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Visualizza Versione Completa : BRESSER messier 203/1200 newton f6



cherubino
16-10-2022, 09:40
Un newton apparentemente perfetto: tutto sommato economico, dotato di un focheggiatore di ottimo livello, una bella maniglia (indispensabile alla sua movimentazione) e di un aspetto molto piacevole. A questo si aggiunge un campo di piena illuminazione ideale.
Peccato che tutto il resto sia un disastro, che lo strumento sia assemblato dal mio riccio (insettivoro con le spine) e che le sue prestazioni siano conseguentemente inclassificabili. Sicuramente un OTA da cui stare alla larga se non si ha la possibilità, prima, di esaminarlo attentamente.

https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-messier-203-1200/

Paolo

Armando31
16-10-2022, 10:37
Non me ne volete l'ho posseduto per un giorno ,per poi restituirlo , non elengo i difetti perchè forse era il mio riuscito male , mi presi il SW 200/800 PDS , che si riverò tutt'altra cosa come prestazione è meccanica.

cherubino
16-10-2022, 10:39
Hai letto l'articolo?

Paolo

etruscastro
16-10-2022, 11:04
le citazioni sono una chicca!

Armando31
16-10-2022, 11:05
Si !
io sono un tizio che non bada a spese , puo sembrarti strano dopo aver speso 30000€ e oltre, ade sso ho capito che se penso che stò risparmiando , al contrario sto spendendo di più
Ha letto che ho dato un giudizio su l'esemplare mio ? non l'ho denigrado

Salvatore
16-10-2022, 11:30
Ho avuto la versione 8" F/5. Soffriva di alcuni problemi meccanici da te citati, tutto l'anello porta spider e il supporto progettati in modo robusto ma il supporto del secondario oltre lo stesso incollato non in maniera congeniale obbligano a movimenti forzati e obbligati vista la geometria di questo che non permettono di trovare la quadra perfetta . Tuttavia ottenendo un centraggio e una collimazione accettabile ho riscontrato buone immagini di Venere, di Rigel e compagnia e di M42.

Il mio esemplare aveva anche problemini al fuocheggiatore, non impeccabile e con slittamenti

Lo strumento é stato poi smembrato e utilizzato per costruire un Dobson da viaggio: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?31586-Travelino-8-quot&highlight=Travelino
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?31591-Venere-1Febbraio

Tuttavia le ottiche lavoravano bene, il resto non mi é piaciuto. Lo Skywatcher PDS 8"f5 pur restando nella stessa fascia di prezzo resta un telescopio secondo me migliore sotto molti punti di vista.

Angelo_C
16-10-2022, 16:11
Chiedo scusa per la netiquette non rispettata... macchesfiga! :shock: :mad:

Ho maneggiato tanti newton 200 f/6 sia in versione dobson che OTA (mai un bresser però) e tutti, chi più (skywatcher) chi meno (geoptik), hanno sempre avuto necessità di un "tagliando".
Ho trovato specchi "pinzati" (zanche strette a morte), specchi lucidati male (probabilmente un lotto lavorato con utensile a fine vita) e anche con difetti (per fortuna ai bordi) all'alluminatura; meccanicamente, spider tensionati malamente, secondari attaccati col biadesivo, viteria inserita a forza (storte) e molle di contrasto che facevano prima a non mettere prorpio e altro ancora, ma mai qualcosa che non si potesse rimettere a posto, rifacendo i fori, sostituendo le molle o l'adesivo del secondario, ecc.
Questo bresser deve essere stato particolarmente sfortunato e assemblato da un operaio che la sera prima deve aver passato una brutta giornata. :thinking:

Comunque confermo che grossomodo, con la strumentazione mass-market di gran parte dei brand, il controllo qualità è molto ondivago e può capitare lo strumento fortunato, come quello sfortunato, soprattutto con lo schema newton (che per fortuna, il più delle volte è rimediabile).

