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James
06-05-2023, 17:11
Buonasera osservatori, stavo facendo una revisione della mia attrezzatura, che ho cominciato a comporre circa vent'anni fa, anzi, venticinque per la precisione.
Ho avuto come l'impressione che gli accessori prodotti in epoche andate, anche quelli venduti come livello base/medio o di corredo (Meade Japan, Konus Japan et similia) siano qualitativamente migliori di molti articoli di quello che comunemente si intenderebbe pari fascia prodotti oggi. Vorrei dire (siate clementi nei commenti) che un oculare Huygens 20 che mi deriva da quando ero ragazzo è più performante di certi plasticoni e anche di certi vetri di marca in vendita oggi (parliamo di prodotti all'interno della fascia che potevano ricoprire gli oculari Huygens venti anni fa, non i top di gamma ovviamente).
L'impressione generale è che, per avere quello che una volta era qualitativamente poco più del corredo medio, oggi serva salire alla fascia più alta di prodotti e non sempre ottenendo la stessa qualità di allora in proporzione. Personalmente io gli accessori (anche economici) che avevo da ragazzo me li tengo stretti...
Impressione solo mia?

Alby68a
06-05-2023, 17:14
Ho questa passione da troppo poco tempo per rispondere, ma serabbe interessante confrontare anche i prezzi di allora con quelli odierni per esprimere un parere valido. Oggi si possono trovare validi olulari anche sotto i 100 euro. Ricordi quanto costavano 25 anni fa?

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etruscastro
06-05-2023, 17:29
io penso di no, i materiali, le ottiche, i concetti costruttivi sono troppo migliorati per paragonare un oculare di 20 anni fa con uno di oggi; poi certo, anche allora c'erano i top di gamma che ancora tengono testa a oculari blasonati, ma siamo andati troppo avanti con la tecnologia!

James
06-05-2023, 17:31
Fine anni '90:
Mi ricordo nettamente di aver comprato un Kellner da 9mm senza marca presso un rivenditore Konus (fai conto poteva essere un gradino sopra gli oculari di corredo, certamente non top di gamma ma un buon oculare di fascia media) intorno alle 40 mila lire.
Un 114/500 Konus Newton costava 500 mila lire.
I filtri costavano cari, ma non mi ricordo i prezzi. Entry level sulle 80 mila lire.
Una reflex Canon (analogica) con tempo di posa T ancora meccanico costava 350 mila lire, era l'epoca in cui si facevano strada quelle completamente elettroniche, con otturatore comandato da segnale e non da scatto flessibile.

PS: con quel Kellner sono riuscito a distinguere per la prima volta le calotte di Marte. Un ricordo indelebile.

James
06-05-2023, 17:33
io penso di no, i materiali, le ottiche, i concetti costruttivi sono troppo migliorati per paragonare un oculare di 20 anni fa con uno di oggi; poi certo, anche allora c'erano i top di gamma che ancora tengono testa a oculari blasonati, ma siamo andati troppo avanti con la tecnologia!

Penso che tu abbia ragione, non fosse altro per l'accuratezza dei macchinari CNC di oggi e la conseguente migliore lavorazione anche di schemi ottici base.
Parlando di Plossl, tuttavia, i Meade serie 3000 made in Japan sono tra i migliori che abbia provato.

Angelo_C
07-05-2023, 16:20
Visto che parliamo di fine anni '90, consideriamo la RAN (Reddito annuale netto) media del 2000, che era pari a circa 18.200.000 £, quindi 1.400.000 £ mensili; il tuo kellner lo pagasti 40.000 £ quindi 1/35° di stipendio mensile.
Considerato che la RAN media del 2022 si aggira sui 20.870 €, pari a circa 1.605 € mensili, 1/35° di stipendio attuale è pari a 45 €, cifra con cui si possono trovare dei buoni plössl completamente in metallo (onestamente superiori ai kellner) tipo questo https://www.teleskop-express.it/oculari-da-318-/74-tssp9-teleskop-service.html

Quindi le cose (per l'accessoristica "di base") è cambiata poco, anzi, considerato il costo del plössl (ve ne sono anche di più a buon mercato sempre "full metal" tipo questo https://www.teleskop-express.it/oculari-da-318-/3827-oculare-super-plossl-da-9mm-tecnosky.html) che ha caratteristiche superiori al kellner e qualità comparabile (oculari tanto semplici è più difficile farli male che bene), le cose sono addirittura un po migliorate. :biggrin:

Per il resto sono d'accordo con gli altri, tecnologicamente parlando l'asticella si è alzata moltissimo, coating efficientissimi, macchine CNC multiasse e schemi ottici completamente nuovi; ora un kellner forse lo trovi a corredo di un tubetto giocattoloso/plasticoso da 60 € a fianco dei famigerati "SUPER" (de che... :wtf:) e anzi ora cominciano a mettere i plössl come oculare (singolo) di corredo, schema che a fine anni '90 era già un buon oculare "mid-level".

James
07-05-2023, 16:41
I conti ti danno ragione. Mi rimane tuttavia l'impressione che tempo addietro girassero meno "cianfrusaglie" e che anche le cose economiche fossero almeno di standard accettabile, mentre oggi mi sembra di vedere una vasta gamma di oggetti di scarsissima qualità. Sarà forse anche perché una volta non c'era internet e ai negozianti probabilmente non conveniva economicamente e a livello di immagine vendere oggetti sotto una certa soglia...

