Visualizza Versione Completa : Spiegazione per "immagini ottenute da telescopio di milioni di anni fa"
Se qualcuno mi può spiegare con parole semplici perchè dicono che le immagini ottenute con i telescopi mostrano immagini di milioni o miliardi di anni fa.
Mi scuso se l'argomento è già stato trattato ma non sapevo quali parole usare per fare la ricerca.
davide1334
20-07-2022, 20:46
Perché il telescopio riesce a vedere oggetti lontanissimi,oggetti che sono lontani nello spazio e nel tempo. Un’immagine di una galassia distante due miliardi di anni luce è un’immagine appunto di due miliardi di anni fa,tanto quanto la sua luce ha impiegato per giungere fino a noi
Considera anche che l'immagine che vediamo ogni momento del sole in cielo è di circa 8 minuti fa...;)
Red Hanuman
20-07-2022, 21:36
Partiamo da alcuni dati di fatto:
1) la luce ha una velocità altissima, ma finita;
2) le immagini che vediamo sono dovute alla luce che parte da una superficie e raggiunge i nostri occhi (indipendentemente dal fatto che sia luce riflessa o emessa).
Da ciò ne deriva che qualsiasi cosa che vediamo non è l'immagine di qualcosa che esiste ora, ma è l'immagine di qualcosa che esisteva quando la luce è partita da esso, e dunque è un'immagine del passato di un oggetto.
E' pur vero che, nei casi di tutti i giorni, praticamente non c'è differenza tra quello che esiste e la sua immagine.
Ma già se ci spostiamo ad osservare gli oggetti del nostro sistema solare (in termini astronomici vicinissimi), li vediamo nel posto e con l'aspetto che avevano quando la luce è partita da loro.
Il Sole lo vediamo com'era e dov'era poco più di 8 minuti fa. La Luna la vediamo com'era e dov'era un secondo fa. Nettuno, ufficialmente l'ultimo pianeta del sistema solare, lo vediamo dov'era e com'era 4 ore fa.
Per comodità, possiamo usare il tempo impiegato dalla luce per raggiungerci, per misurare le distanze. Il Sole, dunque, sarà a circa 8 minuti/luce da noi, la luna a un secondo/luce da noi, Nettuno a 4 ore/luce da noi.
Le stelle sono enormemente più lontane, e la luce impiega anni ad arrivarci. La luce di Proxima Centauri, la stella più vicina attualmente a noi, ci impiega più di 4 anni per arrivare a noi, e oggi la vediamo com'era e dov'era più di 4 anni fa (sta a 4 a.l. da noi).
Estendi il concetto a tutto l'universo, e capirai che quando parliamo di oggetti distanti milioni o miliardi di a.l., parliamo di oggetti com'erano e dov'erano nel passato.
Quindi, più lontano si guarda, e più indietro nel tempo li vediamo. ;)
Partiamo da alcuni dati di fatto:
1) la luce ha una velocità altissima, ma finita;
2) le immagini che vediamo sono dovute alla luce che parte da una superficie e raggiunge i nostri occhi (indipendentemente dal fatto che sia luce riflessa o emessa).
Grazie per le risposte ma c'è qualcosa che la mia ignoranza non capisce, vediamo se riesco a spiegarmi.
Tu parli di cose/oggetti e luce come legate reciprocamente, mentre per la mia ignoranza erano 2 cose slegate, da quello che capisco quello che accade sulla terra o su qualsiasi altro pianeta è come se fosse un film continuo che viene trasmesso/proiettato nello spazio e trasportato dalla luce?
Mettiamo che oggi dall'altra parte dell'universo c'è qualcuno che ci guarda con un telescopio allora vedrebbe i dinosauri?
Oppure vedrebbe quello che accade oggi senza aspettare i milioni di anni luce che impiegherebbe la luce ad arrivare da lui.
Grazie per la pazienza.
Red Hanuman
21-07-2022, 06:57
Grazie per le risposte ma c'è qualcosa che la mia ignoranza non capisce, vediamo se riesco a spiegarmi.
Tu parli di cose/oggetti e luce come legate reciprocamente, mentre per la mia ignoranza erano 2 cose slegate, da quello che capisco quello che accade sulla terra o su qualsiasi altro pianeta è come se fosse un film continuo che viene trasmesso/proiettato nello spazio e trasportato dalla luce?
