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Visualizza Versione Completa : Poche idee, ma molto confuse...



Parandroid Annoyed
22-05-2022, 00:31
Salve a tutti, vi racconto una storia (se non avete tempo ma volete comunque darmi un consiglio, saltate direttamente alla fine).

Ho da poco ritrovato il mio telescopio di quando ero poco più che un bambino, un 114/900 con montatura equatoriale, l'Auriga Astro 114d. All'epoca (parliamo di metà anni '90), avevo circa 10 anni e internet "non esisteva"; tutte le informazioni che avevo erano offerte dai pochi libri di astronomia che mi ero fatto comprare dal parentame, oltre che dal piccolo manuale fornito con il telescopio.

Partiamo proprio da qui: il manuale (in italiano) di questo telescopio, che rileggo ora dopo oltre 20 anni, è a dir poco ridicolo. Non c'è nessuna indicazione su come "assemblare" il telescopio o su come usare la montatura equatoriale di cui, incredibilmente, dispone. Non fatico quindi a credere che all'epoca, nonostante la mia buona volontà, non sia mai riuscito a capire come sfruttare al meglio quella montatura che mi sembrava così bella ma anche così inutile...

Non so molto su questo telescopio, anche se non fatico a immaginare un passato di gloria per questa tipologia di prodotto, molto accessibile e allo stesso tempo sufficientemente performante.

Passiamo al 2022. Qualche settimana fa, per l'appunto, ritiro fuori il telescopio, mi munisco di calibro e misuro il barilotto (nessuna misura indicata nel manuale): 24,5mm / 0,965''. Ritento la misura. Stesso risultato. "ECCHECC...", esclamo come un principe saudita. Poi però salgo in terrazzo e mi rinfranco con l'osservazione di Saturno. Con il 6mm in dotazione si vede che è una (piccola) meraviglia.

Ma il mio "obiettivo" è chiaramente un altro: attaccare la Canon 6D al telescopio e tirare fuori immagini come solo Hubble sa fare. Al ché, armato di invasata bramosia, acquisto in due minuti un adattatore da 0,965'' per la mia Canon. Sbaglio, lo compro da 1,25''. Tiro giù il teatrino dei cieli e lo ricompro. Ora ho due adattatori, nessun telescopio mi può fermare.

I più lesti avranno già capito che questa storia non riserva un lieto fine.

Pochi giorni dopo mi arriva anche il secondo anello. Corro in terrazza sbavando come un San Bernardo e mi affretto a calibrare il telescopio con la minuzia più certosina. Collimazioni, allineamenti, calcoli, serraggi, orientamenti. Dopo ore si studio, era tutto pronto. Aggancio l'anello alla macchinetta, inserisco il tutto nel porta obiettivo del telescopio e sono pronto a scattare. CLIIIIIK. A Roma c'è una colorita espressione che indica PERFETTAMENTE ciò che apparve in quella foto: "sto..."

Per quanta forza potessi fare, cercando di affondare quella ghiera di messa a fuoco nel tubo, non c'era verso di mettere a fuoco nessuna delle stelle del firmamento. Mesto e con le pive nel sacco mi dirigo un'ultima volta verso il telescopio, per richiuderlo, forse per sempre, nella sua scatola di polistirolo semi-sgretolato. Percorrendo quei 35cm che mi separavano dal treppiedi, non riuscivo a non pensare che a un oggetto falliforme. Possibile che l'attrazione per il mio stesso sesso mi si palesasse a 35 anni, proprio li, proprio in quel momento? No, infatti, era una lente di Barlow. Fiuu. (scherzo eh)

E così, memore di vecchie lezioni di ottica presso l'università della vita, ricordo che, con una buona dose di fortuna, quella lente potrebbe tornarmi utile. Mentre faccio questo pensiero, la luna decide di affacciarsi all'orizzonte, mastodontica, infuocata, bellissima. Lo prendo come un segno divino, corro a casa, prendo la lente di Barlow e torno su.

Ora, cari amici, la fisica non è un'opinione e infatti l'accrocco ha funzionato, ma la qualità dell'immagine, invece, lo è eccome. E la mia opinione è che fa schifo. Credo che la lente sia di plastica e che quell'ingrandimento è a dir poco esagerato. Gli oggetti si muovono alla velocità della luce, sono infotografabili, oltre che sfuocati e impastati. In mezzo a quell'ossessiva perfezione giapponese, quella lente strideva come un'unghia su un muro appena intonacato.

Siamo arrivati ad oggi.

Adesso che conoscete tutta la mia storia, dall'infanzia ai giorni nostri, che faccio?

Contando che il barilotto è piccolo, che per utilizzare la camera dovrei comprare qualche lente apposita che non so quanto possa costare e che vorrei fare foto anche a nebulose e galassie:

1 - Compro un motore per questo telescopio e una lente per poter utilizzare la mia reflex?
2 - Vendo questo telescopio e me ne compro uno nuovo sui 500€ (tipo un 200/1000 da 1,25'' usato)?

Nel caso dell'opzione 2, a quanto si può vendere un 114/900 made in Japan dai più abili forgiatori di katane dell'oriente?

Il mio unico tele-scopo è fare qualche bella foto da mostrare agli amici e renderli pieni di invidia, e sono disposto a investire qualche centinaia di euro per farlo.

La metà delle cose che scritto sono ironiche, a parte l'ultima.

Grazie dell'aiuto,

Daniele.

frignanoit
22-05-2022, 03:38
Caro amico, ti sei messo in un bel guaio.. il tuo strumento all'epoca sarebbe stato uno dei più papabili per fare osservazione visuale, bastava capire come impostare la montatura per allinearla e poi inseguire..
Gli oculari sono ancora quelli d'epoca e credo ti servirà un adattatore per montare oculari da 1,25" che sono lo standard di oggi..
Per quanto riguarda la fotografia puoi anche lasciare perdere, se ti va bene una camerina planetaria per fare brevi filmati e poi elaborarli con i vari software..
Hai comunque uno strumento che ha fatto storia e che vale la pena sfruttare nei suoi limiti attuali... Il cielo non è neanche più quello di una volta...

