M 33 LRGB dalla città

[De Luca Marcello]

Ciao a tutti,
Per la prima volta mi sono cimentato in una foto di galassia in LRGB dal mio osservatorio casalingo posto in città, quindi con i problemi di forte inquinamento luminoso che potete immaginare!
Ho scelto un soggetto abbastanza facile: M 33 nel triangolo.
Sono 70 pose di 6 minuti l'una col filtro UHC e 60 pose di un minuto l'una per ogni filtro RGB. Tutte a - 25°.
Come strumentazione ho usato il solito CCD Qhy MZ9 su rifrattore Apo da 80 mm. di diametro a f:4,8
Il tutto sulla vecchia fidata montatura Losmandy G 11.
Elaborazione con Pixinsight
Ho seguito le indicazioni sull'argomento che ho trovato sul sito "Arciere Celeste".
Pensavo che non sarei riuscito a beccare un bel niente... invece qualcosa è venuto fuori.
Ovviamente mi rivolgo agli amici del forum per sapere se il risultato è accettabile e cosa posso fare per migliorare la tecnica.
Ormai alla mia età le uscite verso cieli veramente bui (ammesso che ne siano rimasti ancora!) si sono ridotte drasticamente e sarebbe molto interessante poter lavorare da casa anche con galassie e ammassi stellari.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà consigliarmi su come fare per migliorare la tecnica.
Marcello

[iaco78]

Non sembra male, anzi... un ottimo risultato specie se ripreso da citta' e con inquinamento luminoso.
La foto andrebbe vista a risoluzione piena per valutare bene la tecnica, ma sembra davvero piu' che ok.
Da un cielo inquinato qualcosa si puo' tirare fuori, gli ammassi si fotografano, ci sono una manciata di oggetti fotografabili anche di giorno talmente sono luminosi... e poi ci si puo' sbizzarrire con filtri a banda stretta per nebulose se piace...
Al di la di questo occorre un cielo buio. Ci sarebbe l'opzione di una stazione remota dove utilizzare la tua strumentazione, come ad esempio faccio io..

[De Luca Marcello]

Non sembra male, anzi... un ottimo risultato specie se ripreso da citta' e con inquinamento luminoso...

Ti ringrazio molto per il giudizio positivo!
Certo una stazione remota sarebbe il massimo, però bisognerebbe trovare la "location", che sia lontana dai centri abitati, che sia corredata di allaccio alla rete elettrica (immagino) e sufficientemente protetta da eventuali malintenzionati. Parlo per esperienza diretta. Perché avevo, tempo fa, cominciato a costruire qualcosa in un terreno di mia proprietà, in collina. Non il massimo come qualità di cielo, ma direi passabile. Purtroppo i soliti vandali mi hanno fatto abbandonare il progetto. A stento ho salvato la montatura, visto che, probabilmente, non sapevano nemmeno cosa fosse! Dopo questa esperienza negativa, ho preferito ritirarmi in buon ordine nel mio giardino di casa, dove almeno la strumentazione è più protetta. Poi in futuro, chissà... se trovassi un posto adatto...
Grazie ancora
Marcello

[iaco78]

Si, non e' una bella idea lasciare l'attrezzatura incustodita.Peccato.
Ci sono stazioni ( come la mia) dedicate agli astrofotografi, a me forniscono solo corrente, colonna e rete internet...ti monti tutto e ottimizzi e poi controlli da remoto.. Loro aprono il tetto e chiuduno al mattino o se si annuvola. Altre ti fanno affittare un telescopio remoto ma sono estremamente care, la mia e' una soluzione di mezzo.
Non so se in Europa ci siano soulzioni simili (io vivo in Cina) ma potresti dare un'occhiata

[De Luca Marcello]

Si, non e' una bella idea lasciare l'attrezzatura incustodita.Peccato.
Ci sono stazioni ( come la mia) dedicate agli astrofotografi, a me forniscono solo corrente, colonna e rete internet...ti monti tutto e ottimizzi e poi controlli da remoto.. Loro aprono il tetto e chiuduno al mattino o se si annuvola. Altre ti fanno affittare un telescopio remoto ma sono estremamente care, la mia e' una soluzione di mezzo.
Non so se in Europa ci siano soulzioni simili (io vivo in Cina) ma potresti dare un'occhiata

Ti ringrazio molto per la tua risposta e per i suggerimenti.
Certo la tua è sicuramente la soluzione migliore: un posto sorvegliato e lontano dalle luci.
Non so se vicino alla mia città ci siano realtà simili. Darò un'occhiata in giro.
grazie ancora e a risentirci!
Marcello