etruscastro
28-09-2013, 12:00
Nel terzo ed ultimo appuntamento del DSJ di Ottobre 2013, parliamo di una galassia molto famosa ma al contempo una delle più ostiche da osservare con strumenti amatoriali a causa di una “invadente” compagna fin troppo luminosa ed anche se non si dispone di un cielo sufficientemente buio... parliamo di NGC404 famosa anche con il nome di Fantasma di Mirach!
FOTO NGC404:
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NGC 404 è una galassia lenticolare nana di tipo SA0 situata nella costellazione di ANDROMEDA (http://www.astronomia.com/2011/09/09/la-costellazione-di-andromeda/), è anche nota con la nomenclatura di UGC 718 e PGC 4126, scoperta da W. Herschel nel 1784 si trova alle coordinate celesti di Ascensione Retta 1h 09m 27s e di Declinazione + 35° 43' 04”, si trova a circa 11.000.000 di a.l. di distanza, quindi relativamente vicina alla Via Lattea dato che si trova nell'imminente periferia del nostro Gruppo Locale anche se sembra non legata gravitazionalmente ad esso.
La sua Magnitudine apparente di +11,2 la rende particolarmente ostica nell'osservazione visuale dato che la galassia si trova a soli 7' d'arco dalla brillante β Andromedae (+2,01) Mirach oltretutto le sue dimensioni apparenti 3,5' x 3,5' unita alla bassa Luminosità Superficiale non aiuta a risolverla visualmente se non dotati di un buon strumento.
PARLIAMO DI ASTRONOMIA:
NGC 404 è una galassia lenticolare nana un pochino più piccola ma più luminosa della Piccola Nube di Magellano, ciò che la differenzia dalle altre galassie nane è che è molto ricca di idrogeno neutro, la maggior parte concentrato in un paio di “anelli” avviluppati intorno ad essa, ha anche una discreta formazione stellare sia nella parte centrale della galassia, sia nella sua regione periferica anche se in quest'ultima ad un livello di formazione più basso.
Da uno studio approfondito del suo gas esterno e dallo studio della sua formazione stellare, si presume che la NGC 404 sia il risultato di 1 o più fusioni con altre galassie più piccole il tutto in un'evoluzione che terminò più di 1 miliardo di anni fa, si presume infatti che la NGC 404 potesse essere inizialmente una galassia a spirale e si sia trasformata in lenticolare dopo l'evoluzione di questi eventi.
Interessante è anche sapere le tecniche che sono state usate per calcolare la distanza, infatti sono state adottate ben 2 diverse tecniche, la Fluttuazionedi Luminosità Superficiale (SBF)e del Tip della Luminosità delle Giganti Rosse (stRGB) entrambe le misurazioni danno una stima della distanza di 10,0± 0,7 milioni di anni luce!
PILLOLE DI ASTROFISICA: (immagini e spiegazione a margine liberamente tratte dal sito INAF)
Raramente l'astronomo amatoriale si imbatte nel calcolo della Fluttuazione di Luminosità (o Brillanza) Superficiale (SBF) vediamo di parlarne brevemente per dare un barlume di informazioni:
SBF: Quando una galassia è troppo distante per consentire di rilevare le singole stelle, si può ancora stimarne la distanza usando le fluttuazioni statistiche del numero di stelle in un pixel, la tecnica si basa sul fatto che una galassia ha un numero finito di stelle.
In ogni piccola zona della galassia il numero di stelle varia da punto a punto, creando così una fluttuazione del rumore come nella distribuzione della luminosità superficiale. Mentre le varie stelle presenti in una galassia copriranno una vasta gamma di luminosità, la SBF è tarata come se tutte le stelle avessero tutte la stessa luminosità, questa taratura è basata sulla luminosità delle cefeidi all'interno della Grande Nube di Magellano.