cherubino
16-10-2022, 17:52
Si può sicuramente rimediare, Angelo.
Il punto del disquisire non è però, a mio modo di vedere, verificare se con il compito a casa l'astrofilo da bricolage sia o meno in grado di sistemare un prodotto nato male, non controllato, venduto per "perfetto".
Il punto, semmai, è comprendere la logica distributiva che accompagna un prodotto che ha applicazioni scientifiche. Un telescopio non è un vestito, deve rispettare alcuni parametri più stringenti.
All'accademia dell'astrofilo dilettante, in una classe di adepti, potrebbe essere accettabile, forse anche consigliato, far cimentare gli aspiranti astrofili di buon livello con uno strumento "bacato" affinché, sudando e smadonnando, possano imparare a gestire non solo la teoria ma anche la pratica strumentale.
Gli adepti, però, si presentano volontari all'accademia della Crusca e sono disposti ad avanzare in ginocchio sui ceci (crudi).
Nel nostro caso siamo invece in ambito differente. La pubblicità di massima professionalità, lo strumento scintillante "Postal Market", le garanzie, e via discorrendo, l'acquirente (che può non essere Cherubino o Angelo_C o Etruscastro o chicchessia, ma un normalissimo utente poco smaliziato).
In questo caso l'acquirente non paga con soldi tagliati in due, scoloriti, ammuffiti, in parte mancanti: paga quanto il venditore richiede e si aspetta che il prodotto rispecchi le minime caratteristiche che un prodotto scientifico impone.
Si trova a casa una ***** (mi si perdoni il francesismo) e se non è uno di noi vivrà per mesi con una ***** che gli impedirà di fare ciò che avrebbe potuto, perdendo magari anche la possibilità di rimborso.
Quindi... NO, non sono d'accordo. Un prodotto DEVE essere a posto salvo che venga tranciato in due durante il trasporto.
Ne abbiamo piene le scatole di queste porcherie che vengono vendute CONTINUAMENTE.

Questo è il mio pensiero perché, come direbbe Mr.White: "CE NE SONO DI CAZZI DA DISCUTERE!" (Sempre parasafrando e cogliendo spunti dal mio articolo)

Paolo

Fazio
16-10-2022, 20:57
È strano, è veramente strano il mercato dei prodotti astronomici…

Forse il discorso non sarà valido per tutti i marchi (se ne salvano pochi) ma direi a naso che valga nell’80% dei venduto!

Se vado a ritirare una macchina nuova che ha i cardini del portellone laschi, non regge il minimo ed ha la convergenza storta, permettetemi, ma io mi in****o!
Stessa cosa se vado a comprare una motosega oppure un elettrodomestico: Devono fare il lavoro promesso per il quale io li ho pagati! SEMPLICE!!

Ma per i prodotti astronomici, la gran parte, questo non vale; sembra quasi che appartengano ad una categoria merceologica che si distingue da tutte le altre e dove le regole del commercio non valgono un fico secco se una volta saldato e ritirato l’oggetto si debba poi metterci (spesso pesantemente) le mani per farlo funzionare.
Passi la collimazione di un Newton da rifare (con l’uso toccherà farla comunque), molto meno quella di un MAK (indice di sciatteria e scarsa considerazione per l’acquirente), affatto quella di un rifrattore (magari nemmeno collimabile!!).

Ma reincollare specchi, rifilettare impanature, spessorare giochi eccessivi non DEVE essere accettato e l’oggetto va rispedito al mittente altrimenti questo mercato con regole così palesemente bacate siamo noi stessi astrofili a legittimarlo.

Mica tutti sono Angeli(_C) e Cherubini, ci sono anche molte, moltissime persone alle prime armi ed anche, magari pochissimi, esperti astrofili che con un cacciavite in mano sono capaci solo di cavarsi un’occhio perché maldestri (io di persone maldestre ma con QI molto sopra la norma ne conosco parecchie…).
Senza contare che c'è un sacco di gente che non ha voglia di perderci tempo, trova noioso stare a smanettare e vuole solo osservare!

Armando31
17-10-2022, 05:57
@cherubino (https://www.astronomia.com/forum/member.php?980-cherubino) forse stiamo scrivendo la stessa cosa !
ho trascorso parecchi anni a investire molti € , molte volte mi sono fatto abbindolare dal prezzo stralciato.
Aime! ne ho fatto le spese investendo molti denari.
Ho detto BASTAAAA! Ora comprerò solo se il prodotto è ben gestito da rivenditori seri Che ti assicurano su nostra richiesta di averlo controllato con macchinari Ottici/Meccanici il tutto sia apposto.
N. B. Sto scrivendo questo solo per me! mi sono stancato di rimandare indietro schifezze, gli altri il portafoglio è il loro possono fare quel che vogliono.
Conosco rivenditori seri che hanno investito diversi € ad attrezzatura ottica/macchanica, affinche su nostra richesta di controllare
Non c'e' scritto da nessuna parte che un prodotto viene censito dal rivenditore come miracolso per poi rivelarsi una ciofeca
Non c'e' scritto da nessuna parte che un Seben 150/1400 è stato creato per ingannare i poveri neofiti , dove il rivenditore disonesto ha messo delle foto fatte con telescopi spaziali.
Mi rivolgo ad alcuni Neofiti che mi hanno offeso perche ho scritto cose vere su queste ciofeche miracolose
Sono troppo vecchio per tentare di far cambiare queste storture, in parte ci sono riuscito nel 1968/70 quando militavo nel partito PCI
Ora sento lo stimolo di reaggire come allora ,però sono inchiodato su una sedia a rotelle:twisted:

cherubino
17-10-2022, 14:11
Purtroppo oggi il mercato è "anche" questo...
Fate quindi sempre un bel test al vostro nuovo strumento così da poterlo (eventualmente) restituire entro i termini legali atti a farlo.

