Andrea Mattioli
15-06-2022, 18:53
La settimana scorsa, approfittando di un'intera settimana senza nuovole, mi è capitato di collezionare una serie di immagini del disco lunare in 5 giorni consecutivi.
02 giugno 48287 03 giugno 48286
04 giugno 48288 05 giugno 48289
06 giugno 48290
A questo punto ho cominciato a chiedermi cosa potevo farmene e mi è venuto in mente che potevo provare a misurare le librazioni lunari.
Si può fare andando a vedere come si posta un cratere da un giorno all'altro ma essendo tutte le immagini di dimensioni e orientazioni diverse mi serviva un sistema di riferimento comune.
Per trovarlo ho preso una serie di punti sul bordo del disco e sul terminatore e li ho interpolati rispettivamente con un cerchio e un ellisse, come nella figura seguente che è relativa alla foto del 04 giugno:
48291
Questo mi ha permesso di determinare il centro del disco lunare, il suo raggio in pixel e un asse di riferimento rispetto a cui misurare gli angoli (l'asse maggiore dell'ellisse).
Poi su ogni immagine ho preso le coordinate del centro di due crateri: Langrenus e Cleomedes.
Il risultato è questo diagramma
48292
dove le "x" in blu sono le posizioni di Langrenus e le "x" in giallo quelle di Cleomedes. Per leggere il diagramma bisogna pensare che la linea del terminatore è quella orizzontale come nell'immagine di seguito
48293
I due crateri sono nella posizione giusta e si muovono "all'unisono" senza oscillazioni e questo mi fa ben sperare di non aver fatto grossi errori. L'ampiezza dello spostamento mi sembra un po' troppo ampia ma potrebbe essere dovuta all'imprecisione della determinazione del centro dei crateri.
Ora non mi resto altro che cercare di raccogliere più immagini possibile sia per aumentare la porzione di traiettoria sia per poter accumulare statistica e aumentare la precisione della misura facendo delle medie.
Un saluto sperando in cieli sereni
Andrea
02 giugno 48287 03 giugno 48286
04 giugno 48288 05 giugno 48289
06 giugno 48290
A questo punto ho cominciato a chiedermi cosa potevo farmene e mi è venuto in mente che potevo provare a misurare le librazioni lunari.
Si può fare andando a vedere come si posta un cratere da un giorno all'altro ma essendo tutte le immagini di dimensioni e orientazioni diverse mi serviva un sistema di riferimento comune.
Per trovarlo ho preso una serie di punti sul bordo del disco e sul terminatore e li ho interpolati rispettivamente con un cerchio e un ellisse, come nella figura seguente che è relativa alla foto del 04 giugno:
48291
Questo mi ha permesso di determinare il centro del disco lunare, il suo raggio in pixel e un asse di riferimento rispetto a cui misurare gli angoli (l'asse maggiore dell'ellisse).
Poi su ogni immagine ho preso le coordinate del centro di due crateri: Langrenus e Cleomedes.
Il risultato è questo diagramma
48292
dove le "x" in blu sono le posizioni di Langrenus e le "x" in giallo quelle di Cleomedes. Per leggere il diagramma bisogna pensare che la linea del terminatore è quella orizzontale come nell'immagine di seguito
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I due crateri sono nella posizione giusta e si muovono "all'unisono" senza oscillazioni e questo mi fa ben sperare di non aver fatto grossi errori. L'ampiezza dello spostamento mi sembra un po' troppo ampia ma potrebbe essere dovuta all'imprecisione della determinazione del centro dei crateri.
Ora non mi resto altro che cercare di raccogliere più immagini possibile sia per aumentare la porzione di traiettoria sia per poter accumulare statistica e aumentare la precisione della misura facendo delle medie.
Un saluto sperando in cieli sereni
Andrea