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Visualizza Versione Completa : Sistema di "GoTo manuale" per Star Adventurer



Ursus18
23-08-2022, 23:47
Ciao a tutti,
Credo che nessuno abbia mai toccato questo argomento sul forum, quindi scrivo questo post sperando sia utile in futuro a chi, come me, ha velleità di astrofotografia con lo Star Adventurer. Gironzolando online si trova diverso materiale ma solamente in inglese, quindi spero di fare un favore a chi mastica poco la lingua del buon Shakespeare.

In breve, facevo (o meglio, faccio…) parecchia fatica a trovare gli oggetti del deep Sky con lo star hopping ma, grazie a numerose ricerche fatte sul web, ho trovato un modo per trovare i miei target utilizzando le coordinate di angolo orario (hour angle o HA) e declinazione (Dec).
Di seguito l’attrezzatura necessaria per poter fare questo tipo di procedura:
- Star adventurer (io utilizzo lo SA 2i ma anche la prima versione dovrebbe essere ok; temo non sia adatta allo Star Adventurer mini) + treppiedi, ovviamente;
- Staffa a L dello SA dove posizionare la fotocamera o il telescopio;
- Una app per le coordinate di angolo orario e declinazione (es. Stellarium);
- Una livella a bolla (poi capirete perché).

Per cominciare, inoltre, dovete incollare sulla staffa a L una scala graduata (potete stampare l’immagine allegata) che permette di poter verificare le coordinate di declinazione, mentre per quelle di angolo orario si dovrà usare la ghiera graduata presente intorno al telescopio polare dello Star Adventurer.
Questa ghiera è divisa in 12 sezioni, e ognuna di queste sezioni ha 15 divisioni, e ci servirà per trovare l’angolo orario, espresso nel formato hh:mm:ss; considerando che le ore sono ventiquattro, ogni sezione rappresenta uno spazio pari a due ore, quindi ogni divisione “piccola” è corrispondente a 8 minuti.

Una volta bilanciato lo strumento e allineato alla polare, è necessario mettere il telescopio in posizione “zero”: ossia orientiamo l’obiettivo sulla scala Dec a 90 gradi (verso nord, per capirci… per aiutarsi in questa operazione conviene utilizzare un supporto che permetta di verificare lo spostamento sulla scala graduata, tipo del filo di ferro: se guardate i video che posto sotto come credits capirete meglio), dopodiché portiamo la staffa ad L in posizione orizzontale, verso est (il contrappeso, quindi, sarà orientato verso ovest). Per verificare che sia esattamente in orizzontale, utilizzate la bolla (più è precisamente orizzontale, meno margine di errore ci sarà nel puntamento). Per semplificare la ricerca delle coordinate, spostate la ghiera in modo che l’inizio della sezione 1 sia corrispondente allo zero della ghiera fissa dello SA (vedi foto "Ghiera AR").

A questo punto vanno ricercate le coordinate di angolo orario e declinazione dell’oggetto che ci interessa puntare (io utilizzo la app di Stellarium) e si comincia il “puntamento”: in primis troviamo la posizione sull’asse di ascensione retta, ruotando da destra verso sinistra la barra a L sull’asse AR (ricordate bene: ogni sezione della ghiera comprende due ore, quindi se dovete puntare a angolo orario 6:00 dovete far sì che la ghiera si posizioni all’inizio della sezione 3, corrispondente appunto a: h6:00 : 2h = sez 3).
Posizionato sulla coordinata di angolo orario, passiamo a quelle di declinazione.
Utilizzando la scala graduata che abbiamo incollato alla barra ad L non è complicato, ma bisogna capire da che parte orientare l’obiettivo:
- se le coordinate di declinazione sono positive, e qualora le coordinate di hour angle sono tra le 0:00 e le 12:00, dovremo girare in senso anti-orario l’obiettivo, se invece l’HA è tra le 12:00 e le 24:00 in senso orario;
- se le coordinate di declinazione sono negative dobbiamo innanzitutto puntare l’obiettivo verso sud (al contrario di quanto indicato sopra) e, qualora le coordinate di hour angle sono tra le 0:00 e le 12:00, dovremo girare in senso orario l’obiettivo, in senso anti-orario se l’HA è tra le 12:00 e le 24:00.