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La galassia schematizzata a destra è due volte più distante di quella a sinistra. I punti grandi simboleggiano le stelle giganti, mentre quelli piccoli le stelle appartenenti alla sequenza principale. La griglia rappresenta i pixels di una CCD. La luminosità superficiale media collezionata in un pixel della CCD è la stessa per entrambe le galassie. Essendo, quindi, il flusso inversamente proporzionale al quadrato della distanza e indirettamente proporzionale al quadrato della distanza, lo scarto quadratico medio relativo alla media varierà da pixel a pixel come l'inverso della distanza
TROVIAMO NGC 404 CON STELLARIUM: (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium)
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Ovviamente individuare la NGC 404 è estremamente facile, una volta individuata la costellazione di Andromeda basta localizzare la fulgida Mirach e, come già detto in precedenza, spostarsi di 7' N e si intravede l'effimera corposità della galassia.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
L'ultima volta che ho avuto il piacere di osservare la NGC 404 è stato durante l'inverno 2012 con il CPC 280mm, in una serata dalle condizioni meteorologiche pressoché perfette, una buonissima trasparenza del cielo ed un SQM che oscillava tra i 21,1 e i 21,3.
Come sempre la visione di questo oggetto è fortemente ostacolata dalla luminosità di Mirach, per cui consiglio di posizionare il FOV dello strumento in maniera che la stella rimanga fuori dal campo inquadrato, nonostante tutto la galassia rimane sempre effimera ed ostica da osservare, ma non in questa serata..... dagli appunti:
Con l'11” a 147x la galassia è superlativa, causa le eccezionali condizioni della serata noto senza grande fatica tenui chiaro/scuri nella struttura galattica, ricorda per osticità e composizione visuale la ben più famosa M33 della costellazione del Triangolo. Lasciando del tempo all'occhio nell'oculare si riescono ad intravedere delle leggerissime ma complicate ed interessantissimi nuclei spiraliformi più densi (e relativamente più luminosi) che si avvinghiano al bulge, sicuramente di non facile osservazione......
Un'oggetto ostico ma che dovrebbe stimolare l'astrofilo visualista ad allenare la vista nella visione dei dettagli su una galassia, comunque, tra le più famose ed affascinante del cielo boreale.
Alla prossima
Etruscastro
FOTO NGC404:
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NGC 404 è una galassia lenticolare nana di tipo SA0 situata nella costellazione di ANDROMEDA (http://www.astronomia.com/2011/09/09/la-costellazione-di-andromeda/), è anche nota con la nomenclatura di UGC 718 e PGC 4126, scoperta da W. Herschel nel 1784 si trova alle coordinate celesti di Ascensione Retta 1h 09m 27s e di Declinazione + 35° 43' 04”, si trova a circa 11.000.000 di a.l. di distanza, quindi relativamente vicina alla Via Lattea dato che si trova nell'imminente periferia del nostro Gruppo Locale anche se sembra non legata gravitazionalmente ad esso.
La sua Magnitudine apparente di +11,2 la rende particolarmente ostica nell'osservazione visuale dato che la galassia si trova a soli 7' d'arco dalla brillante β Andromedae (+2,01) Mirach oltretutto le sue dimensioni apparenti 3,5' x 3,5' unita alla bassa Luminosità Superficiale non aiuta a risolverla visualmente se non dotati di un buon strumento.
PARLIAMO DI ASTRONOMIA:
NGC 404 è una galassia lenticolare nana un pochino più piccola ma più luminosa della Piccola Nube di Magellano, ciò che la differenzia dalle altre galassie nane è che è molto ricca di idrogeno neutro, la maggior parte concentrato in un paio di “anelli” avviluppati intorno ad essa, ha anche una discreta formazione stellare sia nella parte centrale della galassia, sia nella sua regione periferica anche se in quest'ultima ad un livello di formazione più basso.
