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Visualizza Versione Completa : VMC200L Prima collimazione



giulio786
08-05-2022, 15:16
Complice la pioggia sul nord-ovest ho deciso di prendere confidenza con lo strumento.
Smontaggio del secondario:
-fronte del tubo rivolto in basso cosi che nulla cada sul primario
-inseriti i riferimenti (nastro isolante) tra supporto e specchio secondario
-allentate di un giro le tre viti di collimazione
-svitata la vite centrale
-rimosso il secondario e recuperata la rondella (solo una) tra vite e secondario

Controllo del focheggiatore
-inserito il cheshire nel focheggiatore in posizione estratta
-verificato che il crocino punti esattamente sul foro della vite di supporto del secondario
-focheggiatore ok (prossimamente proverò con un howie glatter)

Rimontaggio del secondario
-dopo il rimontaggio ho pesantemente scollimato lo specchio per capire cosa succede
-la figura perde sfericità e risulta schiacciata, se ho capito bene, si ricollima “tirando” lo specchio in direzione della schiacciatura
-una volta ritrovata la sfericità della figura ho provato con piccole correzioni, ma non riesco a valutare le piccole differenze

Collimazione del primario
-ho scollimato lo specchio agendo a caso sulle tre coppie di viti sulla culatta
-ho ricollimato cercando di ottenere la concentricità del riflesso, come spiegato sulla procedura Vixen, ma non sono per niente soddisfatto, la figura non è perfetta sui 360°.

Aspetto cieli sereni per lo star test e vedremo.

Roberto Coleschi
08-05-2022, 19:49
La procedura nel manuale Vixen consente una regolazione grossolana: guardare dentro al tubo del fuocheggiatore completamente inserito per valutare se il riflesso del paraluce del secondario sia "equidistante" in qualsiasi punto si osservi, ed eventualmente agire sulle viti della cella dello specchio primario (la brugola piccola blocca lo specchio, quella più grande consente l'inclinazione) fino a che non si percepisce una buona concentricità dell'insieme. Successivamente allineare lo specchio secondario (che almeno nel Visac non ha un marker), con un oculare di centraggio (Centering Eyepiece, che potrebbe essere anche qualcosa come il rullino con il foro) e agire sulle viti del secondario fino a che non si raggiunge un allineamento con lo specchio primario.

Se non hai nessun tipo di autocollimatore (ti dirò poi), probabilmente la cosa migliore è collimare su una stella: prima lo specchio primario e poi il secondario, seguendo le istruzioni della guida messa a disposizione da Deep Sky Instruments, che però prevede l'utilizzo di una camera di ripresa: è la migliore che esista perchè permette di raggiungere una collimazione di alta precisione, la guida è questa: è la Bibbia della collimazione dei telescopi tipo Cassegrain.

http://www.deepskyinstruments.com/truerc/docs/DSI_Collimation_Procedure_Ver_1.0.pdf

Personalmente ho da poco tempo il Visac (che è diverso dal VMC, ma concettualmente è identico), e ho avuto la fortuna di avere a disposizione un autocollimatore a specchio che avevo da anni Cat's Eye Infinity, Fairpoint ne produce uno identico che si chiama Farpoint 2" Cheshire Autocollimator, sostanzialmente un barilotto forato da 2" con uno specchio interno che funziona perfettamente per l'allineamento degli specchi, tanto che una volta effettuata la collimazione, non ho avuto la necessità di rifinirla su una stella, e l'immagine analizzata con CCD Inspector e con Astap ha rilevato sostanzialmente un allineamento quasi perfetto (l'astrofotografia perdona veramente poco la scarsa collimazione):

47916

Astap è gratuito e lo puoi utilizzare anche per collimare il telescopio attraverso le immagini che restituisce con il tool Image Inspection che è facile da usare.