Una precisazione importante: se le coordinate di hour angle sono superiori alle h12:00, vi troverete con il telescopio a testa in giù… non proprio il massimo, in effetti. Il passaggio da una parte all'altra del tubo rispetto al meridiano, se le mie conoscenze approssimative non mi tradiscono, si chiama Meridian flip.
In questo caso dovrete sottrarre dall’ora del target il numero 12, e puntare normalmente utilizzando la differenza (es. in caso di h19:00 dovrete puntare come se fossero le h7:00 = 19:00 - 12:00).

Con questo metodo ieri sera dal (pessimo) cielo della città di Milano sono riuscito a trovare al primo colpo la stella Gamma Cassiopea, la Nebulosa Cuore e la Galassia di Andromeda (vi allego i report di Astrometry per darvi un’idea del possibile margine di errore, io utilizzo un piccolo rifrattore 70/420): le prime due erano un po’ spostate verso sinistra (probabilmente ho sottovalutato la precisione sull’asse Dec), mentre ho preso in pieno il centro di M31! (non c'entra nulla ma... guardate com'è rosso il cielo... assurdo l'inquinamento luminoso che c'è qui!)

Con questo metodo non riuscite comunque a trovare un bel nulla e non sapete a che santo votarvi?
Un’altra ottima soluzione è quella che definirei barbaramente “uno star hopping evoluto”, ossia utilizzando un cronometro: puntando una stella nota e ben visibile (e, soprattutto, vicina all’oggetto che stiamo ricercando), possiamo calcolare dalle coordinate di angolo orario la differenza in minuti rispetto al nostro target, e utilizzare lo spostamento veloce a 12x per il seguente periodo di tempo:
- Se il delta in minuti è maggiore a 0, dovremo procedere con lo spostamento 12x utilizzando il pulsante “verso sinistra” (o che indica la S nella foto) per 5,45 secondi per ogni minuto di differenza;
- Se il delta in minuti è negativo, dovremo procedere con lo spostamento 12x utilizzando il pulsante “verso il destra” (o che indica la N nella foto) per 4,62 secondi ogni minuto di differenza.
Esempio: Stella 1, facilmente visibile, è a h 10:55 e Stella 2, il nostro target, è a 10:45; in questo caso dovrò premere il pulsante verso destra 46,2 secondi (= 10min x 4,62sec).

Ovviamente non bisogna dimenticare di settare anche le coordinate Dec: potete utilizzare la procedura di cui sopra.

Ho testato questo metodo con Gamma Cassiopea e Ruchbah, e funziona.

Spero di essere utile a qualcuno… Se avete qualche contributo aggiuntivo o notate qualche imprecisione, vi prego di farmelo presente! :)

Credits:
- Kamil Pekala - GOTO SYSTEM per Star Adventurer https://youtu.be/tNPIMKOB9k4 - il modello di ricerca è sostanzialmente quello presentato dall’ottimo Kamil, io l’ho personalizzato a modo mio riposizionando lo la ghiera al punto “zero” e non utilizzando il video in time lapse per il calcolo della posizione ma la semplice matematica… :)
- Kamil Pekala - How to build your own ABSOLUTE POSITIONING SYSTEM (like GOTO) for Sky-Watcher STAR ADVENTURER https://youtu.be/JfTsTZkUOjo - il follow up del video precedente con alcuni chiarimenti
- Andy Lucy - A “Manual Goto” method for use with the Star Adventurer mount https://www.dpreview.com/forums/post/62267807 - relativamente allo star hopping evoluto di cui parlo nel finale del post.