Da uno studio approfondito del suo gas esterno e dallo studio della sua formazione stellare, si presume che la NGC 404 sia il risultato di 1 o più fusioni con altre galassie più piccole il tutto in un'evoluzione che terminò più di 1 miliardo di anni fa, si presume infatti che la NGC 404 potesse essere inizialmente una galassia a spirale e si sia trasformata in lenticolare dopo l'evoluzione di questi eventi.
Interessante è anche sapere le tecniche che sono state usate per calcolare la distanza, infatti sono state adottate ben 2 diverse tecniche, la Fluttuazionedi Luminosità Superficiale (SBF)e del Tip della Luminosità delle Giganti Rosse (stRGB) entrambe le misurazioni danno una stima della distanza di 10,0± 0,7 milioni di anni luce!
PILLOLE DI ASTROFISICA: (immagini e spiegazione a margine liberamente tratte dal sito INAF)
Raramente l'astronomo amatoriale si imbatte nel calcolo della Fluttuazione di Luminosità (o Brillanza) Superficiale (SBF) vediamo di parlarne brevemente per dare un barlume di informazioni:
SBF: Quando una galassia è troppo distante per consentire di rilevare le singole stelle, si può ancora stimarne la distanza usando le fluttuazioni statistiche del numero di stelle in un pixel, la tecnica si basa sul fatto che una galassia ha un numero finito di stelle.
In ogni piccola zona della galassia il numero di stelle varia da punto a punto, creando così una fluttuazione del rumore come nella distribuzione della luminosità superficiale. Mentre le varie stelle presenti in una galassia copriranno una vasta gamma di luminosità, la SBF è tarata come se tutte le stelle avessero tutte la stessa luminosità, questa taratura è basata sulla luminosità delle cefeidi all'interno della Grande Nube di Magellano.
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La galassia schematizzata a destra è due volte più distante di quella a sinistra. I punti grandi simboleggiano le stelle giganti, mentre quelli piccoli le stelle appartenenti alla sequenza principale. La griglia rappresenta i pixels di una CCD. La luminosità superficiale media collezionata in un pixel della CCD è la stessa per entrambe le galassie. Essendo, quindi, il flusso inversamente proporzionale al quadrato della distanza e indirettamente proporzionale al quadrato della distanza, lo scarto quadratico medio relativo alla media varierà da pixel a pixel come l'inverso della distanza
TROVIAMO NGC 404 CON STELLARIUM: (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium)
4519
4520
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Ovviamente individuare la NGC 404 è estremamente facile, una volta individuata la costellazione di Andromeda basta localizzare la fulgida Mirach e, come già detto in precedenza, spostarsi di 7' N e si intravede l'effimera corposità della galassia.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
L'ultima volta che ho avuto il piacere di osservare la NGC 404 è stato durante l'inverno 2012 con il CPC 280mm, in una serata dalle condizioni meteorologiche pressoché perfette, una buonissima trasparenza del cielo ed un SQM che oscillava tra i 21,1 e i 21,3.
Come sempre la visione di questo oggetto è fortemente ostacolata dalla luminosità di Mirach, per cui consiglio di posizionare il FOV dello strumento in maniera che la stella rimanga fuori dal campo inquadrato, nonostante tutto la galassia rimane sempre effimera ed ostica da osservare, ma non in questa serata..... dagli appunti:
Con l'11” a 147x la galassia è superlativa, causa le eccezionali condizioni della serata noto senza grande fatica tenui chiaro/scuri nella struttura galattica, ricorda per osticità e composizione visuale la ben più famosa M33 della costellazione del Triangolo. Lasciando del tempo all'occhio nell'oculare si riescono ad intravedere delle leggerissime ma complicate ed interessantissimi nuclei spiraliformi più densi (e relativamente più luminosi) che si avvinghiano al bulge, sicuramente di non facile osservazione......
Un'oggetto ostico ma che dovrebbe stimolare l'astrofilo visualista ad allenare la vista nella visione dei dettagli su una galassia, comunque, tra le più famose ed affascinante del cielo boreale.
Alla prossima
Etruscastro