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faggio79
21-04-2023, 08:28
Ciao a tutti,
sto terminando dei lavori di ristrutturazione del lastrico solare ad uso esclusivo che sovrasta il mio appartamento al sesto e ultimo piano di un condominio in periferia nord della mia città (Bortle 6-7). L'accesso a questa terrazza si effettua esclusivamente percorrendo due rampe da 10 gradini che portano al piano superiore.

Come già saprete, possiedo come strumento principale un Dobson Goto da 10". Rockerbox da 20kg e OTA da 12 kg. E questi per quanto mi riguarda sono pesi abbastanza al limite della portabilità fra appartamento e terrazza (potrei arrivare a un 12", forse, ma non di più).

Nella terrazza, a breve, installerò una casetta da giardino, posizionata in una nicchia della terrazza, protetta da due opere murarie (la torretta condominiale) su due lati (N-E e S-E) come da orrendo disegno che segue:

50933

I restanti sue lati sono aperti, a N-O c'è la ringhiera, a S-O niente.

La casetta sarà abbastanza grande da poter ospitare, volendo, qualcosa di interessante, tipo un bel Dobson da 16" o da 20" con base mobile (ruote + stabilizzatori a vite). Quindi potrei dire addio alle "transumanze" per le scale e avere una postazione semi-fissa direttamente in terrazza.

Veniamo al dunque: sono persona ansiosa e tratto gli oggetti delle mie passioni come dei figli. Il Dobson da 10" sta in salotto (climatizzato 365 giorni l'anno con temperatura e umidità controllate) sotto un Telegizmos da esterni che definire ridondante è poco, solo per proteggerlo dalla polvere.

Parlare di mettere un oggetto da 4-5000 euro dentro una casetta di vetroresina dello spessore di pochi mm, capirete bene, è un pensiero che faccio estremamente fatica a digerire.
Casa mia si trova a La Spezia, a 3 km dal mare, la salsedine non dovrebbe essere un problema perchè la città è protetta da colline a 270 gradi.

Il clima è tipicamente mediterraneo, d'inverno non si va praticamente mai sotto zero (le minime possono arrivare a 2-3 gradi nei pochi giorni più freddi dell'anno, più tipicamente si attestano sui 7-8 gradi) in estate la temperatura massima tipica è sui 28-30 gradi con umidità abbastanza fastidiosa, con picchi di 35 gradi in giornate più asciutte. Il tasso di umidità nell'arco dell'anno è sempre piuttosto alto (fra il 50 e l'80%) poichè i venti prevalenti sono scirocco e libeccio, precipitazioni frequenti (anche se negli ultimi 20 anni le giornate con pioggia si sono dimezzate!) con una cinquantina di giornate più asciutte con venti da Levante o tramontana.

Ovviamente dentro una casetta esposta al sole per buona parte della giornata le escursioni termiche sarebbero importanti, temo che in piena estate lì dentro si raggiungano facilmente i 40-45 gradi, anche lasciando una finestrella aperta.

Secondo voi in un ambiente del genere che speranze di sopravvivenza a lungo termine ha un Dobson a traliccio da 16"? Quali accorgimenti potrei prendere? Su ho anche le prese elettriche, ma mi spaventa l'idea di lasciare un condizionatore dentro la casetta completamente fuori controllo, in caso di malfunzionamento elettrico rischierei grosso.

Grazie in anticipo a chi saprà darmi qualche dritta!

Angelo_C
21-04-2023, 10:28
Secondo me è un non problema, i telescopi sono fatti per stare fuori, l'importante è che il ricovero sia sufficientemente areato per poter "respirare" e che le feritoie di areazione siano opportunamente protette da retina metallica sufficientemente "fine" da non permettere l'ingresso di insetti e quelle in alto, da "tettoietta" per non fare entrare acqua "di traverso" in caso di vento.

Io ho il dobson in baita nel box/legnaia dall'84 e a parte la manutenzione ardinaria e un po d'olio protettivo (quello per armi) sulla viteria e una pulizia prima dell'uso (che avviene una volta al mese in Luna nuova) è ancora in perfetto ordine.
Il newton vintage (un grosso pezzo di alluminio, ghisa e acciaio) è fisso nel locale tecnico del terrazzo (areato semplicemente da feritoie sulle porte metalliche) dal 2011 ed è in ottime condizioni (solo manutenzione ordinaria), sul terrazzo, tengo i miei tubi "piccoli" nel classico armadietto da esterni in lamiera senza problemi.

Considera che sono a Milano, quindi d'estate 36° e umidità al 98°, in autunno e primavera, grandissime escursioni termiche tra mattino e sera e d'inverno gelate e brina a chili.

