Visualizza Versione Completa : Primo telescopio e astrofotografia
Paolino_TV
30-04-2023, 23:14
1) Cosa voglio osservare principalmente
a- Luna e Pianeti
b- Cielo Profondo se fattibile nella zona in cui abito
2) Uso del telescopio
c- Visuale e astrofotografia
3) La cosa più importante per me è
d- Un compromesso tra funzionalità e diametro
4) Osservo più spesso:
a- Dal balcone
b- Dal giardino
5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
a- Cielo di città; l'IL è pesante, sono visibili solo i pianeti o le stelle principali.
b- Cielo di sobborgo; la Via Lattea non sempre è visibile e al binocolo osservo i DSO più "luminosi"
6) Quando mi sposto:
a- Non ho problemi di spazio in macchina
8) Posso trasportare facilmente:
c- 30 kg
9) Messa a punto:
b- Con un cacciavite me la cavo …
10) Quando sono sul posto:
a- Voglio iniziare a guardare subito!
11) Per trovare il bersaglio:
b- So usare una mappa, ma mi piacerebbe qualcosa di automatico
12) Quando ho trovato l'oggetto:
b- Sono disposto a girare o spingere qualcosa ogni tanto per centrarlo nel campo visivo
13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
E qui credo sia meglio fare qualche ulteriore precisazione, ergo...
...Salve a tutti e ben ritrovati. Ero già apparso anni addietro in questo forum, in procinto di fare il mio primo acquisto. Poi ho cambiato lavoro, cambiato mansione, allargato la famiglia, e quindi mi ero concentrato su altri aspetti della mia vita.
Complice un mio carissimo amico mi si è riaccesa la voglia di andare un pochino oltre la semplice osservazione ad occhio nudo.
Cercherò di essere il più esaustivo possibile senza dilungarmi troppo. Ho già risposto al questionario che proponete, giusto per darvi un'idea generale, ma penso sia doveroso fare alcune precisazioni.
Le osservazioni le farei principalmente dal balcone di casa o in campagna dove abitano i miei suoceri, a circa 15 minuti da casa mia. Dove abito io, studiando una mappa relativa all'inquinamento luminoso, dovrei trovarmi in una zona con valore 6 della scala Bortle, mentre in campagna dai miei suoceri sarei in una situazione giusto leggermente migliore con scala Bortle pari a 5. Sicuramente non sono messo benissimo, se può essere d'aiuto abito a Treviso nel comune di Preganziol.
Quello che vorrei fare è iniziare sicuramente ad osservare la Luna e pianeti del sistema solare, sperando poi un domani di potermi spingere anche nello spazio più profondo; per questioni organizzative e logistiche difficilmente troverò il tempo per potermi spostare e organizzare delle serate in zone più congeniali, quindi meglio da subito fare i conti con la situazione che vi ho appena descritto.
Da appassionato di fotografia non vi nascondo che sono altrettanto incuriosito al mondo dell'astrofotografia, quindi nella scelta del telescopio vorrei prendere in considerazione anche questo aspetto. Al momento potrei utilizzare una reflex Canon 550D che potrei tranquillamente modificare essendo un corpo macchina che ormai non utilizzo più (sempre che abbia senso questa soluzione).
Come budget non ho impostato nulla al momento perché non vorrei sparare una cifra troppo bassa o inutilmente alta per le mie esigenze e attuali competenze. Mi rimetto al vostro giudizio di "buon padre di famiglia", considerando che è e rimane solo una passione e quindi sicuramente il compromesso tra qualità e costo sarà sempre ben accetto.
faggio79
30-04-2023, 23:31
Ciao, dalla risposta che dai al punto (10) e dalla necessità dual-use che ti poni, io sceglierei un newton su montatura equatoriale, con capacità AZ per il visuale. Quindi opterei per un 150/750 su AZ EQ5. Un classico.
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
Vedendo che non hai una idea del budget ti consiglio di contattare una associazione astrofili della tua zona e fare qualche uscita con loro per vedere degli strumenti all’opera
Per un telescopio in visuale si parte da qualche centinaio di euro e si sale velocemente in base a diametro e automatismi della montatura
Per fotografare il planetario la Canon non va bene
Per fotografare deep il budget parte da ben oltre 1000€ e tanta pazienza
Esci sul campo così vedi gli strumenti in visuale è in fotografia e ti fai un’idea di cosa significhi
cesarelia
01-05-2023, 16:01
Se sai già che propenderai per l'astrofotografia del cielo profondo, ti propongo anche un'approccio differente: fare pratica con un astroinseguitore su cui monterai la tua Canon e un buon obbiettivo fotografico.
Addirittura potresti iniziare già da subito pure senza astroinseguitore, come si vede in questo video di Valerio Pardi:
https://youtu.be/5faB2EgcxSI
Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk
Paolino_TV
01-05-2023, 20:02
Ciao, dalla risposta che dai al punto (10) e dalla necessità dual-use che ti poni, io sceglierei un newton su montatura equatoriale, con capacità AZ per il visuale. Quindi opterei per un 150/750 su AZ EQ5. Un classico.
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
Ho dato un'occhiata, intendi lo Skywatcher che sta circa a 1500€? Se fosse quello da quello che ho letto al momento dovrebbe essere un buon "tuttofare" per iniziare, tanto da permettere sia visuale planetaria che cielo profondo. Nel caso volessi approcciarmi poi alla fotografia astronomica immagino necessiti di ulteriori accessori, giusto?
