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Visualizza Versione Completa : BRESSER 152-S (acromatico petzval 152/760mm.)



cherubino
20-08-2022, 20:28
Uno dei migliori rifrattori in cui mi sia mai imbattuto. Non è blasonato, è economico, è acromatico... però è fatto bene, ha ottiche di buon livello, un focheggiatore a cui non si può rimproverare nulla, diametro sufficiente a fare quasi tutto, prestazioni fotografiche in banda selezionata (che non vuole dire necessariamente "stretta") di ottimo livello.

Non è propriamente "spianato" come la sua architettura "petzval" lascerebbe immaginare ma si sposa ottimamente con gli spianatori 1x economici presenti sul mercato e anche in visuale è piacevole, potente e generoso nelle soddisfazioni che sa dare.

https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-152s-f5/

Paolo

Dranzer
21-08-2022, 17:07
Grazie Cherubino, le tue recensioni sono sempre molto interessanti.

cherubino
23-08-2022, 20:22
grazie, Dranzer.

Nei prossimi giorni rientrerò in possesso del mio vecchio 102/1000 Bresser che dopo qualche anno tornerà all'ovile, per sentimento e malinconia.
Così potrò metterli in parallelo in un "duo Bresser"
ahahaha

Paolo

Dranzer
23-08-2022, 21:09
Non vedo l'ora di leggere il confronto.

Grazie di nuovo
----

Fazio
23-08-2022, 22:05
Fa molto gola... purtroppo non posso più permettermelo visto che necessiterebbe di una montatura dal peso notevole (già la iEQ 45 pro è al limite per la mia schiena).

cherubino
23-08-2022, 22:52
Ciao Fazio.

In realtà la Vixen SPHINX SWX (che è la prima versione, quella con portata "inferiore" diciamo) lo regge a meraviglia, ovviamente in visuale. Lo strumento è pesantino, vero, ma è molto corto e ben bilanciato ed entrambe queste caratteristiche lo rendono più facile da gestire per le montature.
Sinceramente sulla tua Ioptron 45 dovrebbe non avere problemi nella sua gestione sia come carico che come vibrazioni.
Ovviamente per applicazioni fotografiche servono montature di altro livello.

Per Dranzer: sicuramente effettuerò proprio un test comparativo per valutare le differenze nella visione degli astri e scrivere un articolo in merito.

Paolo

Gonariu
24-08-2022, 00:18
Bellissima recensione!

enexa
24-08-2022, 12:50
Complimenti per la recensione chiara ed esaustiva.

Huniseth
25-08-2022, 22:39
Se costassero uguale, quale sarebbe il migliore - complessivamente - fra il Bresser e il 152/900 GE-HIT ?

cherubino
26-08-2022, 11:20
Per quanto attiene la mia esperienza il Bresser 152-S.
E' meglio bilanciato, ha un campo più spianato, ed ha un focheggiatore che, pur privo di riduzione micrometrica, non è soggetto a slittamenti e funziona complessivamente meglio.

Paolo

Robicek
26-08-2022, 14:19
Bella recensione Cherubino.

Non sono d'accordo con te per quanto riguarda il focheggiatore del 152/900. Io ho un modello Tecnosky con fok a cremagliera da 2,5 pollici ed e' ottimo, solido e molto fluido ( a dire il vero uno dei migliori RP che abbia provato ). Magari la tua esperienza e' con il modello con il fok da 3 pollici crayford.

Una domanda sul Bresser 152: il fatto di avere un doppietto posteriore, se la meccanica ( vedi intubazione e cella ) non e' del tutto a posto, puo' portare qualche difficolta' nella corretta collimazione?

cherubino
26-08-2022, 14:54
Ciao Robicek,

io ho avuto quattro rifrattori TS-Tecnosky con il focheggiatore da 3 pollici (tutti un disastro) e 2 con il focheggiatore da 2,5" (migliore rispetto al 3") quindi può essere che la tua versione sia a posto dal punto di vista del gruppo di focheggiatura.
I due esemplari di 152/900 (un TS e un Tecnosky di 2 versioni differenti) hanno entrambe mostrato randissimi limiti del focheggiatore.
Quindi posso parlare solamente per quanto concerne la mia esperienza diretta (piuttosto deludente).