Mulder
22-05-2022, 06:27
Il mio unico tele-scopo è fare qualche bella foto da mostrare agli amici e renderli pieni di invidia, e sono disposto a investire qualche centinaia di euro per farlo.

La metà delle cose che scritto sono ironiche, a parte l'ultima.

Purtroppo la realtà dei fatti rende proprio quell'ultima cosa che hai scritto la più ironica di tutte...:whistling:


Poi però salgo in terrazzo e mi rinfranco con l'osservazione di Saturno

Sarà, ma ho dei grossi dubbi che fosse Saturno...:razz: Che ora era e dove stavi puntando?

etruscastro
22-05-2022, 07:37
dopo un bel post ora ci vuole la presentazione ufficiale alla comunità ;), puoi farla qua:
https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento

Zoroastro
22-05-2022, 07:48
Per spendere un po' meno ti suggerisco di acquistare un nuovo focheggiatore ribassato o "low profile". Prendi quattro piccioni con una fava (lungi da me ogni riferimento malizioso al tuo nascente interesse per la modernizzazione dei comportamenti affettivi):

- riduci il backfocus
- passi allo standard 2"/1.25"
- aggiungi la regolazione micrometrica
- eviti Barlow

Unico neo, per alcuni oculari ti serviranno tubi di prolunga (pochi euro).

Io ho sostituito il pessimo focheggiatore di serie su un N200/5 con uno a basso profilo e micrometrico spendendo circa 150 euro con Primaluce. Ho fatto un post coi dettagli pratici nella sezione autocostruzione.

Ciao!

ten
22-05-2022, 09:46
Per andare a fuoco con la reflex (rigorosamente a pellicola), all'epoca avevo segato 5 o 6 cm di tubo in modo da avvicinare il secondario al primario. Peccato poi che le dimensioni del secondario non fossero sufficientemente grandi.... lascia perdere.... goditelo in visuale e poi spenditi qualche mila euro per farti un'attrezzatura fotografica dignitosa

Angelo_C
22-05-2022, 10:08
Se vuoi fare foto, devi semplicemente cambiare strumento, ma il budget che hai indicato (qualche centinaio di euro) non ti permette di procurarti nulla di fotograficamente valido, probabilmente nemmeno nell'usato.
Il tuo telescopio, per quanto una vecchia gloria di costruzione giapponese, non vale più di una pizza e una birra, qundi meglio tenerselo e utilizzarlo in visuale.
Secondo me se vuoi fare qualche foto (senza pretese), l'unico acquisto che dovresti fare con il tuo budget è trovare usata, una piccola montatura motorizzata (anche solo sull'asse di ascensione retta) e montargli la reflex con i suoi obiettivi, con molte pose brevi (che poi andrai a sommare) dovresti riuscire (grazie alla focale limitata degli obittivi fotografici) a tirar fuori qualcosa di decente, senza mosso o stelle a palla o di varia "forma".
Qualsiasi altra soluzione costerebbe di più (molto di più).

Samuele_C
22-05-2022, 13:32
Se vuoi fare astrofotografia planetaria, per rimanere sui 500 euro, potresti prendere un Maksutov e una montatura motorizzata, però non riuscirai a fare molto per quanto riguarda Deep Sky, io ne ho uno e mi trovo molto bene, inoltre un mak ti permette di spendere relativamente poco, il mio lo comprai a 600 euro (il kit comprendeva AZGTI e MAK 102), forse se lo trovi usato spendi ancora meno ;)

Parandroid Annoyed
22-05-2022, 14:27
Sarà, ma ho dei grossi dubbi che fosse Saturno...:razz: Che ora era e dove stavi puntando?

Apprezzo chi mette in discussione ogni cosa, ma francamente credo che Saturno sia abbastanza difficile da confondere con gli altri astri. Comunque ti rispondo lo stesso: erano le ore 2.30 circa, la Luna era sorta da poco, appena a destra di Saturno, in direzione Est. Leggera brezza da nord-ovest, in lontananza un aereo che atterrava a Ciampino.

Parandroid Annoyed
22-05-2022, 14:30
dopo un bel post ora ci vuole la presentazione ufficiale alla comunità ;), puoi farla qua:
https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento

Mission accomplished.

Parandroid Annoyed
22-05-2022, 14:48
Per spendere un po' meno ti suggerisco di acquistare un nuovo focheggiatore ribassato o "low profile". Prendi quattro piccioni con una fava (lungi da me ogni riferimento malizioso al tuo nascente interesse per la modernizzazione dei comportamenti affettivi):

- riduci il backfocus
- passi allo standard 2"/1.25"
- aggiungi la regolazione micrometrica
- eviti Barlow

Unico neo, per alcuni oculari ti serviranno tubi di prolunga (pochi euro).

Io ho sostituito il pessimo focheggiatore di serie su un N200/5 con uno a basso profilo e micrometrico spendendo circa 150 euro con Primaluce. Ho fatto un post coi dettagli pratici nella sezione autocostruzione.

Ciao!

Questa mi sembra una soluzione interessante... da valutare se, vendendo questo telscopio a 150€, non mi convenga semplicemente comprarne uno "simile" con il focheggiatore da 1,25''/2'', che mi permetta possibilmente di mettere a fuoco con la reflex.

Ma, di base, come si calcola la distanza massima del piano focale? Perchè mi sembra più che altro un limite intrinseco del focheggiatore, informazione abbastanza difficile da reperire, soprattutto nel mercato dell'usato a questo livello... Esistono riflettori tipo il mio (o similari) che possiedono, di serie, un focheggiatore in grado di spingersi più in dentro del mio?