Si alla 10 ho risposto che vorrei essere il più veloce possibile perché so già che avendo poco tempo a disposizione, tutto è di guadagnato.
Diversamente optando per uno strumento meno "automatizzato", avrei un risparmio sensibile?
Vedendo che non hai una idea del budget ti consiglio di contattare una associazione astrofili della tua zona e fare qualche uscita con loro per vedere degli strumenti all’opera
Per un telescopio in visuale si parte da qualche centinaio di euro e si sale velocemente in base a diametro e automatismi della montatura
Per fotografare il planetario la Canon non va bene
Per fotografare deep il budget parte da ben oltre 1000€ e tanta pazienza
Esci sul campo così vedi gli strumenti in visuale è in fotografia e ti fai un’idea di cosa significhi
Li ho contattati ieri, quella più vicina e comoda da raggiungere, e mi hanno risposto poco fa. Sicuramente proverò ad incontrarmi con loro per saggiare la loro esperienza e attrezzatura, così da vedere sul campo effettivamente come si comporta.
Il problema del budget è che se io metto una cifra questa potrebbe essere troppo al ribasso o troppo al rialzo, e non vorrei forviasse troppo nella scelta della strumentazione. Non esigo avere tutto e subito, sono disposto anche a diluire la spesa. Perché la Canon per il planetario non va bene?
Se sai già che propenderai per l'astrofotografia del cielo profondo, ti propongo anche un'approccio differente: fare pratica con un astroinseguitore su cui monterai la tua Canon e un buon obbiettivo fotografico.
Addirittura potresti iniziare già da subito pure senza astroinseguitore, come si vede in questo video di Valerio Pardi:
https://youtu.be/5faB2EgcxSI
Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk
Grazie, ho guardato il video e l'ho trovato molto utile, sicuramente un altro approccio alla fotografia astronomica. Il dubbio attuale nasce dal fatto che per utilizzare la reflex dovrei comunque comprare un teleobiettivo, e meno di 400-500€ non si trova nulla. Quindi volevo capire se vale la pena investire in questo senso, acquistando successivamente astroinseguitore, modifica al sensore, etc... o forse vale la pena per la situazione in cui sono puntare già a qualcosa di più dedicato.
faggio79
01-05-2023, 20:08
In realtà per guadagno di tempo io intendo i tempi che il tubo necessita per andare in temperatura. Solo per quello ho suggerito un newton, che essendo aperto fa prima a colmare il delta termico dello specchio primario, senza costringerti a mettere tutto fuori 2-3-4-5 ore prima dell'uso.
Stazionare e allineare una montatura equatoriale richiede comunque un po' di tempo, è sicuramente meno immediato rispetto a una montatura altazimutale. Ma senza equatoriale sul deep space ci fai poco a livello di fotografia, per questo ho suggerito il newton tu AZEQ5.
Comunque è più corretto quello che hanno scritto gli altri: se sei un neofita quasi totale, è bene che vai sul campo e vedi cosa significa fare visuale e imaging, ci sono step di difficoltà e curve di apprendimento completamente diverse da disciplina a disciplina.
Ciao
Per il planetario si fanno filmati e poi si selezionavano i frame buoni che vengono meno alterati dal seeing
serve quindi alto framerate, inoltre i pianeti anche con buon campionamento occupano qualche centinaio di pixel
non si fanno scatti singoli
dai un occhio a questo articolo
http://blog.teleskop-express.it/tag/campionamento/
Huniseth
01-05-2023, 22:26
Bisognerà aggiornare il questionario ....
Se qualcuno ha intenzione di fare astrofotografia bisogna dirgli subito che senza una montatura "minimo" eq5 goto con pulsantiera non si fa. - Una volta che 'è la consapevolezza di questo requisito bisogna stanziare il budget necessario per la montatura e poi almeno raddoppiarlo per il resto del setup - E si parla di montatura minima, possibilmente da evitare a favore di una heq5 - heq6 - In pratica, il costo del telescopio è la parte meno importante.
Poi con meno pretese si passa per una montatura eq5 motorizzata nei due assi - sapendo che è una spesa che non porta da nessuna parte in futuro - anche in questo caso il costo del telescopio non è la priorità - Passo ancora inferiore una montatura non motorizzata e telescopio a scelta di diametro e classe base - Ultima chanche - per il neofita totale - un bel dobson da 150/1200 - in questo caso il telescopio.. è tutto. Con le problematiche del dobson - inseguimento ad alti ingrandimenti difficile, niente foto deep - planetario con molta difficoltà.
Inutile fare tante domande che tanto non portano il neofita a capire che budget investire. Quando gli sarà chiaro cosa fare potrà fare domande più consapevoli e meno generiche.
Anche il tubo ha il suo peso
Se parti con una montatura leggera tipo eq5 e ci metti un rifrattore piccolo per iniziare a fotografare con facilità non sei lontano da 1000€ solo di tubo e accessori
faggio79
02-05-2023, 00:08
Esatto, con un tripletto da 2.5-3 pollici e una reflex si fanno già ottimi lavori, e per muovere e guidare 3 chili scarsi (e corti) di attrezzatura non serve certo una HEQ5..... Tutto dipende da cosa si vuole fare.