Huniseth
21-04-2023, 10:38
Dire che la salsedine non sia un problema mi lascia alquanto perplesso.

stevesp
21-04-2023, 10:59
Però se la salsedine è un problema dovresti avere evidenti ossidazioni su roba metallica in balcone anche se protetta dalla pioggia

faggio79
21-04-2023, 11:25
Infatti non ve n'è traccia. Come già scritto, la zona in cui vivo è sufficientemente lontana dal mare e ben schermata dai venti che portano salsedine, quindi non ne arriva. Se abitassi in zona soggetta a salsedine non avrei nemmeno aperto questo thread, lavoro in ambito navale e so bene cosa è capace di fare il sale su meccaniche e componenti elettronici.

Un grazie di cuore ad Angelo che mi rincuora col suo post ma mi mette un giustissimo campanello d'allarme sul problema insetti, che non avevo preso in considerazione. Mi prenderò cura di verificare che la casetta non sia accessibile a bestiole varie, nè ad acqua, ovviamente. Stavo anche pensando a fare un sottile strato di coibentazione interna, per garantire una maggiore stabilità termica e igrometrica.

etruscastro
21-04-2023, 11:46
non è un problema, le cupole semi professionistiche sono in vetro resina ugualmente e i telescopi ci stanno alla grande.
io a La Spezia ci ho passato 1 anno al COM.SUB.IN e più che la salsedine ricordo la pioggia che ho visto come se non ci fosse un domani :biggrin: ma immagino sia stato "quasi" un caso.
a parte tutto, vai tranquillo, la manutenzione dello strumento è da fare comunque 1 volta all'anno come faresti normalmente.

Zoroastro
21-04-2023, 12:08
Quando ero al CAR di marina a La Spezia mi dissero che quella città (peraltro bella, anche se trovai qualche indigeno un po' scontroso con noi aspiranti marinaretti) era detta il "pisciatoio d'Italia" per le piogge frequenti ... quindi mi accerterei che la tenuta all'acqua della casetta sia perfetta anche per pioggia di stravento, anche se col Telegizmos non dovresti avere problemi. Indipendentemente dal telescopio inoltre, visti i tornado sempre più frequenti, mi preoccuperei anche dell'ancoraggio delle strutture: la pressione del vento può far volare via un tetto malfissato ... e la Liguria è in zona 7, una delle più ventose d'Italia con Vbase del vento di 28 m/s = 100 km/h secondo ntc2018.

PS: mia nonna era di La Spezia ... :-)

Huniseth
21-04-2023, 12:34
Eh sì, anche il vento è un problema, ancora bene che non vorrei trovarmi un dobson nel cortile di casa ..... :wub:
Mah.. fai le cose per bene prevedendo tutto, compresi insetti a sei e a due gambe...

faggio79
21-04-2023, 12:42
Confermo che Spezia era chiamato "il pisciatoio d'Italia" fino ai primi anni 2000, coi suoi quasi 100 giorni di precipitazioni all'anno (statistica del meteo AM). A partire dal 2000, progressivamente, i giorni di precipitazioni sono diminuiti, ma i millimetri di pioggia complessiva sono aumentati. Piove in modo diverso (non a caso si verificano spesso alluvioni), più violento ma meno frequente. Chi ha visto Spezia nel periodo del servizio militare dovrebbe tornare per apprezzarne la metamorfosi, oggi è una città votata al 100% al turismo, con un centinaio di locali e ristoranti che costellano un centro storico pedonale in continua espansione, sempre pieno zeppo di turisti per lo più stranieri. 20 anni fa questa città era oggettivamente brutta, oggi giro in centro col sorriso, pensandoci.

Discorso vento: la morfologia del territorio Ligure è molto variegata, in un giorno in cui sulle 5 Terre spira libeccio a 40 nodi, sul tetto di casa mia arriva qualche raffica da 10-15 nodi. Dove vivo io sono molto ben riparato dal vento, ho colline e montagne a 300 gradi (ma non mi impattano la visuale, elevazione max 17°), l'unica apertura sull'orizzonte è per Sud-Est, ma da quella direzione non spira alcun vento.

Fazio
21-04-2023, 13:19
Anche la scelta del colore della casupola (Comune e condominio permettendo) non lo lascerei al caso per limitare per quanto possibile le escursioni termiche.
Specie in estate lì dentro rischia di diventare un forno. Meglio di colore bianco sopratutto la copertura (e se fosse possibile addirittura riflettente).
Io tengo la mia attrezzatura in un magazzino che sta in giardino, è in muratura di tufo, tetto con tegole e tavelloni; non essendo ovviamente riscaldato l'inverno non è un problema (il delta termico con l'esterno è limitato) ma d'estate arriva allegramente a 40° e tocca tirar fuori i telescopi (boccheggianti...) molto prima che d'inverno per farli acclimatare.

Giovanni1971
21-04-2023, 13:25
Thread interessante, anch'io fantastico a volte di un grande dobson da tenere in una piccola rimessa che ho in giardino.

