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Visualizza Versione Completa : lunghezza focale seeing



Albertus
01-05-2022, 20:50
saluti

a parità di apertura, il seeing è influenzato dalla lunghezza focale ?
in meglio o in peggio o non fa differenza ?

etruscastro
02-05-2022, 08:56
è una domanda posta male!
diciamo che se il seeing è mediocre è bene non superare un certo ingrandimento... ora, fai tu due conti...

faggio79
02-05-2022, 09:27
Si, la domanda è posta male. Forse intendeva un contesto di astrofotografia, dove non si parla di ingrandimenti ma di dimensione del CCD e di focale. In questo caso vale la medesima regola del visuale: più è alta la focale / più è piccolo il sensore (quindi più sale rapporto arcsecs/pixels) peggiori sono gli effetti del seeing.

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Armando31
02-05-2022, 11:04
Se intende in ambito ripresa Hi RES il seeng da fastidio all'umentare della focale, pero si può attenuare aumentando il frame/rate usando camere è computer adeguati .
Es. una Camera che riprende a 120fps
filmando a 120/fps rallenti la turbolenza atmosferica. non mi dilungo ,Prova a riprendere Giove a 640x400 a 120fps è poi riprendilo a 1080x 920 a 30fps vedrai che la ripresa a 640x480 sara più stabile.

Albertus
02-05-2022, 14:43
il seeing è stato definito in maniera scientifica mediante la scala di Pickering
la scala misura il grado di distruzione della figura di diffrazione
con un seeing perfetto da 10/10 il disco di Airy è perfettamente definito e immobile
con seeing peggiori gli archi degli anelli di diffrazione si spezzano fino a scomparire inglobati dalla stella
La scala di Pickering è stata costruita usando un rifrattore da 13 cm
Non si fa cenno alla lunghezza focale,
E' irrilevante ?
la domanda è comunque assolutamente lecita

faggio79
02-05-2022, 15:44
Non è irrilevante, come è stato scritto a parità di seeing il disturbo aumenta all'aumentare della focale e/o degli ingrandimenti e/o alla riduzione delle dimensioni del sensore di ripresa. Più è piccola la porzione di cielo che stai osservando / riprendendo, peggio è.

Che poi è la teoria su cui si basano tutti i calcoli classici per conoscere il miglior campionamento per il proprio setup, nei calcoli viene sempre tenuto in conto il seeing: migliore è il seeing, più è possibile scendere col valore di arcsecs/pxl.

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Albertus
02-05-2022, 17:04
a sentimento avrei detto la stessa cosa
a livello concettuale la cosa non mi è chiara
capisco la dipendenza tra apertura e seeing
Dall'apertura dipende la risoluzione
Se gli anelli del disco di Airy risultano interi a bassa risoluzione potrebbero apparire spezzati ad alta risoluzione
per questo motivo i valori della scala di Pickering si intendono relativi ad un rifrattore da 13 cm
dalla lunghezza focale dovrebbe dipendere solo l'ingrandimento
L'immagine può apparire più o meno sgranata e quindi più o meno bella
Però se ci atteniamo alla definizione di seeing secondo Pickering la lunghezza focale non dovrebbe essere rilevante

stevesp
02-05-2022, 17:54
Domanda da ignorante. La figura del disco di Airy ha dimensione diversa a seconda del diametro del telescopio?
Cambia anche secondo la focale dello strumento?

Albertus
02-05-2022, 20:24
risposta da ignorante
la dimensione del disco di Airy , a parità di tutto, non dovrebbe dipendere dall'apertura
la risoluzione dipende dall'apertura
gli anelli esterni potrebbero apparire continui con un piccolo diametro ma discontinui con un grande diametro
quindi due aperture diverse assegnerebbero due valori diversi secondo la scala di Pickering allo stesso seeing
credo sia questa la ragione per cui si precisa che l'apertura del tele deve essere di 13 cm
per contro la dimensione dell'anello dipende dalla lunghezza focale
un anello piccolo ci può apparire continuo ma questo potrebbe dipendere dalla capacità di risoluzione dell'occhio umano
se si ingrandisce l' immagine le eventuali discontinuità saltano fuori
Per questa ragione una lunghezza focale notevole potrebbe dare l'impressione, all'utente, di un seeing peggiore ma non cambierebbe il suo valore della scala di Pickering
Quindi non è necessario precisare la lunghezza focale
solo un ipotesi

stevesp
02-05-2022, 22:36
Leggendo adesso Wikipedia mi sembra che il diametro determina la dimensione minima del disco

cesarelia
02-05-2022, 23:16
Dall'apertura dipende sia l'ampiezza del disco centrale di Airy, sia la distanza radiale tra il disco e gli anelli che lo circondano, in termini di angolo reale (non apparente).
L'angolo apparente dipende dalla focale del telescopio e dell'oculare (angolo apparente=ingrandimento X angolo reale).

Albertus
03-05-2022, 02:47
il testo "Introduction to modern astrophysics" riporta le formule

sin(theta) = m x lambda / D

il primo minimo si verifica per m = 1.220
e
y = f*theta

il primo minimo determina la dimensione del disco di Airy che quindi diminuisce all'aumentare del diametro del telescopio
mi sembra corretto
Minore la dimensione del disco centrale , maggiore la risoluzione
le distanze lineari (y) a parità di separazione angolare (theta) e quindi di apertura (D) aumentano all'aumentare della distanza focale (f)

posso ipotizzare la seguente interpretazione :

in caso di turbolenza un piccolo rifrattore rende meglio in quanto la minore risoluzione nasconde , per cosi dire, deformazioni e discontinuità degli anelli.
una maggiore lunghezza focale , a parità di deformazione degli anelli, rende questi difetti più visibili a causa delle maggiori dimensioni dell'immagine e maggiore separazione lineare ma la lunghezza focale in se stessa non aumenta ne riduce deformazioni e discontinuità degli anelli
Rende i difetti più visibili all'occhio umano
Dal punto di vista strettamente scientifico quindi solo l'apertura dovrebbe influenzare il seeing secondo la scala di Pickering

etruscastro
03-05-2022, 09:20
torno a dire che la domanda è posta male e non si può dare una risposta univoca!
innanzitutto la scala di Pickering si basa su assunzioni personali e quindi è legata strettamente alla nostra "sensibilità" di osservatore o dal nostro "punto di interesse", certo... è una buona base dove partire per fare una stima ma non è una misurazione "scientifica" o almeno non lo è ai nostri livelli di astrofili amatoriali.
il seeing ha un suo limite "locale" e di "tempo" questo fattore è legato dall'apertura del telescopio e dalla focale dello stesso che determina un limite sia in visuale che in fotografia (principalmente planetaria).
Ora, se vogliamo essere precisi dovremmo concentrarci su una domanda ben precisa e non fare un minestrone di concetti che non portano a nulla.