Infine, il collimatore R.E.E.G.O con il modulo M.O.R (quante sigle!) funziona altrettanto bene anche nell'allineamento dei Cassegrain, lo comprai per curiosità e posso testimoniare che funziona bene (sostanzialmente il REEGO con questo modulo aggiuntivo che è uno specchio), diventa un autocollimatore che funziona con il principio di quelli che ti ho illustrato in precedenza, anche senza il marker sul secondario; se riesci a collimare direttamente sul cielo non hai bisogno di questi autocollimatori, a me hanno semplificato la vita e quindi li uso volentieri.

Cari saluti

giulio786
08-05-2022, 21:24
Ti ringrazio per le preziosissime informazioni.
Ho una QHY5-III 462 che userò per controllare la collimazione con Astap.
Aggiornerò il thread con i risultati.

giulio786
11-05-2022, 21:46
Grazie ad una serata con buon seeing ho collimato il VMC su Arturo.
Ho collimato il secondario in extrafocale e devo dire che è molto sensibile, probabilmente viti con passo più ridotto aiuterebbero nell’impresa, basta davvero poco per muovere in modo importante la stella nell’oculare, ho dovuto sgrossare la collimazione con un oculare da 20mm per non perdere l’inquadratura, per poi rifinire con un 8,8mm.
Ho collimato il primario in intrafocale, qui le viti push-pull aiutano a controllare meglio lo spostamento della stella nell’oculare, aiuta anche il fatto che si può regolare mentre si guarda.

Nel pomeriggio avevo collimato a vista come da procedura Vixen, il secondario era abbastanza a posto, ma il primario decisamente no, anche perché non ho ancora capito bene come guardare.
Comunque lo star test è risolutivo, con buon seeing gli anelli sono molto nitidi.

Tutto questo solo a vista, aspetto di ricevere l’auto collimatore farpoint per vedere se si riesce ad arrivare allo star test con gli specchi già più a posto.

Non ho usato Astap perché non mi vede la cam, devo studiare ancora.

Comunque sono molto soddisfatto, ho osservato la luna con un Radian 6mm (325x) e si vede benissimo.

MORALE: non abbiate paura a smanettare, si impara molto e si prende confidenza con lo strumento, ad un certo punto pensavo di non farcela, poi un passo per volta ho ottenuto un buon risultato, che cercherò di migliorare ancora alla ricerca della massima prestazione del VMC.

Zacpi
12-05-2022, 08:21
Che la luna si veda benissimo non lo metto in dubbio, ma è comunque concettualmente un po' approssimativo, vale a dire che generalmente per rendersi conto del livello di prestazioni raggiunte da uno strumento, che possono dare un' idea di una buona collimazione e anche di un Buon seeing conviene riferirsi alla visione di alcuni particolari lunari che si sono potuti scorgere; ad esempio, la visione dei particolari interni al cratere Gassendi(rime e piccoli crateri)è indice di una buona risoluzione raggiunta, come anche la visione dei crateri interni di Plato(meno facile, a volte molto difficile)o la rima Birt(vicina alla Straight Wall)oppure il solco della Valle Alpina(difficile).
Riuscire in queste osservazioni lo trovo comunque molto soddisfacente e stimolante!i
Ti auguro una buona visione.

giulio786
13-05-2022, 20:55
Ho messo alla prova la collimazione con una ripresa di Gassendi, seeing III-IV Antoniadi, messa a fuoco difficile.48001
500 frames di 3000 con QHY5 III 462C
Sharpcap
Astrosurface

Zacpi
14-05-2022, 13:39
Osservando la ripresa direi che non sono visibili la totalità delle rime che ho osservato diverse volte con un RC8", precisamente quelle situate ad ovest del massiccio montuoso centrale, mentre quelle ad est si vedono non molto definite; su questo fatto potrebbe incidere il seeing non molto buono, ma direi che allora dovrei vederle o tutte ben focalizzate o tutte confuse, questa situazione qui mi farebbe sospettare una non planarita' forse del secondario o del fok, verificabile con un accurato star test intra/extrafocale con seeing almeno medio.
Ultima cosa, come si vedeva in visuale?

