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Visualizza Versione Completa : Alla ricerca di una camera planetaria :D



gae1
16-03-2023, 16:56
Ciao a tutti, vorrei un consiglio su una camera planetaria, e se magari riuscisse a fotografare qualcos'altro... non sarebbe male :D
Uso un mak 127 della skywatcher, motorizzato goto su un'altazimutale. Attualmente uso una reflex vecchia che avevo già, una canon EOS1200D, tuttavia è un po' pesante e non riesco ad ottenere ottime foto dei pianeti, anche se ne ho ottenute diverse abbastanza belle della Luna. Qualche consiglio? Qualche impostazione diversa o qualche filtro? Riesco solo ad ottenere una palla luminosa e con alcune impostazioni anche i satelliti principali, ma dalle foto non riesco a distinguere le fasce di Giove. Sono riuscito a fotografare un'ammasso e qualche altra zona, ma mi chiedevo se aveste qualche consiglio su una camera per il planetario, che magari possa fare qualcosa in più (per quanto il mak non sia adatto, mi piace provare e sono riuscito a vedere molte più stelle che in visuale!). Idealmente, non vorrei spendere più di 300-400 euro. Ed infine, che differenza c'è, in termini di qualità della foto, tra una camera già con lente ed una con il solo sensore? Usare un filtro per l'inquinamento luminoso aiuterebbe? Come faccio a capire tra due qual è il migliore? Ed infine, un riduttore è una scelta valida per il mak? Se usato con la reflex mi sembra di capire che vignetti, ma si può comunque ritagliare ed ottenere il campo più grande desiderato? Nel caso dell'utilizzo su un sensore, si ottiene un campo più grande senza bisogno di ritagliare? So che sono molte domande, vi ringrazio in anticipo!

altazastro
16-03-2023, 22:52
Sono troppe domande! :D

Io rispondo solo a qualcosa, e ti invito a documentarti su Internet, possibilmente in lingua inglese.

Le camere planetarie si collegano al telescopio senza "lenti", alcune di esse vengono vendute con un piccolo obbiettivo grandangolare per fotografare meteore o cose del genere SENZA usare il telescopio, e tale obbiettivo si toglie prima di collegarle al telescopio.

I riduttori di focale economici (quelli da 50-60 euro) si possono usare con il MAK e le camere planetarie (io l'ho fatto con il MAK-90) per ridurre il rapporto focale ed aumentare la velocità fotografica in fotografia deep, ma non hanno abbastanza backfocus per essere usati con le DSLR.

I filtri tipo UHC servono per fotografare principalmente le nebulose, non le galassie, non gli ammassi stellari, non Luna e pianeti.

La tecnica fotografica per il deep consiste nel prendere un certo numero di pose più o meno lunghe a seconda delle capacità di inseguimento del tuo setup e del fatto che tu abbia una montatura altazimutale o equatoriale, poi si usano dei software specifici per sommarle.

Procedura analoga ma non identica per Luna e pianeti, dove si riprendono filmati, che costituiscono una serie elevatissima di pose molto brevi, che vengono poi sommate da software specifici, diversi da quelli usati per il deep.

In merito al modello di camera planetaria, io ho una ZWO ASI 178MM monocromatica e una ZWO ASI 385MC a colori, più o meno sono nel range di prezzo che hai citato, particolarmente quella a colori, però hanno qualche anno e ne sono uscite di più recenti e sicuramente migliori, solo che io non le ho usate e quindi non posso dirti di più.

gae1
16-03-2023, 23:30
Grazie mille, mi sei stato molto utile! :D :D

faggio79
17-03-2023, 16:23
Per il tuo strumento con rapporto focale f/12 va bene una camerina a colori con sensore da 2.9 micron. Se ti interessano solo i pianeti la ASI662MC è il meglio che si possa trovare in commercio al momento. Se vuoi un sensore più grande e versatile (ma tecnicamente identico) la ASI585MC fa al caso tuo (è l'evoluzione della 385 e della 485).

