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Visualizza Versione Completa : Utilizzo filtri oculare



blacks
20-04-2023, 09:05
Ciao,

ho comprato un set di filtri per oculare per provare a migliorare la visibilità di alcuni oggetti e, soprattutto, per ridurre un minimo l'effetto dell'inquinamento luminoso a cui sono abbondantemente sottoposto (in piena città).

Cercando però informazioni in rete non ho trovato informazioni chiare sull'utilizzo di ognuno di essi e quale si debba usare per l'inquinamento luminoso.

Quelli che possiedo sono i seguenti:

rosso
verde
"moon and skyglow"
giallo
arancione
blu
CPL

Inoltre quando li applico riscontro un peggioramento della messa a fuoco, che fa perdere di nitidezza le immagini.

Mi sapete guidare?

etruscastro
20-04-2023, 09:14
se parliamo di visuale non esiste un filtro anti inquinamento luminoso, anche se li vendono come tali

Armando31
20-04-2023, 09:58
Proprio come dice @etruscastro;)
I filtri che hai comprato servono a evidenziare i dettagli dei pianeti.
I filtri anti inquinamento servono solo in fotografia
I filtri che hai comprato che marca sono?
Se li hai comprati economici dalla Cina sono dei vetri è niente più, hai costatato a tue spese.
P.S. un buon filtro A.I. costa non meno di 150€
https://www.bresser.de/it/Astronomia/Accessori/Filtri/Filtro-anti-inquinamento-luminoso-per-l-astrofotografia/Filtro-contro-l-inquinamento-luminoso-EXPLORE-SCIENTIFIC-OPTOLONG-1-25-L-Pro-Deep-Sky.html

giulio786
20-04-2023, 10:40
Per quanto riguarda la messa a fuoco, in realtà non peggiora, ma in base al filtro che usi devi aggiustarla perché come saprai lunghezze d’onda diverse vanno a fuoco su piani diversi.
Per l’inquinamento luminoso non c’è soluzione , le lampade LED emettono su tutto lo spettro del visibile quindi non c’è possibilità di filtrare solo alcune frequenze come avveniva per le lampade ai vapori di sodio e per il mercurio.
Per vedere meglio gli oggetti molto luminosi come la luna e venere ti consiglio il polarizzatore variabile della baader che ti permette un aggiustamento fine della polarizzazione e quindi di quanto abbassa la luminosità.
I colorati vanno bene per qualche dettaglio planetario, io li ho ma non li uso molto perché la visione a colori falsati non mi piace troppo.
Uso filtri baader e astronomik, non so altri di minore qualità come si comportano.
Vale sempre il detto: meno vetro c’è meglio è e se proprio deve esserci che sia il migliore che uno può permettersi.

cesarelia
20-04-2023, 17:42
Partiamo da un concetto base: con qualunque filtro elimini sempre sia la luce "buona" che la luce "di disturbo". Bisogna valutare se il disturbo che elimini è maggiore della luce buona che perdi, o viceversa.

Farei un po' di distinzione fra osservazione planetaria o del cielo profondo.
Con Luna e pianeti non mi preoccuperei particolarmente dell'inquinamento luminoso: goditi prima la visione senza filtri e poi prova pure tutti i filtri che ti va; noterai peggioramenti o miglioramenti, è soggettivo; io non li uso in prima battuta ma quando sono in compagnia metto, in un secondo momento, il filtro giallo o "Moon & skyglow" sulla Luna, o il filtro blu su Giove, e filtri "a sentimento" (ma non troppo scuri) su Saturno.

Per il cielo profondo farei una distinzione di diametro: più il diametro è piccolo e più parti da una situazione svantaggiata di poca luce. Ritengo che sia assolutamente sconsigliato usare filtri anti IL se il diametro è troppo piccolo. Io ho un 114 ed è già un disastro senza filtri, se mettessi un filtro qualunque non vedrei quasi nulla. Con qualche oggetto stellare (ad esempio ammassi) ho provato il "Moon&skyglow", e se da un lato migliorava la nitidezza, dall'altra perdevo eccessivamente di luminosità. Se invece hai un telescopio con diametro da 400 o 600mm la faccenda è diversa: ad uno starparty del GraG ho visto una fantastica nebulosa Velo attraverso un grosso dobson che raccoglieva tanta di quella luce da potersi permettere un filtro abbastanza selettivo (non ricordo quale), e la nebulosa si è staccata magicamente dal fondo cielo mostrando tutta la sua bellezza.
Ma tieni in conto che 1) a Lasco di Picio dove si è tenuto lo starparty già si era in una situazione con poco IL; 2) probabilmente il filtro è utile solo per quegli oggetti (come le nebulose a emissione) che concentrano la loro emissione luminosa su determinate lunghezze d'onda, ma è poco fruttuoso su oggetti con uno spettro più ampio, che assomiglia a quello delle luci a led (come le galassie e le nebulose a riflessione). Su quest'ultimo punto chiedo conferma a chi ha esperienza in merito.

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FraMauro88
28-04-2023, 07:28
Un filtro utile può essere lo skyglow. Non è che faccia miracoli però quantomeno ti elimina parte della luce diffusa. Ad ogni modo sono sconsigliati i filtri su telescopi di piccolo diametro....e il miglior filtro resta sempre il cielo scuro di montagna :whistling:. Lo skyglow l'ho usato molto per osservare la luna piena e quasi piena a bassi ingrandimenti, ne ho tratto sempre un certo vantaggio, mentre per evidenziare i dettagli gioviani non è servito, a mio parere, a granché... I filtri uhc invece servono ad aumentare il contrasto degli oggetti diffusi. Per usarli al meglio però, ci vuole sempre un cielo abbastanza scuro... Questo discorso vale per il visuale, per la fotografia è diverso ;)

Huniseth
28-04-2023, 12:40
Mahhhh.......... ho perso un sacco di tempo a mettere filtri colorati e anche sui pianeti devo dire che il solo risultato risultato è un pianeta colorato e forse con ancora meno dettagli - qualcosa faceva forse il verde o l'arancio su Giove - magari si notava meglio la MGR ma spariva tutto il resto. Anche gli altri più specifici danno un'immagine o viola o comunque monocolore - abbandonati - Se parliamo di cielo luminoso in generale non c'è scampo, è già la somma di tutte le frequenze possibili - se è per togliere la luce di qualche lampione delle rotonde si può provare un filtro selettivo -- senza farsi illusioni.
Poi se il filtro è plasticaccia o mediocre è ovvio che l'immagine non può che peggiorare, oltre a scurire il tutto.