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Visualizza Versione Completa : sensibilità della messa fuoco



Albertus
31-01-2023, 18:15
saluti

ho un mak 150 Orion
Trovo il procedimento di messa a fuoco semplicemente snervante a causa dell'estrema sensibilità del tele
rimpiango di non poter utilizzare un focheggiatore elettrico che per i Mak non sembra essere disponibile
Anche gli altri schemi ottici (rifrattori, newton, sct ecc) sono tutti cosi sensibili ?

Huniseth
31-01-2023, 20:01
No, gli altri sono meno sensibili da mettere a fuoco ...
Ehhhh.. ma il problema non è mica il mak, il problema sono i 1800 di focale!!!
Alternative: focheggiatore esterno, ce ne sono di vario prezzo - Risolvono? Poco, il problema è che ad ingrandimenti elevati il punto di fuoco è incerto, se il seeing è ballerino non sarai mai soddisfatto del fuoco - elettrico? Mah.. vibra anche quello - Come ho fatto io sul 180/2700? Ho adattato una flangetta semirigida alla manopolina originale, in pratica ho triplicato il diametro della manopola ed ho una riduzione 1:3, non molto, ma essendo leggermente flessibile fa anche da ammortizzatore.
PS - ricordiamoci che si agisce sulla traslazione di uno specchio piuttosto pesante e grande, c'è poco da fare i fineurs

Altomare Secca
31-01-2023, 20:10
Chiedo: in questi casi fare la messa a fuoco con una bathinov aiuta?

Angelo_C
31-01-2023, 20:33
Si, tantissimo.

Altomare Secca
31-01-2023, 21:22
Bè, allora si fa la messa a fuoco su una stella con quella e via. Almeno si ha un riferimento oggettivo

faggio79
01-02-2023, 06:55
Se stai facendo imaging, la soluzione costa 20 euro e si chiama Bathinov. Una ripassata su una stella ogni ora e sei a posto.

Se stai facendo visuale, la soluzione si chiama sempre Bathinov, abbinata a set di oculari parafocali se non vuoi rifare il fuoco ogni volta che cambi oculare.

Albertus
01-02-2023, 09:16
grazie per i consigli
ho già ordinato una Bathinov

la sensibilità alla messa a fuoco dipende solo dalla lunghezza focale ?
certi focheggiatori manuali montati su altri modelli mi sembrano soluzioni migliori rispetto alla "manipolina" del Mak che sposta lo "specchione"
inoltre
i focheggiatori elettrici sono davvero poco utili ?
la bathinov sicuramente funziona ma non è una soluzione molto pratica per la fotografia , nel mio caso EAA, da balcone.
ogni ora dovrei uscire sul balcone piazzare la Bathinov , agire sulla messa a fuoco , rientrare nella stanza , controllare la disposizione dei raggi sul PC...uscire ancora...
un focheggiatore elettrico comandabile dall'interno sarebbe l'ideale
un noto distributore e costruttore Italiano propone gli SCT completi di focheggiatore proprio per ridurre i problemi evidenziati da Huniseth, oltretutto con WI-FI integrato, neppure l'ingombro dei cavi
certo non costa 20 euro
qualcuno usa il focheggiatore elettrico con con lunghe focali ?

Huniseth
01-02-2023, 09:35
Non sono così certo che la maschera serva, forse per fotografia sì ma si usano basse focali, la maschera è soggetta lo stesso a incertezze, ai tempi facevo il fuoco così e poi invece non era a posto. Meglio ad occhio, con i mak io metto a fuoco su una stella mediamente luminosa e con zoom 2x, con seeing cattivo è un fuoco a stima ma tornando a 1x il fuoco è passabile - comunque sulle stelle cerco il punto di maggiore puntiformità, magari sbaglio ma a me sembra che vada bene.
Poi se si vuole annullare l'effetto di un seeing inferiore all'"ottimo" tramite il focheggiatore elettrico... per carità... si può anche tentare.;)

AldoD
01-02-2023, 09:48
In ambito strettamente fotografico (nel mio caso deep con focale medio/corta) posso dire che il focheggiatore elettrico ti cambia la vita.
La messa a fuoco è molto più precisa di qualsiasi sistema manuale e con il programma di acquisizione (io uso NINA, ma ce ne saranno sicuramente anche altri) puoi gestire in automatico il rifacimento della messa a fuoco durante la sessione, al variare di una certa % di FWHM o di temperatura oppure ogni x minuti. Fine di ogni problema.

