Visualizza Versione Completa : Collimazione CC8 e la ciambella senza buco...
Riporto la mia esperienza sulla collimazione di un riflettore Cassegrain puro a beneficio altrui.
E' noto che la collimazione ideale delle ottiche non va sempre d'accordo con la precisione meccanica dello strumento.
Nei giorni scorsi ho sudato 4 camice per cercare di trovare un punto di fuoco che potesse essere soddisfacente, facendo una collimazione da manuale di giorno (ossia seguengo le istruzioni ed i tutorial) ed uno star test (rari per il tempo) di notte. Ma nulla da fare. Ho iniziato a pensare che lo strumento avesse qualche strana maledizione. Motivo per cui il precedente proprietario se ne era liberato...
Gli anelli di diffrazione in intra ed extra erano sempre discordi. Non c'era modo di sistemare la cosa :cry:
Utlizzando la ciambella impressa sul secondario, la cui funzione dovrebbe essere quella di aiutare ad allinaere il secondario con l'asse ottico, notavo che una volta centrata non inquadrava perfettamente il primario, nel senso che non vedevo tutti e 4 i supporti dello spider riflessi sul primario ma due o al massimo tre.
A questo punto ho fatto 3 cose; 1) fanc...o la ciambella, 2) ho centrato il primario nel secondario prendendo come riferimento i supporti degli spider mettendoli tutti e 4 nel secondario, 3) ho centrato di fino il bordo del paraluce del secondario in quello del primario.
Per lo star test sono serviti 5 minuti (il tempo di puntare Spica tra una nuvola e l'altra) ed ho ottenuto un ottimo star test con una piccola messa a punto del primario.
Ora anche in visuale terrestre le immagini sono bene a fuoco e nitide.
Ovviamente la ciambellina non è affatto dove dovrebbe essere, e per questo devo ringraziare il tecnico taiwanese che l'ha messa e che mi ha fatto impazzire per più giorni :twisted:
Ragazzi controllate sempre che "la ciambella sia uscita con il buco..." :biggrin:
Bellissimo strumento ma per astrofili coriacei:biggrin::biggrin::biggrin:
Salvatore
18-05-2023, 12:13
In questo periodo preso da strumentite sono intrigato da questo schema ottico.
Magari ne prendo uno per ravvivare la passione e smanettare un po'. Il GSO resta un prodotto di fascia economica, da qui il suo prezzo competitivo.
Una domanda, hai provato a vedere se la ciambella é posizionata correttamente sul secondario?
Scusate l'intrusione, ma che caspita è la "ciambella" del secondario?
Ciao Fazio, la chiamo io simpaticamente ciambella, ma si tratta del piccolo anello o ring che si trova al centro dello specchio di un riflettore e che dovrebbe aiutarti a collimare.
In questo periodo preso da strumentite sono intrigato da questo schema ottico.
Magari ne prendo uno per ravvivare la passione e smanettare un po'. Il GSO resta un prodotto di fascia economica, da qui il suo prezzo competitivo.
Una domanda, hai provato a vedere se la ciambella é posizionata correttamente sul secondario?
Il secondario è una questione delicata per un CC, per cui meno lo tocchi e meglio è :biggrin:
Se la ciambella al centro non ci sta, perché vizia la collimazione, le ipotesi sono due. E' stata posizionata male, oppure l'asse ottico è molto diverso da quello meccanico. Propendo per la prima ipotesi perché il piccolo CC8 mi sembra solido e ben costruito. Ho controllato anche la lunghezza dei 4 spider con un calibro, perfetta. Il foc non è eccezionale ma robusto e fa quello che deve fare. E' economico ma ha degli specchi al quarzo che lavorano (secondo il costruttore) al limite della diffrazione.
E poi non mi metto a smontare il secondario per verificarlo, questo è certo.
Il CC mi ha intrigato per lungo tempo, una buona occasione di seconda mano ha rotto ogni argine alla strumentite :biggrin:
... piccolo anello o ring che si trova al centro dello specchio di un riflettore e che dovrebbe aiutarti a collimare.
