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Visualizza Versione Completa : Juno e la fionda....



Red Hanuman
06-10-2013, 14:33
Il prossimo 9 ottobre la sonda Juno, lanciata il 5 agosto 2011, dopo aver girovagato a lungo tra Marte e la fascia degli asteroidi tornerà ad avvicinarsi alla Terra, per prendere l'ultima spinta e giungere alla sua ultima meta, il pianeta Giove.
Data prevista di arrivo: 4 luglio 2016 (data strana, eh? :biggrin:).
Per approfittare dell'effetto di fionda gravitazionale (http://it.wikipedia.org/wiki/Fionda_gravitazionale) terrestre, la sonda "sfiorerà" la terra a 550 chilometri di distanza, tra il Sudafrica ed il Madagascar.
Per l'occasione, visto che noi italiani abbiamo contribuito con alcuni strumenti, l'ASI organizza l'evento "Aspettando JUNO - Un fly-by tra scienza, giochi e musica", in collaborazione con l'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) dell'INAF.
L'evento si svolgerà a Matera (loc. Terlecchia), è riservato alle scuole medie superiori e bisogna registrarsi entro domani.
QUI (http://www.asi.it/it/eventi/convegni/aspettando_juno) maggiori informazioni , QUI (http://missionjuno.swri.edu/) il link alla missione, QUI (http://www.astronomia.com/2009/08/24/l%E2%80%99effetto-fionda-o-%E2%80%9Cdel-ciclista-temerario%E2%80%9D/) un'articolo di Enzo sulla fionda gravitazionale, e QUI (http://www2.jpl.nasa.gov/basics/bsf4-1.php) la stessa cosa spiegata dalla NASA.
Beato chi ci può andare...;)

Endeavour
08-10-2013, 23:27
Il fly-by sarà seguito anche dal telescopio Slooh delle Canarie. L'osservazione si potrà seguire live qui http://events.slooh.com/ a partire dalle 3:30 (ora italiana) del 10 ottobre.

Endeavour
10-10-2013, 23:33
Mentre effettuava il fly-by con la Terra, la sonda ha avuto un'anomalia. Non dovrebbe essere nulla di grave, ma non è ancora chiaro cosa sia successo.

Nel frattempo godiamoci questo time-lapse ripreso dal telescopio Slooh delle Canarie:
http://images.slooh.com/files/0_Slooh_Programming/2013-10-10_Juno_EFB/2013-10-10_Slooh_Juno_Time-Lapse_YT_HD.mp4

Endeavour
12-10-2013, 00:19
Intanto arrivano le prime immagini riprese da Juno durante il fly-by.

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Endeavour
13-10-2013, 00:34
Juno è in perfette condizioni. L'anomalia verificatasi durante il fly-by non ha lasciato strascichi. Si è anche appurato che il problema, di cui si sta ancora verificando la natura, è avvenuto dopo che la sonda ha scaricato a Terra la maggior parte dei dati e delle immagini raccolti durante il passaggio ravvicinato.

Endeavour
15-10-2013, 22:45
Qui si possono vedere le immagini che Juno ha scaricato a Terra durante il fly-by: http://www.msss.com/junocam_efb/efbimg.html

Endeavour
18-10-2013, 01:17
L'anomalia alla sonda Juno è occorsa alle 21:31 (ora italiana) del 9 ottobre, cioè 10 minuti dopo il massimo avvicinamento al nostro pianeta.

Dal momento che il fly-by è avvenuto nell'ombra terrestre, la sonda ha dovuto attingere l'energia dalle batterie di bordo dato che i pannelli solari non ricevevano più la luce del Sole. Quando il livello di carica delle batterie è sceso al di sotto di un limite pre-programmato, il computer di bordo ha rilevato l'anomalia ed ha impartito alla sonda l'ordine di configurarsi nel cosiddetto "safe mode", cioè spegnendo tutto ciò non strettamente necessario e orientandosi con l'antenna verso la Terra in attesa di comandi. Si è poi appurato che il limite era stato impostato in maniera troppo conservativa e quindi la sonda è stata riportata alla piena operatività.

Ora però Juno è tornata nuovamente in "safe mode" a causa di un altro problema. Domenica scorsa è stato impartito alla sonda il comando per passare dalla configurazione fly-by alla modalità crociera. Durante la transizione uno dei cercatori stellari è rimasto in modalità fly-by, mostrando al contempo un assorbimento di corrente superiore alla norma. Questo ha fatto si che il computer comandasse alla sonda di porsi ancora una volta in "safe mode".

Dal momento che la prossima correzione di rotta (TCM 9) può essere tranquillamente posticipata fino a dicembre, non c'è nessuna preoccupazione per questa nuova anomalia, che sarà investigata prendendosi tutto il tempo necessario.

Endeavour
24-10-2013, 23:54
Il problema al cercatore stellare che ha causato il "safe mode" è stato risolto più velocemente del previsto e venerdì scorso la sonda ha ripreso le normali operazioni.

Nel frattempo le stazioni DSN (Deep Space Network) continuano a monitorare la posizione di Juno per stabilire l'entità e la necessità della correzione di rotta che sarà eventualmente effettuata fra qualche settimana.