Angelo_C
07-05-2023, 17:15
No di cianfrusaglie ne giravano parecchie anche nel decennio '90-'00 e a quei tempi internet non era tanto capillare ed utilizzato come oggi.

Hai presente i raddrizzatori 1,5x di plastica (pure le lenti), le barlow x2 di plastica (pure le lenti) utili per raggiungere i 350x su un 60ino e i tre oculari di plastica (pure le lenti), compreso l'inutilissimo 4 mm che attualmente danno a corredo dei telescopi "professionali" tipo seben, su amazon & Co.? Negli anni '90 li vendevano nei negozi (pure dal celeberrimo Miotti di Milano, parlando delle mie parti) e non come set, ma singolarmente a prezzi (che oggi sarebbero) da denuncia.

E' proprio grazie ad internet che oggi le persone non si fanno più infinocchiare da fetenzie del genere e i telescopi (e accessori) "professionali" che una volta venivano venduti nei negozi, sono relegati al giocattolame su amazon et simila.

Se poi vogliamo parlare anche degli anni '80-'90 (ho iniziato come astrofilo nell'82), c'è da ridere (anzi da piangere per gli appassionati di allora) a voler parlare di fetenzie... vintage però. :shock: :biggrin: :angel:

James
07-05-2023, 17:32
Vero! Mi hai sbloccato un ricordo: spesso nell'ultima pagina delle riviste a fumetti, fino ai tardi anni '80, c'era la pubblicità di una ditta che vendeva favolosi prodotti imperdibili, quali occhiali che facevano vedere sotto i vestiti, creme per muscoli e altri articoli impareggiabili, tra cui un potentissimo telescopio!

Che anni...


PS: certi (qua sono serio, sono davvero ottimi, io li ho) occhiali da ghiacciaio di super marca hanno le lenti in plastica (policarbonato) super performanti e alcuni anche prismatiche graduate (così se cadi non ti dovrebbero arrivare mille schegge negli occhi). Certo non quella degli oculari professionali da 4mm dati in regalo.

Altomare Secca
07-05-2023, 18:51
in ogni caso 1600€ di stipendio medio mi fa sollevare ben più di un sopracciglio

James
07-05-2023, 18:59
Eh.. Ti ricordi quello della media dei polli? Uno ne mangia due e uno nessuno, entrambi ne hanno mangiato in media uno...
Come avere i piedi ghiacciati e la testa bollente...

Comunque, a livello di calcoli, conta la proporzione. Se i dati sono stati rilevati con metodi coerenti negli anni poteva venire fuori qualsiasi cifra, ai fini del nostro conteggio vale il rapporto prezzo oculare/stipendio mensile: se sono sfasati gli stipendi basta che vi sia la stessa sfasatura nel rilevamento del 2000 e l'errore si annulla...

Huniseth
07-05-2023, 19:52
Bisogna essere un attimino più precisi quando si parla di vintage ... giustamente a partire da fine anni 80 gli oculari in dotazione, e non, sono diventati i plasticacci di cui si parla - ricordo il corredo del mio primissimo telescopio - (voluto da mio figlio) i celebri sw 20mm-10mm e quelli presi in seguito - raddrizzatore invertitore 10x e barlow 2x - tutta plastica - ma il vintage non è quello, gli accessori avuti assieme al 150/1200 sono tutti eccellenti ploss e Ke con ottimo coated e in metallo come si deve - otticamente sono meglio dei recenti planetary ed e FF - roba Orion-Konus-Vixen d'annata buona.

ps - me li immagino i cinesini che studiano i coated e i metodi di applicazione nonchè i loro studi progettuali di ottica e tutto il resto del ciclo produttivo .. me li immagino proprio.... Di sicuro si smeningiano - loro e i loro sodali occidentali e japan - per fare roba appena passabile al minor costo possibile.

James
07-05-2023, 20:01
La Konus di fine anni '90 secondo me era valida. Poi anche negli anni 80-90 bisognava saper scegliere, non tutto era oro e non tutto era scarsa qualità.

I rifrattori Vixen a fine anni '90 godevano di fama più che ottima...

faggio79
08-05-2023, 07:28
in ogni caso 1600€ di stipendio medio mi fa sollevare ben più di un sopracciglio

In che senso? E' un dato ISTAT, e rispecchia abbastanza bene la realtà. Solo lo scorso anno era 1500, 2 anni fa era 1400. Il problema è che il potere d'acquisto non sta dietro all'aumento del costo della vita. Di fatto eri più "ricco" coi 1500 dell'anno scorso che coi 1600 di quest'anno (aumento salari +6%, inflazione +8%).

Naturalmente è un dato mediano, non significa che tutti gli italiani guadagnano quella cifra. C'è tanta gente che campa con uno stipendio fra i 900 e i 1300 euro, e altrettanta che viaggia sui 2000.

faggio79
08-05-2023, 07:35
I rifrattori Vixen a fine anni '90 godevano di fama più che ottima...

Vixen al momento tiene i piedi in due paia di scarpe.

Ha una linea di OTA "made in japan" e una serie di oggetti Synta rimarchiati.

Un esempio pratico il rifrattorino acromatico da 8cm f/11: il modello A80Mf è di produzione Synta e costa 300 euro, mentre il modello A81M è di produzione "autoctona" e costa oltre 600 euro.

E si torna al discorso di qualche post fa: vista l'evoluzione qualitativa degli oggetti prodotti "in serie", veramente nell'anno di grazia 2023 c'è ancora un gap qualitativo / prestazionale 1:2 fra queste due tipologie di prodotto?