Sempre visto e sempre saputo che fosse collocato, ovviamente solo nei Newton, al centro del primario (otticamente "cieco") e mai del secondario...
Salvatore
18-05-2023, 17:08
Partendo dal supposto che la mia non é una critica riguardo allo strumento in se, ma pura curiosità perché sono proprio interessato a questo modello, credo che ormai le tecniche di fabbricazione ai giorni di oggi siano in grado di posizionare un riferìmento sul punto esatto( la ciambellina).
Hai parlato di immagini intra ed extra che sono discordanti, il che fa pensare proprio a qualcosa di errato nell'asse ottico,come per esempio il fuocheggiatore traslato o non correttamente inclinato. Il problema potrebbe essere anche a monte, magari il secondario traslato di poco all' interno della sua cella.
Anche le mie sono ipotesi perché non conosco dal vivo il telescopio, solo per immagini viste sul web.
Di fuocheggiatore Monrail ne ho avuti due , economici sì ma funzionali ed efficaci.
Ho letto che questa configurazione e poco tollerante a minima scollimazione.
Fai ulteriori test e facci sapere. ;)
Che il secondario potesse essere leggermente traslato, è stato uno dei miei dubbi, tant'è che ho utilizzato un calibro per verificare che il secodario fosse proprio centrato. Ed in effetti lo è senza ombra di dubbio.
Posso dirti che una volta che hai regolato il secondario in modo che possa vedere tutto il primario e poi regoli il primario con i riferiementi dei paraluce del secondario e primario, di fatto hai trovato la corretta impostazione, che affini con lo star test con piccole modifiche al primario. Ieri l'ho testato a fondo, ed anche a 540x manteneva una buona collimazione intra e extra focale, a fuoco il cattivo seeing non permetteva di vedere bene i cerchi di diffrazione.
Se utilizzavo il ring per regolare il secondario, non c'era niente da fare, non si otteneva una regolazione decente.
Ma questo per sottolineare come progetti sulla carta corretti non lo siano nella realtà. L'idea del laser per collimare è fantastica, peccato che a loro volta sono al 99% scollimati e quindi inutili.
In conclusione per collimare un telescopio e inanzi tutto utile capire cosa si sta facendo, a prescindere da laser e ciambelle, e come il sistema ottico lavora.
Non è uno strumento per principianti, anche perché la collimazione è imprescindibile per osservare e fotografare come pochi strumenti del suo diametro fanno.
Salvatore
20-05-2023, 14:27
La collimazione é in fin dei conti uno spauracchio infondato, bisogna solo sapere cosa si sta facendo.
Mi piace di questa configurazione in primis il tubo aperto e poi la possibilità di poter lavorare sia sul secondario che sul primario, rispetto ai vari SC o Maksutov cé più grado di libertà.
Per voglia di provare qualcosa di nuovo, sono stato incuriosito dai Mewlon o dai Northek che sembrano essere fatti veramente bene bene, ma dalla mia postazione momentanea non ha senso superare la soglia dei 1000 euro. Questo telescopio sembra una buona scelta per i miei gusti.
Personalmente visto le varie esperienze nel tempo, mi tengo lontano da strumenti usati, in genere quando si é soddisfatti di un telescopio lo si tiene, in secondo spesso l'utente mette le mani e combina sfracelli.
Aspetterò Ottobre, magari mi faccio un regalo di compleanno, forse mi ritorna anche la voglia di portare fuori l'equatoriale come facevo tempo fa. Questo schema oltre a compattezza essendo un tubo aperto potrebbe risolvere i problemi di cooldown. Vedremo...
Quindi Alby, il problema in sintesi era che la 'ciambella' marcatore non era al centro del secondario? Nessun problema di distanza tra primario e secondario? :shock:
Ciao Robicek,
nessun problema di distanza tra specchi?
Devo ancora verificare meglio, ma ci sono alcune novità.
