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Visualizza Versione Completa : Sembra ufficiale... Voyager I, attiva, oltre il sistema solare



Valerio Ricciardi
13-09-2013, 00:59
Voglio riportare in sequenza, perché si integrano bene le due notizie del 18 giugno 2012 e l'ultima appena rilasciata. Ragazzi, sapevamo che sarebbe successo, però se penso che io son nato nel 1959, dopo il lancio dello Sputnik, però c'ero nel 1961 quando Gagarin è andato in orbita... c'ero il 20 luglio del 1969 (ed ero davanti a un TV bianco e nero, mezzo morto di sonno, prima dell'alba) quando Armstrong lasciò una impronta - tanto simile a quella dei successivi doposci che vennero... appunto... chiamati Moon Boot ed ora sono irrimediabilmente fuori moda - posò la prima orma su una polveraccia un po' biancastra per certi versi somigliante a un talco, ma più ruvido... e sono ancora qui, quando una complessa trappola di robe e aggeggi buffi fatta da noi umani piena di transistor sta uscendo dalla nostra parte di spazio galattico... insomma, un brividino piccino picciò me lo concedete? :blush:

18 giugno 2012

La sonda Voyager 1 della Nasa è sull'orlo dello spazio interstellare

La storica sonda Voyager 1 della Nasa sta per varcare i confini del Sistema Solare, diventando così il primo veicolo costruito dall'uomo a entrare nello spazio interstellare. A rivelare l’ormai imminente sconfinamento è la registrazione, da parte degli strumenti della sonda, di segnali completamente nuovi che provengono dal flusso di particelle cosmiche. Le variazioni registrate recentemente che testimoniano un drastico cambiamento rispetto alla situazione rilevata finora all'interno del Sistema Solare.

Un viaggio cominciato nel lontano 1977 - Lanciata con la gemella Voyager 2 nel 1977, la sonda Voyager 1 si trova ora in una regione dello spazio nella quale sta registrando un incremento vertiginoso dell'intensità delle particelle cariche che provengono dall'esterno del Sistema Solare e che sono state generate dall'esplosione di supernovae. ''Dal gennaio 2009 al gennaio 2012 c'è stato un graduale aumento del 25% dei raggi cosmici galattici incontrati da Voyager'', osserva Ed Stone, responsabile della missione Voyager presso il California Institute of Technology (CalTech) di Pasadena. ''Più di recente, abbiamo osservato una rapida escalation in quella parte dello spettro energetico. A partire dal 7 maggio - aggiunge - i raggi cosmici sono aumentati del 5% in una settimana e del 9% in un mese''.

Si attende che la sonda varchi il confine dello spazio interstellare - Gli esperti Nasa prospettano a breve l'inizio di questa nuova era dell'esplorazione spaziale e in queste settimane stanno febbrilmente analizzando i dati inviati dalla sonda per riconoscere i segnali che annunceranno il passaggio del confine. Innanzitutto si attendono che gli strumenti della Voyager 1 registrino un repentino crollo delle particelle energetiche generate all'interno dell'eliosfera, ovvero nella regione dello spazio simile ad una bolla e che costituisce il limiti massimo fino al quale il Sole arriva a spingere le sue particelle cariche. Fino a questo momento Voyager ha registrato solo un lento declino. Un altro segnale atteso riguarda invece il cambio di direzione delle linee del campo magnetico che circonda la sonda. Se all'interno dell'eliosfera queste linee vanno da Est verso Ovest, nello spazio interstellare dovrebbero orientarsi in direzione Nord-Sud.

Un disco d'oro per E.T. - A bordo della sonda Voyager 1, come anche nella sua gemella Voyager 2, si trova un esemplare di Voyager Golden Record, un disco per grammofono contenente suoni e immagini selezionate al fine di portare le diverse varietà di vita e cultura della Terra. È concepito per qualunque forma di vita extraterrestre o per la specie umana del futuro che lo possa trovare. Il contenuto del disco venne selezionato per la Nasa da una commissione guidata da Carl Sagan della Cornell University. Il dottor Sagan e la commissione misero insieme una varietà di 115 immagini e un gran numero di suoni naturali, come quelli prodotti dalle onde, dal vento, dai tuoni e suoni prodotti da animali, come il canto degli uccelli e quello delle balene. Con questi venne inserita una selezione musicale proveniente da diverse culture e diverse epoche, oltre ai saluti di abitanti della Terra in 55 lingue diverse e la riproduzione del messaggio del presidente degli U.S.A. Jimmy Carter e del Segretario generale delle Nazioni Unite Kurt Waldheim. I saluti nelle diverse lingue iniziano con l'accadico, parlata dai Sumeri circa 6.000 anni fa e finiscono con la lingua Wu, parlata attualmente in Cina.

