Alby68a
29-05-2023, 16:58
A fine serata ho osservato lungamento la Luna, da seduto, gustando i vantaggi di un oculare nella zona posteriore del telescopio.
Il cielo era docile e la visione della Luna a diversi ingrandimenti bellissima. Anche un oculare da 7mm (348x) sembrava chiamarne altri dalla focale più corta, ma ahime! non ne avevo.
Osservavo la catena montuosa con le sue rime e crateri, il terminatore fino a Clavius ancora avvolto dalle ombre ma con i bordi dei cratreti interni illuminti, facendo un contrasto mai visto prima fra fondo e cima del cratere.
Osservavo i piccoli crateri in Plato. Insomma la conclusione di una bella serata iniziata con le prime riprese della Luna con il cassegrain. Viste le performance del newton ero preoccupato di non riuscire a vedere tutta questa differenza, che invece pare esserci. E se tanto mi da tanto, ho la speranza di fare lo stesso anche con i pianeti gassosi.
La prima foto riprende la Valle Alpis con la sua rima interna, il bel cratere Cassini, su in alto ben scolpiti i crateri di Aristoteles e Eudoxus. Si possono contare una dozzina di craterini in Archimedes e vedere chiaramente la rima Hadley per finire il tour sui Montes Apenninus.
Merita una visita in HD:
https://www.astrobin.com/t5q7sk/
La seconda foto (ha peccato di un miglior fuoco) riprende i tre crateri Tolomeo, Alfonso e Arzachele. Tolomeo ricchissimo di piccoli crateri, Alfonso con le tre zone scure all'interno del cratere segno di passate eruzioni laviche ed Arzachele con le sue pareti scoscese.
https://www.astrobin.com/full/ci4wmk/0/
Una serata emozionante che non ha lesinato una ripresa anche di Venere.
Il cielo era docile e la visione della Luna a diversi ingrandimenti bellissima. Anche un oculare da 7mm (348x) sembrava chiamarne altri dalla focale più corta, ma ahime! non ne avevo.
Osservavo la catena montuosa con le sue rime e crateri, il terminatore fino a Clavius ancora avvolto dalle ombre ma con i bordi dei cratreti interni illuminti, facendo un contrasto mai visto prima fra fondo e cima del cratere.
Osservavo i piccoli crateri in Plato. Insomma la conclusione di una bella serata iniziata con le prime riprese della Luna con il cassegrain. Viste le performance del newton ero preoccupato di non riuscire a vedere tutta questa differenza, che invece pare esserci. E se tanto mi da tanto, ho la speranza di fare lo stesso anche con i pianeti gassosi.
La prima foto riprende la Valle Alpis con la sua rima interna, il bel cratere Cassini, su in alto ben scolpiti i crateri di Aristoteles e Eudoxus. Si possono contare una dozzina di craterini in Archimedes e vedere chiaramente la rima Hadley per finire il tour sui Montes Apenninus.
Merita una visita in HD:
https://www.astrobin.com/t5q7sk/
La seconda foto (ha peccato di un miglior fuoco) riprende i tre crateri Tolomeo, Alfonso e Arzachele. Tolomeo ricchissimo di piccoli crateri, Alfonso con le tre zone scure all'interno del cratere segno di passate eruzioni laviche ed Arzachele con le sue pareti scoscese.
https://www.astrobin.com/full/ci4wmk/0/
Una serata emozionante che non ha lesinato una ripresa anche di Venere.