FraMauro88
30-12-2022, 11:38
Buongiorno a tutti! Vorrei lasciare a disposizione di chiunque fosse interessato una recensione sul Cassegrain da 8" di casa GSO, dato che in rete le recensioni sono relativamente poche e quasi tutte in lingua straniera.
Ho notato che il telescopio in questione è relativamente poco diffuso a causa, principalmente, della collimazione che viene descritta come qualcosa di particolarmente macchinoso...ma posso assicurare che, venendo io dalla collimazione di un Newton a f/4 con relativo offset, il cassegrain non è niente di assurdo se paragonato ai riflettori più aperti:whistling: .... Non solo, a mio avviso, il cassegrain non è più difficile da collimare rispetto ai Newton aperti, ma una volta collimato non serve ritoccare in continuazione perché la collimazione regge benissimo anche se lo prendi a calci (provare per credere!).... A parte questo, l'esemplare in mio possesso è arrivato perfettamente collimato, star test docet! Passiamo ora all'aspetto meccanico: lo strumento appare immediatamente solidissimo e superbamente intubato, ben opacizzato internamente e con una serie di diaframmi interni davvero efficaci e ben realizzati. Il focheggiatore è robusto e solido, un crayford con messa a fuoco micrometrica e che può ruotare su se stesso. Il fuoco è esterno e si ottiene regolando il focheggiatore, pertanto non è presente il tipico mirror shift ;). Il secondario appare piuttosto grande e l'ostruzione è leggermente più ampia del dichiarato, tuttavia in base alle immagini fornite non ho notato nessun calo drastico di qualità, anzi...ricordando le immagini date dal dobson e confrontandole con il cassegrain non ho notato particolari differenze, solo un po' più contrasto e coma praticamente a 0 nel cassegrain :D!! Le immagini del cassegrain sono effettivamente un po' più scure del dobson, ma assolutamente nulla di rilevante, anzi! Sono immagini molto secche e nitide, senza luci diffuse, contrastate e molto gradevoli! Lo strumento viene venduto assieme a 2 prolunghe per il focheggiatore in quanto, pare, che siano necessarie per mettere a fuoco.... Eppure non le ho mai usate, con gli oculari che ho io vado a fuoco semplicemente usando il diagonale :whistling:...non è dotato di cercatore pertanto va acquistato a parte, mentre vemgono fornite di serie due barre, losemandy e vixen, rimuovendone una si porta il peso del telescopio da 7 a 6 kg. È infatti uno strumento leggero compatto e trasportabile, senza lastra correttrice, per cui i tempi di acclimatamento sono rapidissimi e niente condensa o appannamenti vari. Ho avuto modo di testarlo su Marte per vedere se effettivamente eccelle nel suo campo prediletto.... Ebbene, nonostante il seeing pietoso, marte a 97x appariva abbastanza pulito seppur tremolante, e mostrava i dettagli scuri della superficie già al primo sguardo.... Ho voluto vedere anche come se la cava con il deep sky puntando la nebulosa di Orione.... Nell'oculare auriga 38mm 70° di campo era perfettamente inquadrata, il trapezio perfettamente risolto, la nebulosità generale un po' più scura rispetto al dobson ma più contrastata e staccata dal fondo cielo.... Un'immagine piuttosto gradevole e solo un pelino più scura.... Mentre i globulari dei Gemelli si sono mostrati perfettamente nitidi e risolti quasi come in fotografia :shock:!!
Sono in attesa di provarlo anche su altri oggetti, ma sono sicura che non deluderà le aspettative.
Consiglio vivamente questo strumento a chi cerca alte prestazioni e compattezza, è adatto anche al fondo cielo perché non è assolutamente buio come la pece, anzi! Io vengo da 10 anni di dobson a f/4, per cui so di cosa parlo:biggrin:
Spero di essere stata utile, cieli sereni a tutti! E tanti auguri di buon anno!
Ho notato che il telescopio in questione è relativamente poco diffuso a causa, principalmente, della collimazione che viene descritta come qualcosa di particolarmente macchinoso...ma posso assicurare che, venendo io dalla collimazione di un Newton a f/4 con relativo offset, il cassegrain non è niente di assurdo se paragonato ai riflettori più aperti:whistling: .... Non solo, a mio avviso, il cassegrain non è più difficile da collimare rispetto ai Newton aperti, ma una volta collimato non serve ritoccare in continuazione perché la collimazione regge benissimo anche se lo prendi a calci (provare per credere!).... A parte questo, l'esemplare in mio possesso è arrivato perfettamente collimato, star test docet! Passiamo ora all'aspetto meccanico: lo strumento appare immediatamente solidissimo e superbamente intubato, ben opacizzato internamente e con una serie di diaframmi interni davvero efficaci e ben realizzati. Il focheggiatore è robusto e solido, un crayford con messa a fuoco micrometrica e che può ruotare su se stesso. Il fuoco è esterno e si ottiene regolando il focheggiatore, pertanto non è presente il tipico mirror shift ;). Il secondario appare piuttosto grande e l'ostruzione è leggermente più ampia del dichiarato, tuttavia in base alle immagini fornite non ho notato nessun calo drastico di qualità, anzi...ricordando le immagini date dal dobson e confrontandole con il cassegrain non ho notato particolari differenze, solo un po' più contrasto e coma praticamente a 0 nel cassegrain :D!! Le immagini del cassegrain sono effettivamente un po' più scure del dobson, ma assolutamente nulla di rilevante, anzi! Sono immagini molto secche e nitide, senza luci diffuse, contrastate e molto gradevoli! Lo strumento viene venduto assieme a 2 prolunghe per il focheggiatore in quanto, pare, che siano necessarie per mettere a fuoco.... Eppure non le ho mai usate, con gli oculari che ho io vado a fuoco semplicemente usando il diagonale :whistling:...non è dotato di cercatore pertanto va acquistato a parte, mentre vemgono fornite di serie due barre, losemandy e vixen, rimuovendone una si porta il peso del telescopio da 7 a 6 kg. È infatti uno strumento leggero compatto e trasportabile, senza lastra correttrice, per cui i tempi di acclimatamento sono rapidissimi e niente condensa o appannamenti vari. Ho avuto modo di testarlo su Marte per vedere se effettivamente eccelle nel suo campo prediletto.... Ebbene, nonostante il seeing pietoso, marte a 97x appariva abbastanza pulito seppur tremolante, e mostrava i dettagli scuri della superficie già al primo sguardo.... Ho voluto vedere anche come se la cava con il deep sky puntando la nebulosa di Orione.... Nell'oculare auriga 38mm 70° di campo era perfettamente inquadrata, il trapezio perfettamente risolto, la nebulosità generale un po' più scura rispetto al dobson ma più contrastata e staccata dal fondo cielo.... Un'immagine piuttosto gradevole e solo un pelino più scura.... Mentre i globulari dei Gemelli si sono mostrati perfettamente nitidi e risolti quasi come in fotografia :shock:!!
Sono in attesa di provarlo anche su altri oggetti, ma sono sicura che non deluderà le aspettative.
Consiglio vivamente questo strumento a chi cerca alte prestazioni e compattezza, è adatto anche al fondo cielo perché non è assolutamente buio come la pece, anzi! Io vengo da 10 anni di dobson a f/4, per cui so di cosa parlo:biggrin:
Spero di essere stata utile, cieli sereni a tutti! E tanti auguri di buon anno!