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
Huniseth
02-05-2023, 11:26
Esattamente ... quindi per me il questionario dovrebbe contenere la premessa - o la conclusione - dei vari budget che servono - non si può sentire "voglio fare osservazione visuale, fotografia e un po di tutto" e si stanziano 200 euro. (non è questo il caso) - vuoi fare anche 1 sola foto di nebulosa? Metti in previsione minimo 2000 euro - vuoi fare foto ai pianeti? Costa almeno 1000 euro - Vuoi solo fare osservazione saltuaria? Prendi un dobson decente e ci spendi 500 euro - Questi sono i range di spesa, all'interno ci si possono mettere gli strumenti che si vogliono - o possono. oppure comprare simil giocattoli e va bene così.
Paolino_TV
02-05-2023, 23:09
Ho evitato di mettere un budget proprio per tenere questa discussione il più aperta possibile alle varie possibilità di scelta. In fotografia se qualcuno si vuole avvicinare ad esempio ad uno specifico settore, potrà anche temporaneamente traghettare con attrezzatura semplice o di fortuna, ma alla lunga un piccolo sforzo economico sarà inevitabile.
Giusto per chiarezza. Non mi illudo di poter fare tutto spendendo poco, quindi sono ben conscio di dover attingere al portafoglio; solo vorrei farlo con scelte ponderate e sensate. Servono 2000€?
Va bene, a quel punto si cerca di capire cosa, come e quando comprare attrezzatura.
Il mio primo dubbio è quello relativo alla zona in cui abito e quelle in cui potrei recarmi agilmente vicino casa, per questo ho riportato la scala Bortle. Posso spendere anche 2000€ di attrezzatura, ma se poi non riesco a sfruttarla per inquinamento luminoso o altri fattori esterni che senso avrebbe? Ho una reflex e con astroinsrguitore e teleobiettivo potrei ricavare qualche foto interessante, vale davvero la pena investire ora 1000€ per obiettivo+inseguitore per una macchina fotografica?
Spero vi sia chiaro che non pongo “grossi” limiti di spesa, purché siano spesi in modo che possa realmente sfruttarli. E possibilmente anche in modo da dilazionare acquisti se comunque arriviamo a cifre che superano abbondantemente i 1000€.
faggio79
02-05-2023, 23:20
Posso dare un consiglio spassionato? Studiati bene la teoria, se possibile fai qualche uscita con chi ha già tutto il necessario e osserva con attenzione cosa comporta un'attività rispetto a un'altra.
Il pericolo concreto è spendere un mucchio di soldi per poi scoprire che quello specifico tipo di attività non ti piace. Per me è stato così, ho avuto la fortuna di potermi appoggiare a persone già competenti e dotate di strumentazione, ho avuto modo di provare nel mio piccolo, e ho capito che - ad esempio - la fotografia deep, per quanto mi affascini e ne conosca i principi base, non mi stimola al punto da spendere quei 2-3000 euro (minimo sindacale) per portarla avanti. Preferisco spendere gli stessi soldi per un dobson da 16" o un C11 e farci hi-res planetario, attività che mi fa letteralmente impazzire. Rimango un accanito visualista, sia sul deep che sul planetario. Ognuno di noi viene colpito e stimolato in modo diverso dalle singole sotto-discipline legate all'astrofilia.
E più in generale: parti piano. La curva di apprendimento va accompagnata, se spendi subito tanti soldi per uno strumento molto potente, una montatura impegnativa e un kit per astrofoto, poi non hai l'esperienza per sfruttare il tutto, è molto più facile che lo scoraggiamento prenda il sopravvento. Prendi uno strumento buono, magari usato, spremilo come un limone, a quel punto avrai maturato l'esperienza sufficiente a non farti "spaventare" da sfide più impegnative. Ma soprattutto - mi ripeto - scopri cosa ti piace. E' fondamentale in questa meravigliosa passione.
Altra cosa importante: il post processing è fondamentale e porta via altro tempo
In fotografia diurna di può iniziare e anche proseguire senza farlo
Qui purtroppo è necessario
Si fanno tante pose o si estraggono frames dai filmati e poi si fa lo stack ecc per combattere seeing e rumore
etruscastro
03-05-2023, 09:40
la risposta è di una semplicità imbarazzante... vuoi tenerti aperta una porta di approccio alla fotografia?
bene, parti imprescindibilmente da una eq6, poi magari pensare anche a un 150/750mm o a un 200/1000, ma la montatura è la base di ogni cosa (anche visuale)
Altomare Secca
03-05-2023, 14:35
mi accodo a quanto detto da Faggio79: scoprire cosa ti piace è importantissimo perchè indirizzerà gran parte dell'attrezzatura.
condivido con te la mia esperienza, visto che sono un novellino magari ti può aiutare.
all'inizio, grazie ai consigli qui sul forum, ho preso un C8 su una equivalente Heq5, per avere la possibilità di fare un po di tutto (anche se uno SCT C8 dà il meglio di sè nel planetario HR, ma il 203mm di diametro consentono qualcosa anche in Deep), con in testa già l'idea di fare fotografie.
quando ho preso il riduttore di focale e ho guardato attraverso un oculare da 32mm... BAM! colpo di fulmine per il grande campo e il deepsky :wub:
da lì a poco ho preso uno skywatcher 80ED, poi il riduttore di focale per 80ED, poi un filtro UHC, poi l'autoguida..