Più o meno ci siamo.
Mettiamo che oggi dall'altra parte dell'universo c'è qualcuno che ci guarda con un telescopio allora vedrebbe i dinosauri?
Oppure vedrebbe quello che accade oggi senza aspettare i milioni di anni luce che impiegherebbe la luce ad arrivare da lui.
Grazie per la pazienza.
Beh, ammesso di avere uno strumento abbastanza potente, chi ci guarda da 65 milioni di a.l. vede la Terra all'epoca dei dinosauri, chi ci guarda da 380 milioni di a.l. vede i primi vertebrati camminare sulla Terra ecc. ...
Fino ad arrivare a chi guarda da 4,5 miliardi di a.l. , che vede la formazione della Terra stessa.
Per vedere quello che accade oggi, debbono aspettare a lungo, o avvicinarsi fino ad essere in orbita Terrestre. E non lo vedono nemmeno in contemporanea, ma in leggerissima differita.;)
Red Hanuman,
quello che mi dici da una spiegazione e logica di cui non dubitavo che esistesse ma allo stesso tempo non ero capace di intuire o elaborare.
Io sono un semplice fotografo e la luce illumina il soggetto e basta.
Il fatto che attraverso il telescopio noi vediamo qualcosa accaduto milioni o miliardi anni fà come fosse conservato dalla luce che lo trasporta come fosse la proiezione di un film..
Questo và oltre la mia comprensione di che cosa è la materia, ci devo studiare un pò sopra per elaborare qualche altra analogia che mi aiuti a comprendere.
Non capisco perchè e come la luce si porta dietro la fotografia/filmato di quello che è già accaduto.
La luce se ricordo bene è una radiazione elettromagnetica.
La luce non è palpabile ne ha alcun tipo di consistenza come può confezionare e conservare e trasportare ciò che ha illuminato..
mi fermo quì sto scrivendo di istinto quello che mi passa per la mente.
Mi si è aperto un mondo di cui non conosco niente..
Grazie
Red Hanuman
21-07-2022, 20:32
La luce è il mediatore di una forza, quella elettromagnetica.
Dire che è un mediatore vuol dire che si presta a portare una informazione da un punto (l'oggetto osservato) a un altro (l'osservatore).
Ma non lo fa istantaneamente, bensì ad una velocità vertiginosa per noi, ma finita. E lo spazio è infinito...;)
La luce non è palpabile...
Bèh non direi. Il calore del sole, che tralaltro in questi giorni stiamo intensamente percependo, non è perché esso è rovente e ci scalda trasmettendo il calore come una stufa, ma è la radiazione della sua luce a toccarci ed arroventarci.
La luce trasporta l'immagine,
si ma di luci che provengono da soli vari ecc ecc ce ne sono tanti nell'universo e questi fasci di luce si incroceranno e magari ogni volta si fonderanno tra loro, quindi dovrebbe succedere come quando metto lo zucchero nel caffè, le molecole si fondono tra loro, quindi addio immagini originali.. o no?
Bèh non direi. Il calore del sole, che tralaltro in questi giorni stiamo intensamente percependo, non è perché esso è rovente e ci scalda trasmettendo il calore come una stufa, ma è la radiazione della sua luce a toccarci ed arroventarci.
si hai ragione, avevo in testa la luce di illuminazione artificiale e non quella del sole.
quindi addio immagini originali
Nel caso delle "lenti gravitazionali" questo è quello che succede, dove può anche accadere che un medesimo soggetto possa essere osservato in più archi temporali, anche se relativamente vicini tra loro; ma non credo che sia quello che tu voglia intendere.
questi fasci di luce si incroceranno e magari ogni volta si fonderanno tra loro, quindi dovrebbe succedere come quando metto lo zucchero nel caffè, le molecole si fondono tra loro, quindi addio immagini originali
No, perché a parte il discorso citato delle lenti gravitazionali, i fasci di luce arrivano perpendicolari a noi e non si mescolano con altri. Ad esempio, se la luna (la sua luce riflessa od immagine se vuoi) si trova a transitare di fronte alla stella Antares, quest'ultima verrà eclissata, e la sua luce non andrà a mischiarsi zuccherando il caffè datoci dalla luna; sarà semplicemente l' immagine di un corpo celeste(Antares) occultata da un altra(luna) che si trova nella sua traiettoria verso i nostri occhi. Non so se mi spiego...:awesome:
Albertus
23-07-2022, 09:34
Beh, ammesso di avere uno strumento abbastanza potente, chi ci guarda da 65 milioni di a.l. vede la Terra all'epoca dei dinosauri, chi ci guarda da 380 milioni di a.l. vede i primi vertebrati camminare sulla Terra ecc. ...
Fino ad arrivare a chi guarda da 4,5 miliardi di a.l. , che vede la formazione della Terra stessa.
Per vedere quello che accade oggi, debbono aspettare a lungo, o avvicinarsi fino ad essere in orbita Terrestre. E non lo vedono nemmeno in contemporanea, ma in leggerissima differita.;)
Le onde elettromagnetiche verrebbero però anche "stirate" , la lunghezza d'onda aumenta
il telescopio super potente non mostrerebbe i dinosauri
allo stesso modo le immagini dell'universo dovrebbero essere qualcosa di diverso dall'universo originale
inoltre bisogna tener conto anche degli effetti relativistici dato che le galassia più lontane si allontanano a velocitò prossime a quelle della luce oltre agli effetti dovuti alle lenti gravitazionali
credo quindi che le immagini debbano essere in qualche modo elaborate
non si tratta di un semplice ritardo temporale
Grazie a tutti i partecipanti è un piacere leggervi.
Io ho bisogno di rifare qualche passo indietro per la mia limitata comprensione..
Se io dico che: con il telescopio ad esempio webb che ha la capacità di mostrare immagini più lontane nel tempo di miliardi di anni, si ma,
significa che,
io vedo "oggi" quello che succede "oggi" alla distanza equivalente di miliardi di anni luce, come semplice concetto è corretto?
davide1334
23-07-2022, 15:21
no è impossibile;quello che succede “oggi” lo puoi vedere in diretta solo qua sulla terra;già scorgendo oggetti del nostro sistema solare inizia la “differita”, che diventa progressivamente sempre più “ritardata” man mano che si guarda lontano...più si va lontano ad osservare oggetti nello spazio,lo si fa inesorabilmente anche nel tempo,le cose sono inscindibili,perché la velocità della luce è limitata e ben definita,non si scappa
vedo "oggi" quello che succede "oggi" alla distanza equivalente di miliardi di anni luce
Vedo oggi quello che è successo in base alla distanza che si trova quello che sto guardando. Se guardo una stella che si trova a 10 anni luce di distanza, vedrò "l'immagine"(ovvero la luce che ha rilasciato) che aveva quando è partita 10 anni fa, se guardo una galassia distante un milione di anni luce, vedrò oggi "l'immagine" di quella galassia partita un milione di anni fa, se guardo un paesaggio lontano un chilometro vedrò "l'immagine" di quel paesaggio come era c.ca 0,003 millesimi di secondo fa. In pratica vediamo il passato di qualsiasi cosa, e con più lontano guardiamo con più indietro nel tempo andiamo.;)
In base alle nostre conoscenze ci è impossibile vedere e nemmeno tastare in diretta "l'oggi" di oggetti astronomicamente lontani.
Mulder,
non mi entra in testa una cosa.
io "oggi" sono sulla terra a faccio una cosa, domani magari ne faccio un altra, così come il sole brucia e si estinguerà non so quando..
Questo per dire che tutto l'universo ha uno svolgimento del tempo.
"oggi" è "oggi" in tutto l'universo e "domani" è "domani" in tutto l'universo INDIPENDENTEMENTE dalla distanza,
se questo è corretto o almeno io capisco fino a questo concetto.
Ammettiamo che ci sia un altro pianeta abitato a distanza di milioni o miliardi di anni luce.
Il problema dov'è?
è colmare la distanza per avere un contatto perchè la luce da lui a me impiega appunto milioni o miliardi di anni luce.
Se io ho un telescopio così potente che in un attimo percorre la distanza, io ho annullato la distanza e realizzato il mio concetto da ignorante che oggi è oggi in tutto l'universo e domani è domani ecc ecc. si, non sarò in casa sua, mi sarò avvicinato di un tot per cui non sarò sincronizzato e avrò qualche ritardo di trasmissione/visione..
Non so se ho espresso il concetto.
Questa è l'ultima volta che chiedo, non lo dico per minaccia, lo dico perchè non vorrei che qualcuno pensasse che mi diverto a farvi ridire le stesse cose.
