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Visualizza Versione Completa : Camera planetaria e obiettivo 200mm f/2.8 Nikon ED



Antonello66
06-02-2023, 23:26
Ho visto in rete una Atik piazzata ad un teleobiettivo fotografico. Cercando ho scoperto che esistono degli anelli di raccordo T2 - innesto reflex. Mi chiedevo cosa riuscirei a fare con una ASI 120mc, un anello di raccordo Nikon e uno zoom 80-200 ED?

stevesp
06-02-2023, 23:34
Lo zoom è di quelli vecchi con diaframma regolabile anche a mano?
Per capire il campo inquadrato vai su Astronomy.tools
Gli zoom leggendo in giro potrebbero avere il problema che se slitta nel corso della serata si sposta il fuoco

Antonello66
07-02-2023, 00:27
Si, ghiera dei diaframmi. Quindi qualcosa si può provare a fare.

Angelo_C
07-02-2023, 18:13
La asi120 ha un sensore di 4,8 x 3,6 mm quindi con focale di 80 mm inquadrerà un campo di 3,44° x 2,58°; mentre con 200 mm di focale diventeranno 1,38° x 1,03°.

Antonello66
07-02-2023, 19:38
Credo che per il planetario non ne valga la pena. Avrei fatto qualche prova con sole e luna, riuscendo a riprendere tutto il disco, ma con un diametro così basso perdo molto sui dettagli che il 4” invece mi da. A quel punto conviene investire su di una camera con sensore più grande, giusto? Anche perché l’anello di raccordo non costa 20 euro…

stevesp
07-02-2023, 20:15
Se vuoi dettagli devi allungare la focale ma per sole e luna si va sempre di filmato quindi 640x480 oppure 800x600 oltre penso cada troppo il framerate ed un sensore più grande non viene sfruttato

Antonello66
07-02-2023, 23:30
Quindi il diametro conta molto di più in visuale che in fotografia, dove con centinaia di frames e la post elaborazione i particolari poi si tirano fuori?

stevesp
07-02-2023, 23:40
Il diametro conta sempre
In fotografia a maggiore diametro puoi mettere anche maggiore focale e risolvere più dettagli oppure avere diaframma più aperto e più velocità

Antonello66
08-02-2023, 08:00
La mia domanda nasce dal fatto che ci sono 60, 76, 77mm ecc. (tutti molto costosi) con lunghezze 300-400mm vocati alla fotografia.

Angelo_C
08-02-2023, 12:22
Come sempre dipende. Dipende da quello che ci vuoi fare.

I 70/80ini "corti", pesano niente e se sono già spianati (quadru/quintu/sestupletti) monti e riprendi, quindi sono molto facili e flessibili, MA limitati dal loro diametro, infatti in virtù della loro limitata focale, vengono usati per i grandi campi (dove si ha un corretto campionamento).
Perché ci sono anche grandi diametri di focale mooolto corta, ma o ti prendi una cosa del genere https://www.primalucelab.it/astrografi/officina-stellare-veloce-rh200-f3-atermico.html o uno SCT 8" fastar con adattatore starizona https://www.teleskop-express.it/riduttori-correttori-spianatori/4449-starizona-hyperstar-v4-per-celestron-c8-starizona.html per farlo lavorare ad f/2 ed entrambi non sono a buon mercato (per il secondo ovviamente serve anche il C8 a cui attaccarlo).

Se invece vuoi risoluzione (hi-res), ci vuole diametro, ma se vuoi campionare correttamente per sfruttare la risoluzione data dal diametro, ci vuole (ovviamente) anche focale, quindi via di grossi tuboni, possibilmente con rapporti "lunghi" o con "moltiplicatori" vari.

Insomma, se devo andare per mulattiere con pendenze del 30% prendo un 4x4 puro, se devo girare per le autobahn tedesche, magari meglio una berlina sportiva, fare il contrario ovviamente è possibile, ma non esattamente efficiente. :biggrin:

Antonello66
08-02-2023, 20:02
Grazie a tutti per questi chiarimenti.