fedele
13-05-2022, 11:19
Test setup H Alfa per Visuale e ripresa del Full Disk.
Aspetti relativi all'Hadware del setup: Con la sua focale di 355 mm il FS60CB, ben si presta alla visione del full disck solare con Daystar Cromosfera.
Causa la lunghezza del portaoculari dei Quark (che comunque può essere sostituito), il campo è leggermente vignettato con i TV Ploss 25 mm. Questi hanno un barilotto di giuste dimensioni quindi aspettatevi una vignettatura maggiore con oculari con non generosi field stop e lunghi barilotti.
Con il TV Ploss 25 mm dicevo, il disco intero è completamente nel campo corretto (non vignettato).
Anche l'uso di in TV Panoptics 19 mm determina una visione full disk entro il campo non vignettato. Con questi la visione è ottima.
Nell'osservazione visuale trae giovamento per il contrasto, una riduzione dell'apertura a 50 mm. Il setup visuale consta di:
FS60CB, Flangia ultrashort Adriano Lolli, FTF2025BCR, estensione 50 mm autostringente, Diagonale a specchio da 2" Baader. ad esso avvito alternativamente filtro 2" Astronomik UV/IR cut e oggi sto provando bvari filtri ND Baader. Nel diagonale il Cromosfera con avvitato un erf Player One da 31,8 giusto a protezione dell'etalon per queste prove. Faccio presente chequesto diagonale opera già un filtraggio UV/IR e che in generale per queste aperture la casa non prescrive l'uso di ERF o filtri di alcun tipo. data la già presente azione di filtraggio del diagonale a specchio potrebbe essere controproducente.
I filtri operano sulla luminosità del disco ma non sembrano essere decisivo nel risalto del contrasto.
Farò dei test anche con diagonale prismatico. Il diagonale da 2" rende il setup più solido.
Il setup lavora anche in torretta con una MAxbright 2, ma diventa pesante e poco pratico se pensato come grab&go su montature leggere.
Per le riprese, il setup è pensato per ottenere il FULL DISK sia con Apollo M Max che ASI178MM e con gli opportuni accessori (distanziatori, estensioni, riduttori...) raggiunge lo scopo. Nelle riprese il setup è diretto con due prolunghe autostringenti ad anello.
Il treno diventa ovviamente lungo ma gestibile. Le flessioni sono minime e per questo diventa utile il tilt (integrato nella apollo max e a parte nella ASI178MM)
Dopo questi preliminari test, comunque superati dal punto di vista hardware, farò le mie valutazioni logistiche per decidere se è la strada da percorrere o se è bene puntare, per questo scopo, ad un all in one da 60 mm.
47985
47986
47987
47988
Aspetti relativi all'Hadware del setup: Con la sua focale di 355 mm il FS60CB, ben si presta alla visione del full disck solare con Daystar Cromosfera.
Causa la lunghezza del portaoculari dei Quark (che comunque può essere sostituito), il campo è leggermente vignettato con i TV Ploss 25 mm. Questi hanno un barilotto di giuste dimensioni quindi aspettatevi una vignettatura maggiore con oculari con non generosi field stop e lunghi barilotti.
Con il TV Ploss 25 mm dicevo, il disco intero è completamente nel campo corretto (non vignettato).
Anche l'uso di in TV Panoptics 19 mm determina una visione full disk entro il campo non vignettato. Con questi la visione è ottima.
Nell'osservazione visuale trae giovamento per il contrasto, una riduzione dell'apertura a 50 mm. Il setup visuale consta di:
FS60CB, Flangia ultrashort Adriano Lolli, FTF2025BCR, estensione 50 mm autostringente, Diagonale a specchio da 2" Baader. ad esso avvito alternativamente filtro 2" Astronomik UV/IR cut e oggi sto provando bvari filtri ND Baader. Nel diagonale il Cromosfera con avvitato un erf Player One da 31,8 giusto a protezione dell'etalon per queste prove. Faccio presente chequesto diagonale opera già un filtraggio UV/IR e che in generale per queste aperture la casa non prescrive l'uso di ERF o filtri di alcun tipo. data la già presente azione di filtraggio del diagonale a specchio potrebbe essere controproducente.
I filtri operano sulla luminosità del disco ma non sembrano essere decisivo nel risalto del contrasto.
Farò dei test anche con diagonale prismatico. Il diagonale da 2" rende il setup più solido.
Il setup lavora anche in torretta con una MAxbright 2, ma diventa pesante e poco pratico se pensato come grab&go su montature leggere.
Per le riprese, il setup è pensato per ottenere il FULL DISK sia con Apollo M Max che ASI178MM e con gli opportuni accessori (distanziatori, estensioni, riduttori...) raggiunge lo scopo. Nelle riprese il setup è diretto con due prolunghe autostringenti ad anello.
Il treno diventa ovviamente lungo ma gestibile. Le flessioni sono minime e per questo diventa utile il tilt (integrato nella apollo max e a parte nella ASI178MM)
Dopo questi preliminari test, comunque superati dal punto di vista hardware, farò le mie valutazioni logistiche per decidere se è la strada da percorrere o se è bene puntare, per questo scopo, ad un all in one da 60 mm.
47985
47986
47987
47988