A me piace andare a fondo se possibile per la mia comprensione ma sono anche consapevole che la scienza va presa a piccoli passi e io probabilmente ne stò facendo troppi tutti insieme, poi ci sono anche quelli che imparano cose e concetti a pappagallo senza averne capito il significato, ecco.. purtroppo io non faccio parte di questa ultima categoria.
Se io ho un telescopio così potente che in un attimo percorre la distanza, io ho annullato la distanza e realizzato il mio concetto da ignorante che oggi è oggi in tutto l'universo e domani è domani ecc ecc.
Forse è qui che nasce il tuo fraintendimento.
La luce (immagine, informazione ed altro ancora) che ci giunge da galassie lontane milioni e miliardi di anni luce viene captata dal telescopio in modo che noi possiamo vederla. Ed è questo che fa un telescopio, "captare" l'immagine partita milioni o miliardi di anni fa e che è giunta fino a noi, e "non" avvicinarsi alla fonte di quell'immagine. Con più il nostro telescopio sarà sensibile con più informazione sarà in grado di captare, e di conseguenza vedere più nitidamente ciò che è più lontano. Se associ questo concetto alle risposte che ti sono state date precedentemente ti sarà più facile capire.
. Questa è l'ultima volta che chiedo, non lo dico per minaccia, lo dico perchè non vorrei che qualcuno pensasse che mi diverto a farvi ridire le stesse cose
Ma ci mancherebbe, chiedi pure. C'è anche chi si diverte nel discutere di questi argomenti.;)
davide1334
23-07-2022, 20:40
Se io ho un telescopio così potente che in un attimo percorre la distanza, io ho annullato la distanza e realizzato il mio concetto da ignorante che oggi è oggi in tutto l'universo
come ti ha spiegato mulder,è qua che sta il nocciolo. il telescopio non percorre nessuna distanza,lui è qua sulla terra come noi(o poco più fuori l’orbita terrestre),in pratica è solamente un osservatore che ci vede molto meglio di qualsiasi altro e riesce a catturare anche le infinitesimali porzioni di luce, che arrivano dagli oggetti dell’universo più profondo.
anche quando guardi ad occhio nudo il cielo stellato di notte,con il naso all’insù,vedi un “mix” di immagini slegate temporalmente fra loro,alcune di passato prossimo diciamo,altre di passato remoto,in base alla loro distanza da noi;)
Ok se tu ti diverti io lo trovo molto interessante.
Forse è qui che nasce il tuo fraintendimento.
La luce (immagine, informazione ed altro ancora) che ci giunge da galassie lontane milioni e miliardi di anni luce viene captata dal telescopio in modo che noi possiamo vederla. Ed è questo che fa un telescopio, "captare" l'immagine che è giunta fino a noi
Un telescopio non è come un teleobiettivo ma mooooolto più potente? un pò come la differenza tra microscopio e il microscopio atomico.
Con il teleobiettivo diciamo che abbiamo avvicinato il soggetto inquadrato.
e "non" avvicinarsi alla fonte di quell'immagine.
Webb non è stato mandato in orbita a 1,5 milioni di km dalla terra per avvicinarsi e ottenere immagini più nitide/migliori?
come ti ha spiegato mulder,è qua che sta il nocciolo. il telescopio non percorre nessuna distanza,lui è qua sulla terra come noi(o poco più fuori l’orbita terrestre),in pratica è solamente un osservatore che ci vede molto meglio di qualsiasi altro e riesce a catturare anche le infinitesimali porzioni di luce, che arrivano dagli oggetti dell’universo più profondo.
anche quando guardi ad occhio nudo il cielo stellato di notte,con il naso all’insù,vedi un “mix” di immagini slegate temporalmente fra loro,alcune di passato prossimo diciamo,altre di passato remoto,in base alla loro distanza da noi;)
ok e grazie per il tuo intervento,
Quando mi dicono che grazie al telescopio siamo capaci di tornare miliardi di anni indietro..
io associo al fatto di aver percorso una distanza equivalente alla luce percorsa in tot tempo.