Il Bresser, come tutti i Petzval, non può essere sistemato in "casa" in caso di disassamento tra i 4 elementi ottici.
I due posteriori, francamente, non vedo come possano muoversi però salvo tagliare in due il tubo ottico o usare uno scalpello.
Il doppietto frontale, invece, risulta collimabile sia assialmente cohe longitudinalmente e non offre quindi probelmi alla collimazione.

Paolo

Robicek
26-08-2022, 18:35
Si, effettivamente il gruppo posteriore e' veramente difficile che si disassi. A meno di usare uno scalpello, come scrivi tu :-)

Huniseth
03-09-2022, 22:45
Ok, complessivamente meglio il Bresser, e nello specifico, visto che un telescopio serve per guardarci dentro, e visto che di certo non sarà usato per farci foto e che - almeno io - quando osservo mi concentro sul centro del campo e di cosa succede ai bordi poco mi importa, com'è il confronto ottico

cherubino
03-09-2022, 23:33
Continuo a ritenere che il residuo di cromatica sia lievemente inferiore nel Bresser per il semplice fatto che, differentemnete da SW che è un VERO F5 e 152/900 che sono dei VERI F6 il Bresser nasce con un doppietto anteriore che è almeno F8 e quindi focalizza meglio il blu e il rosso.
Inoltre il Bresser (e anche i vari "Individual") ha/hanno una cella collimabile.
Il Bresser inoltre ha anche i grani laterali che a mio modo di vedere sono di grandissimo aiuto per rifrattori di grande diametro con focale "spinta" perché permettono di centrare crown e flint tra loro cosa che le sole viti push/pull frontali non possono fare.
C'è da dire che il SW è in compenso decisamente più leggero (3 kg. su 10/11 non sono pochi).

Detto tutto questo ritengo che la scelta, semmai, vada fatta tenendo in considerazione l'utilizzo finale prevalente dello strumento.
Il Bresser è un Petzval (economico ma lo è) e ha tra le sue vocazioni quello di essere un OTTIMO astrografo se accoppiato ad uno spianatore 1x da 120/150 euro e un filtro rosso o un h-alpha 35-12-7 nm. a seconda delle esigenze e del propio cielo. OVVIAMENTE con una camera monocromatica.
Questo lo rende a mio vedere superiore ai suoi competitor e non di poco.

Se però il tuo fine è quello di osservarci stelle doppie o pianeti, come potrai legegre dal prossimo articolo che sto scrivendo e che mette a confronto il 152S e il 102/1000 (entrambi Bresser) il mio consiglio spassionato è quello di risparmiare soldi e peso e acquistare un 127/1200 che rende meglio in questi campi. Quindi la scelta dipende da ciò che si desidera.
Scoprirai inoltre che il "salto" percepito in osservazioni deep sky tra un rifrattore da 5 pollici e da 6 pollici è piùttosto limitato.

Paolo

Phanuel72
04-09-2022, 00:59
Ciao Paolo,
ho letto con piacere il tuo articolo, come sempre.

Una domanda sciocca. Tra i contro leggo "cella porta gruppo posteriore in materiale plastico".
Quanta differenza in termini di euro sarebbe costata farla con materiale idoneo? Nel senso, il costo sarebbe stato eccessivo?

Sarebbe possibile farla o il costo/lavoro sarebbe proibitivo?

Certo per mettere mani su cose del genere ci vuole un tecnico, è solo per mia curiosità da folle quale sono.
Ne convengo che, se fosse possibile, già ci avrebbero già pensato molti acquirenti.

Grazie

cherubino
04-09-2022, 01:12
Francamente credo che il divario di costo sia risibile quando soprattutto il progetto è fatto e gli elementi vengono prodotti in serie.
Diciamo che con tutti i passaggi e rincari vari si possa ipotizzare una differenza di costo di 30 euro? 40? 50? (ma a dire davvero tanto...)
Io non credo che il problema sia questo però.
Ho riflettuto lungamente e ho una mia idea (che magari è sbagliata), ma mi resta in mente.
Una cella in abs duro ha una stabilità termica, in un tubo di alluminio, non male e osservazioni solari a parte non è affatto una idea sbagliata.
Nessuno deve andare a metterci le mani perché nasce "fissa", chiusa e bon.
Andare a cambiarla è un errore e anche un gran casino e non lo farei mai anche perché sinceramente, Sole a parte, non ne vedo i vantaggi.
Potrebbero esserci se il tutto fosse collimabile ma per farlo servono dei gradi di libertà che si traducono in "instabilità".
Quindi ben vanga la cell ain ABS, può magari far storcere il naso ma è solamente un preconcetto e potrebbe inoltre essere pure sbagliato.