...ed oggi, 12 settembre 2013

Spazio, Nasa: Sonda Voyager 1 ha lasciato sistema solare

Los Angeles (California, Usa), 12 set. (LaPresse/AP) - La sonda Voyager 1 ha abbandonato il sistema solare, entrando così nella storia come primo mezzo costruito dall'uomo a essere riuscito nell'impresa. L'annuncio è stato dato dalla Nasa dal Jet Propulsion Laboratory di Pasadena. La sonda decollò dalla Terra 36 anni fa con la missione di esplorare i pianeti più remoti del sistema solare e ora, a oltre 18,5 miliardi di chilometri di distanza dal sole, si sta dirigendo verso lo spazio interstellare. "È una pietra miliare e l'inizio di un nuovo viaggio", ha detto Ed Stone del Jet Propulsion Laboratory. Nella sua nuova missione nello spazio profondo, la Voyager studierà particelle poco conosciute e altri fenomeni in una zona dell'universo mai esplorata prima, mandando i dati alla Terra via radio.

Endeavour
13-09-2013, 01:14
Al JPL hanno già creato una pagina web dedicata, Interstellar Voyager (http://www.jpl.nasa.gov/interstellarvoyager/).

La scoperta di essere entrata nello spazio interstellare è avvenuta grazie ad una CME emessa dal Sole nel marzo 2012 e che ha raggiunta la navicella nell'aprile di quest'anno. Analizzando ed estrapolando dei dati presi in precedenza, si può affermare che la Voyager 1 è uscita dal Sistema Solare già nell'agosto dello scorso anno!

La regione in cui si trova attualmente è comunque ancora disturbata dalla presenza del Sole. Non si sa quando la sonda entrerà definitivamente nello spazio interstellare dove la nostra stella non ha più nessuna influenza.

Endeavour
13-09-2013, 01:28
Ecco dove si trova ora la Voyager 1 (http://www.nasa.gov/sites/default/files/styles/1920x1080_autoletterbox/public/pia17046red-full.jpg?itok=N6T8yl6S).

Fra 40.000 anni sarà più vicina alla stella AC +79 3888 che al Sole. Ma noi non ci saremo.

Valerio Ricciardi
13-09-2013, 09:36
Se continuiamo ad essere pronti a spendere cifre immani per lo sviluppo di tecnologie belliche, a selezionare sofisticatissimi virus con alto tasso di mutazione per poterne annientare il "nemico", su scala infima ad utilizzare veicoli anche da 2400 kg e 3,5 km/lt (tipo gli Hummer H3 che tuttora si vedono qualche volta al centro di Milano) per andare a spasso e a mantenere un pianeta con un'economia uno dei cui motori è la crescente diseguaglianza, temo che il "noi" non riguarderà banalmente, per ragioni anagrafiche, "me" e "te", ma che la Terra avrà presumo cercato e trovato un nuovo equilibrio nella biosfera che potrebbe non coinvolgerci affatto.

Giuseppe Petricca
13-09-2013, 21:07
Visto l'evento epocale (e non penso che si esageri a definirlo tale) ho pensato di scrivere due righe di tributo a questa missione che porta successi su successi ^^

Voyager 1 oltre il Sistema Solare!
Ieri è arrivata la conferma dalla NASA: la sonda automatica Voyager 1 ha oltrepassato da circa un anno il confine estremo del nostro Sistema Solare, arrivando nello spazio interstellare! E' il primo oggetto realizzato dall'uomo ad arrivare così lontano, e ad inviare indietro sulla Terra informazioni su quei luoghi, distanti 17 ore luce dal nostro pianeta.

Certo, qui siamo in un blog che tratta di astronomia, però eventi come questi sono assolutamente doverosi da riportare. Pensate: una sonda lanciata 35 anni fa, votata principalmente all'esplorazione dei primi due giganti gassosi, Giove e Saturno, è ora "arrivata fin dove nessuna sonda è mai arrivata prima" (citando e modificando Star Trek)!

http://www.nasa.gov/sites/default/files/styles/946xvariable_height/public/pia17047vlba_0.jpg?itok=MNmSlHBR
(Immagine del segnale radio della Voyager 1, registrato dal Very Long Baseline Array (VLBA) nel Febbraio 2012)

La sonda è attualmente distante oltre 18 Miliardi di Km dal nostro Sole, e si è rilevato dall'analisi dei dati a disposizione che la Voyager 1 è entrata nello spazio interstellare nell'Agosto 2012, quasi un anno fa. Attualmente la stessa 'corre' alla velocità di 61000 Km/h, in direzione della costellazione dell'Ofiuco, e raggiungerà una stella, denominata AC +79 3888 (17.6 anni luce di distanza), dove arriverà tra circa 40000 anni, passandole a poco più di un anno luce di distanza.