Per la Luna puoi iniziare a riprendere a colori, anche se sentirai presto il richiamo di una camerina mono. La ASI178MM con sensore da 2.4 micron è ideale per il tuo mak sul lunare.

Per farti un'idea, possedendo il medesimo OTA, ti metto qualche mio lavoro qui sotto.

Due esempi di pianeti ripresi con il Mak 127 e la mia camerina (ASI462MC) che è il predecessore del sensore 662

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Queste invece le ho fatte due settimane fa, sempre col Mak 127, e la ASI178MM:

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Ciao

gae1
17-03-2023, 18:13
Grazie mille! Ne approfitto per farti altre due domande: tra una asi662 ed una asi678, quale consiglieresti? Ho visto che la asi678 ha una risoluzione maggiore ma una q.e. minore. Altra domanda, per fare quelle foto, hai usato un riduttore o qualche altro filtro? Mi piacciono molto!

faggio79
17-03-2023, 18:30
Ciao, nessun riduttore (al limite sul planetario si usa un focal extender per salire di focale). Il Mak 127 ha già un rapporto focale ottimale per le riprese planetarie con camere da 2.9 o 2.4 micron.

Sulla luna utilizzo il filtro Skyglow quando il seeing è perfetto, mentre uso filtri IR (610, 642, 695, 742, 807) a seconda di quanto il seeing è molesto. Il 642 è quello che uso di più, garantisce il miglior compromesso fra seeing smorzato e dettaglio preservato. Sui pianeti uso vari filtri a seconda del tipo di pianeta e del mio target di serata.

La ASI678 ha un sensore da 2.0 micron, quindi lavora bene a f/10, è adatto a strumenti veloci f/4 o f/5 dotati di focal extender o SCT che hanno rf 10 nativo. Col Mak 127 a focale nativa con un sensore da 2 micron stai già sovracampionando (poco ma lo stai facendo) saresti troppo limitato dal seeing, meglio rimanere fra i 2.4 e i 2.9 micron.

Non fissarti sulla risoluzione, in imaging planetario non conta nulla. Sui sensori planetari cresce quando il sensore è più grosso, ma il dettaglio per pixel che puoi tirare fuori è sempre lo stesso e strettamente dipendente dal diametro del telescopio. Il sensore (e la risoluzione) più grande ha senso se devi riprendere qualcosa di esteso (la Luna o il profondo cielo), Giove su un Mak 127 è un pallino di poco più di 100 pixels di diametro. Quindi se vuoi un sensore per fare tutto ti suggerisco il 585, altrimenti va benissimo un 662 per pianeti piccoli e 178 mono per Luna.

gae1
17-03-2023, 18:41
Grazie mille ancora, molto chiaro, credo che prenderò la 585! :D

Antonello66
17-03-2023, 18:57
faggio79 le foto della luna sono bellissime. Complimenti!

Alby68a
17-03-2023, 20:19
Grazie mille ancora, molto chiaro, credo che prenderò la 585! :DLa 585 è un buon compromesso tra foto planetaria ed un pizzico di Deep. Forse più tarara per il deep avendo un generoso FWC. Sul planetario ha un frame rate massimo di 82 FPS. In alcune circostanze si arriva anche a 160 e più fps nel planetario.
Il tuo mak è votato al planetario, per cui opterei per una camera più specializzata.
Non dovendo fare foto Deep guidate, la porta st4 non serve e comunque sono pochissimi che l'utilizzano. Sul sito del produttore puoi trovare una SVBony 305 a poco più di cento euro e porta a bordo un sensore Sony IMX290 analogo a quello delle ASI.
Per i filtri ti consiglio un UV/IR Cut per le riprese planetarie ed un filtro ir pass per le serate con cattivi seeing (ma in questo caso meglio leggersi in libro).
I filtri UHC servono per aumentare il contrasto tra il soggetto ripreso (foto Deep) ed il fondo cielo quando hai un inquinamento luminoso da dove riprendi. Non serve per il planetario.
Inizia da Luna, pianeti, ammassi stellari, doppie, nebulose planetarie, piccole galassie (sono quasi tutte piccole). Tutte alla portare di una camera planetaria.