morale della favola?
tornassi indietro prenderei una EQ6 e un rifrattore da 100mm o su di lì (ma il C8 lo prenderei comunque) perchè mi piace moltissimo l'astrofotografia deep.
tuttavia, in entrambi i casi, come diceva giustamente etruscastro: la montatura è la base di tutto, prendi la migliore che puoi permetterti e (consiglio mio spassionato) meglio se un brand ben conosciuto e con riconosciuta "facilità" con driver, software ecc.
un saluto
Huniseth
03-05-2023, 15:27
Purtroppo non è consigliabile un approccio "economico" alla fotografia deep ... sarebbero soldi mal spesi - E nemmeno vedere gli altri fare una certa cosa perchè quello che piace o non piace va sperimentato di persona - Diciamo che la cosa importante quanto il budget è il tempo e la pazienza che si vogliono impegnare. Se uno ha poca pazienza o poco tempo faccia altro.
Va bene anche un astroinseguitore ma deve avere almeno le caratteristiche di una heq5 .. stabilità e sostanza, tanto vale prendere l'originale.
Altomare Secca
03-05-2023, 15:39
no, assolutamente. non dico che bisogna buttare i soldi ma nemmeno è pensabile affrontare l'astrofotografia deep con reflex + obiettivo e 2 spicci, a meno che non ci si limiti a M42 e M31 oppure a grandi campi (in effetti mi piacerebbe fotografare il grande complesso di Orione con la reflex.. magari proverò.)
faggio79
03-05-2023, 16:00
Quello che dice Huniseth (e che dico anch'io) è che prima di spendere migliaia di euro per fare astrofotografia deep, forse è meglio capire se ti piace. Io prima ho visto fare, poi ho provato a cimentarmi con la Exos-2 (che costa poco), ho capito che stare lì a far lavorare il setup in autonomia per ore a fare i lights e i darks mi facevo due maroni come due scaldabagni, il processo di stacking mi annoiava, venduto la Exos-2 e ho virato sull'imaging planetario, che è completamente diverso, fase di ripresa relativamente breve e processing più coinvolgente. Sul planetario ci sto spendendo una fortuna, ma sono soldi che metto a frutto. Ovviamente è tutto soggettivo, ognuno segue la propria strada...
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
Altomare Secca
03-05-2023, 16:38
eh, per questo bisognerebbe riuscire a capire prima cosa piace;
purtroppo non sempre é possibile se non frequentando associazioni o qualche amico che già fa qualcosa
Paolino_TV
03-05-2023, 23:04
Vi ringrazio davvero tanto per i contributi che state dando e i vari consigli.
Non ho fretta di acquistare nulla e intanto sto leggendo e guardando video su astronomia e argomenti affini. Ho preso contatti con una associazione relativamente vicino casa, verso fine mese hanno organizzato una uscita e proverò a fare un salto per ricevere qualche consiglio. Mi hanno già premesso che comunque l’attrezzatura personale rimane sempre a casa, loro fanno uscite solo con prodotti “base” e generici… quindi la vedo dura sperimentare con loro. Certo sempre meglio un contatto diretto così che sfogliare solo pagine di un libro.
Poi ci sono talmente tante cose in ballo che viene difficile davvero capire cosa possa piacere finché realmente non si prova. E non solo sul campo, anche in fase di post produzione; quindi apprezzo il frenare acquisti compulsivi, allo stesso tempo devo pur cominciare da qualche parte e senza il vostro aiuto rischio davvero di buttare via soldi.
Ora, cominciamo un attimo a restringere il campo, e riformulare qualche punto:
- Strumento per visualizzazione luna e pianeti
- Strumento per fotografia planetaria
- Strumento adatto per essere utilizzato sul balcone di casa o facilmente trasportabile se vado in campagna dai suoceri.
- Avere possibilmente una “base” che mi permetta un domani di passare a osservazione e fotografia deep senza stravolgere tutto.
Su quali configurazioni potrei orientarmi?
La butto lì
Per iniziare heq5 e sct da 8” per planetario visuale e foto). Va bene anche per deep e in futuro aggiungi un rifrattore da 80mm di diametro per fare foto deep
Oppure parti con eq6 (17kg solo la testa) ed sct e un domani ci metti il tubo che vuoi per fare deep (sct da 8” è 2mt di focale è anche ridotto siamo a 1.2 o 1.4 mt con la versione Hd quindi impegnativo per iniziare a fotografare deep)
Ideale sarebbe un mak per il planetario, un Dobson per visuale deep e quello che riesci a comprare e gestire in fotografia deep. Questo quando sei affetto da strumentite acuta
faggio79
03-05-2023, 23:16
Io mi ripeto: un 150/750 PDS su AZEQ5 soddisfa tutti i criteri da te elencati.
- Diametro generoso, ma trasportabile
- Schema ottico aperto = entro un'ora hai il primario in equilibrio termico anche nelle notti invernali più fredde.
- Costo OTA contenuto.
- Focale nativa ottima per foto deep (magari con un riduttore / correttore di coma un domani).
- Con una Barlow telecentrica 3x diventa una bestia anche sulla fotografia planetaria.
- Il fok dei PDS va a fuoco praticamente con tutto, reflex, ccd, oculari.