Parandroid Annoyed
22-05-2022, 14:55
Se vuoi fare foto, devi semplicemente cambiare strumento, ma il budget che hai indicato (qualche centinaio di euro) non ti permette di procurarti nulla di fotograficamente valido, probabilmente nemmeno nell'usato.
Il tuo telescopio, per quanto una vecchia gloria di costruzione giapponese, non vale più di una pizza e una birra, qundi meglio tenerselo e utilizzarlo in visuale.
Secondo me se vuoi fare qualche foto (senza pretese), l'unico acquisto che dovresti fare con il tuo budget è trovare usata, una piccola montatura motorizzata (anche solo sull'asse di ascensione retta) e montargli la reflex con i suoi obiettivi, con molte pose brevi (che poi andrai a sommare) dovresti riuscire (grazie alla focale limitata degli obittivi fotografici) a tirar fuori qualcosa di decente, senza mosso o stelle a palla o di varia "forma".
Qualsiasi altra soluzione costerebbe di più (molto di più).

Questa cosa in parte l'ho già fatta in passato, fotografando la nebulosa di orione e la galassia di Andromeda, ma senza un motore e con un obiettivo che mi sembra fosse un 135 o un 100... Insomma, nonostante un buon risultato ottenuto con centinaia di scatti impilati su DSS, ho lasciato perdere perchè mi sembrava di sprecare troppo "sensore", rimandando a quando avrei avuto accesso ad una lente un po' più spinta. Certo, l'upgrade di un motore sarebbe già una cosa simpatica, ma già che ci sto...

Angelo_C
22-05-2022, 20:53
In questo caso non ti rimane che aumentare il budget.

La tua montatura è molto vecchia e bisogna verificare il rapporto corona/vite senza fine per trovare il motorino con la velocità giusta (dubito sia lo stesso delle comuni skywatcher) e trovarlo è cosa per nulla scontata, il tuo strumento è parimenti vecchio e andrebbe trovato un focheggiatore a basso profilo adatto per il diametro del tuo tubo e anche qui trovarlo è cosa per nulla scontata, visto che è raro che facciano tale tipologia di focheggiatori (prettamente per uso fotografico) per tubi così piccoli (io ne ho visti in commercio per diametri a partire dai 150 mm) e ammesso di trovarli, il tutto non costa poco, uno di questi motorini li ho visti sulla 70ina di euro, mentre i focheggiatori a basso profilo non ne ho visti sotto i 200 € (quelli che hanno diverse flange per adattarsi a quasi ogni tubo, costano ben di più).
Senza contare che non è detto che anche con un simile focheggiatore, tu riesca a pescare il fuoco (le reflex classiche hanno un "tiraggio" che viaggia tra i 40 e i 50 mm), il backfocus è cosa che andrebbe misurata con precisione.

Alla fine la spesa necessaria per "aggiornare" il tuo strumento sarebbe comunque sopra il tuo budget e molto vicino al prezzo di uno strumento "moderno", che non soffre simili problemi.

Parandroid Annoyed
22-05-2022, 21:12
Se vuoi fare astrofotografia planetaria, per rimanere sui 500 euro, potresti prendere un Maksutov e una montatura motorizzata, però non riuscirai a fare molto per quanto riguarda Deep Sky, io ne ho uno e mi trovo molto bene, inoltre un mak ti permette di spendere relativamente poco, il mio lo comprai a 600 euro (il kit comprendeva AZGTI e MAK 102), forse se lo trovi usato spendi ancora meno ;)

Ciao Samuele, anche solo a livello estetico preferirei una bella montatura equatoriale e un bel tubo ingombrante, ma sicuramente, in assenza di alternative valide, terrò certamente in considerazione quest'ottima proposta.

Parandroid Annoyed
22-05-2022, 21:43
In questo caso non ti rimane che aumentare il budget...

Proprio ciò che sospettavo...

Ma come scoprire se un newtoniano in vendita possiede un piano focale in grado di raggiungere il sensore della mia reflex? Ma soprattutto, ne esistono o è proprio una caratteristica intrinseca di tutti i newtoniani?

altazastro
22-05-2022, 23:55
Una volta avevo un newtoniano classe 1984 (il Meade 826) che aveva due possibili posizioni per lo specchio primario: una visuale e una fotografica, quest'ultima più vicina al secondario e che quindi garantiva più backfocus.
Non è che il primario si muovesse automaticamente tra le due posizioni: dovevi svitare la cella dal tubo tramite tre viti e riavvitarla in una posizione più avanzata di nuovo attraverso tre fori nel tubo.
Non è che sul tuo tubo ci sia mica per caso una configurazione simile?
In linea di principio uno poi se la può sempre fare forando il tubo, ma richiede qualche calcolo per ottenere un'illuminazione almeno decente del secondario, che poi magari è dimensionato solo per il visuale ... però se non hai problemi a fare un po' di bricolage è una strada percorribile.

Parandroid Annoyed
23-05-2022, 01:15
Una volta avevo un newtoniano classe 1984 (il Meade 826) che aveva due possibili posizioni per lo specchio primario: una visuale e una fotografica, quest'ultima più vicina al secondario e che quindi garantiva più backfocus.

Non mi sembra di vedere nulla di simile, purtroppo. Una trovata geniale, in ogni caso...

Gonariu
23-05-2022, 11:38
Visto che lo strumento non è stato praticamente utilizzato, si può benissimo usare per fare pratica nel visuale. L'ottica permette di vedere tutti gli oggetti Messier, con un filtro solare in mylar si può osservare il Sole e fare il disegno giornaliero, quando è possibile, delle macchie solari, idem dei pianeti (durante le opposizioni di marte del 1986 e del 1988 molti dei disegni del Pianeta Rosso pubblicati sulla rivista "Orione"erano fatti con un 114/900 o col barlowato 114/1000, e non dispiacevano). La fotografia astronomica la vedrei come un passo successivo.

Angelo_C
23-05-2022, 12:30
Ma come scoprire se un newtoniano in vendita possiede un piano focale in grado di raggiungere il sensore della mia reflex?
Solitamente l'entità del backfocus è un dato che si trova nelle caratteristiche dei newton "fotografici", essendo una delle caratteristiche principali per la fotografia (lo si trova ad esempio nei newton 200 f/4), nei newton visuali solitamente non c'è scritto (non serve), ma volendo si può chiedere al negoziante (via mail o telefono).


