Ciao a tutti, sono un super neofita, anzi anche un livello più basso. Tutto ciò detto stavo valutando un approccio poco dispendioso per un primo acquisto. Non vorrei prendere un giocattolo con cui vedo poco o niente,, né spendere un capitale. Mi è caduto l’occhio su questo Stein Optik F900. È una vendita in line quindi non ne posso controllare le condizioni. Dalle foto non sembra messo male ed ha ancora la valigia in legno con qualche ottica. Chiedono 150 euro. Che ne pensate? Grazie mille
Valerio Ricciardi
17-07-2022, 21:11
Manca un link per vedere l'oggetto. Perciò la mia è una risposta provvisoria.
SE fosse un rifrattore 60x900
Un rifrattore da 60 mm di apertura con 900 mm di focale, pur di buona fattura, e nonostante il suo rapporto focale (f/15 se, abbiam detto, fosse un 60 mm) ne garantisca una notevole acromaticità, non lo prenderei in considerazione per via del fatto che "il diametro conta", e molto; per osservare oggetti deboli la superficie di raccolta della luce è assai ridotta, poco superiore a quella di un normale binocolo 10x50 (anzi, con la visione binoculare e la sintesi cerebrale delle due immagini dei due occhi ...vedi anche qualcosa in più); la risolvenza e la capacità di ingrandimento, potrebbero dare a un totale neofita iniziali grandi soddisfazioni sulla Luna, su qualche stella doppia molto caratteristica, e permetterebbero di intravedere in condizioni buone un paio di bande di Giove oltre ai satelliti medicei; gli anelli di Saturno sarebbero piccolissimi, assai ben disegnati ma non risolvibili nemmeno nei due principali; Marte, anche nelle migliori condizioni, sarebbe solo un minuscolo dischetto rossastro.
Ti "andrebbe stretto" perciò a dir tanto alla decima volta che ci osservi qualcosa.
SE fosse un riflettore (Newton) 114x900
Le sue prestazioni ottiche in termini di raccolta luce migliorerebbero molto, e il diametro permetterebbe con buoni oculari ingrandimenti anche sino a 150x. Ma compreresti un telescopio "arrampicato" in modo tremolante in cima a una montatura di supporto dalla stabilità prossima a zero, capace di traballare impedendoti di vedere qualcosa di fermo al minimo refolo di vento; la configurazione Newton con il focheggiatore di lato scopriresti prestissimo essere inoltre straordinariamente controintuitiva nell'uso e scomoda chissà perché, praticamente sempre.
PERCIO' nel caso delle due ipotesi da me fatte, lascerei stare, trattasi di materiale vintage che ha sempre i suoi estimatori, più collezionisti che astrofili veri, e le cui doti ottiche vengono decantate all'infinito ben oltre quanto ragioni tecniche giustifichino - da, sostanzialmente, piccoli commercianti che rastrellano tutti gli esemplari che trovano a prezzi prossimi allo zero e poi li rivendono come pregiate "chicche" dell'ottica giapponese come se siccome Made in Japan negli anni '60-'70 potessero violare le leggi dell'ottica geometrica e ondulatoria permettendoti di vedere chissà che.
E portando avanti in modo monomaniacale un refrain tutto ideologico sulla falsariga di "Made in Japan = roba seria, PRC = robaccia dozzinale tutta di plastica" che, se è vera per le produzioni più di bassa lega (es. Seben venduti sotto vari marchi semisconosciuti) cessa di esserlo appena si sale di fascia di prezzo e ci si addentra in classi di strumenti i cui acquirenti leggono test quantitativi fatti con strumenti di verifica eccetera.
Intendiamoci, quel periodo della storia della produzione industriale ha visto anche belle realizzazioni, ad esempio i rifrattori f/15 con doppietto di Fraunhofer da 80 mm fuoco 1200, pur sopra montature regolarmente sottodimensionate, erano bei pezzi d'ottica; quelli da 102, 105 o 108 mm sono addirittura pregevoli - sempre in rapporto al diametro - anche valutati col metro di oggi. Carton, Towa, Vixen etc hanno prodotto signori obiettivi ed oculari di squisita fattura.
Per iniziare bene, in funzione del budget, mi rivolgerei a una moderna "cinesata" buona: nel caso di alcuni dei marchi principali più diffusi, con tutti i loro limiti il rapporto quanto spendi/cosa come e quanto vedi è INCOMPARABILMENTE migliore.
Un rifrattore da 90 o 100 mm di apertura fuoco da 1000 a 1300 mm (quindi diciamo almeno f/10), un Maksutov da 90, 102 o 127 mm fuoco fra i 1300 e i 1900 mm, un Newton in configurazione Dobson da 150 mm fuoco 1200 (f/8) NON su montatura equatoriale sono una porta di ingresso all'osservazione molto più desiderabile e conveniente.
Red Hanuman
18-07-2022, 07:56
@Bob79 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=62406) , ti consiglio di leggere le guide in rilievo in questa sezione e di rispondere al questionario, così ti si possono dare indicazioni migliori..
Grazie mille Valerio, sono consigli senz’altro molto validi e hai pienamente centrato l’obiettivo sul “fascino vintage” che però diventa pericoloso quando si va su strumenti scientifici o che comunque richiedano precisione. Purtroppo a volte mi ci faccio trascinare anche io!
Andrò sulla sezione questionari come mi è stato suggerito. Grazie ancora a tutti
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