Visualizza Versione Completa : Siamo un po' fuori dalla realtà...
Qui (https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/08/12/news/luci_strade_spente_risparmio_sicurezza_stradale-361304642/?ref=RHTP-BG-I294524205-P13-S3-T1) un articolo su "Repubblica" dove sono riportate le prime levate di scudi da parte di associazioni dei consumatori, sigle sindacali, consorzi... alla riduzione della spesa energetica per l'illuminazione pubblica.
In qualche situazione particolare l'illuminazione artificiale sarà senz'altro sensata ma credo che spesso si ecceda un pochino...
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Non è solo una questione di risparmio energetico, di risorse disponibili o di inquinamento luminoso, si tratta solo di non essere autolesionisti!
Purtroppo è una questione legata alla percezione di sicurezza, soprattutto nelle grandi città. A nessuno piace attraversare di notte strade non illuminate. Oppure scendere il cane di sera al buio.
Ovviamente c'è un eccesso di luci. Ad esempio ho un centro riabilitativo sotto casa, si tratta di una via chiusa per cui arrivano solo i residenti. Eppure ha un cartello luminoso 3x2 acceso fino alle 23 di sera. Che senso ha?
In alcuni casi basterebbe usare del buon senso.
Angelo_C
13-08-2022, 15:55
Come sempre, c'è un modo giusto (di buon senso) e uno sbagliato (bovino) di fare le cose.
Il modo giusto è ottimizzare l'illuminazione con un giusto dimensionamento (molti comuni hanno pensato "bovinamente" di illuminare a giorno), poi l'asservimento luminoso delle strade (dimmeraggio, alternaza acceso/spento, sensori di movimento e altri millemila modi) e solo in ultimo lo spegnimento di quelle parti inutili (in certi orari).
La maniera sbagliata è il solito tutto o niente (in questo caso tutto acceso o tutto spento, da qui il metodo "bovino") senza verificare le conseguenze di ciò o almeno, prevedere un grado di "sensibilità" (relativa alla sicurezza) delle aree interessate.
Vedete cosa succede con la siccità, molti si sono rimboccate le maniche e stanno manutenendo le tubature (perlopiù dei colabrodo), scavando pozzi in falda come si faceva una volta, manutenere gli alvei di canali, rogge et simila oltre che le testate sorgive (dove ci sono), oltre al fatto di ottimizzare anche l'innaffiamento (solo dove serve e nella quantità che serve); semplicemente dovrebbero fare così anche con la luce; com e diceva mia nonna «il troppo (e il troppo poco) stroppia».
etruscastro
13-08-2022, 18:34
concordo
oltre al fatto di ottimizzare anche l'innaffiamento (solo dove serve e nella quantità che serve)
lo facevano già gli antichi egizi, il primo sistema di gocciolatoio lo inventarono loro... grandi genti!
Andrea Castagna
07-10-2022, 11:37
Quello che mi chiedo se ci sia un tetto oltre il quale inizi a farsi strada l'idea che "ok così può bastare" e la situazione si fermi rimanendo costante.
Ovviamente c'è un eccesso di luci. Ad esempio ho un centro riabilitativo sotto casa, si tratta di una via chiusa per cui arrivano solo i residenti. Eppure ha un cartello luminoso 3x2 acceso fino alle 23 di sera. Che senso ha?
Da molto tempo mi chiedo perché i negozi lascino le insegne accese anche quando hanno chiuso da molte ore e spesso anche gli interni sono illuminati; da una società "elettrosciupona" stiamo per passare all'estremo opposto.
Vinceniello
22-07-2023, 18:27
Me l'immagino una banda di ladri che entrano in casa, tu accendi le luci e loro scappano a gambe levate oppure un violentatore seriale che aggredisce la vittima la quale gli accende una torcia negli occhi e questo scappa. Ma son banditi o vampiri???
Tutte scuse senza senso ed al limite del ridicolo.
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