- Montatura che permette di essere usata in Altazimutale (planetario e/o se dal balcone non vedi la polare o non ti va di perdere tempo a stazionare) e in equatoriale con autoguida (per fotografia deep)
Sulla stessa montatura potrai un giorno usare senza problemi un apo da 4" se ti sarai innamorato della fotografia deep oppure un bel C8 o un Mak 180 se invece avrai ceduto al fascino del planetario.
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
Huniseth
04-05-2023, 00:03
L'astronomia è un hobby solitario... metti insieme una manciata di astrofili e cominciano i problemi, le ripicche, le invidie e le gelosie - vai per onor di firma ma non farti illusioni - anzi, statti accuorto..... (esagero... ma solo un pochino...:biggrin:)
Giovanni1971
04-05-2023, 16:32
La pandemia ed il distanziamento sociale sono fortunatamente dietro di noi. Uscite, vedete gente e moltiplicatevi. Tanto la strumentite si prende anche online :biggrin:
Concordo sull'importanza della montatura. I modelli AZEQ hanno il grande vantaggio di poter essere usati sia in configurazione ideale per foto (EQ) che visuale (AZ).
Paolino_TV
04-05-2023, 16:36
Io mi ripeto: un 150/750 PDS su AZEQ5 soddisfa tutti i criteri da te elencati.
Tra le ultime proposte mi pare attualmente quella più equilibrata e anche economicamente affrontabile nel lungo periodo.
Questa configurazione l’ho trovata a circa 1500€ nuova nei vari siti online, se volessi provare a guardare nell’usato che sito mi consigliate?
Ora non ho capito una cosa però. Gli altri accessori che mi hai citato nello specifico a cosa servirebbero? Per fare foto che macchina sarebbe consigliabile abbinarci?
faggio79
04-05-2023, 16:42
Per la fotografia deep puoi anche iniziare con una reflex, anche se l'ideale sarebbe un CMOS raffreddato (prezzo dai 1000 euro in su). Gli accessori pressoché indispensabili sono un telescopio guida con camera guida (altri 400 euro) e se hai scelto un newton un buon correttore di coma (dai 200 ai 750 euro a seconda del modello)
Per le riprese planetarie invece ti serve una camera planetaria, prezzo dai 200 ai 700.
In ambo i casi hai bisogno di un bel PC con tanto spazio libero, un disco veloce e un processore decente per la PP.
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
Paolino_TV
04-05-2023, 22:42
In ambo i casi hai bisogno di un bel PC con tanto spazio libero, un disco veloce e un processore decente per la PP.
Di quanto spazio libero parliamo? Ho un MacBook Air M1, penso sia sufficiente come potenza di calcolo. Quanto tempo mediamente serve per registrare i vari video?
Quindi se al momento oltre a visuale volessi concentrami sulla parte planetaria oltre al telescopio mi basterebbe solo una camera dedicata gusto?
faggio79
04-05-2023, 22:56
Riguardo al PC, è sicuramente più importante per il planetario: una ripresa lunare di 2 minuti può occupare 20 o 30 Gb. E il disco oltre ad avere lo spazio libero (almeno 500 Gb dedicati alle riprese, se ne fanno anche decine a sera), deve essere in grado di scrivere a quella velocità (almeno 150 mb/s), quindi l'ideale è una memoria NVME. Idem per quanto riguarda la potenza di calcolo: Autostakkert è un'idrovora, più RAM hai e più il processore è performante, meglio è. Ma questo secondo aspetto è solo una questione di tempi: se sei uno paziente e una volta avviata l'elaborazione, un pc poco performante impiegherà 10 minuti a produrre il TIFF, laddove un pc performante ne impiegherà 2.
Il deep è più "tranquillo", alla fine è fotografia in senso tradizionale (pose lunghe), scrive su disco un TIFF (o simile) da 20 o 30 Mb per ogni posa (che dura svariati secondi, se non minuti) e anche i software di stacking sono meno esosi.
In entrambi i casi dovrai familiarizzare con software che inizialmente spaventano un po' per la miriade di settings che mettono a disposizione, ma piano piano si impara.
Per quanto riguarda il setup dell'attrezzatura, la ripresa planetaria è più immediata, metti la camerina nel fok, la colleghi al PC, allinei, punti il tuo oggetto, metti bene a fuoco e sei pronto a riprendere. La ripresa può durare al massimo 4-5 minuti e in teoria hai già il tuo oggetto da elaborare.
La fotografia deep, invece, è materia più complessa, entrano in gioco fattori come lo stazionamento della montatura, l'utilizzo dell'autoguida, in una serata normalmente produci un'unica sessione di immagini, per fare 100 pose da 1 minuto ci vogliono un paio d'ore inclusi i darks e i flats, raddoppia o triplica nel caso di nebulose che richiedono stacking multipli di sessioni eseguite con più filtri.
Per questo in molti ti abbiamo consigliato, se ti è possibile, di vedere di persona come funziona, perchè prima di spendere tanti soldi è utile capire se una cosa stimola la voglia di approfondirla.
