Un aquisto importante per me

[Armando31]

Ragazzotti Ho fatto un acquisto importante ,ho preso il power tank delle Bresser
L'ho tenuto tutta la notte acceso con la montatura collegata ho simulato il collegamento del notebook collegando una lampada da 50w
questa mattina risultava ancora carico al 30% dopo 9 ore ,il mio notebook mi durava appena 30mm anche con una batteria nuova.
Sono molto soddisfatto del powertank
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[Huniseth]

Bell'acquisto ... quindi una batteria da 155w riesce a tenere per 9 ore una scarica di 50w - corro ad acquistarlo. (dati teorici 13A per 12v - consumo 50w/12v= 4,1 A/h 13:4,1= 3 ore - da 100% a 0 ) Ma forse sto sbagliando i calcoli.. scusate. Suppongo che fosse fuori al freddo per un test corretto.

[Armando31]

Non vorrei risponderti , che cavolo non ci credi che ho lasciato la montatura collegata dalle ore 22,00 alle ore 07 del mattino seguente? sulla presa da 220 v Ac ho collegato una lampada 50W
è vero che non sai fare i calcoli Te li faccio Io 50W/220ac =0,22.......a/h * 9 ore 0= 2.04... A = 13/2,00 = 5,8A circa io ho scritto che risultava carico al 30%
@Huniseth non vendo powerTank è nemmeno vorrei fare Publicità a farli comprare ho capito che tu c'è l'ai con me non dimenticare il mio lavoro era L'elettronica Hai capito dove sbagliavi? 50W/12 o 50/220 ? medita medita

[Huniseth]

I dati riportano 155wh 13A 12 volt
Stiamo sul semplice .. hai alimentato per 9 ore una lampadina da 50w (consumando 450watt .. giusto?) con una batteria da 155w. Molto più vantaggioso degli americani con la loro recente fusione nucleare

Ma forse una spiegazione ci sarebbe.. hai usato una lampadina led con potenza equivalente a 50watt - in realtà sarebbe da 5-7w - e questo spiegherebbe tutto - ovviamente se poi andrai a richiedere dei veri 50w la tua autonomia crollerebbe.

Cioè.. hai lavorato con l'elettronica e secondo te una riserva di energia di 155watt ti sembra giusto che alimenti un carico che in 9 ore ne prende 450?

[Altomare Secca]

alla fine questo aggeggio va ad uranio impoverito o no??
non s'é capito

[giulio786]

È corretto il calcolo di Huniseth, si ragiona in termini di energia.
una lampada con potenza di 50W in 9 ore consuma 450 Wh.
Se il power tank da 155Wh dopo 9 ore risultava ancora al 30% vuol dire che il consumo reale è stato di 155*0,7=108,5 Wh
se dividiamo l’energia consumata per il tempo troviamo la reale potenza della lampada: 108,5/9=12W.
Elettrotecnica di base.

[Altomare Secca]

quindi una lampada led?

[giulio786]

Si è plausibile se consideri che il rapporto in potenza tra incandescenza/led si aggira intorno a 5-6 (10W led rendono come 50-60W delle vecchie a incandescenza).
Non prendere questi valori come assoluto, le led sono ancora in fase di miglioramento.

[Huniseth]

Infatti, come ho scritto in precedenza la spiegazione potrebbe essere l'uso della lampadina a Led, ovviamente si deve parlare di lampadina da circa 10w equivalente ad una incandescenza a 50w - calcolo spannometrico - Naturalmente si presume che un esperto di elettronica sappia la differenza e si esprima in termini corretti altrimenti si fa confusione - E' anche ovvio che se gli si mette un reale carico da 50w la durata sarà quella teorica meno le varie perdite e con carico di 50w la durata utile sarà attorno alle 2 ore e mezza - il mio notebook T400 alimentato con il booster auto da 21.000 mAh dura meno di due ore, ma è un modello vecchio e assetato di corrente, quello più recente richiede comunque 45w a 17,5V
- I notebook di solito vanno a 16-17V, quindi nei powerbank c'è un elevatore di tensione con relative perdite. Nel caso, i 155w teorici usati con uscita 17V portano alla disponibilità di 9A ora e non più 13. Considerare che molti dispositivi si bloccano se la tensione-corrente scende sotto ad una data soglia o funzionano male anche se la batteria non è del tutto scarica - sarebbe interessante sapere se dopo le 9 ore la tensione era ancora di 12V
PS - esiste un powerbank Bresser da 510wh - 12V 43Ah ma costa 500 euro.... e dalla foto non è quello.

[Altomare Secca]

praticamente é una sola :D

[cesarelia]

Scusate lo so che scrivere in modo preciso non è semplice, ma quando si parla di calcoli non dobbiamo dimenticare che serve essere rigorosi sia nella sintassi, sia nella grafia, sia nelle unità di misura, sia nell'uso corretto delle formule.
Ricordiamoci che W (potenza) non è identico a Wh (energia).
W = V * Ampere
Wh = W * tempo = V * Ampere * tempo
Ah = Ampere * tempo
Wh = V * Ah
I dati della batteria sono:
12V 13Ah
quindi circa 150Wh
che equivalgono a 50W * 3h
Ci sta che la lampadina fosse a led, ma bisogna anche ricordare che le specifiche della batteria (13Ah) si riferiscono alla quantità di energia erogabile senza che il potenziale scenda al di sotto dei 12V. Ciò significa non solo che a pieno carico il voltaggio sia intorno a 12.6V, ma anche che dopo aver erogato 13Ah, la batteria potrebbe continuare ad erogare altra energia, con tensione d'uscita minore di 12V - anche se non è il massimo per la salute e la longevità della batteria.
Idealmente una lampadina classica (non a led) da 50W può funzionare per 3 ore a pieno voltaggio (e quindi a pieno assorbimento e quindi a piena luminosità), e nelle restanti ore potrebbe continuare a funzionare a voltaggio man mano minore e quindi a minore potenza, ed emettendo meno luce.
Ricordo però inoltre che una batteria funziona in corrente continua e, se ricordo bene, i confronti con l'assorbimento in alternata si potrebbero anche fare, ma con dovuti accorgimenti.
Comunque propongo di semplificarci la vita e ragionare approssimativamente in corrente continua, sia per la batteria sia per la lampadina, anche perché l'eventuale inverter assorbirebbe anche un po' di potenza per trasformare la tensione in uscita.

Anche io mi sono autocostruito un sistema di alimentazione molto simile (12V 12Ah), ma AGM (piombo) invece che al litio e non ha uscite in corrente alternata, quindi funziona solo in continua con la possibilità di collegare dispositivi a 12V, a 6V e USB (5V). L'ho adoperato anche portandolo a 11.5V, attaccando montatura e PC per circa due orette, e anche con il calo di tensione l'adattatore DC-DC del portatile continuava a ricaricarne la batteria.
In futuro mi capiterà certamente di fare test più estremi e spero di poter lavorare anche a 10V. Se mi ricorderò vi aggiornerò con gli ulteriori sviluppi

[Armando31]

Ragazzotti ! non compratelo è una ciofeca Non dura nemmeno 1 ora:biggrin: scherzo
Non mi credete non posso farci nulla
Questa notte ho tenuto collegato montatura note book e camera di ripresa questa mattina aveva ancora una tacca di carica il notebook era acceso la camera pure a me basta è avanza a chi dice che è una ciofeca bene per lui.:biggrin: Buone Feste a tutti


https://www.youtube.com/watch?v=1SJjYruV1Vc

[cherubino]

Da anni cerco di combattere il "pressapochismo" che genera solamente "miti e leggende" che con la fisica hanno ben poco a spartire.
Solitamente i dati di fabbrica sono corretti o sovrastimati (difficilmente il contrario) quindi, chiaramente, i dati di assorbimento reale forniti dall'esperimento sono diversi da quelli dichiarati dal tester 8magari anche a sua insaputa).
Può essere stata impiegata una lampadina non necessariamente a LED ma a resa migliorata (ce ne sono molte in giro anche se stanno lentamente scomparendo). Lampadine quindi che "rendono" in lumen come una vecchia 50W ma consumano in realtà meno, circa la metà o poco più.
Detto questo, quando si fanno prove di resa di un sistema fornitore di energia e si dichiara qualcosa lo si può fare in due modi.