Ho appurato che il back focus corretto è di 155mm dall'estremità del focheggiatore, senza estensioni. Questo è un dato tecnico dello strumento.
Per cui quando utilizzo la camera, devo inserire tutti gli estensori per arrivare alla giusta distanza. E qui nasce il problema...
Se utilizzo tutti gli estensori, il focheggiatore perde la sua assialità.
Ho quindi allontanato di un paio di millimetri (credo) lo specchio secondario dal primario, ed ora per utilizzare la cam uso una sola estensione da 2 pollici, ed ho il focheggiatore in asse.
Sto cercando di capire cosa comporta l'aver spostato di un paio di millimetri lo specchio.
Altro dato che ho letto, ma diverso da quello che scrive Della Vecchia, è che per ogni millimetro di spostamento corrisponde una modifica del backfocus di 16mm. Non solo ma questo cambierebbe anche la focale nativa.
Portare un poco più indietro il secondario, dovrebbe consentire di sfruttare meglio il diametro del primario, che sembra diafframato dal secondario a 187mm, portando l'occlusione reale al 37%.
Ho fatto il test di Ronchi e tutte le linee sono belle dritte, sperando di aver costruito un oculare di Ronchi funzionante :biggrin:
I cerchi di diffrazione in intra ed extra focale sono molto simili, e non vedo aberrazione sferica.
Devo approfondire dei temi a me poco chiari. Su un sito inglese ho letto che l'ottica è sottocorretta di 1/2 di lunghezza d'onda, per cui allontanado lo specchio di poco non dovrei avere problemi. Non so se ho intepretato bene, ma devo capire cosa significa avere un ottica sottocorretta di 1/2 di lunghezzo d'onda... Qui servirebbe un aiutino ( Angelo_C ) :D
Purtroppo non ho modo di testarlo per il cattivo tempo.
Qui allego però qualcosa di molto utile per chi ha questo strumento ( FraMauro88 ), visto la scarsità di infomazioni tecniche su questo telescopio.
Variare la distanza tra gli specchi e' una operazione da non fare alla leggera. Se puoi controllare con il reticolo di Ronchi sei comunque parecchio aiutato per verificare che non ci sia sferica in piu'.
Il focheggiatore di serie l'ho sostituito con un rp da 2,5 pollici, ed e' tutta un'altra cosa. Non uso gli spessori di serie, se devo fare imaging ( planetario ) per raggiungere il fuoco mi basta il flip mirror. Se lo uso in visuale, mi basta un diagonale da 2 pollici ( vado a fuoco con oculari da 6mm a 36mm ).
Angelo_C
22-05-2023, 13:33
Mi posti il link al sito inglese?
Ok dice che è sottocorretta di λ/2 ma relativamente a quale aberrazione e soprattutto relativamentea quali condizioni, quelle di progetto?
Ti riporto il link dove si discute. E' una lunga discussione, ma la questione parte dal post #49 mi pare.
https://www.cloudynights.com/topic/716067-gso-8-inch-classical-cassegrain/page-2
E' perlomeno singolare questo fatto della ciambella che dovrebbe marcare il centro esatto del secondario, e lo dico perché è successa a me la stessa identica cosa nel mio RC 8", che all'inizio provai a collimare di giorno traguardando appunto la famosa ciambella; il primario era centrato e il secondario mostrava la ciambella fuori centro; allora regolo il secondario in modo di centrarla e soddisfatto, giunta la notte, vedo le stelle comatose da far schifo; eseguo lo star test, e il risultato è una scollimazione da paura!
Allora ricentro il secondario e ottengo un perfetto centro dei dischi di airy in fuori fuoco, che mi fornisce poi stelle perfettamente da manuale.
Poi il giorno dopo riguardando nel fok, ecco la ciambella del secondario del tutto fuori centro.
Morale della favola: quando la 'loro' ciambella è in centro, puoi stare sicuro che il telescopio è sicuramente ...scollimato!!!!!!!
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