Riguardo al Mac purtroppo molti SW gratuiti nascono su Windows ma con un po’ di sbattimento si riesce lo stesso
Comunque anche io ho Mac silicon e con un un po’ di sbattimento con wine adesso faccio andare astrosurface e firecapture per il planetario
Per il deep c’è Siril per fare stack ed elaborazione oppure pixinsight a pagamento che uso
Per la cattura per il deep se usi camere Zwo ci sono i loro SW
Paolino_TV
05-05-2023, 08:47
Sicuramente proverò a fare qualche incontro con un’associazione della zona, è che mi hanno già premesso che fanno solo piccole dimostrazioni, l’attrezzatura seria chiaramente se la tengono a casa. Ma magari conosco qualcuno che ha voglia di condividere e potermi quindi mostrare come funziona il tutto. In realtà con le ultime risposte siete stati abbastanza esaustivi, facendomi ben capire attrezzatura, difficoltà, costi e punti da tenere in considerazione per la fotografia planetaria e quella del cielo profondo.
Da un lato pensavo stanotte che forse sto anche io accelerando troppo. L’investimento è importante.
Quindi potrei pensare ad acquistare uno strumento “base” per iniziare intanto a familiarizzare con la parte visuale da casa e fuori casa, per capire se davvero poi mi prende, quanto tempo riesco a dedicare, se ho modo di spostarmi, etc.
Nel frattempo continuare a studiare, fare pratica e valutare quindi quale setup fotografico adottare.
Solo che dubito di trovare qualcosa sui 300-400€; vedo che in molti consigliate il mak 127 per iniziare ma stiamo già sui 1000€, a quel punto se poi volessi fare astrofotrafia avrebbe senso?
Con 300-400€ trovi un Dobson 150 completamente manuale
Con un mak forse riesci mettendo un cavalletto fotografico
C’è da dire che tra inflazione è poca spedizione dalla Cina i prezzi di molta attrezzatura è cresciuta
etruscastro
05-05-2023, 09:41
fermo restando che il budget è spesso tiranno e con quello bisogna fare i conti, rimango basito di come non si riesce a far passare l'importanza della montatura visuale o non visuale; da essa passa la tranquillità, la piacevolezza e la serietà di tutte le operazioni astronomiche (professionali e non)
altazastro
05-05-2023, 10:28
Vero, e probabilmente più per un neofita che per qualcuno con un po' di esperienza, che può conoscere ed accettare i lunghi tempi di smorzamento e così via.
Però onestamente, quando ci sono certi limiti di budget le alternative sono poche:
1) comprati il tele ed aspetta di avere i soldi per la montatura, con il tele sullo scaffale;
2) comprati la montatura ed aspetta di avere i soldi per il tele, con la montatura in sgabuzzino;
3) aspetta di avere i soldi per comprare tutto di buona qualità in una botta sola;
4) comprati tele e montatura con i soldi che hai e cerca di farteli piacere.
Capisco che molti finiscano per scegliere l'ultima opzione, anche perché hanno la curiosità di "passare all'azione".
Con budget come quelli spesso in discussione sarebbe meglio comprarsi un binocolo, come feci io oramai (purtroppo) quarant'anni fa, però bisogna anche avere in testa un percorso di apprendimento diverso, scordarsi i pianeti, andare per asterismi e ammassi aperti ... insomma comunque "aspettare", e capisco che non sia facile.
faggio79
05-05-2023, 10:37
Concordo con stevesp. Una soluzione a basso costo per iniziare è sicuramente il Dobson. Il Mak 127 su montatura goto base è un buon investimento, io ci ho speso due anni sopra e con quella ho imparato a fare imaging planetario. Al Mak 127 che pagheresti 600-700 euro un domani puoi aggiungere una ASI con sensore da 2.9 micron e con quel setup sei già in grado di fare ottime riprese lunari e buonissime riprese planetarie. E hai speso all'incirca 1000 euro.
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
Altomare Secca
05-05-2023, 10:46
si, ma col dobson si scorda la fotografia deep
altazastro
05-05-2023, 10:53
Come ha scritto anche lui, meglio iniziare con un po' di visuale e passare eventualmente dopo alla fotografia, magari con setup di base tipo astroinseguitore ed obbiettivo fotografico.
In ogni caso è inutile illudersi di poter fare tutto con un setup ... semplicemente non si può: pure avendo fondi illimitati alla fine hai bisogno di più lunghezze focali, diversi tipi di sensore e così via.
Huniseth
05-05-2023, 12:01
La discussione ruota sui soliti argomenti, il mio consiglio lo do non al neofita ma ai consigliatori: è molto più costruttivo spiegare a chiede consigli partendo zero quali sono le caratteristiche degli strumenti, del loro costo e del loro campo di utilizzo. Deve poi essere l'interessato, dopo aver ben compreso i vari budget da investire, a decidere cosa fare - Ho messo un po in fila le varie possibilità, in basso alla scala ho messo il dobson da 150mm - poca spesa e buona resa - ma per resa bisogna capirci: gli oggetti vanno trovati e il neofita quando va bene trova qualche pianeta e qualche oggetto deep - finita la lista probabilmente si è già stufato della scomodità della cosa e verrà a cercarvi a casa per vendervi un portaombrelli ......:biggrin:
Personalmente io consiglio il gradino appena superiore cioè un newton su eq3. Costa uguale e si fa una bella esperienza generale. - Il passo successivo però deve essere un setup completo, se si ha la possibilità e la voglia.