Voyager 1 ci ha permesso di vedere da vicino per la prima volta i pianeti gassosi del Sistema Solare, così come i loro satelliti. Ci ha fatto scoprire i vulcani attivi sul Mediceo Io, intorno a Giove. E la densa atmosfera di Titano, nel sistema di satelliti di Saturno.

http://d1jqu7g1y74ds1.cloudfront.net/wp-content/uploads/2013/09/titan.jpg
http://d1jqu7g1y74ds1.cloudfront.net/wp-content/uploads/2013/09/io_voyager1.gif
(Nella prima immagine Titano, e nella seconda Io, ripresi dalla Voyager 1 - © NASA)

Quindi è stata 'lanciata' grazie alla cosiddetta fionda gravitazionale (http://it.wikipedia.org/wiki/Fionda_gravitazionale) da Saturno verso lo spazio esterno, dove finalmente è arrivata poco più di un anno fa! Ora davvero possiamo parlare di essere in uno spazio totalmente alieno, fuori dal Sistema Solare. L'unica nota negativa è che il 'carburante nucleare' che alimenta la sonda durerà al massimo fino al 2030, e che dopo questa data la Voyager 1 diventerà un semplice pezzo di metallo vagante nella nostra galassia.

Ma questo pezzo di metallo porta con se, sul dorso esterno, il Voyager Golden Record (http://it.wikipedia.org/wiki/Voyager_Golden_Record), un disco d'oro per grammofono, concepito per essere interpretato da qualsiasi forma di vita extraterrestre oppure da esseri umani del futuro. Lo potete vedere nelle foto sotto, che mostrano le due facce:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7b/The_Sounds_of_Earth_-_GPN-2000-001976.jpg/477px-The_Sounds_of_Earth_-_GPN-2000-001976.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/56/The_Sounds_of_Earth_Record_Cover_-_GPN-2000-001978.jpg/600px-The_Sounds_of_Earth_Record_Cover_-_GPN-2000-001978.jpg

Sulla prima facciata sono registrati i Suoni della Terra, insieme ai saluti in un certo numero di lingue mondiali, mentre sulla seconda c'è uno schema di come rintracciare la nostra stella utilizzando 14 pulsar, insieme ad indicazioni su come riuscire ad ascoltare il disco in questione. Una specie di messaggio in bottiglia spaziale, indirizzato a chiunque, nella nostra galassia, riuscirà a recuperarlo.

E, in conclusione, questo è il nostro pezzo di metallo! Costruito dall'essere umano con il solo scopo di esplorare e conoscere lo spazio che ci circonda. E scusate se è poco!
Giuseppe Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/

Endeavour
13-09-2013, 21:27
(Immagine del segnale radio della Voyager 1, registrato dal Very Long Baseline Array (VLBA) nel Febbraio 2012)


Non so se è la stessa osservazione, ma qui è indicato febbraio 2013. http://www.nrao.edu/pr/2013/voyager/

Aggiungo al tuo bellissimo post che la gemella Voyager 2 fra 296.000 anni passerà a "soli" 4,3 anni luce da Sirio.

Giuseppe Petricca
13-09-2013, 21:39
Non so se è la stessa osservazione, ma qui è indicato febbraio 2013. http://www.nrao.edu/pr/2013/voyager/

Aggiungo al tuo bellissimo post che la gemella Voyager 2 fra 296.000 anni passerà a "soli" 4,3 anni luce da Sirio.

Ti ringrazio, e si, hai ragione tu, era il 2013 :) Non so perchè ho tolto un anno, ma ho corretto grazie ;)

Giusta precisazione ;) Inoltre, abbiamo ancora le due Pioneer, che seppur ormai 'lasciate sole a se stesse' portano la nostra testimonianza. E la New Horizons, anche se più lenta di queste quattro, uscirà nello spazio profondo :)

Pierluigi Panunzi
13-09-2013, 22:41
un po' di PR...

ecco qualche mio articolo di qualche anno fa: era il 2009...
qui (http://www.astronomia.com/2009/09/04/le-sonde-pioneer-10-e-11/)parlo delle sonde Pioneer
e qui (http://www.astronomia.com/2009/09/20/le-sonde-voyager-i-e-ii-parte-1/)parlo delle due Voyager...

sono articoli in due parti... ;)

Kalliope24
13-09-2013, 23:07
wow che spettacolo... chissà se fra una 70ina di anni riusciremo a scoprire qualcosa di rivoluzionario... vorrei saperlo prima di andarmene cavolo!:meh: