rifrattori acromatici, inquinamento e fotografia deep sky: M13 e M71 con un 102 f10

[cherubino]

E' stato solo per gioco che ho messo alla prova, in serate appena passabili (del resto dalla mia postazione Milanese vige un costante BORTLE 9 a cui in autunno e inverno si somma una perenne nebbia), un rifrattore acromatico tra i più economici (ma non per questo peggiori...)
Il Bresser 102/1000 f10 (già oggetto di alcuni test su Dark Star) si è visto "appioppare" la camera ASI 1600 mono e un filtro "R" (dal set classico degli R-G-B) tra i più economici (tanto è ESATTAMENTE lo stesso visto che i produttori sono i medesimi...)
Due soggetti facili obiettivamente ma da casa mia non si può fare molto altro, integrazione bassa e pochissima elaborazione post ripresa (io tendenzialmente NON elaboro quasi nulla).

SOLITO metodo di acquisizione, ossia il LIVE STACKING di Sharpcap pro.
Posto i link di ASTROBIN così si hanno che i dati di integrazione

M13:
https://www.astrobin.com/i6bjpl/


M71:
https://www.astrobin.com/osqym3/

Allo strumento NON sono stati aggiunti SPIANATORI, RIDUTTORI, CORRETTORI. Nudo e crudo e senza fronzoli.

[iaco78]

Tutte belle Cherubino, complimenti, anche la 6960..

[Antonello66]

Complimenti!
l’immagine di M13 sembra avere tre dimensioni.

[etruscastro]

bellissime!
a sapere che hai un 140mm fermo lì! :rolleyes::D

[cherubino]

ahhh... non lo ho più, Etruscastro

Ho però appena comprato un OWL 125 f8 con interferometro a 0,982 di strehl con ottiche virtualmente perfette, dotato del suo spiantare 1x variabile e anche di una camera ASI 071 a colori.
E poi ho preso una ulteriore EQ6-R per altra postazione
E' tutta roba in parte ancora chiusa nelle scatole...

ahahah

Paolo

[cherubino]

PERO'...

ho anche recuperato il primo Meade 2080 (solo OTA), quello con collimazione del secondario X-Y e non con viti a 120°.
piuttosto raro obiettivamente. Classe 1980.
E' il solo su cui ho lavorato, restauro completo, upgrade, già fatte un p0' di prove, già scritto quasi tutto l'articolo.

Paolo

[etruscastro]

ahhh... non lo ho più, Etruscastro
e non me lo hai fatto un fischio! :whistling::biggrin:

[cherubino]

oh my god non immaginavo.
Non ricordo nemmeno a chi lo abbia venduto sinceramente.

Paolo

[ale.crl]

Bei scatti, anche da cielo inquinato. Capisco che usi il filtro R perché passa più segnale in quelle condizioni, cosa avresti ottenuto invece in luminanza? Hai fatto qualche confronto?

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[cherubino]

Mio caro...
Io non solo vivo a Bortle 9 ma il mio 9 equivale ad un 11.
Il particella è umidità rendono visibili solo stelle di mag. Massima 1-1.2
In buona sostanza poco più di una dozzina o 20 quando va bene.
In luminanza classica ho un rumore di fondo che supera i 30 ev.
Il cielo diventa completamente bianco anche con pose brevi e gli aloni si sprecano.

Paolo

[cherubino]

Comunque ho fatto un esperimento, poco tempo fa.
Questo esperimento mi ha portato ad acquistare un nuovo rifrattore da 5 pollici apocromatico e anche una camera a colori (una ASI 071MC pro) per fotografare esclusivamente gli ammassi aperti usando un filtro "dual band" largo. Nel mio caso un filtro con una banda passante di circa 32nm. a cavallo tra le righe di emissione dell OIII e del H-beta e di circa 20nm. a cavallo della riga di emissione del h-apha.
Il concetto è quello di generare immagini a colori che, pur rinunciando alla componente "gialla", possano immortalare i soggetti stellari che il mio cielo consente (ossia gli ammassi aperti che sono per la maggior parte non troppo estesi ma sufficientemente per trovare in una focale da 1 metro il giusto compromesso).
La camera è un APS-C (17x25 abbondanti circa).

L'esborso non è stato proprio "indolore", soprattutto perché si tratta di un mezzo azzardo che potrebbe essere magari mitigato rivolgendosi ad altri filtri che ho in casa come alcuni CLS-CCD specifici, ma spero di "centrare" (nei limiti delle mie condizioni) un sistema di ripresa che possa regalarmi il colore, cosa a cui ho dovuto praticamente rinunciare in "toto" fino ad oggi.

Il problema di questa scelta è che, purtroppo, il rifrattore deve essere otticamente di altissimo livello (e infatti me ne sono fatto procurare uno con una strehl di 0,982 che è un dato davvero al top).
Si può fare lo stesso spendendo molto meno con un newton da 15 cm. a f6 (ne avevo uno fantastico che ho venduto a 150 euro, pensa te che pirla!) ----- scusa ETRUSCASTRO non bacchettarmi per la parolaccia ma non era proprio possibile evitarla, dai... -----
però il Newton non è MAI uno strumento pronto e io sono per il momento obbligato a montare e smontare ottica, guida e camere e lasciare in postazione fissa solamente la montatura (e farlo con un newton è molto scomodo se poi ti tocca ricollimare e quindi perdere tutti i settaggi ideali per la correzione del coma e varie...).

Paolo