Questa la mia personalissima idea.
Aggiungo inoltre che Bresser sembra far realizzare celle in plastica da chi le fa bene. Testimone lo è il Bresser 102/1000 che ha una cella del doppietto frontale in plastica.
Non è bellissima e ha una ghiera frontale che potrebbe essere realizzta con maggiore precisione ma, accidenti, sembra funzionare. Io ne ho uno che ha 6 anni e che è passato di mano tre volte. Lo vendetti 4 anni fa dopo averlo ricevuto in regalo da un amico e lo ho riacquistato 15 iorni fa e... si collima, sta a posto e offre prestazioni notevoli. E' in PLASTICA. Fa rabbrividire? Sì. Però, accidenti, funziona e si collima benissimo assialmente perché longitudinalmente non serve dato che i tubi sono diritti e tagliati molto bene.

So di utenti che hanno avuto problemi con il 102/1350 (che dovrebbe essere migliore) ma credo che i difetti siano intrinsechi alle ottiche e non alla meccanica. Il 102/1000 invece ha (o aveva) ottiche very good e funziona benissimo (meglio della media di tutti i Vixen 102M che ho avuto o nei quali ho potto guardare).
Ha ottiche un pizzico "gialle" e forse anche un pochino "soft" con un "cicinin" di sferica residua (non terribile sia chiaro), ma meccanicamente funziona moooolto bene.

Paolo

Paolo

Phanuel72
04-09-2022, 01:24
Grazie Paolo,
le tue sono parole rassicuranti, perché è un po' che ci stavo pensando.
Avevo timore a scriverlo, ma giustamente hai più esperienza di me, quindi mi sono tolto una pulce dall'orecchio.

Grazie mille

Huniseth
05-09-2022, 15:03
Indubbiamente il fattore peso gioca a sfavore dell'Individual, ma faccio un paio di considerazioni: questa differenza a cosa è dovuta? Non penso che qualche particolare in plastica faccia una gran differenza e nemmeno penso lo spessore del tubo, a me da l'idea che sia proprio il vetro a pesare, in quanto al cromatismo non potrebbe essere che il Bresser fra una cosa e l'altra si mangi una parte di diametro? Per esperienza con poco in meno già si vede la differenza.

cherubino
05-09-2022, 15:05
E' fanta astronomia, questa, Huniseth.... :-)


1) il vetro c'è comunque perché 15 cm. sono tali e punto
2) il Bresser ha più vetro (visto che ha anche uno spiantare interno)

Sono costruzioni diverse: diverso spessore del tubo, paraluce in plastica o in alluminio, focheggiatore di peso diverso...

Paolo

Angelo_C
05-09-2022, 15:22
Concordo con Cherubino, gia un calandrato in alluminio del diametro di 170 mm e lungo 650 mm (ipotizzo ovviamente le misure) spesso 1 mm sono un kg, se i mm diventano 2, hai già 1 kg in più, paraluce (sempre in alluminio) 0,4 kg in più, se il doppietto spianatore è come dimensioni simile a quello visto nel vixen NA140, siamo intorno ai 100 mm (vogliamo metterci altri 0,8 kg con tutta la cella), a vedere le foto dei due tubi, mettiamoci a forfait altri 0,5 kg in più di focheggiatore e arriviamo a 2,7 kg solo di materiali, e non ho contato la flangia di collegamento al tubo che nel TS mi sembra un bel blocco e i diaframmi interni che non so di che materiale siao e di quale spessore.

cherubino
27-09-2022, 13:55
A integrazione debita della discussione posto alcune immagini fatte con il Bresser 152 acromatico da Milano

https://www.astrobin.com/full/ohe7p0/0/

https://www.astrobin.com/full/xglp5i/0/

https://www.astrobin.com/full/b606xc/0/

https://www.astrobin.com/full/dwjojh/0/

https://www.astrobin.com/full/n6pcxu/0/


QUESTA CON BARLOW 2x:
https://www.astrobin.com/full/8jlnv0/0/

Paolo

Coco
05-10-2022, 17:46
Ho da poco il fratello minore, il bresser ar 102-s/600
Presumo che come configurazione ottica/meccanica siano identici, il mio ed il tuo recensito.