Paolino_TV
05-05-2023, 20:26
Trovo tutti gli interventi molto puntuali e le equilibrati. Forse la difficoltà è più per voi nel tentare di consigliare lo strumento adatto a chi, come me, di fatto ha tante idee in testa ma che non hanno ancora trovato alcun sfogo pratico. Da fotoamatore la possibilità di fotografare pianeti e cielo profondo mi stuzzica davvero, ma capisco molto bene anche che per ottenere risultati soddisfacenti ci vuole attrezzatura adeguata, tempo e sopratutto… esperienza!
Mi spaventa solo il fatto di andare a spendere 2000€ in attrezzatura che poi magari non sfrutterei completamente, pur rendendomi pienamente consapevole che tentare vie alternative si rischia di mozzare troppo l’esperienza. E come se tentassi di fare macro fotografia con i tubi di prolunga e a mano libera; fattibile sicuramente ma se davvero ci si appassiona servono obiettivi, luci, treppiedi dedicati.
Probabilmente anche spendere troppo poco potrebbe compromettere il primo approccio, perché piazzare un telescopio su treppiede fotografico se non erro mi imporrebbe di star lì a spostare continuamente telescopio per inseguire planetario in movimento.
Chiedo, questo potrebbe essere una soluzione?
Telescopio Maksutov MC 127/1500 SkyMax BD AZ-S GoTo… l’ho trovato a circa 570€, stando a quanto mi avete consigliato finora potrebbe essere un buon compromesso o c’è di meglio alzando leggermente budget?
Perché vorrei trovare a questo punto un prodotto per iniziare a fare visualizzazioni, farmi quindi le ossa, possibilità di attaccare una camera planetaria in futuro e spendere il giusto se un domani dovessi fare davvero il grande passo.
Portate pazienza, sto solo cercando di capire come non buttare soldi inutilmente con acquisti troppo avventati o comunque poco lungimiranti.
Una nota positiva: se inizi adesso si va verso il caldo
In inverno devi mettere anche in conto che di notte fa un freddo cane
Zoroastro
05-05-2023, 21:39
Io quoto Faggio: per iniziare puoi usare la reflex che possiedi con l'obiettivo medio tele che hai: un 70/210 ad esempio va benone. Anche il cavalletto può andare, senza bisogno di montatura, usando la regola del 500: se hai un sensore full-frame, dividi 500 per la lunghezza focale dell'obiettivo per calcolare il tempo massimo di esposizione prima di avere stelle allungate. Se hai un sensore DX devi dividere 300, e così via.
Quindi con un tele 70 e sensore DX avresti 500/70= 7s di esposizione. Puoi sperimentare con ISO e diaframma, e avresti subito un bel training su messa a fuoco (es. Bathinov), stacking, post trattamento etc. Il tutto senza sborsare un ghello e usando apparecchiatura già familiare.
Ciao!
Paolino_TV
05-05-2023, 22:26
Il problema come esponevo all’inizio, è che non ho un tele quindi dovrei preventivare almeno 400-500€ per obiettivo… non credo ne valga la pena.
Zoroastro
05-05-2023, 22:33
Non serve teleobiettivo. Puoi fare astrofoto anche con un grandangolo o un 50 mm. I risultati sono spettacolari, ma richiedono un po' di impegno sia per acquisizione che per post trattamento, ma ti permettono di capire se questo hobby fa per te.
Qui astrofoto fatte con 50 mm.
https://astrobackyard.com/budget-astrophotography-lens/
Ciao!
altazastro
06-05-2023, 13:34
E comunque con meno di 200 euro trovi facilmente online obbiettivi 135 mm f 2.8 manuali che sono più che buoni per iniziare.
Si possono trovare anche di seconda mano, ed essendo piuttosto robusti, c'è ben poco che si possa rompere: io ne ho uno che mi è caduto due volte da più di un metro di altezza e continua a funzionare benissimo.
P.S.
Per esempio prova a cercare "Jintu 135 mm f 2.8" .. è solo l'ultima incarnazione commerciale di un modello che ha avuto tante vite ...
etruscastro
06-05-2023, 14:00
, questo potrebbe essere una soluzione?
Telescopio Maksutov MC 127/1500 SkyMax BD AZ-S GoTo… l’ho trovato a circa 570€, stando a quanto mi avete consigliato finora potrebbe essere un buon compromesso o c’è di meglio alzando leggermente budget?
è un ottimo strumento per iniziare e molto probabilmente rimarrà con te anche in futuro qualora la passione attecchisce e vorrai fare un up-grade strumentale, cosciente del fatto però che è uno strumento vocato per il planetario e poco per il deep sky in campo fotografico e che le reflex non sono adatte a questo scopo (planetario).
faggio79
06-05-2023, 14:11
Concordo con etruscastro, quel Mak preso a quel prezzo, di questi tempi, è un affare. Il Mak ti resta per tutta la vita, io sono a 3 strumenti (e temo che fra un anno saranno 4 o 5, maledetta strumentite), ma il Mak 127 non lo vendo nemmeno sotto tortura, periodicamente lo tiro fuori e lo uso, perchè è unico per comodità d'uso, tempi di acclimatamento e rapporto portabilità/prestazioni. Gli ho anche regalato recentemente una AZ-GTIX con treppiede Berlebach Uni 18, che rende il setup stabilissimo e un vero piacere farci visuale.
