Roberto Coleschi
05-06-2022, 12:24
Buongiorno a tutti.
Ho ripreso da poco l'astrofotografia, e le galassie sono tra i soggetti che preferisco: ho scelto M101 perchè non l'avevo mai ripresa in passato, e per l'occasione ho utilizzato il mio nuovo telescopio catadiottrico, che a mio modesto parere ha una resa ottima: il Vixen Visac è un astrografo di tipo Cassegrain con un gruppo spianatore in prossimità del fuoco (per la precisione a circa 200mm dall'ultima lente dello spianatore). Questo sistema, garantisce un campo piano anche per formati come il Full Frame. Qualche anno fa ha avuto una certa diffusione anche in Italia, dopodiché è passato di moda, soppiantato dagli RC GSO e dai Celestron HD. L'impressione generale che ho avuto, appena ricevuto lo strumento è stata molto buona, direi che ne sono entusiasta. Anche utilizzato in visuale ha offerto visioni molto nette e definite, la qualità costruttiva è priva di fronzoli e vezzi estetici, senza colori e striscioline accattivanti. L'ottimo Paolo Casarini (Cherubino) descrive con grande accuratezza le sue impressioni, e devo dire che a suo tempo mi mise una grossa pulce sull'orecchio: un caro saluto a lui.
https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/vixen-visac-vc200l/
Ero curiosissimo di vedere come uno strumento progettato ormai quasi trent'anni fa si comportasse con le moderne camere CMOS dai pixel piccolissimi: devo dire che ne è uscito benissimo.
Io ho utilizzato una QHY 294m che ha un formato molto ridotto rispetto al Full Frame (4/3), e ovviamente il campo è risultato spianatissimo, la resa dei colori ottima, non c'è traccia di nessun residuo cromatico. L'assenza della lastra correttrice (che mi si appannava sempre, spesso anche con la fascia anticondensa al massimo) è stato un fattore determinante nella scelta di questa ottica, insieme all'ottima opinione che ho da sempre per il marchio Vixen: inoltre sono in possesso del Reducer HD 0.79x che riduce la focale dello strumento a circa 1400mm.
Questo telescopio richiede tempi di esposizione lunghi, nel mio caso avrei potuto tranquillamente esporre molto più a lungo sulla singola posa, ma per avere un numero decente di esposizioni ho scelto 600 secondi: la scelta stava tra usare il BIN2 oppure sfruttare la piena risoluzione della QHY 294 che accoppiata al Visac risulta essere di 0,53"/pixel; ho scelto quest'ultima, consapevole di essere molto sovracampionato, con la speranza di recuperare qualcosa in post-processing con la deconvoluzione (oppure come poi ho fatto, sfruttando i tool di Pixinsight tipo HDR). L'immagine risultante è una composizione LRGB di circa 5 ore di L e circa 1 ora e mezza per canale RGB, l'acquisizione è stata effettuata con Voyager e l'elaborazione con PI: le stelle non mostrano il benché minimo residuo cromatico, la particolare forma degli spider può non piacere a tutti (a me non dispiace), la collimazione è molto stabile, il telescopio è leggero e robusto insieme. Che peccato non averlo comprato prima..
48224
Il link alla piena risoluzione è questo: https://astrob.in/ywowkk/0/
Cari saluti :)
Ho ripreso da poco l'astrofotografia, e le galassie sono tra i soggetti che preferisco: ho scelto M101 perchè non l'avevo mai ripresa in passato, e per l'occasione ho utilizzato il mio nuovo telescopio catadiottrico, che a mio modesto parere ha una resa ottima: il Vixen Visac è un astrografo di tipo Cassegrain con un gruppo spianatore in prossimità del fuoco (per la precisione a circa 200mm dall'ultima lente dello spianatore). Questo sistema, garantisce un campo piano anche per formati come il Full Frame. Qualche anno fa ha avuto una certa diffusione anche in Italia, dopodiché è passato di moda, soppiantato dagli RC GSO e dai Celestron HD. L'impressione generale che ho avuto, appena ricevuto lo strumento è stata molto buona, direi che ne sono entusiasta. Anche utilizzato in visuale ha offerto visioni molto nette e definite, la qualità costruttiva è priva di fronzoli e vezzi estetici, senza colori e striscioline accattivanti. L'ottimo Paolo Casarini (Cherubino) descrive con grande accuratezza le sue impressioni, e devo dire che a suo tempo mi mise una grossa pulce sull'orecchio: un caro saluto a lui.
https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/vixen-visac-vc200l/
Ero curiosissimo di vedere come uno strumento progettato ormai quasi trent'anni fa si comportasse con le moderne camere CMOS dai pixel piccolissimi: devo dire che ne è uscito benissimo.
Io ho utilizzato una QHY 294m che ha un formato molto ridotto rispetto al Full Frame (4/3), e ovviamente il campo è risultato spianatissimo, la resa dei colori ottima, non c'è traccia di nessun residuo cromatico. L'assenza della lastra correttrice (che mi si appannava sempre, spesso anche con la fascia anticondensa al massimo) è stato un fattore determinante nella scelta di questa ottica, insieme all'ottima opinione che ho da sempre per il marchio Vixen: inoltre sono in possesso del Reducer HD 0.79x che riduce la focale dello strumento a circa 1400mm.
Questo telescopio richiede tempi di esposizione lunghi, nel mio caso avrei potuto tranquillamente esporre molto più a lungo sulla singola posa, ma per avere un numero decente di esposizioni ho scelto 600 secondi: la scelta stava tra usare il BIN2 oppure sfruttare la piena risoluzione della QHY 294 che accoppiata al Visac risulta essere di 0,53"/pixel; ho scelto quest'ultima, consapevole di essere molto sovracampionato, con la speranza di recuperare qualcosa in post-processing con la deconvoluzione (oppure come poi ho fatto, sfruttando i tool di Pixinsight tipo HDR). L'immagine risultante è una composizione LRGB di circa 5 ore di L e circa 1 ora e mezza per canale RGB, l'acquisizione è stata effettuata con Voyager e l'elaborazione con PI: le stelle non mostrano il benché minimo residuo cromatico, la particolare forma degli spider può non piacere a tutti (a me non dispiace), la collimazione è molto stabile, il telescopio è leggero e robusto insieme. Che peccato non averlo comprato prima..
48224
Il link alla piena risoluzione è questo: https://astrob.in/ywowkk/0/
Cari saluti :)