giulio786
14-05-2022, 13:52
Si, condivido le tue osservazioni, il seeing era medio e in visuale con un 8,8mm (220x) c’era già parecchio tremolio.
Ho fatto lo star test in intra ed extrafocale puntando Arturo e i dischi di diffrazione erano comunque stabili, la collimazione non ottima ma discreta, non sono però riuscito ad ingrandire di più per il seeing.
Condivido anche l’osservazione riguardo al fok, mi era già venuto il dubbio che non fosse perfettamente centrato; smonterò il secondario per verificare. Fino ad ora mi sono limitato a impratichirmi con le regolazioni del primario e secondario per non introdurre una terza variabile nell’equazione.
Grazie.

giulio786
14-05-2022, 17:49
Ho smontato il secondario e controllato minuziosamente il fok, mi sento di dire che è in asse.
A questo punto aspetto una serata con buon seeing per eseguire lo star test almeno a 2D.

Newbie76
04-11-2022, 20:10
Informazioni preziosissime per chi come me ha da poco un visac200l... Solo una domanda, per collimare agite principalmente o diciamo in prima battuta sul secondario o sul primario? Faccio un esempio molto niubbo.... Se nello star test sono scollimato vado di secondario o di primario?
Grazie mille!

Zacpi
08-11-2022, 09:15
Il visa c 200 è integralmente collimabile, vale a dire sul fok e sui due specchi, ma a meno che non sia totalmente fuori collimazione, il che è solitamente difficile specie se è nuovo, per le usuali scollimazioni è sufficiente agire sul secondario, con massimo un quarto di giro alla volta delle brugole di regolazione; il primario è molto più sensibile alle regolazioni.
Io ho un RC8" e non ho mai dovuto toccare il primario per collimarlo, il visa c costruttivamente è abbastanza simile, le celle sono ben realizzate.

giulio786
08-11-2022, 11:39
Prima di metter mano a queste bestie bisogna aver chiara la procedura.
Intanto devi avere dei punti fermi, ti spiego cosa ho fatto io, non è detto che sia la procedura migliore, su questo thred, all’inizio, trovi altri consigli.
Quando ho deciso di metter mano al vmc ho smontato il secondario per essere sicuro del centraggio del focheggiatore, sul manuale scrivono che è collimato in fabbrica, ma volevo essere sicuro.
Con il secondario smontato puoi usare un cheshire e vedere che il crocino sia esattamente al centro del foro della vite passante che sostiene il secondario, che corrisponde al centro dello strumento.
Cone secondo step ho rimontato il secondario e ho fatto la collimazione con un autocollimatore a specchio (uso il farpoint).
il primario lo collimo con lo star test.

il vmc tiene bene la collimazione io ci ho giocato solo per prenderci la mano a smanettare sulle regolazioni, ogni tanto ricontrollo il secondario e faccio lo star test ma devo dirti che gli aggiustamenti sono davvero minimi se non nulli.
Occhio che le viti hanno un filetto con un passo abbastanza lungo quindi regola sempre piano piano, 1/8 di giro per volta, e coordina bene il lavoro sulle viti push-pull, ci vuole un po’ di sensibilità.

Simone R
18-02-2023, 08:12
vi consiglio questa procedura , usata col Tal200k da risultati eccellenti https://www.northek.it/la-collimazione/.
immagini stellari da rifrattore.
Saluti Simone R.

ruvido
07-05-2023, 20:17
ciao, ho da poco acquistato un VMC200L sto aspettando di acquistare un Glatter da 2" (disponibile dal 1/6 su astroshop) per verificare la centratura del focheggiatore e regolazione del secondario.
il mio dubbio è questo.: con il paraluce del primario montato come faccio a regolare il secondario fino a riflettere il raggio al centro del laser? il paraluce mi è d'impedimento nel vedere chiaramente cosa sto facendo.

etruscastro
08-05-2023, 07:57
ruvido prima di interagire col forum è gradita una presentazione da fare qua: https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento