DavideGallotti
18-06-2022, 21:17
Nei giorni scorsi ho postato un paio di foto, nulla di che se non per condividere il paradiso stellare che stavo osservando dal Trentino.
La posizione non era ottima per via delle luci della strada, infatti ero sulla sponda a nord del lago di Ledro.
Come mi capita sempre, naso all'insù per trenta minuti o piu per godermi lo spettacolo.
Partendo dal Braccio della via latta che finisce verso Orione, troppo presto ancora per vederlo, si vedeva sotto Cassiopea il doppio ammasso di Perseo, anche se la luminosità era alta in quella parte dell'orizzonte.
Non si puo non seguire Cassiopea per triangolare Andromeda, un bellissimo batuffolo poco distinguibile per la luminosità ma facilmente rintracciabile.
Dopo Cassiopea salgo verso il Cefeo, quella parte è un po buia, ma poi arriva la parte che adoro, il Cigno.
Dopo essermi osservato tutta la via Lattea visibile dalla mia posizione, non posso spostare le montagne, decido di fare degli scatti.
Mi sono portato dietro qualche obiettivo ( male )
Canon 50mm f1.8
Samyang 50mm f1.8 ( piu luminoso del primo )
Canon 70-200 f4 L
Samyang 85mm f1.4
Samyang 14mm f2.8
Samyang 500mm f6.3
Sono rimasto molto contento con tutta la famiglia Samyang, anche se serve portarli a f2.8 ed in certi casi a f4 per ottenere foto senza cromatismi o disturbi periferici.
Anche il 70-200 si difende molto bene, peccato che senza inseguitore non potevo sfruttarlo oltre il 90 - 100mm.
La parte del Cigno comunque nasconde molte cose che pero vengono fuori con uno scatto di almeno 8secondi, infatti osservavo incredulo gli scatti.
Nella parte bassa della via Lattea, verso la costellazione dell'Aquila identificavo due macchiette batuffolate rosse che non riuscivo ad identificare, scoprendo poi che erano M16 e M17 :biggrin:
Provato ad avvicinarmi con il 200 e fare un paio di scatti ma lasciamo perdere :cry:
Unico punto negativo, di 500 scatti o piu, quasi tutti hanno un satellite che transita, in certi casi alcune foto sono con 6 o piu satelliti, orrendo.
Spesso aspettavo e scattavo quando erano ormai fuori dalla zona della foto, ma la macchina essendo modificata vedeva anche quelli che io non notavo.
Credo di aver accennato delle Nutrie che entravano e uscivano dalla ponda del lago, e facevano parecchio rumore, insomma, un occhio alle stelle e uno su questi occhietti che mi fissavano dalla riva.
i giorni si alternavano tra pioggia e nuvoloso tipico del periodo di giugno, ma in fondo fa assaporare meglio queste stelle che si fanno desiderare, la luna non era poi dalla parte mia perché stava crescendo, infatti confrontando gli scatti del 5 con quelli dell'undici la differenza si nota tantissimo.
Per settembre scappo in Croazia, Luna contro, spero il meteo no, questa volta vado a fare qualche altra fuga in solitaria tra le stelle e vi terrò aggiornati.
Nel frattempo programmerò altre fughe in giornata nella zona per osservare.
La posizione non era ottima per via delle luci della strada, infatti ero sulla sponda a nord del lago di Ledro.
Come mi capita sempre, naso all'insù per trenta minuti o piu per godermi lo spettacolo.
Partendo dal Braccio della via latta che finisce verso Orione, troppo presto ancora per vederlo, si vedeva sotto Cassiopea il doppio ammasso di Perseo, anche se la luminosità era alta in quella parte dell'orizzonte.
Non si puo non seguire Cassiopea per triangolare Andromeda, un bellissimo batuffolo poco distinguibile per la luminosità ma facilmente rintracciabile.
Dopo Cassiopea salgo verso il Cefeo, quella parte è un po buia, ma poi arriva la parte che adoro, il Cigno.
Dopo essermi osservato tutta la via Lattea visibile dalla mia posizione, non posso spostare le montagne, decido di fare degli scatti.
Mi sono portato dietro qualche obiettivo ( male )
Canon 50mm f1.8
Samyang 50mm f1.8 ( piu luminoso del primo )
Canon 70-200 f4 L
Samyang 85mm f1.4
Samyang 14mm f2.8
Samyang 500mm f6.3
Sono rimasto molto contento con tutta la famiglia Samyang, anche se serve portarli a f2.8 ed in certi casi a f4 per ottenere foto senza cromatismi o disturbi periferici.
Anche il 70-200 si difende molto bene, peccato che senza inseguitore non potevo sfruttarlo oltre il 90 - 100mm.
La parte del Cigno comunque nasconde molte cose che pero vengono fuori con uno scatto di almeno 8secondi, infatti osservavo incredulo gli scatti.
Nella parte bassa della via Lattea, verso la costellazione dell'Aquila identificavo due macchiette batuffolate rosse che non riuscivo ad identificare, scoprendo poi che erano M16 e M17 :biggrin:
Provato ad avvicinarmi con il 200 e fare un paio di scatti ma lasciamo perdere :cry:
Unico punto negativo, di 500 scatti o piu, quasi tutti hanno un satellite che transita, in certi casi alcune foto sono con 6 o piu satelliti, orrendo.
Spesso aspettavo e scattavo quando erano ormai fuori dalla zona della foto, ma la macchina essendo modificata vedeva anche quelli che io non notavo.
Credo di aver accennato delle Nutrie che entravano e uscivano dalla ponda del lago, e facevano parecchio rumore, insomma, un occhio alle stelle e uno su questi occhietti che mi fissavano dalla riva.
i giorni si alternavano tra pioggia e nuvoloso tipico del periodo di giugno, ma in fondo fa assaporare meglio queste stelle che si fanno desiderare, la luna non era poi dalla parte mia perché stava crescendo, infatti confrontando gli scatti del 5 con quelli dell'undici la differenza si nota tantissimo.
Per settembre scappo in Croazia, Luna contro, spero il meteo no, questa volta vado a fare qualche altra fuga in solitaria tra le stelle e vi terrò aggiornati.
Nel frattempo programmerò altre fughe in giornata nella zona per osservare.