Huniseth
01-02-2023, 12:56
Si, va bene, ma tanto il fuoco deve soddisfare il nostro occhio e non ci sono artifici che a 1800 e magari di più annullano il seeing, che è la vera maschera per mettere a fuoco - Sono quasi pronto a mettere una mano sul fuoco (non la mia..) che a quella focale e con seeing medio-cattivo si riesca a mettere a fuoco meglio che in manuale, per il semplice motivo che non si vede mai quando c'è il fuoco migliore.. dobbiamo deciderlo noi di volta in volta, già solo cambiando il soggetto il fuoco sembra che cambi. Ho ben provato a mettere un fok esterno al mak ma ora non lo uso più, è inutile. - quello elettrico... ma davvero pensate che lo spostamento micrometrico vi faccia capire quando il fuoco è perfetto? Avete la vista micrometrica?

Giovanni1971
01-02-2023, 13:48
Ciao a tutti, per fotografia non saprei, ma per visuale in effetti anche a me capita di dover aggiustare il fuoco piuttosto regolarmente, anche a parita' di oculare. Se poi si cambia oculare, per quanto possano essere parfocali, la perfezione e'rara.

La Bathinov - anche per tale motivo - l'ho sempre considerata uno strumento da astrofoto. c'e' qualcuno che la usa regolarmente in visuale?

cesarelia
02-02-2023, 07:26
Io uso la Bahtinov sia in riprese planetarie sia in visuale. Huniseth qualche ragione ce l'ha perché viviamo in un mondo imperfetto, e useremo sempre un sistema imperfetto per decodificare un'immagine filtrata da un'atmosfera imperfetta e focalizzata da uno strumento imperfetto.
Tuttavia la Bahtinov una utilità ce l'ha, a patto di saperlo gestire come si fa con gli strumento di misura da laboratorio, ovvero tenendo conto di
- grado di precisione: misure ripetute daranno sempre punti di fuoco diversi, che saranno più o meno distribuiti attorno ad un valor medio;
- seeing: la turbolenza peggiora vistosamente la precisione in quanto la linea centrale creata dalla maschera si mette ad oscillare e diventa difficile capire quando biseca l'angolo tra le altre due;
- dispersione atmosferica e altezza sull'orizzonte: perché ciascuna linea creata dalla maschera è formata da tratteggi che separano i colori dello spettro;
- imperfezioni dello strumento: ottiche (cromaticità con punti di fuoco differenti) o meccaniche (ad es. collimazione o ostruzione che immagino rendano meno nitida la figura di diffrazione).

Questo per dire che alla fine "ad occhio" dobbiamo trovare sempre il miglior compromesso. Ad esempio, prendo in considerazione l''effetto quasi mai eliminabile: quello del seeing. La riga generata dalla Bahtinov oscilla e sta a noi valutare ad occhio il centro dell'oscillazione.

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Antonello66
02-02-2023, 09:03
Una riflessione, forse ingenua. Provengo dalla fotografia classica dove la messa a fuoco è decisamente più facile e anche assistita, probabilmente in molti casi, meglio che dalle nostre capacità visive. Nella fotografia “terrestre” non si mette mai a fuoco all’infinito, si arriva sempre in prossimità, mai al fondo della ghiera. L’infinito appartiene allo spazio, al cosmo. Eppure anche in questo ambito, l’infinito resta sempre un po’ più in là. Quindi avanti e indietro a cercare il fuoco.

Fazio
02-02-2023, 10:00
È probabile, quasi scontato, che tu usi un deviatore zenitale; una soluzione per rifinire la messa a fuoco (è come se fosse una demoltiplica molto fine...) potrebbe esser questa:
50298
Considera comunque che una messa a fuoco sempre un po' incerta potrebbe essere sintomo di una collimazione non ottimale da verificare con uno "star test".

Huniseth
02-02-2023, 12:54
Per carità, quel diagonale non va proprio, praticamente saldo la parte fok perchè è solo un impiccio

Antonello66
02-02-2023, 13:04
Non sarebbe nemmeno una brutta idea, ma nel mio la fluidità è molto dura e rifinire il fluoco sballa tutto.

iaco78
02-02-2023, 13:23
Per i Maksutow ci sono i focheggiatori elettrici:
Ad esempio:
https://www.bhphotovideo.com/c/product/1365149-REG/ioptron_8452_electric_focuser_for_mak.html/overview

Pero' mi sembra richiedano il demoltiplicatore e se non vado erreto L'Orion non c'e' l'ha... dovresti provare a chiedere al fornitore...

Huniseth
02-02-2023, 16:46
Ragazzi.. non è questione di precisione micrometrica e non è il caso di spendere soldi, tranne per applicazioni particolari, la messa a fuoco è questione di esperienza perchè anche con gli aggeggini il punto di fuoco non c'è mai, siamo sempre li a smanettare lo zero virgola e se il seeing non è più che buono il millesimo di demoltiplica non serve a niente.

clau
07-02-2023, 15:46
Io quando uso il C8 per fotografia, fuocheggio sempre a mano, guardando lo schermo, alla fine e' solo un discorso di esperienza ed istinto, di norma non ho mai avuto problemi.