Ma soprattutto, ne esistono o è proprio una caratteristica intrinseca di tutti i newtoniani?
Come detto, ci sono newton fotografici con molto backfocus per pescare il fuoco con fotocamere, acessori (ruote portafiltri, correttori, flip-mirror, ecc) e raccorderia varia, ma per avere il fuoco così esterno, lo specchio secondario deve essere più vicino al primario, inoltre deve essere di diametro maggiore per intercettare una parte più grande del cono ottico e questo si traduce in una ostruzione maggiore, che in visuale riduce il contrasto.
Mentre i newton visuali (come il tuo), hanno un backfocus giusto giusto per andare a fuoco con gli oculari, questo gli permette di avere uno specchio secondario più piccolo, quindi minore ostruzione e maggiore contrasto.

Comunque se vuoi calcolare più o meno dove si trova il piano focale del tuo telescopio, puoi fare due cose:

se hai un oculare plössl, basta che metti a fuoco una stella, il bordo esterno del portaoculari (dove va a battuta l'oculare) è dove si trova il piano focale (il plössl ha la caratteristica di avere il diaframma di campo a qualche decimo di mm dalla battuta);
se non hai tale oculare, basta trovare un pezzo di carta lucida (quella utilizzata una volta dai geometri per i disegni) o alla peggio della carta forno (che è anche questa traslucida), la metti (col nastro adesivo) all'imboccatura del portaoculari (senza nessun oculare) e punti un paesaggio lontano (l'orizzonte), quando questo lo vedrai proiettato a fuoco sul foglio, avrai trovato la posizione del piano focale.


Un esempio con schermetto traslucido (quello delle reflex), ma la carta lucida o la carta forno fanno la stessa cosa (anche se in maniera un po più "sporca").
48092 48091 48090

Parandroid Annoyed
23-05-2022, 19:30
Ok, ho compreso che:

1) dovrò spendere un sacco di soldi
2) il mio telescopio è inutile
3) voglio un nuovo newtoniano

A questo punto vi chiedo, perchè non una EQ5 con uno SW Newton Explorer 200/1000? A me sembra che, stando a ciò che vedo sul web, con questa configurazione si possono fare cose incredibili (ovviamente so che le immagini incredibili che ho visto sono frutto di migliaia di anni di esperienza, metodico stakanovismo e annullamento della vita sociale).

Sarei poi curioso di conoscere limiti e potenzialità dei motori a uno/due assi e del synscan. Avete per caso un link di riferimento con dati ed esempi?

Gonariu
23-05-2022, 20:38
Il tuo telescopio non è inutile, per iniziare non dispiace, poi molto dipende da quello che vuoi fare. Io guardo il Sole con un piccolo acromatico 80/400 (ovviamente con un filtro solare apposito, pena la perdita irrimedialbile dell'occhio per le imprudenze!!!) e faccio ogni volta il disegno di ciò che vedo su un apposito quadernone (ed in questo periodo almeno mezz'ora mi ci vuole). Non è importante solo un "bello" strumento ma anche muovere i primi passi, la voglia di fare qualcosa e la costanza.

Zoroastro
23-05-2022, 21:04
Se stai sul Newton dai un'occhiata alle meraviglie fotografiche di Adriano con un Dobson GoTo 250/1200 ...

Parandroid Annoyed
24-05-2022, 01:44
Se stai sul Newton dai un'occhiata alle meraviglie fotografiche di Adriano con un Dobson GoTo 250/1200 ...

Letto tutto, non ho saltato nemmeno un post! Però io vorrei andare su un'equatoriale, passare il tempo a calibrare il tutto è una delle mie parti preferite...

etruscastro
24-05-2022, 07:13
se sei ben deciso ad intraprendere il mondo dell'astrofotografia è inutile girarci intorno, iniziamo a sbatterti il "muso" con la realtà... ci vuole una montatura stabile solo per iniziare, e per stabile non intendo eq5 ma almeno una eq6 o di pari livello di altre marche, questo è solo il primo step
poi bisogna capire cosa vuoi fotografare per capire focale e grandezza del sensore di ripresa...
come vedi hai appena scalfito la punta di un iceberg gigantesco, ora sta a te capire quanto vuoi fare le cose fatte per bene e quanto vuoi approfondire questo campo e, ovviamente, gli investimenti a seguire...

Angelo_C
24-05-2022, 11:29
A questo punto vi chiedo, perchè non una EQ5 con uno SW Newton Explorer 200/1000? A me sembra che, stando a ciò che vedo sul web, con questa configurazione si possono fare cose incredibili...
L'unica cosa incredibile di questa configurazione è in che maniera un bestione come un 200 mm f/5 monolitico, riesca a stare in groppa a una EQ5, senza che questa balli la tarantella a ogni refolo di vento. :shock:

Ora parlando seriamente, come ha detto giustamente etruscastro, la scelta del setup fotografico è cosa da valutare con molta molta molta cura, gli approcci sono sostanzialmente due:

primo. Decidere quali oggetti si desidera principalmente fotografare, e da lì scegliere la focale dello strumento e le dimensioni (in mm e in pixel) del sensore (per scegliere l'opportuno campionamento), da qui si sceglierà il tipo di strumento (e relativi accessori ottici e meccanici, barlow, correttori, oag, ecc) e in base a questo, scegliere una montatura con le caratteristiche necessarie a sostenerlo degnamente (dal punto di vista fotografico). Questa prima soluzione è solitamente costosa;
secondo. Si fissa il budget massimo e da lì (sapendo già che ci si dovrà accontentare e scendere a compromessi) si procede alla scelta della strumentazione, solo blandamente guidati dalla preferenza sugli oggetti da fotografare (ad esempio, se ti piacerebbe fotografare galassiette di 20ª magnitudine, ma non hai i soldi per una montatura (https://www.10micron.com/it/product/gm4000-hps-ii-it/) come questa e un tubo come questo (https://www.officinastellare.com/professional-telescopes/ridk-telescopes/), meglio soprassedere), dando la precedenza alla stabilità della montatura e solo successivamente allo strumento (e poi al resto dell'accessoristica), fotografando solo quello che permette decentemente tale setup.

