http://www.astrobin.com/60127/B/
Inoltre ho passato lo stesso scatto a vari filtri per far evidenziare maggiormente qualche dettaglio delle macchie stesse. Con il filtro rosso emergono maggiormente i dettagli di confine tra penombra e fotosfera Solare, marcando in modo nello il termine della regione attiva in luce visibile. Passando invece ad un filtro ciano, le macchie vengono messe in ulteriore risalto, a spiccare sulla superficie della stella.
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HiRes qui: http://www.astrobin.com/60128/B/
Il nuovo 'scopio mi ha soddisfatto, ma necessita di un restauro abbastanza 'decente' in quanto presentava aloni che non dovevano esserci. Sperando di riuscire a farlo ovviamente. Comunque la focale aggiunta è sicuramente un qualcosa in più rispetto al mio vecchio rifrattore, con ovviamente, una perdita di luminosità.
Effettuata questa prova, passo all'osservazione vera e propria. Da subito, a circa 20x ecco apparire tutta la superficie Solare. Si staglia nettamente la coppia di macchie che forma l'AR 1861, insieme alle minori e meno visibili AR 1864/65. Delle prime invece è apprezzabile sia l'ombra che la penombra, fino ai loro confini con la fotosfera. Qui una immagine realizzata con la mia Nikon P90 filtrata con un vetro da saldatura, ISO 64, f8.0, 1/2000" exp, croppata 4x.
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HiRes qui: http://www.astrobin.com/60125/
Quindi, sempre in proiezione, ho messo l'oculare da 8mm, che mi permette di arrivare fino a 51 ingrandimenti. Qui il dettaglio delle due macchie solari appariva ancora più evidente, con la distinzione ancora più accentuata tra core e regioni circostanti la macchia. Discorso che vale per entrambe. Sono riuscito quindi a scattare un close-up nel quale è presente un ulteriore crop della AR 1861.
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HiRes qui: http://www.astrobin.com/60127/B/
Inoltre ho passato lo stesso scatto a vari filtri per far evidenziare maggiormente qualche dettaglio delle macchie stesse. Con il filtro rosso emergono maggiormente i dettagli di confine tra penombra e fotosfera Solare, marcando in modo nello il termine della regione attiva in luce visibile. Passando invece ad un filtro ciano, le macchie vengono messe in ulteriore risalto, a spiccare sulla superficie della stella.
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HiRes qui: http://www.astrobin.com/60128/B/