Solo un problema: a Lussemburgo 183 di pioggia all'anno. Allegria. In confronto La Spezia e'il deserto di Atacama :biggrin:

ten
21-04-2023, 15:04
Io sono a 600 m dal mare e la salsedine non è un problema. La bestia nera è il vento, a volte fortissimo. La vecchia iEQ45 ne sa qualcosa...
Per proteggere il tutto dalla pioggia, utilizzo un sacco Geoptik grande a sua volta coperto da un telo decathlon piegato a sacco con del nastro americano robustissimo.
Se il meteo promette faville, aggiungo esternamente un secondo sacco Geoptik (ogni 18 mesi lo sostituisco e quello principale passa a secondario).
Per evitare che il vento sollevi la protezione, alla base del telo Decathlon ci sono degli anelli che sfrutto per passare una corda che fissa il tutto alle zampe del treppiede.
In casi ancora più estremi, utilizzo la scotta della barca per fissare a X il tutto. Al centro ho il telescopio, fissato su 4 spigoli. Per adesso ha retto a raffiche da 141 km/h (una rarità per fortuna).

ale.crl
21-04-2023, 20:48
L'avere un lastrico solare di proprietà e con possibilità di montare una casetta, fa passare in secondo piano tutto il resto! È una bella fortuna! Io penserei a creare una scala interna per un più facile accesso!

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faggio79
08-06-2023, 09:18
Update: la casetta è arrivata ed è stata montata con successo.
Purtroppo i miei timori sulle temperature sono stati tristemente confermati. Ho posizionato all'interno della casetta (in un punto dove di sicuro non batte il sole) un termometro digitale con memoria. Ieri giornata soleggiata ma tutt'altro che torrida (15 di minima, 26 di massima) la temperatura all'interno della casetta ha toccato il minimo alle 4 di mattina con 16 gradi, per poi "volare" fino ai 45 gradi delle ore 18. Con questi presupposti temo che in piena estate con oltre 30 gradi all'ombra, lì dentro si raggiungeranno agilmente i 50, forse addirittura i 60 gradi. Anche l'umidità oscilla paurosamente fra il 30% e il 91%.
Insomma non mi pare un luogo molto adatto ad ospitare 5000 euro di specchi. O forse esagero?


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Angelo_C
08-06-2023, 11:14
Per stornare una buona parte di calore, crea un effetto camino nella casetta; apri delle feritoie in basso (a circa 8/10 cm) da terra da circa 15 x 5 cm, una ogni 75/80 cm circa, stessa cosa in alto appena sotto la falda del detto (ovviamente sulla verticale di quelle in basso).
Coprile con doppia retina, la prima (possibilmente) metallica con maglie da 8/10 mm o alla peggio quella rete verde anti grandine (di plastica ma molto resistente) e po sovrapponi un secondo strato di normale zanzariera (maglia da 1/1,5 mm), così da imperire l'accesso agli insetti.
In questo modo, l'aria molto calda tenderà ad uscire dalle feritoie alte e per differenza di pressione, l'aria più fresca in basso (solitamente tra strato liminare del giardino e quella di convezione superiore, c'è appunto un ΔT di circa 10/12° con temperatura esterna di 30°), formando un ciclo d'aria che dovrebbe (quasi) normalizzare la temperatura con quella esterna.
Se poi l'esterno lo dipingi di bianco e sul tetto riesci a mettere un foglio metallico da 0,5 mm storni un bel po di quota IR dal capanno.

faggio79
08-06-2023, 11:28
Mi sembrano tutti ottimi consigli! Il film metallico dovrei applicarlo direttamente a contatto col tetto?

Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk

Fazio
08-06-2023, 12:01
Chissà magari questa (https://www.leroymerlin.it/prodotti/edilizia/prodotti-per-isolamento/paraspifferi-e-guarnizioni-porte-e-finestre/casa-pro-pellicola-riflettente-per-finestra-autoadesiva-50-cm-x-2-m-argento-a-specchio-protezione-sole-e-vista-83629493.html?Megaboost&at_medium=sea&at_source=google&at_section=All_Products&at_campaign=it_IT_Pmax_All_Products_Revenue-CSS&gclid=EAIaIQobChMIjfe4vr-z_wIViKx3Ch2ylQLVEAQYAyABEgIZevD_BwE) autoadesiva va bene sul tetto...
Da tener presente che è previsto si attacchi al vetro, non è detto vada bene su altre superfici.
Al limite del Domopac di alluminio e del Bostick spray credo vada bene lo stesso.
Se ci fai caso tutte le cupole degli osservatori hanno un rivestimento riflettente.

Nextstar8
08-06-2023, 12:10
Puoi anche utilizzare degli aereatori tipo "Vortice" usati nei bagni senza finestra che ti creano una circolazione di aria forzata, collegati ad un termostato che li attiva ad una certa temperatura e li stacca ad una altra....ovviamente seguendo quello che ti han suggerito, cioè le grate/feritoie...io ti consiglio quelle in plastica tonde con alettatura inclinata anti pioggia...