Ci si deve ricordare che se si inizia con le riprese deepsky è meglio cominciare con focali dello strumento basse, che si traducono in meno problemi per la montatura, quindi meno probabilità di buttare via il lavoro fatto. Questo mooolto spannometricamente, poi ci sono altre 1500 variabili di cui tenere conto e che scoprirai (se non sarai ancora scappato dal forum :biggrin: ) man mano che affronterai le varie problematiche.

stevesp
24-05-2022, 14:30
Altro ingrediente fondamentale è il cielo scuro, altrimenti i risultati saranno come saranno
Quindi se il cielo è quello di centro Milano va valutato anche lo spostamento (tempo, carburante ecc) a meno che ci si specializza in banda stretta

Parandroid Annoyed
25-05-2022, 15:05
L'unica cosa incredibile di questa configurazione è in che maniera un bestione come un 200 mm f/5 monolitico, riesca a stare in groppa a una EQ5, senza che questa balli la tarantella a ogni refolo di vento. :shock:...

Tutto molto giusto, andiamo con ordine.

Sono d'accordo, avendo letto centinaia di pareri on-line, sul fatto che una EQ5 è costantemente a rischio traballamento con quel tubo sopra. È anche vero che c'è chi la usa con (limitato) successo, accontentandosi di una certa "imprecisione". Concludo ricordando che quel tubo viene venduto in kit proprio con quella montatura, lasciando poco meno di 1/3 di carico libero, troppo poco.

Insomma, mi manca l'esperienza per capire quanto sia rischiosa la cosa, ma volendo fare una tara dei numerosi pareri, tante gioie e molti dolori.

Volendo percorrere un'altra soluzione, senza scomodare la EQ6: che ne pensate della HE-Q5? Mi sembra ben più stabile (max 15kg) e da quello che ho capito più precisa.

La HE-Q5 da sola costerebbe quanto la EQ5 + tubo, dovrei valutare il sacrificio (che più scrivo, più mi sembra indispensabile).

Altrimenti, volendo ridurre il tubo ma sempre rimanendo sui newtoniani, cosa consigliereste (visto anche il consiglio di ridurre il tubo)?

Quali altri accessori obbligatori vanno considerati, sia per il calcolo del peso totale che dei costi?

Grazie mille.

Parandroid Annoyed
25-05-2022, 15:26
Altro ingrediente fondamentale è il cielo scuro, altrimenti i risultati saranno come saranno
Quindi se il cielo è quello di centro Milano va valutato anche lo spostamento (tempo, carburante ecc) a meno che ci si specializza in banda stretta

Questo purtroppo è assolutamente vero, e infatti io abito a Roma, ma conto di portare l'attrezzatura al paese in Abruzzo, da cui si gode di un cielo decisamente migliore, anche se potrò recarmici solo saltuariamente nei weekend. Nel resto del tempo dovrò lottare contro l'inquinamento luminoso e la coltre di smog che mi sovrasta, cercando di ottenere il massimo possibile dalla strumentazione.

Angelo_C
25-05-2022, 15:45
Come avrai già letto, di una montatura si deve distingure il carico massimo per uso visuale e il carico massimo per uso fotografico, in visuale qualche vibrazione la si tollera, in fotografia no; io possego la EQ5 e fotograficamente parlando, per le riprese deepsky il carico massimo si ferma a non più di 5 kg, meglio (mooolto meglio) se compatti (tubo corto poche vibrazioni dovute alla "leva"), se già il tubo comincia ad allungarsi ("leva" maggiore) meglio diminuire ulteriormente il carico, io sostanzialmente la utilizzo con un apetto da 80 mm f/6 che con culla, piastra, correttore, raccorderia varia e camera, sto a 4.450 g per 665 mm di lunghezza totale e comunque qualche posa la butto (ma in tale ambito ammetto di essere ancora niubbo).
Perché anche con l'autoguida, che "corre dietro" (correggendole) alle imperfezioni di inseguimento e alle oscillazioni di lungo periodo, le vibrazioni (oscilazioni di corto o cortissimo periodo) non riesce a compensarle, col risultato di avere del mosso o quantomeno essersi giocato il microcontrasto, che ti "ammorbidisce" tutta l'immagine.

Comunque una regola empirica abbastanza valida, per valutare il carico fotografico e dividere per due la portata dichiarata della montatura, quindi:

EQ5 portata dichiarata 10 kg - portata fotografica 5 kg (meglio se "corti");
HEQ5 portata dichiarata 15 kg - portata fotografica 7,5 kg (meglio se "corti");
EQ6 portata dichiarata 20 kg - portata fotografica 10 kg (meglio se "corti").



Poi è vero che c'è gente che riesce a caricare dette montature in modo abnorme, MA ci vuole manico, esperienza e anche fortuna, perché per caricarla oltre i limiti, la si deve bilanciare maniacalmente (ma proprio al grammo), posizionare i carichi in maniera solida e definitiva (muovi qualcosina devi ribilanciare tutto) ed è cosa che si deve saper fare (esperienza) e sperare che durante la ripresa, non arrivi una folata di vento, non passi un mezzo pesante nelle vicinanze, che all'operatore non gli scappi uno starnuto, ecc, perché il mosso è garantito.

stevesp
25-05-2022, 17:52
Contatta un gruppo astrofili della tua zona e fai qualche uscita con loro
Così usi il tuo telescopio in visuale e vedi chi fotografa cosa fa e che problemi affronta

mazzolatore
27-05-2022, 11:00
Il mio unico tele-scopo è fare qualche bella foto da mostrare agli amici e renderli pieni di invidia, e sono disposto a investire qualche centinaia di euro per farlo.

Per belle foto che intendi? E soprattutto di che cosa? h
Ho letto tutta la discussione, e dal primo post sembra che eri piu interessato a luna e saturno (quindi pianeti), ma dai restanti post mi sembra che ti stai orientando su oggetti deep sky (parli di newton da 200mm e cieli bui d'Abruzzo).
Da quello che ho capito i 2 approcci fotografici non sono interscambiabili. O l'uno o l'altro.
Su cosa sei più orientato?