Primo modo:
Non faccio calcoli ma quello che ho riscontrato è che il sistema X mi ha permesso di usare la montatura per tutta la notte (ma qui molto dipende da se la montatura è rimasta solo accesa o ha fatto lavorare i motori sotto carico da un goto all'altro per 6 ore inquadrando 150 oggetti). Quindi sono contento e scrivo a tutti "ma che bello, ho risolto i miei problemi!".

Secondo modo:
Si misura l'effettiva erogazione sia in ampere che in volt e si misura con sicurezza anche l'assorbimento reale di quello che ci colleghiamo.
A quel punto possiamo dare una risposta più precisa e riproducibile nei risultati valutando le condizioni reali di impiego. Questo a parità di temperatura ovviamente.

Da utilizzatore di vari powertank sia "rimarchiati" per uso astronomico che pubblicizzati per la gestione dei PC portatili (ne ho di molto grossi anche) ho sempre trovato sul campo prestazioni decisamente inferiori a quelle pubblicizzate che solitamente tengono conto di condizioni operative ottimali (consumo costante e temperature miti).

Senza alcuna polemica alla fine ciò che conta è che l'acquisto soddisfi le esigenze ma proporre dati poco chiari non fa altro che confondere le idee e generare la serie di contributi che gli utenti portano a confutazione di affermazioni che, matematicamente parlando, non stanno "in piedi".

Paolo

[cherubino]

Ad abbundanzia e completamento di quanto detto da Cesarella, molti apparati elettronici semplici (le montature sono uno di questi) possono funzionare a tensioni minori di quella ottimale.
Restano ACCESE ad esempio anche con 8 volt benché siano progettate per 12V ma tendenzialmente si rovinano e soprattutto lavorano male. Tenere una montatura ACCESA non significa farla lavorare. Può "vivere" al limite delle potenzialità e consentire forse anche il movimento minimo dei motori per l'inseguimento siderale (o effettuarlo a prestazioni non in grado di compensarlo completamente) ma se si prova a farle operare in velocità si scopre che si spengono oppure che i motori, semplicemente, non girano o lo fanno in modo inadeguato sia per coppia sviluppata che per velocità.


Paolo

[cesarelia]

Giusto per precisazione, non mi preoccupo dei cali di tensione della batteria perché ho una eq5 i cui motori vanno a 6V tramite step-down; il PC va a step-up ma non so quale sia la tensione minima necessaria (lo scoprirò con l'utilizzo).
Ho scelto una batteria da 12V proprio perché non volevo mai ritrovarmi nella situazione descritta da Paolo, che avevo già sperimentato quando ancora usavo le pile alcaline.

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[Albertus]

Ricordo però inoltre che una batteria funziona in corrente continua


questa frase mi fa pensare che stiamo fraintendendo l'esperimento di Armando
il power bank dispone di un uscita in continua a 12 v ma anche di un uscita in AC a 220 V
armando ha collegato la power bank alla montatura a 12 V che ovviamente durante la notte è rimasta a riposo
per simulare l'energia consumata per il puntamento e il tracking e dal PC ha collegato anche una lampada da 50 Watt all'uscita in AC
il consumo è in effetti di 0.22 A/h cioè di circa 2 A in 9 ore
non è strano quindi che la batteria fosse ancora carica la mattina seguente
se mai una lampadina da 50 Watt è troppo poco
mi sembra di ricordare che per una sessione notturna di osservazione bisogna tener conto di un consumo di almeno 1 A/h
quindi alla Bresser rimarrebbe ancora circa un 30 % di carica dopo una sessione di 9 ore

[Armando31]

@Albertus (https://www.astronomia.com/forum/member.php?7500-Albertus) Bravo!
Quello che non si è capito che a me interessava tenere il PC acceso tutta la notte, questo Bresser me lo fa con l'uscita a 220v ac questo lo avete capito?
ripeto ho simulato il notebook con una lampada da 50W accesa tutta la notte ,la mattina la lampada era ancora accesa ,le tacche del power tank erano sul 30 % , all'uscita a 12v cc avevo collegato la GTI che inseguiva , N.B. ho puntato la polare per non fare sbattere il telescopio
Non so che sistema ha adottato il costruttore però sto dicendo la verità , ho anche un powerbank da 4A alimentavo la montatura è l'asiair , non alimentavo il Notebook , la sua batt. nuova dura solo 90 minuti, una cosa certa ho risolto il problema di alimentazione sul terrazzo mi sono spiegato? se qualcuno lo ha comprato si faccia avanti per dire la sua.

[Albertus]

se la montatura inseguiva allora i conti tornano

[cesarelia]

Sicuramente quel power tank è un ottima unità di alimentazione e assolverà certamente le esigenze energetiche con montatura+PC, soprattutto avendo cura di usare il PC solo per l'acquisizione e con il monitor a luminosità medio-bassa.
Anche io l'acquisterei volentieri, per quello che offre è un ottimo prodotto.

Tuttavia devo correggere il calcolo di Albertus.
Quando dicevo che "la batteria funziona in continua" intendevo che la corrente alternata è prodotta con uno speciale circuito che trasforma la corrente continua della batteria al litio.

Quindi di base emette in continua, con ciò che ne deriva come il concetto di Ah (quantità di elettroni tolti al polo negativo e trasferiti sul polo positivo).

Ma l'Ah non vale per l'uscita AC; infatti ricordo che un circuito alternato non ha una scarica netta di elettroni perché gli elettroni "vanno e vengono" nelle due direzioni, alternativamente in egual misura; quindi mediamente non si spostano mai: non c'è una vera scarica di Ah e possiamo dire che i circuiti AC lavorano a 0 Ah, e non è permesso moltiplicare l'intensità di corrente (0,22A) per le ore (9) dicendo che abbiamo una scarica netta di elettroni tra i due poli.

Parlare di scarica in Ah ha senso solo nei circuiti in DC, come ad esempio quelli interni al power tank che lavorano per generare l'AC; mentre non ha senso sui dispositivi connessi alla presa AC, come la lampadina.
Ho usato il termine "lavorano" perché è importante piuttosto parlare in termini di lavoro compiuto dal sistema (Wh), che consuma una energia totale iniziale, perché l'energia e il lavoro sono concetti trasferibili dai circuiti DC a quelli AC, e nel passare da un circuito all'altro l'energia si trasforma, ma non se ne crea della nuova né si distrugge (al massimo se ne dissipa un po' nei circuiti di trasformazione).
Sul display del power tank non viene visualizzato il voltaggio e l'amperaggio in uscita dalla batteria al litio in tempo reale? In tal caso si potrebbe vedere se dice 0,22A o di più.

Vorrei sapere che lampadina era, ma solo per curiosità personale.
La cosa essenziale è che regga non una lampadina, ma una sessione di acquisizione con montatura, camera e pc; e per esperienza personale di solito rimane in una media di 3A, quindi con una durata almeno di 4 ore, che è tanta roba.

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[Armando31]

@cesarelia il circuito che trasforma da CC a AC si chiama INVERTER in poche parole inverte la tensione da CC A AC usati molto chi ha istallato i pannelli solari
ti posto un circuito dove dimostra un inverter come avviene l'inversione da CC a AC, la seconda immagine ti fa vedere che la tensione non è perfettamente sinusoidale ma ha delle componenti continue eliminabili con ulteriori circuiti , nel nostro caso va bene cosi perchè alimentiamo i motorini con la 12v continua che sono normalmente Passo passo la 220 V AC serve solo per alimentare UN PC una lampada a 220V ecc. ecc.
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[Armando31]

Dimenticavo non appena il meteo lo permette faro una sessione completa (ora è nuvol) collegherò il pc è il setup , vi dirò quanto dura;)