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Visualizza Versione Completa : Giove in luce visibile e infrarossa



Andrea Mattioli
27-10-2022, 10:44
Le camere ASI a colori (e probabilmente tutte quelle che usano gli stessi sensori) hanno la particolarità, almeno sulla carta, che la sensibilità dei tre canali diventa praticamente identica a lunghezze d'onda sopra gli 800nm. In pratica si dovrebbero comportare come una monocromatica.

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Ho voluto perciò provare cosa succede usando un filtro IR-pass 850 su Giove
Queste sono le due immagini, in luce visibile e IR a distanza di 5 minuti circa l'una dall'altra

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E' particolarmente interessante il fatto che Europa e Ganimede, in transito sul disco di Giove e solo in parte riconoscibili in luce visibile, nell'infrarosso brillino moltissimo diventando perfettamente distinguibili dallo sfondo del pianeta.

Serafix
27-10-2022, 10:58
e anche diversi dettagli sul disco di giove assumono contrasti maggiori, come per es. alcuni piccoli vortici ciclonici :cool:

Alby68a
27-10-2022, 11:23
Prima di tutto bella ripresa.
Noto che la foto in IR mostra molto bene la presenza di Europa, proprio sotto la macchia rossa.
Nel visibile invece è "mimetizzata".
Ieri ho fatto delle foto identiche e mi meravigliano del fatto che non riuscissi a vedere Europa, ora dalla tua immagine IR è chiaro il perché.

Andrea Mattioli
27-10-2022, 11:47
Un'ora prima invece Europa si vedeva bene. Forse perchè stava passando su un dettaglio più scuro?

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hiej
27-10-2022, 12:42
oltre che allo sfondo più scuro secondo me è anche perché è più vicino al bordo del pianeta e forse il software di stacking riesce ad individuarlo meglio. Non so tu col C8 come sia la situazione, ma col C6 quando le lune "entrano" nel disco prendono la forma di piccole sferette, poi man mano che si inoltrano l'interno sfumano fino a sparire per poi riprendere forma mano a mano che si apprestano ad uscire. Più grande è l'apertura e più restano contrastate anche verso il centro del pianeta, il tuo C8 dovrebbe riuscire a tenerne traccia più a lungo del mio C6.

edit: mi hai fatto venir voglia di prender un IR-Pass... ma non son sicuro se prender un 610 o 740, temo che 850 sia troppo "scuro" per la mia apertura.

Serafix
27-10-2022, 13:39
...e io ho l'impressione che lo stesso ir pass non lavori allo stesso modo su sensori diversi.
ho un 680 nm che sulla vecchia asi andava bene; ora sulla P1 è diventato molto scuro, buio. non riesco più ad usarlo :hm:

Andrea Mattioli
27-10-2022, 13:50
hiej se guardi il diagramma dell'efficienza in funzione della lunghezza d'onda per le ASI vedi che sotto gli 800nm i tre canali hanno una risposta molto diversa. Probabilmente avresti un bel pasticcio usando un filtro che ti lascia paassare anche quelle lunghezze d'onda.
A meno che non hai una camera con un sensore diverso, a quel punto devi controllare il diagramma per la tua camera.
Se invece hai una monocromatica... come non detto :razz:

hiej
27-10-2022, 13:56
a vedere il grafico della ASI224, dovrei prendere l' 850:

http://astronomy-imaging-camera.com/wp-content/uploads/QE-ASI224.jpg

Andrea Mattioli
27-10-2022, 14:00
Eh sì, stessa situazione della mia 585. Io ho dovuto alzare il tempo di esposizione a 40ms e il gain a 500 per avere un istogramma che superasse il 50%

hiej
27-10-2022, 14:09
quindi con un C6 la cosa potrebbe esser un pò estrema per Giove...

forse su Venere e Luna potre esser interessante...