Parandroid Annoyed
29-05-2022, 02:56
...Su cosa sei più orientato?

O Luna o l'altro... :razz:

Allora, io non so esattamente cosa voglio dalla vita, ma sicuramente le nebulose sono la cosa che mi affascina di più, così come le galassie. È un mondo che conosco appena, mi sfuggono quindi i bisogni da soddisfare per catturare certi oggetti. So che avrò bisogno di filtri, di camere dedicate, di autoguide, ecc... Ma tutto questo può aggiungersi col tempo.

Al momento vorrei capire se, comprare una EQ5 o al massimo una HEQ5, significa buttare i soldi.

Su Astrobin, cercando "EQ5" o "HEQ5", escono molte foto di deep sky abbastanza pazzesche, oltre le mie aspettative più rosee. Spesso, sono ottenute con telescopi molto costosi, decine di ore di esposizione, filtri per ogni elemento della tavola periodica, camere raffreddate dal fiato di babbo natale, e chi più ne ha più ne metta.

Ma se ne trovano anche con l'"economica" accoppiata EQ5 + 200/1000, tipo questa:

https://www.astrobin.com/1ydp95/

o questa:

https://www.astrobin.com/zaljkk/

Qual è il limite di questa accoppiata? Quali oggetti mi sarebbero negati, anche sotto al cielo più scuro?

etruscastro
29-05-2022, 07:39
Parandroid Annoyed per rispondere all'ultimo messaggio non usare il quote che è vietato dal regolamento, diversi tuoi messaggi li ho già moderati in passato!

Armando31
29-05-2022, 08:04
@Parandroid Annoyed (https://www.astronomia.com/forum/member.php?55850-Parandroid-Annoyed) quelle foto che hai postate su astrobin il setup non è proprio economico la sola ASI 294pro costa 1200€ + 1000€ di montatura è tubo +software filtri è foc.eletrici speri i 3000€
secondo me non hai idea cosa significa una montatura eq normale e una HEQ5. cambia tra le due il carico fotografico , la HEQ5 supporta carichi maggiori ha le cinghie che la eq5 non ha., personalmente io non monterei un 200/1000 su una EQ5/HEQ5 per fare foto occorrerebbe una EQ6 .

Parandroid Annoyed
29-05-2022, 16:45
E cosa monteresti su una EQ5 per fare deep sky?

Parandroid Annoyed
29-05-2022, 16:47
Parandroid Annoyed per rispondere all'ultimo messaggio non usare il quote che è vietato dal regolamento, diversi tuoi messaggi li ho già moderati in passato!

OK, perdonami non lo sapevo, non lo faccio più

faggio79
29-05-2022, 17:40
Su una EQ5 fai astrofoto con un newton 150/750 (ancora meglio un 130/650) oppure con un apocromatico a corta focale (<750mm) sotto i 10 cm di diametro.

Ogni altra configurazione diventa critica: apo leggero ma lungo richiede bilanciamento e la EQ5 non è il top, un catadiottrico è più facile da bilanciare ma ha una focale elevata che richiede maggiore stabilità, e anche qui la EQ5 soffre.

Io uso una Exos-2 (che è una EQ5 con qualche fronzolo in più) e non la carico mai oltre i 4-5 chili, a fine estate la abbinerò a un bel 72/420, leggero, corto, perfetto per fare deep a campo largo.

Ciao

Zoroastro
29-05-2022, 19:21
Invece del colosso mastodonte blocco di ghisa da tombini EQ6 puoi fare una bella montatura leggera con harmonic drive, ce ne sono diverse in giro inclusa una economica della ZWO e una della iOptron ibrida.

garmau
29-05-2022, 19:35
Mai titolo fu più azzeccato.

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Armando31
29-05-2022, 19:43
@Zoroastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?6310-Zoroastro) hai dato una cocchiata ai prezzi delle montature armoniche?
Montatura AM5 Harmonic Drive ZWO Harmonic Drive (telescopi-artesky.it) (https://www.telescopi-artesky.it/it/asi-zwo/harmonic-drive/5547-montatura-am5-harmonic-drive-zwo-8055517139882.html)

Zoroastro
29-05-2022, 19:46
Sì, cosa vuoi che sia per uno che non fuma?

faggio79
30-05-2022, 08:41
Mai titolo fu più azzeccato.


In effetti, siamo partiti dal voler adattare un 114 recuperato in cantina per farci due foto con una 6D, e siamo arrivati a setup da 3000 e passa euro :D
Ancora un paio di giorni e si inizerà a parlare di cupole motorizzate da 5 metri :D

Parandroid Annoyed
31-05-2022, 12:56
Bisogna toccare il cielo per scoprirne i limiti. Poi si può sempre riscendere :)

Ho impostato inizialmente un budget cercando di capire cosa ci si potesse ottenere, scoprendo rapidamente che, con un investimento di poco maggiore, potevo raggiungere felicemente il mio obiettivo.

Grazie ai vostri commenti e ai tanti altri trovati online, sto lentamente traendo le mie conclusioni, in base alle quali deciderò se e quanto spendere, anche in maniera scaglionata nel tempo.

Quindi si, sono partito da un telescopio trovato "in cantina" e magari arriverò a spendere 3000€, chi lo sa.

Al momento, volendo tenere i costi più contenuti, sto considerando l'accoppiata HEQ5 + 150/750, basandomi anche sui vostri consigli.

In ogni caso lo studio continua, per il momento grazie dei consigli.

Parandroid Annoyed
31-05-2022, 16:25
Scusatemi, vi annoio con una domanda forse stupida:

48155

Nell'immagine potete vedere la comparazione tra un 150/750 (con e senza barlow 1,5x) e di un 200/1000 (con e senza riduttore 0,7x).

Quello che mi piacerebbe scoprire è:

Come si calcola la luminosità degli strumenti quando intervengono barlow e riduttori?
Il 200p con il riduttore 0,7x manterrà comunque la sua luminosità o perderà qualcosa per via della lente?
Quanto cambia l'esperienza fotografica tra un 150 e un 200 (assumendo di risolvere gli sbattimenti dovuti a un tubo più lungo)?


Vorrei calcolare la differenza di luminosità tra le varie configurazioni, da quello che ho capito un 200 è più luminoso del 77% rispetto a un 150, vorrei quindi capire che succede quando entrano in gioco lenti addizionali, barlow e riduttori.

Ps: in questo momento su astrosell c'è una eq6 SynScan a 700€. Se non avessi ancora molti dubbi sulla trasportabilità dell'accoppiata eq6 - 200/1000 l'avrei già presa, motivo per cui sto valutando heq5 con 150/750.

Pss: Ma secondo voi costui dice il vero? https://www.youtube.com/watch?v=fcu8j9tHSpM&ab_channel=AstroManiakDanielMamczur

Angelo_C
31-05-2022, 17:39
Sicuramente dice il vero, sta usando un newton 150 f/5 su una EQ3.2 e 600D, quello che non dice è quante pose ha buttato prima di riuscire a tirar fuori quelle buone, non dice se ha fatto il "tuning" alla montatura, non dice se ha un focheggiatore elettrico, non dice se usa filtri RGB o simili, quanti programmi di elaborazione ha utilizzato e quante ore ci ha speso ad elaborarle, ecc ecc... :rolleyes:



Tornando ai tuoi quesiti, parlando di fotografia la "luminosità" di uno strumento è data dal suo rapporto focale effettivo, sostanzialmente (e senza contare un bel po di variabili) due strumenti con rapporto f/6 anche se uno con il doppio del diametro dell'altro, fotograficamente avranno la stessa luminosità, ovvero avranno bisogno dello stesso tempo di esposizione per catturare il medesimo numero di fotoni per unità di superficie.
Quello che cambia e che quello con diametro doppio, avrà anche focale doppia, quindi inquadrerà con lo stesso sensore (come quello della tua 6D) un quarto della superficie (la metà del campo inquadrato), come hai potuto notare dalle simulazioni che hai fatto.
Quindi visto che il rapporto focale "f/" deriva dal rapporto tra focale e diametro, se utilizzi un riduttore di focale, ridurrai la focale nativa dello strumento e questo diventerà più luminoso (riduzione dei tempi di posa); di converso se userai un moltiplicatore di focale (barlow, telecentrica, ecc), la focale aumenterà e lo strumento diverrà meno luminoso (aumento dei tempi di posa).

Alby68a
31-05-2022, 18:36
La HEQ5 con Newton 150/750 mi sembra un ottimo abbinamento. Il resto lo fa il tipo di cielo da cui fotografi.

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Gonariu
31-05-2022, 18:44
Armando. Ho guardato adesso e sono rimasto fulminato!

cesarelia
10-06-2022, 10:08
Per fare una spesa serve un progetto di vita. L'intenzione di base è abbastanza chiara, ma senza conoscenza si può sbagliare progetto, quindi consiglio un'esperienza immersiva nel Vademecum (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili%20VADEMECUM%20PER%20GLI%20ASTROFILI).

Oltre a ciò di seguito ti propongo due strade alternative che mi sembra non ti siano state proposte prima.
1) In astrofotografia sono del parere che bisogna procedere per gradi, iniziando a fare esperienza con basse focali, per poi procedere con focali maggiori; hai la Canon e un obbiettivo? inizia con quello che hai, ci sono tante nebulose a campo ampio che sono bellissime e meritano di essere fotografate ma necessitano di basse focali. Ma la motorizzazione è essenziale: per iniziare basterebbe uno Star Adventurer (https://www.astroshop.it/supporti-per-fotocamere/skywatcher-montatura-star-adventurer-mini-wi-fi-astro-set/p,52177?utm_medium=cpc&utm_term=52177&utm_campaign=2206&utm_source=froogle-it&gclid=CjwKCAjw14uVBhBEEiwAaufYxwatrC5ootQoJZK3mpXO UqWrqfAVr2mEYtSig3YfjKua0TdbmJl6qxoCQK4QAvD_BwE&utm_content=#tab_bar_1_select) o una piccola equatoriale motorizzata (eventualmente anche una az-gti con wedge equatoriale (https://www.youtube.com/watch?v=q0jnPWTEdxI)). In teoria potresti adattare anche l'equatoriale dell'auriga che hai, ma lo sconsiglio perché non è certamente una montatura molto precisa e dovresti autocostruirti un adattatore per vite fotografica 1/4" e probabilmente anche il motore passo passo con velocità regolabile (come ti è stato detto probabilmente il passo della montatura potrebbe non essere compatibile con i motori in commercio oggi).
Il passo successivo per un salto di qualità (cioè raccogliere più luce e acquisire anche nel campo infrarosso), potrebbe essere la modifica Full Spectrum della tua Canon (o meglio trovarne una usata già modificata).
2) potresti usare il tuo auriga astro 114D e fare un upgrade acquistando una bella montatura goto e un focheggiatore a basso profilo, come ti è stato già proposto, verificando prima il backfocus. La skywatcher monta di serie questo tipo di focheggiatore sui modelli newton "PDS". Questa seconda soluzione mi entusiasma molto meno, perché suppongo che il tuo 114 non sia molto luminoso (immagino f/8 o simile).

Se però sei già proiettato a non riutilizzare il tuo vecchio auriga, penso sia il caso di lasciarlo così com'è e usarlo per l'osservazione (mentre l'apparato fotografico lavora puoi ammazzare il tempo in visuale); se ti servono oculari aggiuntivi si trovano ancora nel mercato dell'usato quelli da 24,5.
Potresti anche usarlo per delle riprese planetarie (non deep sky), acquistando una camera planetaria + un adattatore per il focheggiatore più stretto. Anche in questo caso potresti scegliere di cambiare il solo focheggiatore con uno a basso profilo per collegare la reflex, ma sinceramente le reflex di solito non sono molto adatte per le tecniche planetarie perché richiedono di fare video e le reflex hanno risoluzioni video più basse di quella del loro stesso sensore, e inoltre usano codec video che alterano i singoli frame raw.