Paolino_TV
07-05-2023, 01:18
Per ora la soluzione della reflex la tengo in standby, se avessi già obiettivi da poter sfruttare sarebbe un discorso ma investire altri soldi li non so quanto davvero potrebbe convenirmi al momento.
Ho pensato ad un’altra soluzione. E se prendessi un rifrattore acromatico da 90mm con montatura EQ2? So benissimo che dovrei limitarmi principalmente al planetario e in visuale, ma con 250€ circa lo porto a casa. Così avrei modo di muovere i primi passi, capire se davvero poi mi appassiono, valutare cosa effettivamente posso visualizzare dal bancone di casa mia, senza investire cifre troppo importanti.
In futuro magari con idee più chiare andare ad investire su attrezzatura più seria che mi permetta di fare anche astrofotografia, potendo investire (si spera) con maggiore cognizione di causa.
È una brutta idea?
etruscastro
07-05-2023, 10:06
sì, ma per via della eq2
Paolino_TV
07-05-2023, 10:27
sì, ma per via della eq2
Nel senso che è una pessima montatura? Monta anche una eq3 volendo ma il prezzo schizzerebbe a 450€ e a quel punto tanto vale portare a casa il mak.
Ma perché mi sconsigli la eq2?
Zoroastro
07-05-2023, 11:30
Credo esista una soglia inferiore di qualità degli oggetti sotto la quale i soldi non si spendono, si gettano. La Eq2 penso sia sotto quella soglia.
altazastro
07-05-2023, 11:51
Di per se stessa è utilizzabile, ma con tubi corti e leggeri, come un Maksutov 90-100 mm o un rifrattore corto 80/400, non certo con un tubo lungo un metro.
Purtroppo con l'inflazione post pandemia penso che il budget che permette di iniziare con i telescopi stia intorno ai 500 euro, poi ci sono i binocoli, con i quali anche 150-200 euro possono bastare, ma l'approccio è molto diverso.
Paolino_TV
07-05-2023, 13:27
Credo esista una soglia inferiore di qualità degli oggetti sotto la quale i soldi non si spendono, si gettano. La Eq2 penso sia sotto quella soglia.
Bene buono a sapersi, quindi rientro nella idea iniziale del mak. Ma la eq2 è pessima sotto quale aspetto? Precisione? Affidabilità nel tempo? Giusto per sapermi regolare anche io.
Zoroastro
07-05-2023, 15:44
Stabilità e gioco dei ruotismi.
Zoroastro
07-05-2023, 23:27
Guarda che immagini si ottengono con DLSR e obiettivi da kit:
https://www.photographingspace.com/deep-sky-astrophotography-without-telescope/
Se invece hai proprio la fissa per il telescopio puoi iniziare da qualunque strumento: in breve te ne libererai sia per passare a strumento superiore sia per mollare tutto. In genere se si parte da trabiccoli instabili la passione sfuma in fretta, ma non è detta.
Paolino_TV
10-05-2023, 15:54
La fissa mi era venuta frequentando un forum di fotografia, c’era una ragazza che con reflex modificata e telescopio apocromatico faceva davvero delle belle foto. Utilizzava anche un teleobiettivo della Canon, ma alla fine non so quanto convenga investire parecchi soldi li.
Se riesco domani vado in un negozio vicino casa per provare a toccare con mano qualche strumento.
cesarelia
11-05-2023, 02:26
Stai parlando di reflex modificata e apocromatico, che hanno già un certo prezzo, poi hai per caso chiesto a quella ragazza che tipo di montatura usava? Di sicuro non è una eq2.
E chissà se usava anche un telescopio guida.
In genere se si parte da trabiccoli instabili la passione sfuma in fretta, ma non è detta.Infatti non è detta, come nel mio caso, che adoro complicarmi la vita con oggetti vintage imprecisi e delicati; e, anche dopo aver comprato una EQ5, di tanto in tanto continuo ad usare ancora la EQ2.
Ma la eq2 è pessima sotto quale aspetto? Precisione? Affidabilità nel tempo?
- Ogni volta che tocchi il telescopio devi aspettare circa due secondi che si smorzino le vibrazioni (dipende anche dal treppiede);
- a frizioni bloccate la montatura non dovrebbe muoversi facilmente, ma sulle eq2 bisogna esercitare tocchi particolarmente delicati (ad esempio durante la messa a fuoco), altrimenti si rischia di perdere il puntamento dell'oggetto celeste;
- bloccare o sbloccare le frizioni (soprattutto dell'asse AR) produce un elevato disassamento;
-anche dopo aver bloccato le frizioni rimane un po' di gioco, soprattutto sull'asse DEC;
- la mancanza di robustezza generale la rende sensibile al minimo soffio di vento;
- nelle eq2 non è garantito che ruotando attorno ad un asse, quest'ultimo rimanga fisso senza subire piccole modifiche di inclinazione (e quindi non mantiene bene l'allineamento polare);
- volendo motorizzare una eq2, le ruote dentate di trasmissione e la vite senza fine non garantiscono un buon inseguimento;
- gli ingranaggi sono un po' esposti all'esterno e lasciano entrare sporcizia, perciò a volte nell'arco di pochi mesi è necessario fare una pulizia e ricambiare il grasso.
Di seguito una gif animata del disassamento tra la situazione con frizioni bloccate e sbloccate:
51036
Dettaglio degli ingranaggi:
51037
La ruota dentata che viene fatta girare dal motore:
51038
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.