Mi lascia un po' perplesso il fatto riguardo l'osservazione solare con il prisma di herschel.
Ne sconsigli l'utilizzo in quanto la cella del posteriore è in plastica? E quindi un eccessivo calore potrebbe provocare danni al tubo?

Ti chiedo questo in quanto ho chiesto lumi direttamente alla Bresser e mi hanno risposto, all'eventuale utilizzo di un prisma di herschel:

Dear Mr. Toni,

yes, you can use 2" or 1.25" Herschel-prism at this telescope without any problems.

Freundliche Grüße · Kind regards
Ihr Bresser Service-Team
Your Bresser service team


Ovviamente è solo per capire in quanto mi interesserebbe l'osservazione solare ed ero intenzionato all'acquisto di un prisma da 1,25", ma prima di fare un eventuale acquisto vorrei evitare danni sia al tubo, ma soprattutto a me :rolleyes:

Grazie
Federico

Armando31
06-10-2022, 07:22
Coco Intendevi la cella della lente anteriore?
Non ho fatto caso ho posseduto sia il 152 che il 102 bresser gli ho usati molto sul sole con il filtro astrosolar non è successo niente le celle non si sono fuse non lo mai usati con il prisma di Herschel ,non so quanto calore sviluppa, con ciò non mi esprimo

Fazio
06-10-2022, 10:27
Ho da poco il fratello minore, il bresser ar 102-s/600
Presumo che come configurazione ottica/meccanica siano identici, il mio ed il tuo recensito....

Il tuo Bresser 102/600, che io sappia, non è un Petzval come lo è invece il 152/760 (ed anche il 127/635, sempre Bresser).
Non dovrebbe avere quindi alcun doppietto correttore lungo il tragitto ottico (poco prima del focheggiatore) contenuto all'interno di una cella in materiale plastico soggetta a surriscaldarsi senza filtro a tutta apertura...

Come d'altronde ti hanno già risposto dalla Bresser utilizzare un prisma di Herschel non comporterebbe pertanto alcun problema.

Coco
06-10-2022, 10:41
Grazie Fazio.

Il tubo mi è arrivato una settimana fa e ancora sta imballato in cantina :rolleyes:
Non ho avuto modo di verificare fisicamente la presenza del doppietto correttore prima del focheggiatore; ho dato per scontato, ingenuamente, che facendo parte della stessa "famiglia" avevano lo stesso schema ottico/meccanico.

Visto che così non è, la mia perplessità non ha nessun fondamento :weeabooface:

Fazio
06-10-2022, 11:04
Tengo a precisare che il Bresser 102/600 non l'ho mai avuto, quindi quanto scritto poco sopra l'ho desunto dopo aver letto le caratteristiche tecniche del rifrattore sul sito della Bresser.

Un'occhiata attraverso il portaoculari la darei comunque prima di prendere un Herschell, è solo un attimo!

Facci sapere.

Valerio Ricciardi
10-10-2022, 21:04
Ho da poco il fratello minore, il bresser ar 102-s/600
Presumo che come configurazione ottica/meccanica siano identici, il mio ed il tuo recensito.

...no, il tuo è un doppietto acromatico quasi f/6 senza elementi posteriori. Per questo non ritengo abbia problemi col prisma di Herschel, fermo restando che ...nemmeno il focheggiatore in metallo lo lascerei esposto al sole diretto concentrato dall'obiettivo troppo a lungo.

I 127/635 e 152/760 invece a mio avviso sono una variante basata sullo stesso doppietto dei loro fratelli a maggior rapporto focale.

Sono dei "Petzval impropri", diciamo così. Nel "vero" Petzval il doppietto anteriore, di suo, non è compensato bene per l'aberrazione cromatica la cui
correzione si ottiene solo con l'insieme di tutti gli elementi ottici.

Fazio
10-10-2022, 22:02
... fermo restando che ...nemmeno il focheggiatore in metallo lo lascerei esposto al sole diretto concentrato dall'obiettivo troppo a lungo...

Troppo a lungo certamente no (anche perché si annoierebbe), ma non capisco come e dove possa il focheggiatore incontrare il percorso ottico concentrato dall'obiettivo.
Oltretutto se ben ricordo l'ottimo focheggiatore Bresser Hexafoc non dovrebbe nemmeno aver alcuna diaframmatura (ma potrei sbagliarmi) ed il draw-tube ha dimensioni molto generose.