Paolo

Altomare Secca
17-10-2022, 14:48
vuoi vedere che é questo "refurbished"?
https://www.bresser.de/fr/Angebote/Occasion/Astronomie/Tube-optique-BRESSER-Messier-203-1200-OTA.html

:biggrin:

cherubino
17-10-2022, 14:55
PROBABILISSIMO...

Paolo

Angelo_C
17-10-2022, 16:03
Non era mia intenzione dare l'impressione di giustificare il controllo di qualità "libertino" di molti degli strumenti mass-market; relativamente al discorso "soldi buoni - prodotto buono" sono d'accordissimo.

La fregatura della strumentazione astronomica è l'ignoranza di base (soprattutto del venditore), ma anche di chi dovrebbe sovraintendere (nel caso uno volesse mettersi di buzzo buono a far valere i suoi diritti) alla "difesa" del consumatore.
Prodotti di largo consumo, svolgono una funzione precisa e riconoscibile, se non riescono a svolgerla detto prodotto è difettoso o quantomeno non conforme e si passa in assistenza.
Già con le automobili, se non è nulla di palese (tipo metti in moto e ti si apre in due la testata) diventa più difficile e si deve prima controllare se è un difetto vero e prorpio, che richiede la sostituzione di uno o più pezzi o una semplice "regolatina" (magari software), ci sono auto nate male che sono diventate un calvario per l'acquirente.
Con gli strumenti astronomici, è quasi come le auto, ma con l'aggravante che se ne sa ancora meno del suo funzionamento e se non c'è nulla di palese (specchio criccato, viti spanate o simili), diventa difficilissimo dimostrare la difettosità.

Insomma se uno specchio/obiettivo è lavorato male e ti spappola la Luna già a 140x, il venditore ti dice «Eh, ma la Luna fino a 139x la si vede, quindi di che ti lamenti? Non ti piace? Hai il diritto di recesso.» Idem se è montato "storto", insomma non c'è nessun disciplinare legalmente normato che ti indichi cosa è difetto e cosa è "entro i parametri di oscillazione qualitativa" e succede che gente d'esperienza come cherubino, è costretta ad esercitare il recesso, perdendo la spese di spedizione (e il suo tempo), così come a norma del Codice del Consumatore; ma sappiamo tutti (noi del ramo) che quello che ha recensito è uno strumento difettoso che serebbe dovuto andare in assistenza a completo carico del venditore (per riparazione/sostituzione), ma disgraziatamente non c'è nessun documento (che abbia valenza legale) che garantisce un certo standard di qualità (punto per punto, relativa all'ottica, alla meccanica e ai parametri di assemblaggio) a cui appellarsi nel caso non sia rispettata.

Quindi è vero che, soprattutto con i mass-market la cosa vada a (_)(_) e sarebbe meglio prima toccare con mano, altrimenti si rischia di perdere tempo e soldi (spedizioni & Co.).
Quelli che ho sistemato io in qualità di "Servizio Assistenza Associazione" :biggrin: avevano problemi di "vecchiaia" (usura di materiali sottoposti a "fatica", non di grande qualità), di manomissione (gente che ci aveva messo le mani sopra senza congnizione di causa) e appunto, strumenti con problematiche di assemblaggio "ad fallum" di cui i proprietari (novelli astrofili) non si erano resi conto, fin quando non hanno visto uno strumento simile a posto.
Sono questi ultimi quelli più esposti.

cherubino
17-10-2022, 16:30
Lo sconcerto nasce e monta all'intervento del buon Altomare Secca che ci ha palesemente dimostrato come al venditore non importi assolutamente nulla di quanto vende. L'aver rimesso a listino, con SUPER SCONTO CIOFECA ANDANTE lo strumento, senza sicuramente (non avrebbe avuto il tempo sinceramente di ricostruire da quasi zero il OTA) sistemarlo la dice lunga sul menefreghismo figlio del dover fare numeri a tutti i costi.
Il nostro povero Bresser finirà in mano di qualche astrofilo che lo piazzerà su una vecchia eq5 storta (tanto la pubblicità lo presenta così, grosso modo) che non gli permetterà mai di accorgersi che con un 80 millimetri acromatico vedrebbe meglio...

Paolo