Red Hanuman
23-07-2022, 21:35
Le onde elettromagnetiche verrebbero però anche "stirate" , la lunghezza d'onda aumenta
il telescopio super potente non mostrerebbe i dinosauri
allo stesso modo le immagini dell'universo dovrebbero essere qualcosa di diverso dall'universo originale
inoltre bisogna tener conto anche degli effetti relativistici dato che le galassia più lontane si allontanano a velocitò prossime a quelle della luce oltre agli effetti dovuti alle lenti gravitazionali
credo quindi che le immagini debbano essere in qualche modo elaborate
non si tratta di un semplice ritardo temporale
Certamente. Per distanze non esagerate, non ci sarebbero grosse differenze, ma quando iniziamo a parlare di miliardi di a.l., diciamo che i colori potrebbero sembrare strani e "rossicci".
Un po' di elaborazione ci vorrà senz'altro, ma non credo che sarebbe troppo complicato farlo...;)
Red Hanuman
23-07-2022, 21:51
Ok se tu ti diverti io lo trovo molto interessante.
Un telescopio non è come un teleobiettivo ma mooooolto più potente? un pò come la differenza tra microscopio e il microscopio atomico.
Con il teleobiettivo diciamo che abbiamo avvicinato il soggetto inquadrato.
Sì, ma il punto non è questo. Il teleobbiettivo ti consente di vedere meglio cose relativamente vicine, mentre il telescopio raccoglie molte più luce e consente di vedere cose molto più lontane e deboli.
E maggiore distanza vuol dire maggiore tempo necessario alla luce per raggiungerci.
Anche il teleobiettivo ti fa vedere cose che non sono contemporanee a te, ma che dipendono dalla distanza e dal tempo che impiega la luce a raggiungerti. Ma col teleobbiettivo raccogli poca luce, e puoi vedere solo cose relativamente vicine.
Considera che la Luna che vedi ora è quella di un secondo fa, mentre gli oggetti che di solito fotografi sono a distanze molto più prossime, e lo scarto di tempo è minimo.
Sì è scoperto che la luce viaggia ad una velocità finita osservando Giove che occultava le sue lune, e Giove è 5 volte più lontano della Terra dal Sole.
Per distanze molto minori sembra di osservare tutto in contemporanea, ma non è così.
Webb non è stato mandato in orbita a 1,5 milioni di km dalla terra per avvicinarsi e ottenere immagini più nitide/migliori?
No, assolutamente. Webb osserva nell'infrarosso, e la luce infrarossa è emessa da tutti gli oggetti che siano a temperature non troppo basse.
L'orbita solare di Webb è stata scelta anche perchè lo pone lontano dalla Terra e da altri oggetti che potrebbero disturbarne la visione, non per avvicinarsi ad oggetti che sono a distanze incomparabilmente più grandi di quelle che lo separano dalla Terra.
Con il teleobiettivo diciamo che abbiamo avvicinato il soggetto inquadrato
Come tu ben capirai è solo un gergo, perché sia soggetto che teleobiettivo sono rimasti dove sono, soggetto da una parte e teleobiettivo nei pressi degli occhi dell'osservatore. La funzione di telescopi, teleobiettivi e microscopi è solo di amplificare il "segnale" dell' immagine che altrimenti il nostro occhio non sarebbe capace di percepire; più questi strumenti sono sensibili e più dettagli potremo andare a vedere e/o ingrandire con migliore definizione.
Webb non è stato mandato in orbita a 1,5 milioni di km dalla terra per avvicinarsi e ottenere immagini più nitide/migliori?
A livello cosmico questo avvicinamento è irrilevante. Per fare un esempio, mi avvicino molto, ma molto, ma molto di più io alla luna osservandola da in piedi rispetto che osservandola da seduto, e non sono nemmeno 1,70...:biggrin:
Come il buon Red ti ha spiegato, si trova in quel punto per avere il meno interferenze possibili da sole, luna e terra.
Qui trovi una spiegazione esauriente con anche una gif dell' orbita:
https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/il-telescopio-spaziale-james-webb-in-orbita-intorno-al-punto-l2-di-lagrange_104235.html
Grazie ancora per le spiegazioni.
La faccenda è giustamente complessa..
Qualcuno ha da consigliarmi la lettura di qualche trattato di natura generale** di tutti i fenomeni della fisica che sono coinvolti nell'osservazione dei pianeti
possibilmente che sia in formato digitale, da quando porto gli occhiali ho smesso di leggere libri che tra l'altro non ho mai amato particolarmente in quanto io leggo solamente di argomenti tecnici e non racconti di letteratura, e quando mi vengono i dubbi e voglio rileggere.. impazzisco a ritrovare il punto, la gestione digitalizzata dei dati e dei documenti come ben sapete ha enormi vantaggi e non se ne può fare a meno.
