cesarelia
30-09-2022, 12:07
In occasione di un fugace ritorno in Trinacria dai miei genitori, decidiamo con un cugino di fare una gita nel parco dei Nebrodi, forse l'unica zona rimasta in Sicilia che può superare un SQM di 21,5.
Scegliamo il sito del lago Biviere perché un posto abbastanza suggestivo anche per qualche foto.
La serata è nata con scopi fotografici ma io fremo per poter fare osservazione, ma c'è un problema: non ho potuto portare con me il telescopio, quindi tento invano di contattare qualche astrofilo che ci faccia compagnia nell'impresa. Alla fine ci accontentiamo del discreto binocolo di mio cugino, un Mirage 10x50 un po' datato ma ancora ben collimato.
Arriviamo con il lago immerso nella foschia ma confidiamo nel meteo: come previsto sopraggiungono ampie schiarite dopo il tramonto.
Una sottilissima falce di Luna inaugura la serata, ma alla fine del crepuscolo astronomico si apre il cuore nell'osservare chiaramente ad occhio nudo l'intera volta celeste, in particolare la Via Lattea si vede chiaramente fino a Cassiopea.
Al binocolo abbiamo osservato i soliti oggetti più luminosi tipici di questo periodo e che sotto un cielo così al binocolo rivelano qualche dettaglio in più.
Vi risparmio la lista in quanto scontata, anche perché non mi sono focalizzato molto a cercare gli oggetti specifici ma piuttosto a spazzolare il cielo con l'ampio campo del binocolo; ma ho rimpianto di non avere un telescopio a disposizione in una occasione così ghiotta.
Completa la serata un'ultima oretta passata sulle sponde a osservare lo specchio d'acqua del lago con le stelle che si riflettevano sulla superficie e la vista dell'Etna in lontananza
4908249083
Scegliamo il sito del lago Biviere perché un posto abbastanza suggestivo anche per qualche foto.
La serata è nata con scopi fotografici ma io fremo per poter fare osservazione, ma c'è un problema: non ho potuto portare con me il telescopio, quindi tento invano di contattare qualche astrofilo che ci faccia compagnia nell'impresa. Alla fine ci accontentiamo del discreto binocolo di mio cugino, un Mirage 10x50 un po' datato ma ancora ben collimato.
Arriviamo con il lago immerso nella foschia ma confidiamo nel meteo: come previsto sopraggiungono ampie schiarite dopo il tramonto.
Una sottilissima falce di Luna inaugura la serata, ma alla fine del crepuscolo astronomico si apre il cuore nell'osservare chiaramente ad occhio nudo l'intera volta celeste, in particolare la Via Lattea si vede chiaramente fino a Cassiopea.
Al binocolo abbiamo osservato i soliti oggetti più luminosi tipici di questo periodo e che sotto un cielo così al binocolo rivelano qualche dettaglio in più.
Vi risparmio la lista in quanto scontata, anche perché non mi sono focalizzato molto a cercare gli oggetti specifici ma piuttosto a spazzolare il cielo con l'ampio campo del binocolo; ma ho rimpianto di non avere un telescopio a disposizione in una occasione così ghiotta.
Completa la serata un'ultima oretta passata sulle sponde a osservare lo specchio d'acqua del lago con le stelle che si riflettevano sulla superficie e la vista dell'Etna in lontananza
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