Visualizza Versione Completa : Spettroscopio per vedere la composizione delle stelle?
Ciao,
mi stavo incuriosendo nell'utilizzo dello spettroscopio per individuare la composizione chimica dei materiali.
Cercando in rete si trovano diverse istruzioni per costruire spettroscopi casalinghi in maniera molto semplice, anche su siti a tema astronomico. Non si fa mai però riferimento all'utilizzo sulla luce delle stelle.
Mi chiedevo quindi se questi spettroscopi possono essere utilizzati per individuare la composizione chimica delle stelle al telescopio, oppure sono semplici giocattolini con cui divertirsi su oggetti di uso comune.
paperbike
11-02-2023, 22:27
Ciao, dipende da cosa hai visto, costruire uno spettroscopio da utilizzare sulle stelle non è affatto banale, gli unici che conosco e che funzionano bene sono il lowspec e lo star-ex ma ti assicuro che costruirli assemblarli e regolarli è piuttosto complicato.
Angelo_C
11-02-2023, 22:39
Allora ti consiglio di visitare questa sezione del forum https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?86-Spettrografia-e-Fotometria ;)
Ciao, dipende da cosa hai visto, costruire uno spettroscopio da utilizzare sulle stelle non è affatto banale, gli unici che conosco e che funzionano bene sono il lowspec e lo star-ex ma ti assicuro che costruirli assemblarli e regolarli è piuttosto complicato.
mi riferivo a un banale spettroscopio fai da te costruito con un cartoncino o tubo di cartone con un CD all'interno.
ne ho creato uno con indicazioni prese dal sito stesso dell'INAF pensando fosse qualcosa di un livello minimamente dettagliato ma, salvo errata costruzione, mi ha abbastanza deluso.
lo spettro sembra abbastanza sfuocato e le linee poco nette, inoltre è molto difficile far entrare la luce se non puntando la fonte luminosa in modo perfettamente preciso.
non parliamo poi di avvicinarlo all'oculare del telescopio. impossibile vedere alcunchè.
mi sto illudendo che basti un tale strumento per fare qualcosa di interessante o va semplicemente migliorata la costruzione?
cesarelia
12-02-2023, 17:41
Me ne sono costruito anche io uno simile, con CD e scatolina in cartone, ma solo per uso didattico, certamente interessante.
Però considerando che la distanza tra le tracce di un CD è di 1600 nanometri, ci troviamo nella situazione di circa 600 tracce ogni millimetro, simile ad alcuni spettroscopi "basici", quindi sembrerebbe fattibile riciclare un supporto ottico per uso spettrografico.
Il primo problema è che la densità di tracce è comunque un po' bassina, sarebbe il caso averla più o meno doppia, magari utilizzando un Blue-ray, chiedo conferma comunque ai più esperti di spettroscopia: se non sbaglio si arriva anche a 2500 righe per millimetro.
Il secondo problema è che le tracce sono scritte in modo irregolare, con dei dati zero e uno in modo più o meno irregolare; si può supporre di masterizzare il Blue-ray con dati costanti (ad es. pieni di "1").
Inoltre i CD/DVD/Blue-ray sono comunque fatti di materiale polimerico, progettato per una decente lettura ottica di un segnale ben definito e monocromatico, non per una acquisizione con buona risoluzione di uno spettro più o meno ampio; ma sarebbe un esperimento interessante, tentare non costa nulla.
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