Valerio Ricciardi
28-06-2022, 08:20
Ho assemblato in una ventina di minuti per un amico un supporto facile facile per fotocamera, compatta, reflex, mirrorless o quel che si vuole,
partendo da una delle tante staffette che giacevano in un cassetto... residuo dei tempi in cui circolavano gli illuminatori alogeni da 220V/1000W per fare filmati amatoriali in casa in Super8 o cone le prime telecamere a tubi.
Servono:
- una barra Vixen di lunghezza acconcia, più di quella della staffa - che a sua volta deve essere lunga almeno quanto il fondello della fotocamera dove è situato il foro passo 1/4" aka 6,35 mm per l'attacco del cavalletto
- una staffetta di recupero per illuminatore o flash, rivestita almeno sopra in nylon morbido, pvc o gomma telata
- due supporti cilindrici cavi in ottone di quelli con rivestimento sfilabile in PVC che si usano per sostenere mensoline in vetro nei mobili (ferramenta)
- due rondelle (servono per distanziare i due pezzi abbastanza perché la vitona di fissaggio della fotocamera giri senza attrito, ma non possa uscire dalla sua sede e perdersi)
- due viti a testa conica e passo metrico cilindrico, più pratico se con innesto a croce
- due dadini autoserranti per le stesse
- trapano a colonna, anche molto amatoriale, e punte da ferro.
Le foto son sufficienti senza necessità di una sequenza di montaggio. Con una punta del diametro della testa delle viti si realizzerà la "cieca" che permette alla testa stessa di risultare appena appena incassata nella plastica in modo da non graffiare il fondello. Con una punta di diametro poco superiore a quello dei due dadini autoserranti si realizzerà la sede per incassarlo quel tanto che non sporgano sotto.
Tutto il lavoro è semplice, quasi per nulla creativo per quanto è "ovvio" il concetto, lo posto solo perché è semplicissimo e molto, molto efficace.
partendo da una delle tante staffette che giacevano in un cassetto... residuo dei tempi in cui circolavano gli illuminatori alogeni da 220V/1000W per fare filmati amatoriali in casa in Super8 o cone le prime telecamere a tubi.
Servono:
- una barra Vixen di lunghezza acconcia, più di quella della staffa - che a sua volta deve essere lunga almeno quanto il fondello della fotocamera dove è situato il foro passo 1/4" aka 6,35 mm per l'attacco del cavalletto
- una staffetta di recupero per illuminatore o flash, rivestita almeno sopra in nylon morbido, pvc o gomma telata
- due supporti cilindrici cavi in ottone di quelli con rivestimento sfilabile in PVC che si usano per sostenere mensoline in vetro nei mobili (ferramenta)
- due rondelle (servono per distanziare i due pezzi abbastanza perché la vitona di fissaggio della fotocamera giri senza attrito, ma non possa uscire dalla sua sede e perdersi)
- due viti a testa conica e passo metrico cilindrico, più pratico se con innesto a croce
- due dadini autoserranti per le stesse
- trapano a colonna, anche molto amatoriale, e punte da ferro.
Le foto son sufficienti senza necessità di una sequenza di montaggio. Con una punta del diametro della testa delle viti si realizzerà la "cieca" che permette alla testa stessa di risultare appena appena incassata nella plastica in modo da non graffiare il fondello. Con una punta di diametro poco superiore a quello dei due dadini autoserranti si realizzerà la sede per incassarlo quel tanto che non sporgano sotto.
Tutto il lavoro è semplice, quasi per nulla creativo per quanto è "ovvio" il concetto, lo posto solo perché è semplicissimo e molto, molto efficace.