** natura generale, intendo che parli dell'insieme dei fenomeni a livello di principio giusto per sapere come sono legati e interagiscono tra loro senza che sia troppo approfondito, non mi importa di sapere delle formule di calcolo che tra l'altro non capirei..
Se poi qualcuno ha voglia di spiegarmi semplicemente, ma credo che non lo sarà :biggrin: il significato di piegare il tempo per spostarsi tra...
Devo aprire un altro thread?
Angelo_C
24-07-2022, 12:33
Facciamo un esempio; fai finta che la luce sia il tempo che impiega una lettera ad arrivare per posta.
Allora facciamo finta che nel mondo è capitato un macello e non è più possibile utilizzare onde radio o segnali elettrici per comunicare (satelliti, cavi elettrici, ecc, tutto spento), quindi c'è solo la posta per comunicare (mandare notizia di un evento accaduto).
Il giorno 25 luglio 2022 alle ore 16:00 in punto, si svolgono quattro partite di calcio, la prima è a Milano e tu sei lì a seguirla, la seconda è a Bologna, la terza è a Roma e l'ultima a Napoli, tu per conoscere cronaca e risultati delle altre partite, hai chiesto (per tempo) ad amici di mandarti per posta la cronaca della partita, subito dopo che questa è terminata, direttamente dall'ufficio postale nello stadio.
Ecco, tu la partita di Milano essendo presente la segui dal vivo in "tempo reale", alle 18:00 esatte partono le lettere dagli altri tre stadi dirette a Milano, quella da Bologna ti viene consegnata alle 20:00, quella da Roma alle 23:00 e quella da Napoli alla 01:00 della mattina successiva.
In pratica le partite pur essendosi svolte tutte nello stesso momento, tu sei venuto a conoscenza della conaca e del risultato delle altre partite, in momenti diversi in base ai tempi di arrivo delle lettere (in base alla distanza).
E' la stessa identica cosa col segnale luminoso che arriva da un pianeta, da una stella da una galassia, ecc, degli eventi possono accadere nello stesso momento, ma l'evento accaduto giù per strada di fronte casa tua lo saprai subito, di quello avvenuto su Nettuno potrai venirne a conoscenza solo dopo 4 h e 10 min., quello avvenuto su Sirio solo tra 8 anni 7 mesi 13 giorni e quello nella galassia di Andromeda tra 2.537.000 anni e questo perché è il tempo che ci vuole al "postino" per portarti la notizia di quello che e successo in quei luoghi.
Precisiamo che le poste sono gestite dai giapponesi e non dagli italiani :D:D:D
Angelo,
esempio molto pertinente, io capisco la questione spazio/tempo ( a me molto cara se pur in altri termini quando si parla di ripresa microfonica nelle registrazioni audio musicali).
La mia comprensione era carente adesso un pò meno grazie ai vostri interventi sulla questione del tornare indietro nel tempo/acquisire un immagine di tot tempo fa attraverso il telescopio.
giulio786
24-07-2022, 19:37
… non solo attraverso il telescopio, tutto ciò che vediamo non è istantaneo.
… non solo attraverso il telescopio, tutto ciò che vediamo non è istantaneo.
ok, ma è l'unico modo che abbiamo/che usiamo per cui non ne siamo, io non lo ero ma non credo di essere l'unico, informati e consapevoli.
giulio786
24-07-2022, 20:55
Si esatto, quindi la domanda successiva potrebbe essere: cos’è l’adesso? Ma rischiamo di entrare in dibattiti interminabili.
Diciamo che il primo grande passo è proprio acquisire la consapevolezza che la realtà che sperimentiamo ha delle caratteristiche non immediatamente intuibili.
Si esatto, quindi la domanda successiva potrebbe essere: cos’è l’adesso? Ma rischiamo di entrare in dibattiti interminabili.
Diciamo che il primo grande passo è proprio acquisire la consapevolezza che la realtà che sperimentiamo ha delle caratteristiche non immediatamente intuibili.
Assolutamente d'accordo, per me basta così, adesso con calma vedrò di leggermi qualcosa che tratta di tutto il sistema.
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