Parandroid Annoyed
11-06-2022, 00:37
cesarelia Grazie del tuo contributo :)

Da quando ho aperto questa discussione ho studiato molto, ho letto ogni pagina di quella guida più tantissime altre sul web. Ho anche ripreso tutti i miei vecchi libri di astronomia e li ho impilati sul comodino, cosa che mi sta facendo perdere molte ore di sonno ogni sera. In aggiunta, ho scoperto qualche canale youtube molto interessante e avrò macinato almeno 300 ore di video sul tema. Seguo da anni diversi canali stranieri, ma cercando contenuti più tecnici ho scoperto due canali italiani veramente formidabili (Astropills e Luca Fornaciari), bravissimi.

Diciamo che ora ho molta più consapevolezza sul tema, sugli strumenti e sulle tecniche di ripresa.

Quindi, dopo tanto rimuginare, ho deciso di puntare su una Heq5 con un 150PDS, ovviamente usati. Su Astrosell è passato qualcosa, ma sto aspettando una buona offerta in zona Roma e provincia così da andare a visionare personalmente il tutto. Da quello che ho visto, con un po' di fortuna, dovrei rimanere sotto gli 800€. Del budget sarà poi destinato all'acquisto di un filtro contro l'inquinamento luminoso (possibilmente sempre usato!).

In futuro conto di progredire per step, partendo da un'autoguida (l'aggiungerò il più presto possibile), per poi passare a una camera dedicata e qualche filtro aggiuntivo, ma quando e come si vedrà poi.

Il progetto è delineato, ora aspetto solo le giuste offerte! A proposito, se avete dritte sulla compravendita del materiale le accetto volentieri :)

Grazie!

cesarelia
11-06-2022, 01:53
Io sto entrando sempre più nell'ottica che l'acquisto dell'usato è la migliore forma di ecologia, oltre che di risparmio.
Tra i vari canali di compravendita preferisco astrosell in quanto offre una maggior garanzia con il metodo dei feedback. Si può pubblicare un annuncio "compro" dove tu richiedi un determinato oggetto. Astrosell permette anche di sfruttare i feed RSS: io li carico su una app come ad esempio Aggregator, così vengo avvisato da una notifica quasi in tempo reale quando qualche utente mette un annuncio con le caratteristiche che mi interessano.
In alternativa controllo ogni tanto il "mercatino astronomico" su facebook.
Qualcuno mi ha consigliato anche subito.it

L'ottica è abbastanza semplice da verificare, eventuali danni sugli specchi o sul focheggiatore si vedono ad occhio.
Ciò che mi preoccupa è la montatura, perché se avrà un difetto meccanico o una anomalia nell'elettronica te ne accorgerai probabilmente solo con l'utilizzo; per questo un prodotto nuovo e in garanzia è secondo me di gran lunga meglio. A meno che tu non abbia elementi per fidarti particolarmente del venditore. Io ad esempio ho preso una montatura di seconda mano, ma a parte che il venditore aveva centinaia di feedback positivi, comunque si trattava della EQ5 manuale che vale molto meno di una motorizzata, inoltre era in ottime condizioni e ottimo prezzo; quindi il rischio era basso e ho reputato che valesse la pena correrlo.

Parandroid Annoyed
14-06-2022, 18:34
cesarelia

Ho colto il tuo consiglio e ho aggiunto il feed di astrosell su aggregator. Il problema è che i filtri richiedono il nome completo del titolo dell'annuncio, oppure c'è un modo per indicare "qualsiasi titolo che contenga X parola"? Tipo *150PDS* (che non funziona, ho provato ogni carattere possibile e immaginabile)

Thanks

cesarelia
16-06-2022, 00:16
48294
Io faccio prima una ricerca normale, ad esempio scegliendo la categoria (ad es. "Telescopi completi"), filtrando solo i "vendo", inserendo le parole chiave (ad es. "150 pds"). Appena escono i risultati della ricerc, potrai usare l"icona arancione (vedi immagine allegata) per copiarti il link del feed

Parandroid Annoyed
16-06-2022, 13:48
cesarelia Grazie mille!

Parandroid Annoyed
20-06-2022, 15:29
Non so se esiste una sezione apposita (ho cercato ma senza risultati).

Su Astrosell è uscita una HEQ5 a 500€, ho già contattato il venditore, ma vorrei sapere che ne pensate: *******************************

Al di là dell'affidabilità del venditore, che ha buoni feedback, mi interessano i vostri pareri su questa versione dell'HEQ5. Troppo vecchia? Troppo brutta? La versione nera presenta delle differenze da quella bianca? Cosa dovrei controllare una volta in loco?

Grazie mille a chi mi saprà dare qualche consiglio :)

Armando31
20-06-2022, 15:56
L'hai presa tu?
è la vecchia versione ha un pò di anni sul groppone

Parandroid Annoyed
20-06-2022, 16:09
Armando31 Non ancora, per ora ci sto ancora parlando, aspetto vostri consigli prima di fare danni :biggrin:

Gonariu
20-06-2022, 19:55
Non m'intendo di montature, ma vedo che è computerizzata.

etruscastro
21-06-2022, 07:36
è vietato inserire link a mercatini

leggete bene il regolamento!

Armando31
21-06-2022, 08:43
Leggendo bene l'annuncio 500€ solo per la testa è un pò cara visto che ha più di 10 anni:surprised:

Parandroid Annoyed
21-06-2022, 17:52
Mi state facendo propendere per l'attendere un'offerta migliore, non tanto per il prezzo quanto per l'età...

Zoroastro
21-06-2022, 17:55
Se è tenuta decentemente l'età conta relativamente: io ho una vecchia Celestron AS-GT presa a buon prezzo che dopo qualche rogna iniziale mi ha dato grandi soddisfazioni.