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gae1
17-03-2023, 23:39
Pensavo ad una camera più versatile così da non dover cambiare camera se un giorno dovessi avere un altro tubo! Questa camera riesce a rendere bene anche con galassie e nebulose? Vedo che ha la stessa dimensione dei pixel, ma il chip è ovviamente più piccolo. Per foto non planetarie (ma anche per mosaici della Luna ad esempio), non sarebbe meglio un sensore un po' più grande, a parità di dimensione dei pixel? Anche se ovviamente c'è una grossa differenza di prezzo...

faggio79
17-03-2023, 23:53
La 585 è un buon compromesso tra foto planetaria ed un pizzico di Deep. Forse più tarara per il deep avendo un generoso FWC. Sul planetario ha un frame rate massimo di 82 FPS. In alcune circostanze si arriva anche a 160 e più fps nel planetario.
Il tuo mak è votato al planetario, per cui opterei per una camera più specializzata.

Fermi tutti: il framerate massimo è sempre riferito a piena risoluzione. È normale che su un sensore grande ad alta risoluzione questo valore di targa sia meno elevato. Per le riprese planetarie bisogna andarsi a guardare le tabelle che mostrano i fps alle varie risoluzioni. Così facendo si scopre che usando una ROI adeguata la 585 è fra le camere planetarie più veloci attualmente in commercio, a parità di risoluzione.

50614

Con una ROI di 640 x 480 (se l'inseguimento è buono basta e avanza) si riprende a quasi 200fps!

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Angelo_C
18-03-2023, 12:16
Confermo, sui pianeti con la 585 riprendo con un ROI di 360x360 px e (dipendente anche dalla capacità del PC), non si va mai sotto i 160 fps (media 180 fps).

gae1
18-03-2023, 13:01
Perché riprendere con un frame rate così alto, perdendo così tanto in risoluzione e quindi in dati? Il 1280*720, avendo comunque una fps di 133.5, non permetterebbe di avere una quantità di dati molto maggiore utilizzando comunque una fps elevata?

stevesp
18-03-2023, 13:43
Dato il campionamento massimo che il tele può offrire in accoppiata con la camera, il pianeta non occupa più di qualche centinaio di pixel, quando va bene
Quindi non serve riprendere con ROI elevata

Alby68a
18-03-2023, 15:19
Ero convito che i frames rate massimi, anche a roi diverse, erano quelli riportati nelle caratteristiche generali del sensore.
Errore mio, pardon.

stevesp
18-03-2023, 16:21
Diminuendo ROI aumenta il framerate
Ci sono limiti di elaborazione e di trasferimento tramite USB (più pixel e maggior dimensione file)

faggio79
18-03-2023, 18:56
Perché riprendere con un frame rate così alto, perdendo così tanto in risoluzione e quindi in dati?

Non perdi proprio niente. Con la ROI elimini la parte di cielo nero che non ti interessa. Il pianeta lo riprendi alla medesima risoluzione, è solo un crop della sezione di sensore che utilizzi realmente. Inoltre usando la ROI migliori la lettura dell'istogramma in ripresa, evitando il rischio di bruciare parti preziose di ciò che riprendi.

Aumentando i fps aumenti la quantità totale di frames che puoi catturare - ad esempio - in 1 minuto: fare uno stacking a partire da 1.000 o da 15.000 frames cambia radicalmente le carte in tavola, permettendo (con più frames) di ottimizzare il rapporto segnale / rumore in elaborazione. Sul TIFF prodotto in stacking potrai "spingere" molto più in là le textures producendo meno rumore rispetto a un immagine prodotta con pochi frames. L'immagine finale sarà più dettagliata e pulita.

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gae1
18-03-2023, 20:14
Grazie mille, ora mi è chiaro! Sulla parte di stacking non avevo dubbi, ma non avevo ben capito come funzionava il ROI. Grazie!