Visualizza Versione Completa : Vmc260
Che mi dite del VMC260?
Mi interessano solo le opinioni di chi lo ha tenute provato direttamente, grazie
acquistato...Faccio prima!
Come sempre
cherubino
21-07-2022, 17:03
Buon strumento davvero.
PrO:
Leggero in relazione al diametro
buona lavorazione ottica
Prestazioni di ottimo livello se ben collimato e non spostato da un punto all'altro del cielo
CONTRO:
schema ottico poco raffinato
Inferiore per meccanica e raffinatezza ottica al fratello minore vmc200
Molto sensibile alla collimazione
Scarsa tenuta della collimazione medesima.
Torsioni del tubo e barra vixen
Paolo
... Prestazioni di ottimo livello se ben collimato e non spostato da un punto all'altro del cielo... Scarsa tenuta della collimazione medesima... schema ottico poco raffinato...
Paolo
Lo schema ottico/costruttivo, che io sappia, dovrebbe essere il medesimo.
Come ti spieghi questa differenza di comportamento tra il 200 ed il 260?
Ho acquistato il 200 che una volta raggiunta una collimazione ottimale (penando non poco...) continua a tenerla nonostante lo riponga all'interno di un magazzino con escursioni termiche molto elevate (d'estate diventa una vera fornace).
cherubino
22-07-2022, 11:40
Lo schema ottico è COMPLETAMENTE diverso.
Lo schema meccanico è COMPLETAMENTE diverso.
Il rapporto di apertura di primario e secondario sono diversi...
Paolo
Mi sono andato a vedere le specifiche del 260 (quelle del 200 le conoscevo) ed in effetti non è affatto vero che abbiano lo stesso schema ottico/meccanico come la sigla VMC (Vixen Modified Cassegrain) comune ad entrambi faceva pensare.
È infatti vero che i 2 VMC adottano lo stesso schema Cassegrain proprietario Vixen con specchi sferici e un gruppo correttore posizionato prima dello specchio secondario ma, a parte la focale diversa (f/11.5 vs f/9.7), la principale differenza è che la messa a fuoco avviene nel 260 per traslazione del primario mentre nel 200 è esterna ed il primario è fisso.
Francamente non si capisce perché la Vixen abbia voluto adottare una soluzione del genere che oltre a rendere meno vincolata e stabile la cella del primario, tra i due specchi cambia, focheggiando, la distanza teorica ottimale di progetto che dovrebbe essere invece univoca.
… Misteri progettuali…
cherubino
23-07-2022, 10:07
Fazio,
I due correttori e lo schema di correzione è pure diverso...
Paolo
Mi domando come si possa non spostare da un punto all' altro del cielo! Dovrei osservare sempre gli stessi oggetti? È un nonsenso assoluto, vista la presenza del goto oramai consolidata, è una limitazione per me troppo penalizzante dover sempre ricollimare.
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